Irréversible

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Irréversible
Alex (Monica Bellucci) in una scena del film, poco prima del tragico evento
Titolo originaleIrréversible
Lingua originalefrancese, inglese, italiano, spagnolo
Paese di produzioneFrancia
Anno2002
Durata97 min
Rapporto2,35:1
Generedrammatico, thriller
RegiaGaspar Noé
SoggettoGaspar Noé
SceneggiaturaGaspar Noé
ProduttoreGaspar Noé, Vincent Cassel, Brahim Chioua, Richard Grandpierre, Christophe Rossignon
Produttore esecutivoEmmanuel Gateau
Casa di produzioneStudioCanall, Wild Bunch, Canal+
Distribuzione in italianoBiM Distribuzione, Eagle Pictures, 20th Century Fox, RAI Cinema, 01 Distribution
FotografiaGaspar Noé, Benoît Debie
MontaggioGaspar Noé
Effetti specialiChristophe Richard
MusicheThomas Bangalter
ScenografiaPeter Block
CostumiLaure Culkovic
TruccoSylvie Ferry
Art directorSandra Castello
Character designAlain Juteau
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani
Logo ufficiale del film

Irréversible è un film sperimentale del 2002 scritto e diretto da Gaspar Noé, interpretato da Vincent Cassel e Monica Bellucci.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Marcus e Alex devono recarsi ad una festa con Pierre, amico di Marcus ed ex fidanzato di Alex. I tre si ritrovano alla festa ma Marcus, dopo due ore, è già alterato dalle droghe e alcolici e si comporta da folle, infastidendo con il suo comportamento prima Pierre, che cerca inutilmente di farlo ragionare, poi Alex che alla fine, stancatasi, decide di tornarsene a casa da sola. Mentre attraversa un sottopassaggio Alex viene stuprata selvaggiamente da uno sconosciuto e poi massacrata di botte. Marcus e Pierre, uscendo dal locale, scoprono l'accaduto vedendo Alex, con il volto tumefatto, mentre viene trasportata in barella su di un'ambulanza.

Sconvolto e accecato dalla rabbia, Marcus trascina l'amico Pierre alla disperata ricerca del colpevole, per vendicare Alex. Dopo una frenetica ricerca giungono in un locale gay dove dovrebbe trovarsi il presunto stupratore. I due massacrano l'uomo erroneamente ritenuto responsabile dello stupro: in realtà si scopre che l'uomo aggredito e ucciso a colpi di estintore non è lo stupratore di Alex, ma solo una persona che stava parlando con il vero colpevole, che dopo il massacro abbandona indisturbato il locale.

Il film è montato come un lungo piano sequenza (in realtà composto da un mosaico di riprese separate), e composto a ritroso, dalla scena conclusiva in cui due persone sentono le ambulanze fuori dal locale gay, alla scena di sesso tra Marcus e Alex.

Produzione[modifica | modifica wikitesto]

Il titolo originale di Irréversible era originariamente in inglese, "Danger".[1]

Inquadrature e tecniche[modifica | modifica wikitesto]

Il tutto è stato girato in molte riprese, con una dozzina di inquadrature apparentemente ininterrotte, ma in realtà assemblate e costituite da centinaia di inquadrature molto simili tra loro (simile alla tecnica della Passo uno).

In particolare la scena madre del film, ossia quella della violenza sessuale, dura ben nove minuti, ed è stata completamente filmata in un'unica inquadratura ininterrotta. Il regista Noé ha detto che non aveva idea di quanto sarebbe durata la scena di stupro, poiché tutto poteva essere deciso da Monica Bellucci, che ha effettivamente diretto la scena, e Jo Prestia, che ha interpretato il suo carnefice.[2]

Noé ha anche dichiarato, in diverse interviste seguenti, che durante la produzione del film ha spesso fatto uso di cocaina per riuscire a trasportare le grandi fotocamere necessarie per realizzare le molteplici riprese rotanti del film; ha anche confessato di averne fatto uso per "allontanare il senso di nausea che portava girare le scene rotanti".[3]

In post-produzione, per aggiungere indirettamente il pene del Tenia nella scena dello stupro, è stata utilizzata la CGI; la stessa tecnica è stata usata durante la scena del massacro nel gay bar, per realizzare il momento in cui Pierre (Albert Dupontel) picchia e spacca in due il cranio di un uomo con un estintore.

Colonna sonora[modifica | modifica wikitesto]

La colonna sonora è di Thomas Bangalter, musicista francese noto per essere uno dei componenti del duo Daft Punk e del trio Stardust.

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

È stato distribuito nelle sale cinematografiche francesi il 22 maggio 2002 e il 24 seguente in quelle italiane, contemporaneamente alla premiere del 55º Festival di Cannes[4]. Negli Stati Uniti il film ha avuto una distribuzione limitata dopo essere stato presentato al Sundance Film Festival nel gennaio 2003.[5]

Divieti[modifica | modifica wikitesto]

Per via delle molteplici scene di violenza, stupro e sangue, il film è stato vietato, nella maggior parte degli Stati del mondo, tra cui in Italia, ai minori di 18 anni.[6] Addirittura in Nuova Zelanda ed Australia il film è stato bandito.[7]

La protagonista Monica Bellucci al Festival di Cannes del 2002 per la premiere del film

Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]

Incassi[modifica | modifica wikitesto]

Guadagnando internazionalmente circa 5,5 milioni di dollari, il film ha raggiunto alla fine un incasso globale di $ 6,5 milioni.[8]

Critica[modifica | modifica wikitesto]

