Biophilia

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Biophilia
album in studio
ArtistaBjörk
Pubblicazione10 ottobre 2011
Durata49:33
Dischi1
Tracce10
GenereMusica sperimentale[1][2][3]
Musica elettronica[4]
Drum and bass[5]
EtichettaOne Little Independent Records
ProduttoreBjörk, 16bit
Registrazione2008-2011
FormatiCD, vinile, musicassetta, download digitale
Björk - cronologia
Album precedente
(2009)
Album successivo
(2012)
Singoli
  1. Crystalline
    Pubblicato: 28 giugno 2011
  2. Cosmogony
    Pubblicato: 19 luglio 2011
  3. Virus
    Pubblicato: 9 agosto 2011
  4. Moon
    Pubblicato: 6 settembre 2011

Biophilia è il settimo album della cantautrice islandese Björk (l'ottavo, contando anche l'omonimo album solista del 1977), che è stato pubblicato il 10 ottobre 2011[6] a distanza di quattro anni dal precedente lavoro, Volta (2007). L'uscita dell'album è stata anticipata dai singoli Crystalline[7], Cosmogony[8], Virus[9] e Moon[10].

Il 26 aprile 2019 l'album viene rilasciato dalla One Little Independent Records anche in formato di musicassetta.[11]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Screenshot della app di Moon

Pubblicato a più di quattro anni di distanza dall'album Volta e a due dalla raccolta Voltaïc[12], Biophilia può essere acquistato sia come un normale album, sia come il primo app album, vale a dire un pacchetto composto da dieci applicazioni per iPad, tenute insieme da un'applicazione madre: ogni applicazione corrisponde ad una diversa canzone dell'album. L'album contiene dieci tracce nell'edizione standard e tredici nella versione deluxe, tranne in Giappone dove sono quattordici[13]. La pubblicazione dell'album è stata più volte rimandata[14] poiché la stessa cantante ha dichiarato di avere aggiunto tracce live registrate durante il Manchester International Festival e che per tale ragione il lavoro ha tardato ad essere completato[15]. È stata pubblicata anche un'edizione live, registrata proprio durante i concerti a Manchester.

Biophilia è quasi interamente prodotto dalla sola Björk: un'eccezione è la traccia Crystalline, prodotta in collaborazione col duo musicale 16Bit.[16]

Dal punto di vista musicale, Biophilia si propone come un album d'avanguardia, cercando di costruire un sound futuribile,[17] tramite l'utilizzo di strumenti musicali creati apposta per l'album,[17] come il "gameleste", un ibrido tra una celesta e un gamelan,[18] utilizzato nelle tracce Crystalline e Virus,[19][20] o abbandonando il metro 4/4, tipico della musica pop, usando ad esempio il metro 7/4 in Solstice[21] o alternando 2/4 e 5/4 in Mutual Core.[22]

I testi e le musiche dell'album traggono ispirazione da fenomeni naturali e scoperte scientifiche: Thunderbolt consta di arpeggi ispirati al tempo che intercorre tra quando un fulmine si vede e quando si ode il tuono e vanta l'utilizzo della Bobina di Tesla come strumento musicale;[23] in Moon si ripetono, alla stregua di cicli lunari, quattro diverse sequenze suonate da quattro diverse arpiste;[24] in Solstice, il contrappunto fa riferimento al movimento dei pianeti e alla rotazione della Terra, e vengono usati dei particolari "pendoli-arpa" che rendono omaggio al pendolo di Foucault;[21] Virus parla delle "relazioni pericolose", rappresentandole come un legame di parassitismo, simile a quello tra una cellula e un virus[20]; il testo di Hollow è dedicato all'eredità lasciataci dai nostri antenati tramite il DNA;[25] Dark Matter è un brano dalle influenze ambient[17] che parla dell'"inspiegabile" e, per questa ragione, non possiede un testo vero e proprio, ma presenta un largo utilizzo di gibberish.[26]

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

Testi e musiche di Björk, eccetto dove indicato.

