Pagina principale

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

 

Wikipedia

Wikipedia è un'enciclopedia online, libera e collaborativa.

Grazie al contributo di volontari da tutto il mondo, Wikipedia è disponibile in oltre 320 lingue. Chiunque può contribuire alle voci esistenti o crearne di nuove, affrontando sia gli argomenti tipici delle enciclopedie tradizionali sia quelli presenti in almanacchi, dizionari geografici e pubblicazioni specialistiche.

Tutti i contenuti di Wikipedia sono protetti da una licenza libera, la Creative Commons CC BY-SA, che ne permette il riutilizzo per qualsiasi scopo a condizione di adottare la medesima licenza.

 

Cosa posso fare?

 

Chi fa Wikipedia?

La comunità di Wikipedia in lingua italiana è composta da 2 526 816 utenti registrati, dei quali 8 085 hanno contribuito con almeno una modifica nell'ultimo mese e 121 hanno funzioni di servizio. Gli utenti costituiscono una comunità collaborativa, in cui tutti i membri, grazie anche ai progetti tematici e ai rispettivi luoghi di discussione, coordinano i propri sforzi nella redazione delle voci.

 

Vetrina

Vitoldo, detto il Grande (in lituano Vytautas Didysis; in polacco Witold Wielki, Witold Kiejstutowicz, Witold Aleksander; in bielorusso Вітаўт?, Vitaŭt; in ruteno Vitovt; in latino Alexander Vitoldus; in alto-tedesco protomoderno: Wythaws o Wythawt; Senieji Trakai, 1350 circa – Trakai, 27 ottobre 1430), fu granduca di Lituania dal 1401 al 1430.

Figlio del granduca Kęstutis, Vitoldo rimase al suo fianco quando l'anziano padre assunse con la forza il potere nel 1381. Tale evento scatenò una prima guerra civile lituana e, nel 1382, Vitoldo dovette fuggire dal Granducato di Lituania e chiedere asilo ai Cavalieri teutonici, convertendosi al cattolicesimo e abbandonando il paganesimo. Tuttavia, in seguito si riconciliò con suo cugino Jogaila, noto dal 1386 come Ladislao II Jagellone quando divenne re di Polonia. Benché Vitoldo desiderasse il potere, il suo sogno di assumere il ruolo di granduca divenne possibile soltanto attraverso una lunga serie di eventi (non ultima una seconda guerra civile) e di compromessi raggiunti con Ladislao II Jagellone. Dal 1392 acquisì di fatto la carica di sovrano della Lituania, ma solo nel 1401 divenne formalmente autonomo. L'alleanza strategica polacco-lituana facilitò un capillare processo di cristianizzazione della Lituania e permise di costituire una coalizione che prevalse sull'Ordine teutonico, causando la conclusione della secolare crociata lituana. Inoltre, si instaurò un lento processo osmotico tra i due popoli che non si arrestò con il tempo. Nel 1421, Vitoldo rifiutò la corona del regno di Boemia offertagli dagli ussiti, temendo che le avverse condizioni geopolitiche lo avrebbero sfavorito. Non coronò mai il suo sogno di diventare re della Lituania, nonostante gli fosse stata offerta una corona nel 1430.

Sotto il dominio di Vitoldo il Granducato raggiunse il suo apogeo, incorporando entro i suoi domini terre situate sul mar Baltico e sul mar Nero. Inoltre, Vitoldo non disdegnò di compiere delle campagne espansionistiche nella Russia moderna in più fasi della sua vita. Egli fu in grado di favorire scambi culturali molto intensi con l'Europa occidentale, con il risultato che, gradualmente, la Lituania superò la sua arretratezza dovuta all'isolamento dei secoli passati. La forte personalità del granduca fu riconosciuta sia in campo diplomatico sia in campo militare, ma l'assenza di un erede maschio e l'incertezza generata dagli accordi stipulati con suo cugino Ladislao II ebbero delle gravi ripercussioni dopo la sua morte.

La storiografia moderna e il popolo lituano in generale considerano Vitoldo un eroe nazionale. Sin dalla prima metà del XX secolo, nei suoi confronti si sono susseguite commemorazioni e gli sono stati intestati movimenti, università, quartieri e infrastrutture. Sono infine numerosi i riferimenti alla sua figura in opere cinematografiche, televisive, folcloristiche e videoludiche.

