Utopia (Björk)

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Disambiguazione – Se stai cercando il brano musicale di Björk, vedi Utopia (brano musicale Björk).
Utopia
album in studio
ArtistaBjörk
Pubblicazione24 novembre 2017
Durata71:38
Dischi1
Tracce14
GenereFolktronica[1]
Musica sperimentale[2]
EtichettaOne Little Independent Records
ProduttoreBjörk, Arca, Rabit
Registrazione2015-2017
FormatiCD, vinile, musicassetta, download digitale
Björk - cronologia
Album precedente
(2015)
Album successivo
(2022)
Logo
Logo del disco Utopia
Logo del disco Utopia
Singoli
  1. The Gate
    Pubblicato: 15 settembre 2017
  2. Blissing Me
    Pubblicato: 15 novembre 2017
  3. Arisen My Senses
    Pubblicato: 21 marzo 2018
  4. Features Creatures
    Pubblicato: 6 settembre 2019
Recensioni professionali
RecensioneGiudizio
AllMusic[3]
The A.V. ClubA[1]

Utopia è il nono album in studio della cantautrice islandese Björk (il decimo, contando anche l'omonimo album solista del 1977), pubblicato dalla One Little Independent Records il 24 novembre 2017.

Antefatti e pubblicazione[modifica | modifica wikitesto]

Il 7 marzo 2016 Björk annuncia in un’intervista di stare lavorando insieme ad Arca sul successivo album in studio, affermando: «L’ultimo album potremmo in qualche modo definirlo "inferno". È stato come divorziare! Così adesso stiamo creando il paradiso. L'utopia».[4][5]

Il 15 settembre 2017 esce il singolo dell'album, The Gate, e per l'occasione Björk dichiara in un'intervista alla rivista online Nowness, andata in diretta Facebook, il titolo dell'album, Utopia.[6][7][8] Riguardo alla scelta di tale titolo, Björk afferma nell'intervista:[7]

«Mi piace il fatto che quella parola sia un cliché e che abbia una sorta di impronta "fascista", del tipo "pretendo che il mondo vada così!". Si tratta di una proposta su come noi possiamo vivere nel futuro con la natura e la tecnologia, nel modo più ottimistico possibile. Abbiamo Trump, abbiamo la Brexit, abbiamo le nostre problematiche in Islanda, abbiamo problemi ambientali. Credo che semmai ci fosse l'urgenza o la necessità di rinascere con un nuovo modello utopico per le nostre vite, quella sia ora. E questa è la mia proposta.»

Il 15 novembre 2017 viene pubblicato anche il secondo singolo estratto dall’album, Blissing Me.[9][10]

L'album è infine pubblicato il 24 novembre 2017 dalla One Little Independent Records.

Il 26 aprile 2019 l'album viene pubblicato dalla stessa etichetta discografica in formato di musicassetta.[11]

Il 10 maggio 2019, dopo il secondo concerto del residency show Cornucopia, viene pubblicato sul canale YouTube della cantante il video di Tabula Rasa, usato come sfondo durante gli stessi spettacoli.[12]

Il 6 agosto 2019, per celebrare l'annuncio delle prime date europee di Cornucopia, viene pubblicato anche il video di Losss.[13]

Produzione[modifica | modifica wikitesto]

Per la realizzazione di Utopia, Björk collabora nuovamente con la produttrice venezuelana Arca che già aveva prodotto Vulnicura. La cantante ha descritto il suo percorso di collaborazione con Arca come «la più forte relazione musicale avuta», paragonandola a quella di Joni Mitchell e Jaco Pastorius per gli album Hejira e Don Juan’s Reckless Daughter («È la sinergia di quando due persone perdono il loro ego»), entrambi da lei lodati.[14] Al duo si aggiunge il produttore texano Rabit, che partecipa alla produzione della traccia Losss.[15]

Stile musicale e temi trattati[modifica | modifica wikitesto]

«Ho voluto immaginarla come una terra mai esplorata. Come sarebbe arrivare su un’isola sconosciuta? Piena di fiori e di uccelli mai visti? Di sentieri ancora da scoprire? Un luogo che fa paura, e allo stesso tempo ti elettrizza, è così il nuovo. Penso non sia mai stato importante come ora, ai tempi di Trump, chiederci come possiamo salvare il nostro mondo. Intanto possiamo immaginarlo, e poi dire con forza e chiarezza quello che vogliamo. Definirlo, fare un manifesto.
Finché la scrivi su un pezzo di carta, l’utopia è solo un’idea. Perché si realizzi dobbiamo sognare tutti insieme lo stesso sogno.»

