Björk (mostra)

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Un abito di Alexander McQueen indossato da Björk in mostra al MoMA.

Björk è stata una mostra del 2015 a cura del Museum of Modern Art (MoMA) di New York sull'omonima cantante islandese, Björk.

Realizzazione[modifica | modifica wikitesto]

Il 12 giugno 2014 viene annunciato che le applicazioni per iPad dell'app album di Björk Biophilia (2011) sarebbero state parte della collezione permanente del Museum of Modern Art di New York.[1] Una settimana dopo, il museo annuncia una retrospettiva sulla carriera della cantante che avrebbe avuto luogo dal 7 marzo al 7 giugno 2015.[2]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Björk viene curata dal direttore del MoMA PS1, Klaus Biesenbach, il quale ha voluto commentare la mostra con queste parole:[3]

«Björk è un'artista straordinariamente innovativa, i cui contributi alla musica contemporanea, ai video musicali, al cinema, alla moda e all'arte hanno avuto un impatto straordinario sulla sua generazione nel mondo intero. Tale retrospettiva altamente sperimentale offre ai visitatori un'esperienza diretta con la sua opera estremamente interattiva.»

La retrospettiva comprendeva anche una nuova commissione da parte del MoMA che ha richiesto la collaborazione di Björk con il pluripremiato regista Andrew Thomas Huang per la presentazione di un lavoro completamente inedito.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Ben Beaumont-Thomas, Bjork's Biophilia becomes first app in New York's Museum of Modern Art, The Guardian, 12 giugno 2014. URL consultato l'8 luglio 2014.
  2. ^ Björk: March 8–June 7, 2015, Museum of Modern Art. URL consultato il 16 febbraio 2016.
  3. ^ Björk announces first ever retrospective at MoMA, su dazeddigital.com, Dazed, 2014. URL consultato il 16 febbraio 2016.

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