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Vetrina

La campagna italiana di Suvorov si svolse nel Nord Italia tra l'aprile e il settembre 1799 e vide in lotta l'esercito russo-austriaco guidato dal generale russo Aleksandr Vasil'evič Suvorov contro le truppe rivoluzionarie francesi. La campagna s'inserisce nel contesto della guerra della seconda coalizione e si concluse con la temporanea vittoria dei coalizzati e la caduta delle repubbliche sorelle filo-francesi.

A seguito dell'invasione nel 1798 della Svizzera, la Russia, alleata degli austriaci, inviò un esercito per liberare i territori elvetici occupati dai francesi che dal paese controllavano i passi alpini per l'Italia e minacciavano direttamente l'impero asburgico. Gli alleati insistettero perché le truppe austro-russe venissero guidate dal generale Suvorov, che però in patria era caduto in disgrazia per aver criticato lo zar Paolo I; questi decise quindi di riabilitarlo e lo inviò con 20 000 uomini in Italia, dove gli austriaci lo nominarono feldmaresciallo.

La partecipazione del generale Suvorov fu determinante: i russi uscirono vincitori nelle battaglie decisive, sconfiggendo e costringendo due armate francesi a ritirarsi sui rilievi intorno a Genova, e facendo crollare il predominio della Francia in Italia. Con il suo esercito austro-russo di oltre 70 000 uomini, in netta superiorità numerica di fronte ai circa 27/28 000 francesi inizialmente disponibili, Suvorov obbligò dapprima il generale Jean Victor Marie Moreau ad abbandonare la difesa dell'Adda e ripiegare verso ovest; i francesi evacuarono il milanese e concentrarono i resti delle loro forze ad Alessandria, mentre gli austro-russi invasero la Repubblica Cisalpina ed entrarono a Milano il 29 aprile. Nel frattempo si stava avvicinando da sud l'armata francese di Napoli guidata dal generale Macdonald, per cercare di ricongiungersi al generale Moreau; Suvorov riuscì a sbarrargli il cammino nella battaglia della Trebbia (17-19 giugno 1799), costringendolo a ritirarsi lungo la costa e a raggiungere Genova, dove ben presto confluirono anche le forze del generale Moreau che, appresa la sconfitta di Macdonald, aveva ripiegato a sua volta.

Occupata anche Torino e sconfitta l'ultima armata francese nella successiva battaglia di Novi, Suvorov rimase a un certo punto padrone della situazione in Italia settentrionale e deciso addirittura a marciare verso la Francia, ma le divisioni e le rivalità delle potenze coalizzate avrebbero ben presto favorito una ripresa delle armate rivoluzionarie: per timore che l'influenza russa in Italia diventasse eccessiva gli alleati, facendo anche leva sulle ambizioni di Paolo I di presentarsi come liberatore della Svizzera, ottennero che le truppe zariste interrompessero le loro operazioni e venissero rischierate nella Confederazione, lasciando l'iniziativa nella penisola agli austriaci. A Suvorov fu ordinato quindi di marciare verso nord attraverso il Passo del San Gottardo per incontrarsi con l'altro corpo di truppe russe appena condotto sulla Limmat dal generale Aleksandr Michajlovič Rimskij-Korsakov e quindi affrontare l'armata del generale Andrea Massena.

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Voci di qualità

Mew (ミュウ?, Myū) è un Pokémon base della prima generazione di tipo Psico. Il suo numero identificativo Pokédex è 151, il che lo rende l'ultimo Pokémon di quella generazione. Nel contesto del franchise creato da Satoshi Tajiri, è un Pokémon misterioso, categorizzato come "Pokémon Novaspecie".

Secondo quanto affermato dal presidente della The Pokémon Company, Tsunekazu Ishihara, Mew fu inserito solamente in fase di debug dal programmatore di Game Freak Shigeki Morimoto, come specie ottenibile prevista in Pokémon Rosso e Verde del 1996. Non essendoci tuttavia nella cartuccia di gioco lo spazio sufficiente per scrivere un percorso che permettesse al giocatore di incontrarlo normalmente, la sua presenza all'interno dei dati di programmazione dei giochi venne ben presto avvolta da voci e miti, che contribuirono ad accrescere la fama del franchise videoludico. Per anni non fu quindi legittimamente ottenibile nei titoli tranne che negli eventi di distribuzione dei Pokémon, dopo l'annuncio ufficiale della sua esistenza da parte dello staff della software house, o via glitch.

Ideato dal team di designer della Game Freak, Mew è comparso nella maggior parte dei titoli successivi a Rosso e Verde (sia canonici sia spin-off), nella serie televisiva anime, nel gioco di carte collezionabili e nel merchandising derivato. È inoltre tra i personaggi principali dei film Pokémon il film - Mewtwo colpisce ancora e Pokémon: Lucario e il mistero di Mew.