Utopia è un album basato sui generi folktronica[1] e avant-garde,[2] in cui si uniscono suoni elettronici ad elementi acustici, nonché a un largo utilizzo dei fiati, in particolare il flauto.[17][18] Nel progetto sono stati coinvolti anche i tenores di Bitti, con l'aggiunta di alcune loro canzoni, tra cui Cantu a ballu seriu, nel mix di suoni che compongono Utopia.[17][19] L'album ruota intorno al concetto dell'amore, per il prossimo e per la natura.[20] Björk lo descrive come il suo “album Tinder” e afferma: «riguarda quella ricerca (per l’utopia) - e riguarda l’essere innamorati. Spendere del tempo con una persona che ti piace accade quando il sogno diventa reale».[21]

La traccia The Gate è un brano ambient[22] che parla dell'amore in un modo definito dall'artista "spirituale" e "trascendentale";[23] Blissing Me descrive il rapporto di due persone unite dall'amore per la musica;[24] Courtship parla del rifiuto in amore,[24][25] mentre in Features Creatures Björk immagina di assemblare l'uomo ideale attraverso le caratteristiche di un profilo online.[24] Rimangono cenni alla fine della relazione con Matthew Barney, che era stata il tema centrale di Vulnicura e che si ripresenta nelle tracce Sue Me e Tabula Rasa.[24]

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

Testi di Björk, musiche di Björk, eccetto dove indicato.

Edizione standard[modifica | modifica wikitesto]

  1. Arisen My Senses – 4:59 (musica: Björk, Arca)
  2. Blissing Me – 5:05
  3. The Gate – 6:33 (musica: Björk, Arca)
  4. Utopia – 4:42
  5. Body Memory – 9:46
  6. Features Creatures – 4:49 (musica: Björk, Sarah Hopkins)
  7. Courtship – 4:44
  8. Losss – 6:51
  9. Sue Me – 4:57 (musica: Björk, Arca)
  10. Tabula Rasa – 4:42
  11. Claimstaker – 3:18 (musica: Björk, Arca)
  12. Paradisia – 1:44
  13. Saint – 4:41
  14. Future Forever – 4:47 (musica: Björk, Arca)

Utopia Bird Call Boxset[modifica | modifica wikitesto]

Bonus tracks[26]
  1. Arpegggio – 4:15
  2. Arisen My Senses (Lanark Artefax Remix) – 5:12 (musica: Björk, Arca)
  3. Arisen My Senses (Jlin Rework) – 3:27 (musica: Björk, Arca)
  4. Arisen My Senses (Kelly Lee Owens Remix) – 6:38 (musica: Björk, Arca)
  5. Blissing Me (feat. serpentwithfeet) – 4:16
  6. Blissing Me (Harpa version) – 5:05
  7. Features Creatures (Fever Ray Remix) – 4:08 (musica: Björk, Sarah Hopkins)
  8. Features Creatures (The Knife Remix) – 4:37 (musica: Björk, Sarah Hopkins)
Bonus video[26]
  1. The Gate (regia Andrew Thomas Huang) – 6:48 (musica: Björk, Arca)
  2. Blissing Me (regia di Tim Walker e Emma Dalzell) – 5:06
  3. Utopia (regia di Warren Du Preez e Nick Thornton Jones) – 3:45
  4. Arisen My Senses (regia di Jesse Kanda) – 5:05 (musica: Björk, Arca)
  5. Tabula Rasa (regia di Tobias Gremmler) – 4:27
  6. Losss (regia di Tobias Gremmler) – 4:45

Edizione vinile[modifica | modifica wikitesto]

Lato A
  1. Arisen My Senses – 4:59 (musica: Björk, Arca)
  2. Blissing Me – 5:05
  3. The Gate – 6:33 (musica: Björk, Arca)
Lato B
  1. Body Memory – 9:46
  2. Losss – 6:51
Lato C
  1. Utopia – 4:42
  2. Saint – 4:41
  3. Courtship – 4:44
  4. Sue Me – 4:57 (musica: Björk, Arca)
Lato D
  1. Tabula Rasa – 4:42
  2. Claimstaker – 3:18 (Björk, Arca)
  3. Paradisia – 1:44
  4. Features Creatures – 4:49 (musica: Björk, Sarah Hopkins)
  5. Future Forever – 4:47 (musica: Björk, Arca)

Formazione[modifica | modifica wikitesto]

Di seguito sono elencati i musicisti che hanno suonato nel disco e il personale che ha collaborato alla sua realizzazione.[27]

Musicisti[modifica | modifica wikitesto]