Edizione standard[27]
  1. Moon – 5:45 (musica: Björk, Damian Taylor)
  2. Thunderbolt – 5:15 (testo: Björk, Oddný Eir Ævarsdóttir)
  3. Crystalline – 5:08
  4. Cosmogony – 5:00 (testo: Björk, Sjón)
  5. Dark Matter – 3:22 (musica: Björk, Mark Bell)
  6. Hollow – 5:49
  7. Virus – 5:26 (testo: Björk, Sjón)
  8. Sacrifice – 4:02
  9. Mutual Core – 5:06
  10. Solstice – 4:41 (testo: Sjón)
Bonus tracks per Digipak, iTunes, Giappone, Europa (tranne Italia) e America Latina[28]
  1. Hollow (Original 7-minutes Version) – 7:07
  2. Dark Matter (with Choir & Organ) – 3:25 (musica: Björk, Mark Bell)
  3. Náttúra – 3:50
Bonus track solo per il Giappone[29]
  1. The Comet Song – 2:23 (testo: Björk, Sjón)
Biophilia – Live at Manchester International Festival, July 2011 (CD 2 Limited Edition e Manual Edition)[30]
  1. Thunderbolt – 5:28 (testo: Björk, Oddný Eir Ævarsdóttir)
  2. Moon – 6:22 (musica: Björk, Damian Taylor)
  3. Crystalline – 5:26
  4. Hollow – 6:06
  5. Dark Matter – 3:21 (musica: Björk, Mark Bell)
  6. Hidden Place – 5:52 (musica: Björk, Guy Sigsworth, Mark Bell)
  7. Mouth's Cradle – 4:31
  8. Virus – 5:47 (testo: Björk, Sjón)
  9. Sonnets/Unrealities XI – 2:29 (testo: Björk, Edward Estlin Cummings)
  10. Where Is the Line – 4:58
  11. Mutual Core – 5:19
  12. Cosmogony – 5:24 (testo: Björk, Sjón)
  13. Solstice – 4:41 (testo: Sjón)
  14. One Day – 5:27
  15. Náttúra – 2:54

Formazione[modifica | modifica wikitesto]

Di seguito sono elencati i musicisti che hanno suonato nel disco e il personale che ha collaborato alla sua realizzazione.[31]

Musicisti[modifica | modifica wikitesto]

  • Björk – voce, tutti gli strumenti personalizzati tranne sharpsichord, linea di basso, beat, programmazione beat, arrangiamento ottoni, arrangiamento coro, programmazione batteria, arrangiamento gameleste, arrangiamento hang, arrangiamento arpa, arrangiamento organo, programmazione, arrangiamento sharpsichord, linea di basso Bobina di Tesla, programmazione della linea di basso bobina di Tesla, arrangiamento vocale
  • 16bit – linea di basso, beat, programmazione beat, programmazione
  • Damian Taylor – programmazione beat, programmazione della batteria, programmazione, programmazione della linea di basso della bobina di Tesla
  • Leila Arab – programmazione del basso, beat, programmazione beat, suoni della natura, scultura sonora, sub drone, linea del basso della bobina di Tesla
  • Mark Bell – programmazione
  • Shelley Burgon – arpa
  • Andy Cavatorta – produttore di arpe a pendolo
  • Valore attuale – programmazione del battito
  • Sara Cutler – arpa
  • Henry Dagg – sharpsichord
  • Manu Delago – hang
  • Pablo Díaz-Reixa – programmazione del basso, programmazione beat, programmazione della batteria
  • Carol Emanuel – arpa
  • Matthew Herbert – beat, programmazione beat, programmazione
  • Matt Nolan – creatore ibrido gamelan-celesta controllato da MIDI
  • Zeena Parkins – appaltatore di arpa, pendolo
  • Mandy Parnell – mastering, missaggio
  • Björgvin Tómasson – organo a canne controllato da MIDI e produttore ibrido gamelan-celesta controllato da MIDI
  • Jón Stefánsson – direttore del coro
  • Coro
    • Ásta Ægisdóttir, Auður Albertsdóttir, Ester Auðunsdóttir, Arnheiður Eiríksdóttir, Ásdís Björg Gestsdóttir, Erla Rún Guðmundsdóttir, Kristín Anna Guðmundsdóttir, Gígja Gylfadóttir, Gígja Haraldsdóttir, Sigrún Ósk Jóhannesdóttir, Fífa Jónsdóttir, Sigurborg Skúladóttir Kaldal, Bergljót Rafnar Karlsdóttir, Jóna G. Kolbrúnardóttir, Kristín Einarsdóttir Mäntylä, Erla María Markúsdóttir, Ásdís Eva Ólafsdóttir, Drífa Örvarsdóttir, Guðrún M. Sigurbergsdóttir, Elín Edda Sigurðardóttir, Unnur Sigurðardóttir, Vigdís Sigurðardóttir, Kristín Sveinsdóttir, Eygló Höskuldsdóttir Viborg
  • Ottone
    • Ragnhildur Gunnarsdóttir, Valdís Þorkelsdóttir – trombe
    • Erla Axelsdóttir, Særun Ósk Pálmadóttir, Bergrún Snæbjörnsdóttir, Lilja Valdimarsdóttir – corni francesi
    • Jessica Buzbee, Harpa Jóhannsdóttir, Sigrún Jónsdóttir, Li Ming Yeung – tromboni
    • Brynja Guðmundsdóttir – tuba
  • Zeena Parkins, Carol Emanuel, Sara Culter, Shelley Burgon – arpe