Leggi la voce · Tutte le voci in vetrina

 

Voci di qualità

Parco dei Principi (in francese Parc des Princes o Parc-des-Princes, più formalmente Stade du Parc des Princes) è il nome di tre impianti sportivi polivalenti di Parigi, capitale della Francia, edificati in successione tra il 1897 e il 1972 sulla stessa area di circa 60000  nel XVI arrondissement, nella periferia sudoccidentale della città al confine con Boulogne-Billancourt.

Laddove i primi due manufatti erano, oltre che stadi, anche velodromi, tale ultima caratteristica non fu prevista nel più recente, e tuttora in uso, impianto costruito tra il 1967 e il 1972 su progetto degli architetti Roger Taillibert e Siavash Teimouri, che con i suoi quasi 48 000 posti a sedere è il quinto stadio di Francia per capienza. Tra il 1972 e il 1997, anno dell'inaugurazione dello Stade de France, il Parco dei Principi fu la più importante struttura sportiva del Paese in quanto stadio di elezione sia della nazionale francese di calcio che di quella di rugby a 15 che in tale sede disputava gli incontri del Cinque Nazioni.

Nel corso dei suoi 47 anni di operatività a tutto il 2019 ha ospitato, a livello internazionale, due edizioni del campionato europeo (nel 1984, della cui finale fu anche sede, e nel 2016), un'edizione del campionato mondiale di calcio (nel 1998, compresa la finale per il terzo posto) e, più recentemente, il mondiale di calcio femminile 2019; due edizioni della coppa del Mondo di rugby (nel 1991 e nel 2007, in cui fu sede della finale di consolazione) e un'edizione della coppa del Mondo di rugby a 13 (1972).

A livello di club invece ha ospitato le finali delle tre maggiori competizioni dell'UEFA (le Coppe dei Campioni 1974-75 e 1980-81, la Coppa delle Coppe 1977-78 e 1994-95 e la Coppa UEFA 1997-98), nonché la finale di Coppa Europa di rugby (2000-01). Nella configurazione precedente all'attuale aveva ospitato gare del campionato mondiale di calcio 1938 e la finale del campionato europeo di calcio 1960, nonché la finale di coppa dei Campioni 1955-56, quella del Torneo FIRA di rugby a 15 1937 e quella della coppa del Mondo di rugby a 13 1954.

Leggi la voce · Tutte le voci di qualità

 

Lo sapevi che...

Il ttongsul (똥술?), o vino di feci, è una tradizionale preparazione medicinale coreana con gradazione alcolica al 9% a base di feci, solitamente umane e preferibilmente di bambino. Nato probabilmente traendo spunto dalla medicina tradizionale cinese, nelle credenze popolari il vino di feci avrebbe proprietà benefiche per molti tipi di malesseri: sarebbe un rimedio per dolori muscolari, ustioni, infiammazioni, epilessia e fratture ossee.

Sebbene alcuni media occidentali abbiano in passato riportato che questa bevanda sia diffusa tra la popolazione coreana, al giorno d'oggi un numero molto limitato di persone ne fa uso, dopo aver subito un declino di popolarità nei secoli scorsi, tanto che la maggioranza dei giovani coreani non ne ha mai sentito parlare.

Leggi la voce · Proponi un'altra voce

 

Ricorrenze del 21 giugno

Bertha von Suttner

Nati...

...e morti

In questo giorno accadde...

Ricorre oggi: è il primo giorno d'estate nell'emisfero boreale e il primo giorno d'inverno nell'emisfero australe. La Chiesa cattolica celebra la memoria dei santi Luigi Gonzaga e Lazzaro. La religione Wicca celebra la Litha.