Giudicato da parte della critica come uno dei film più controversi del 2002, principalmente a causa delle rappresentazioni esplicite di violenza sessuale e omicidio, è stato paragonato a pellicole come Memento, Peppermint Candy e Betrayal per la tecnica di cronologia inversa utilizzata.[9]

Infatti il riscontro da parte della critica è stato misto, tra chi lo ha stroncato e chi l'ha considerato uno dei film migliori dell'anno: per esempio, sul sito web Rotten Tomatoes il film riceve il 58% delle recensioni professionali positive, con un voto medio di 6.10/10, basato su 123 recensioni; il consenso critico del sito recita: "Sebbene sia ben filmato e diretto, Irréversible è pieno di estrema violenza gratuita".[10]

Il critico cinematografico statunitense Roger Ebert ha affermato che la struttura del film lo rende "morbosamente moralista": "Presentando la vendetta come giustificazione contro gli atti che la ispirano, siamo costretti a pensare prima alla vendetta in sé, e solo dopo alle sue conseguenze: un film così violento e crudele che la maggior parte della gente lo troverà inguardabile!".[11]

David Edelstein ha affermato che "Irréversible potrebbe essere il film più omofobo mai realizzato".[12] Il modo in cui il regista ha raffigurato il criminale gay Le Tenia, che stupra la protagonista, rimane sicuramente l'immagine più controversa del film, che ha addirittura portato alcuni spettatori a Cannes a lasciare la sala con la nausea.[13][14] In sua difesa, Noé ha dichiarato di non essere omofobo e ha aggiunto "appaio anche in Irréversible, mi masturbo al gay club" come a voler dimostrare che "non mi sentivo superiore ai gay".[15]

Curiosità[modifica | modifica wikitesto]

  • All'interno del film sono state usate alcune basse frequenze. Queste variano in un range che va dai 22 ai 36 Hz. Queste oscillazioni continue (che non possono essere udite ma “sentite” fisicamente) causano senso di nausea, “mal d’auto” o vertigini. Citando Gaspar Noé: “Non le puoi sentire, ma ti fanno rabbrividire. In un buon cinema con un buon impianto audio, può spaventarti molto di più il suono che quel che sta accadendo sullo schermo.”[16]
  • A causa della scena massacrante lì girata, il sottopassaggio visibile nel film, sulla Boulevard di Parigi, oggi non esiste più: è un'area pedonale.
  • Il film è stato inserito nella lista "1001 film da vedere prima di morire" creata dal produttore Steven Schneider.[17]

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Gaspar Noé talks about his career, including his new film Vortex | BFI Q&A. URL consultato il 4 novembre 2022.
  2. ^ (EN) 'The rape had to be disgusting to be useful', su the Guardian, 2 agosto 2002. URL consultato il 4 novembre 2022.
  3. ^ (EN) Tarek Shoukri, Tarek Shoukri, Why Gaspar Noé Directed on Cocaine, Masturbated in His Own Film and Shot a Live Birth, su IndieWire, 29 ottobre 2015. URL consultato il 4 novembre 2022.
  4. ^ (EN) Official Selection 2002, su festival-cannes.fr. URL consultato il 7 luglio 2011 (archiviato dall'url originale il 14 dicembre 2013).
  5. ^ Irreversible (2002) - IMDb. URL consultato il 29 agosto 2022.
  6. ^ Irreversible (2002) - IMDb. URL consultato il 4 novembre 2022.
  7. ^ (EN) Film faces ban over rape scene, su The Sydney Morning Herald, 22 marzo 2004. URL consultato il 4 novembre 2022.
  8. ^ Irreversible, su Box Office Mojo. URL consultato il 4 novembre 2022.
  9. ^ (EN) Eric Kohn, Eric Kohn, Gaspar Noé Says All Directors Are ‘Sucking D*cks For Financing’ And Women Enjoyed ‘Love’ More Than Men, su IndieWire, 6 agosto 2016. URL consultato il 4 novembre 2022.
  10. ^ (EN) Irreversible. URL consultato il 4 novembre 2022.
  11. ^ (EN) Roger Ebert, Irreversible movie review & film summary (2003) | Roger Ebert, su https://www.rogerebert.com/. URL consultato il 4 novembre 2022.
  12. ^ David Edelstein, Irreversible Errors, su Slate, 7 marzo 2003. URL consultato il 24 aprile 2016.
  13. ^ [https://web.archive.org/web/20070318130543/http://www.metrocinema.org/film_view?FILM_ID=304 Metro Cinema: Irr�versible], su web.archive.org, 18 marzo 2007. URL consultato il 4 novembre 2022 (archiviato dall'url originale il 18 marzo 2007).
  14. ^ Recensione Irréversible (2002), su Movieplayer.it. URL consultato il 4 novembre 2022.
  15. ^ Steve Erickson, 'Enter the Void' Director Gaspar Noe Talks Sex, Drugs and Narrative Cinema, in Wall Street Journal, 21 settembre 2010. URL consultato il 24 aprile 2016.
  16. ^ IRREVERSIBLE (2002) – Mi sento sporca e a disagio, su Horrornauta - Esploratrice del Macabro. URL consultato il 30 gennaio 2022.
  17. ^ Irreversible (2002) - IMDb. URL consultato il 29 agosto 2022.
  18. ^ (EN) IRRÉVERSIBLE - Festival de Cannes, su www.festival-cannes.com. URL consultato il 4 novembre 2022.
  19. ^ Irréversible - IMDb. URL consultato il 4 novembre 2022.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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