Personale tecnico[modifica | modifica wikitesto]

  • Björk – composizione, produzione, missaggio
  • 16bit – ingegnere del suono, produzione (traccia 3)
  • Damian Taylor – composizione (traccia 1), ingegnere del suono, missaggio
  • Oddný Eir – composizione (traccia 2)
  • Sjón – composizione (tracce 4, 7, 10, 14)
  • Mark Bell – composizione (tracce 5, 12), produzione (traccia 14)
  • Matthew Herbert – produzione (traccia 14)
  • Sveinn Kjartansson – ingegnere del suono, missaggio
  • Addi 800 – ingegnere del suono, missaggio
  • Andy Baldwin – ingegnere del suono
  • David Bracey – ingegnere del suono
  • Cameron Craig – ingegnere del suono
  • Sonny Ratcliff – ingegnere del suono
  • Curver – ingegnere del suono, missaggio
  • Mario DeJesus – ingegnere del suono
  • Derek Birkett – produzione
  • Brian Hernandez – ingegnere del suono

Copertina[modifica | modifica wikitesto]

  • M/M Paris – copertina
  • Inez van Lamsweerde e Vinoodh Matadin – fotografia

Personale aggiuntivo[modifica | modifica wikitesto]

  • Derek Birkett – business developer
  • Árni Heimir Ingólfsson – trascrizione del coro
  • David McDuff – traduzione inglese
  • Matt Robertson – trascrizione in ottone, trascrizione del coro, preparazione della partitura dell'arpa

Successo commerciale[modifica | modifica wikitesto]

Il 15 ottobre 2011, Biophilia ha debuttato nella classifica dei Paesi Bassi, della Vallonia e delle Fiandre, rispettivamente al diciassettesimo[32], quarantanovesimo[33] e sessantaduesimo posto[34]. In Giappone, l'album ha debuttato al diciottesimo posto vendendo 6.525 copie[35], e la settimana successiva, è sceso al ventiduesimo posto, vendendone altre 4.412[36]. L'album è stato certificato disco d'oro in Russia.[37]

Classifiche[modifica | modifica wikitesto]

Classifiche di fine anno[modifica | modifica wikitesto]