  • Björk – voce, digital flute, arrangiamenti per flauti, arrangiamenti per voce, arrangiamenti per coro, arrangiamenti per violino
  • Arca – elettronica, synth, beats
  • Flautiste
    • Melkorka Ólafsdóttir – solo
    • Áshildur Haraldsdóttir – solo
    • Berglind María Tómasdóttir – solo
    • Steinunn Vala Pálsdóttir
    • Björg Brjánsdóttir
    • Þuríður Jónsdóttir
    • Pamela De Sensi
    • Sigríður Hjördís Indriðadóttir
    • Emilía Rós Sigfúsdóttir
    • Dagný Marinósdóttir
    • Sólveig Magnúsdóttir
    • Berglind Stefánsdóttir
    • Hafdís Vigfúsdóttir
  • Katie Buckley – arpa
  • Hamrahlíðarkórinn – coro
  • Þorgerður Ingólfsdóttir – direttrice del coro
  • Robin Carolan – "quinto orecchio"
  • Júlia Mogensen – violino
  • Hávarður Tryggvason – contrabasso

Personale tecnico[modifica | modifica wikitesto]

  • Heba Kadry – missaggio (tracce 2, 5–8, 11)
  • Marta Salogni – missaggio (tracce 1, 3, 4, 9, 10, 12–14), missaggio vocale (tracce 2, 8)
  • Bergur Þórisson – ingegnere del suono
  • Bart Migal – ingegnere del suono
  • Chris Elms – ingegnere del suono
  • Mandy Parnell – mastering
  • Björk – composizione, produzione
  • Arca – composizione (tracce 1, 4, 9, 11, 14), produzione (tracce 1–11, 13, 14)
  • Sarah Hopkins – composizione (traccia 6)
  • Rabit – produzione (traccia 8)

Copertina[modifica | modifica wikitesto]

  • Björk – direttore creativo, personaggio in copertina
  • Jesse Kanda – direttore creativo, fotografo
  • James Merry – direttore creativo, accessori
  • Raphael Salley – capelli
  • Hungry – trucco
  • Juliette Larthe – produzione
  • Ken Kohl – fotografo del feto di uccello
  • M/M Paris – direzione creativa, tipografia, illuminazione digitale

Classifiche[modifica | modifica wikitesto]

Classifica (2017) Posizione
massima
Australia[28] 22
Austria[29] 23
Belgio (Fiandre)[29] 18
Belgio (Vallonia)[29] 34
Francia[30] 35
Finlandia[29] 40
Germania[29] 26
Giappone[31] 48
Irlanda[32] 31
Italia[33] 34
Paesi Bassi[29] 29
Portogallo[29] 10
Regno Unito[34] 25
Regno Unito (indie)[35] 10
Regno Unito (vinili)[36] 3
Spagna[29] 24
Stati Uniti[37] 75
Stati Uniti (alternative)[38] 3
Stati Uniti (indie)[39] 4
Stati Uniti (tastemakers)[40] 2
Svezia[29] 28