Mew venne accolto molto favorevolmente dalla critica e dal pubblico, tanto che nel 2012, nel corso di un sondaggio indetto dal sito ufficiale del brand, tra i 34 Pokémon misteriosi e leggendari introdotti fino alla quarta generazione risultò essere il preferito dai fan della serie.

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Lo sapevi che...

I Coreani di Sachalin (AFI: /ˌsækəˈliːn kəˈɹɪən/; in coreano: 사할린 한인?, 사할린 韓人?, Sahallin HaninLR, Sahallin Han-inMR; in russo Сахалинские корейцы?, Sachalinskie Korejcy), sono un gruppo etnico di Sachalin con cittadinanza russa, discendenti dei coreani provenienti dalle province di Gyeongsang (oggi Gyeongsang Settentrionale e Gyeongsang Meridionale) e Jeolla (oggi Jeolla Settentrionale e Jeolla Meridionale) che furono deportati durante il dominio coloniale giapponese.

Le prime migrazioni di coreani nell'isola di Sachalin avvennero attorno alla metà degli anni 1860, con un grande incremento a partire dagli anni 1910: l'isola, conosciuta allora come "prefettura di Karafuto", era nella sua parte meridionale sotto il dominio dei giapponesi, che obbligarono numerosi coreani a migrarvi per colmare la crescente richiesta di manodopera nelle miniere di carbone e nei depositi di legname. Successivamente, quando l'Armata Rossa invase Sachalin, una numerosa minoranza dei residenti coreani non ebbe modo di rimpatriare, e coloro che rimasero vissero in esilio per quattro decenni. Con la successiva dissoluzione dell'Unione Sovietica diversi paesi (quali Corea del Nord, Corea del Sud e Giappone) iniziarono a occuparsi del rimpatrio dei coreani di Sachalin.

A causa della diversa lingua e della storia dell'immigrazione, i coreani di Sachalin possono o meno identificarsi come Koryo-saram, altro gruppo etnico di origine coreana, con cui fanno parte della cosiddetta comunità subetnica dei "coreani post-sovietici", della quale rappresentano il gruppo meno popoloso.

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Ricorrenze del 24 maggio

Bob Dylan

Nati...

...e morti

In questo giorno accadde...

Ricorre oggi: la Chiesa cattolica celebra Maria Ausiliatrice e la memoria dei santi Davide I di Scozia e Vincenzo di Lerino.

 

Nelle altre lingue

Di seguito sono elencate le 10 versioni maggiori di Wikipedia (per numero di voci, non necessariamente per qualità o dimensioni totali) e una selezione casuale di altre edizioni con un numero minore di voci:

Le 10 maggiori (al 24 maggio 2024): English (inglese) (6 826 681) · Binisaya (cebuano) (6 117 702) · Deutsch (tedesco) (2 912 372) · Français (francese) (2 613 501) · Svenska (svedese) (2 585 325) · Nederlands (olandese) (2 158 914) · Русский (russo) (1 980 761) · Español (spagnolo) (1 954 753) · Italiano (1 865 067) · مصرى (Maṣrī, arabo d'Egitto) (1 623 543)

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Dagli altri progetti

Questa settimana la voce da tradurre è:

(versione in italiano: Turlough (lago))

Non-violenza significa evitare non solo la violenza fisica esterna, ma anche la violenza interna dello spirito. Non solo rifiutati di sparare a un uomo, ma anche di odiarlo.
Martin Luther King

Un albatro urlatore (Diomedea exulans), uccello appartenente alla famiglia dei Diomedeidae, a est della penisola di Tasman, Tasmania, Australia. Essendo una specie pelagica, vive principalmente in mare. Sfruttando le correnti marine è in grado di compiere più di 500 km in un giorno. Per la nidificazione sceglie le isole Crozet, le isole del Principe Edoardo, la Georgia del Sud e le isole Sandwich meridionali, le isole Kerguelen e l'Isola Macquarie.

Giacinta
Luigi Capuana, Milano, 1889.

Santa Fe (Nuovo Messico)

È la capitale del Nuovo Messico, Stato federato del sud-ovest degli Stati Uniti. La città di Santa Fe (che significa "santa fede" in spagnolo) fu fondata dai coloni spagnoli nel 1610, rendendola la più antica capitale statale degli Stati Uniti. Lo Stato ha anche la seconda più alta percentuale di nativi americani (dopo l'Alaska), oltre al quarto più alto numero totale degli stessi (dopo California, Oklahoma, Arizona), principalmente di etnia navajo, pueblo e apache, degli Stati Uniti d'America.