 

Nelle altre lingue

Di seguito sono elencate le 10 versioni maggiori di Wikipedia (per numero di voci, non necessariamente per qualità o dimensioni totali) e una selezione casuale di altre edizioni con un numero minore di voci:

Le 10 maggiori (al 21 giugno 2024): English (inglese) (6 838 660) · Binisaya (cebuano) (6 117 239) · Deutsch (tedesco) (2 919 880) · Français (francese) (2 619 002) · Svenska (svedese) (2 589 010) · Nederlands (olandese) (2 160 733) · Русский (russo) (1 985 413) · Español (spagnolo) (1 961 316) · Italiano (1 869 131) · مصرى (Maṣrī, arabo d'Egitto) (1 623 897)

Dal mondo di Wikipedia: עברית (ebraico) · Lietuvių (lituano) · Norsk nynorsk (norvegese nynorsk) · Íslenska (islandese) · Basa Jawa (giavanese) · Asturianu (asturiano) · Winaray (waray-waray) · Lumbaart (lombardo) · 贛語 (Gànyŭ) (gan) · Polski (polacco) · Bikol (bicolano centrale) · Oyghurque (uiguro) · Коми (komi) · ܠܫܢܐ ܐܪܡܝܐ (assiro neo-aramaico) · Papiamentu (papiamento) · Dolnoserbšćina (basso sorabo) · Мокшень кяль (mokša) · IsiZulu (zulu) · Fino' Chamoru (chamorro)

 

Oltre Wikipedia

Wikipedia è gestita da Wikimedia Foundation, organizzazione senza fini di lucro che sostiene diversi altri progetti wiki dal contenuto libero e multilingue:

Commons
Risorse multimediali condivise
Wikiquote
Raccolta di citazioni
Wikizionario
Dizionario e lessico
Wikinotizie
Notizie a contenuto aperto
Wikispecies
Catalogo delle specie
Meta-Wiki
Progetto di coordinamento Wikimedia
Wikibooks
Manuali e libri di testo liberi scritti ex novo
Wikisource
Biblioteca di opere già pubblicate
Wikiversità
Risorse e attività didattiche
Wikidata
Database di conoscenza libera
Wikivoyage
Guida turistica mondiale
Wikifunctions
Raccolta di funzioni

 

Wikipedia

Wikipedia è un'enciclopedia online, libera e collaborativa.

Grazie al contributo di volontari da tutto il mondo, Wikipedia è disponibile in oltre 320 lingue. Chiunque può contribuire alle voci esistenti o crearne di nuove, affrontando sia gli argomenti tipici delle enciclopedie tradizionali sia quelli presenti in almanacchi, dizionari geografici e pubblicazioni specialistiche.

Tutti i contenuti di Wikipedia sono protetti da una licenza libera, la Creative Commons CC BY-SA, che ne permette il riutilizzo per qualsiasi scopo a condizione di adottare la medesima licenza.

 

Cosa posso fare?

 

Chi fa Wikipedia?

La comunità di Wikipedia in lingua italiana è composta da 2 526 816 utenti registrati, dei quali 8 085 hanno contribuito con almeno una modifica nell'ultimo mese e 121 hanno funzioni di servizio. Gli utenti costituiscono una comunità collaborativa, in cui tutti i membri, grazie anche ai progetti tematici e ai rispettivi luoghi di discussione, coordinano i propri sforzi nella redazione delle voci.

 

Dagli altri progetti

Questa settimana la voce da tradurre è:

(versione in italiano: Magdalena Zeger)

Lei è all'orizzonte. [...] Mi avvicino di due passi, lei si allontana di due passi. Cammino per dieci passi e l'orizzonte si sposta di dieci passi più in là. Per quanto io cammini, non la raggiungerò mai. A cosa serve l'utopia? Serve proprio a questo: a camminare.
Eduardo Galeano

Fattoria in Provenza, dipinto realizzato nel 1888 dal pittore olandese Vincent van Gogh all'apice della sua carriera. Questa opera è stata realizzata ad Arles, città situata nella regione della Provenza, Francia meridionale. È esposta alla National Gallery of Art di Washington, Stati Uniti d'America.

Giacinta
Luigi Capuana, Milano, 1889.

Hildesheim

È una città della Bassa Sassonia, in Germania. È il capoluogo e il centro maggiore del circondario (Landkreis) omonimo. Hildesheim si fregia del titolo di "Grande città indipendente" (Große selbständige Stadt) e si trova circa 30 km a sud-est di Hannover, sulle rive del fiume Innerste, che è un piccolo affluente del Leine.