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c (EN) Kelsey J. Waite, Utopia finds Björk at her best: Full of love, su avclub.com, The A.V. Club, 22 novembre 2017. URL consultato il 22 novembre 2017.
  2. ^ a b (EN) Terence Cawley, On the luminous ‘Utopia,’ Björk approaches perfection, su bostonglobe.com, The Boston Globe, 22 novembre 2017. URL consultato il 27 novembre 2017.
  3. ^ (EN) Heather Phares, Utopia, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 7 gennaio 2019.
  4. ^ (EN) AnOther, The Full Interview: Björk and Julia Davis, in AnOther. URL consultato il 23 novembre 2017.
  5. ^ (EN) Björk and Arca at Work on New Björk Album | Pitchfork, su pitchfork.com, Pitchfork. URL consultato il 27 novembre 2017.
  6. ^ (EN) Matthew Strauss e Noah Yoo, Björk Reveals New Album Title, su pitchfork.com, Pitchfork, 15 settembre 2017. URL consultato il 15 settembre 2017.
  7. ^ a b (EN) NOWNESS, su facebook.com. URL consultato il 19 gennaio 2019.
  8. ^ (EN) Björk reveals new album title - NME, in NME, 15 settembre 2017. URL consultato il 23 novembre 2017.
  9. ^ (EN) Listen to Björk's new single, 'Blissing Me', in Crack Magazine, 15 novembre 2017. URL consultato il 23 novembre 2017.
  10. ^ (EN) Watch the stunning video for Björk's new single 'Blissing Me' - NME, in NME, 15 novembre 2017. URL consultato il 23 novembre 2017.
  11. ^ Rockol com s.r.l, √ Bjork, gli album tornano nei negozi come musicassette per un'edizione imperdibile: guarda, su Rockol. URL consultato il 25 aprile 2019.
  12. ^ Björk, björk: tabula rasa, 10 maggio 2019. URL consultato il 10 maggio 2019.
  13. ^ björk : losss. URL consultato il 7 agosto 2019.
  14. ^ (EN) Bjork on Her New Record: “It’s Like My Tinder Album”, in Spin, 3 agosto 2017. URL consultato il 27 novembre 2017.
  15. ^ (EN) Björk on finding paradise and her ecstatic return, su Dazedigital.com, 5 settembre 2017. URL consultato il 27 novembre 2017.
  16. ^ Alba Solaro, Björk: «Vi racconto la mia Utopia», su vanityfair.it, Vanity Fair, 4 novembre 2017. URL consultato il 26 novembre 2017.
  17. ^ a b Fabio Zuffanti, Tutti gli album di Björk, dal peggiore al migliore, su rollingstone.it, Rolling Stone, 21 novembre 2020. URL consultato il 12 maggio 2021.
  18. ^ (FR) Sphères, prismes et Utopia pour le nouvel album, su Bjork.fr. URL consultato il 27 novembre 2017.
  19. ^ Francesco Pintore, Bjork stregata dal canto di Bitti: la musica sarda tra le fonti d'ispirazione, su unionesarda.it, L'Unione Sarda, 24 novembre 2017. URL consultato il 27 novembre 2017.
  20. ^ Stefano Fiori, Bjork - Utopia, su ondarock.it, Ondarock, 21 novembre 2017. URL consultato il 22 novembre 2017.
  21. ^ (EN) Ben Beaumont-Thomas, Björk announces new album: 'This is like my Tinder record', in The Guardian, 4 agosto 2017. URL consultato il 27 novembre 2017.
  22. ^ (EN) Mike Wass, Bjork’s “The Gate” Is A Sprawling, Ambient Adventure, su Idolator, 15 settembre 2017. URL consultato il 27 novembre 2017.
  23. ^ (EN) Jazz Monroe, Björk Announces New Single “The Gate”, su pitchfork.com, Pitchfork, 5 settembre 2017. URL consultato il 27 novembre 2017.
  24. ^ a b c d Pop Topoi, UTOPIA - BJÖRK, su rockol.it, Rockol, 20 novembre 2017. URL consultato il 22 novembre 2017.
  25. ^ Courtship - Björk, su genius.com. URL consultato il 27 novembre 2017.
  26. ^ a b Utopia Bird Call Boxset, su indian.co.uk. URL consultato il 6 settembre 2019 (archiviato dall'url originale il 21 agosto 2019).
  27. ^ (EN) Utopia, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 10 settembre 2022.
  28. ^ (EN) ARIA ALBUMS CHART, su ariacharts.com.au, ARIA Charts, 4 dicembre 2017. URL consultato il 2 dicembre 2017.
  29. ^ a b c d e f g h i (NL) BJÖRK - UTOPIA, su ultratop.be, Ultratop. URL consultato il 12 dicembre 2017.
  30. ^ (FR) Le Top de la semaine : Top Albums, su snepmusique.com, Syndicat national de l'édition phonographique. URL consultato il 15 dicembre 2017 (archiviato dall'url originale il 14 dicembre 2017).
  31. ^ (JA) CDアルバムランキング, su oricon.co.jp, Oricon. URL consultato il 2 dicembre 2017.
  32. ^ (EN) Irish Charts, su irma.ie, Irish Recorded Music Association. URL consultato il 2 dicembre 2017.
  33. ^ Album – Classifica settimanale WK 48 (dal 2017-11-24 al 2017-11-30), su fimi.it, Federazione Industria Musicale Italiana. URL consultato il 2 dicembre 2017.
  34. ^ (EN) Official Albums Chart Top 100, su officialcharts.com, Official Charts Company. URL consultato il 2 dicembre 2017.
  35. ^ (EN) Official Independent Albums Chart Top 50, su officialcharts.com, Official Charts Company. URL consultato il 2 dicembre 2017.
  36. ^ (EN) Official Vinyl Albums Chart Top 40, su officialcharts.com, Official Charts Company. URL consultato l'11 dicembre 2017.
  37. ^ (EN) Chart History - Billboard 200, su billboard.com, Billboard 200. URL consultato il 12 dicembre 2017.
  38. ^ (EN) Chart History - Alternative Albums, su billboard.com, Billboard 200. URL consultato il 12 dicembre 2017.
  39. ^ (EN) Chart History - Independent Albums, su billboard.com, Billboard 200. URL consultato il 12 dicembre 2017.
  40. ^ (EN) Chart History - Tastemakers Albums, su billboard.com, Billboard 200. URL consultato il 12 dicembre 2017.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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