Classifica (2011) Posizione
Islanda[65] 21

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Andy Gill, Bjork, Vulnicura - album review: A return of sorts to standard song form, su The Independent. URL consultato il 5 marzo 2017.
  2. ^ (EN) Steven Goldstein, Björk's Biophilia to Be Used in European Primary Schools, su The Fader. URL consultato il 5 marzo 2017.
  3. ^ Fabio Zuffanti, Tutti gli album di Björk, dal peggiore al migliore, su rollingstone.it, Rolling Stone, 21 novembre 2020. URL consultato il 12 maggio 2021.
  4. ^ (EN) David Fricke, Bjork: Biophilia, su rollingstone.com, Rolling Stone, 11 ottobre 2011. URL consultato il 5 marzo 2017 (archiviato dall'url originale il 12 marzo 2016).
  5. ^ (EN) Kyle Anderson, Biophilia review - Björk, su ew.com, Entertainment Weekly, 13 ottobre 2011. URL consultato il 28 aprile 2021.
  6. ^ Biophilia disponibile dal 10 ottobre 2011, su america24.com.
  7. ^ Crystalline disponibile dal 30 giugno 2011 [collegamento interrotto], su elle.it.
  8. ^ Cosmogony secondo singolo estratto dall'album, su outune.net. URL consultato il 29 ottobre 2011 (archiviato dall'url originale il 19 febbraio 2015).
  9. ^ Virus terzo singolo estratto dall'album, su outune.net. URL consultato il 29 ottobre 2011 (archiviato dall'url originale il 19 febbraio 2015).
  10. ^ Moon quarto singolo estratto dall'album, su pausacaffe.net.
  11. ^ Rockol com s.r.l, √ Bjork, gli album tornano nei negozi come musicassette per un'edizione imperdibile: guarda, su Rockol. URL consultato il 25 aprile 2019.
  12. ^ Biophilia esce a più di quattro anni dal precedente album, su laprovinciadicomo.it.
  13. ^ Informazioni sull'album Biophilia, su hitparade.ch.
  14. ^ Biophilia più volte rimandato, su soundsblog.it.
  15. ^ Giorgio Bonomi, Björk si scusa per il ritardo del suo nuovo album Biophilia, su musica.bloglive.it, 14 settembre 2011. URL consultato il 3 febbraio 2021 (archiviato dall'url originale l'11 luglio 2012).
  16. ^ Note di copertina di Biophilia, Björk, One Little Independent Records, 2011.
  17. ^ a b c Claudio Fabretti, Bjork - La chanteuse dei ghiacci, su ondarock.it, Ondarock. URL consultato il 3 marzo 2017.
  18. ^ (EN) björk: gameleste, su youtube.com, YouTube, 13 giugno 2011. URL consultato il 3 marzo 2017.
  19. ^ (FR) Crystalline, su bjork.fr. URL consultato il 3 marzo 2017.
  20. ^ a b (FR) Virus, su bjork.fr. URL consultato il 3 marzo 2017.
  21. ^ a b (FR) Solstice, su bjork.fr. URL consultato il 3 marzo 2017.
  22. ^ (FR) Mutual Core, su bjork.fr. URL consultato il 3 marzo 2017.
  23. ^ (FR) Thunderbolt, su bjork.fr. URL consultato il 3 marzo 2017.
  24. ^ (FR) Moon, su bjork.fr. URL consultato il 3 marzo 2017.
  25. ^ (FR) Hollow, su bjork.fr. URL consultato il 3 marzo 2017.
  26. ^ (FR) Dark Matter, su bjork.fr. URL consultato il 3 marzo 2017.
  27. ^ Tracce presenti in Biophilia, su testimusica.myblog.it.
  28. ^ Bjork announces tracklisting for 'Biophilia', su nme.com.
  29. ^ Universal Music Japan, su universal-music.co.jp.
  30. ^ (EN) Björk – Biophilia, su Discogs. URL consultato l'11 settembre 2022.
  31. ^ (EN) Biophilia, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 10 settembre 2022.
  32. ^ Debutto di Biophilia nella classifica dei Paesi Bassi, su dutchcharts.nl.
  33. ^ Debutto di Biophilia nella classifica delle Fiandre, su ultratop.be.
  34. ^ Debutto di Biophilia nella classifica della Vallonia, su ultratop.be.
  35. ^ Biophilia vende più di sei mila copie in Giappone (nella prima settimana), su oricon.co.jp.
  36. ^ Biophilia vende più di quattromila copie in Giappone (nella seconda settimana), su oricon.co.jp.
  37. ^ https://www.docdroid.net/MOL6zWN/240618izvestiamusic.pdf%7Ctitolo=Обновления сертификаций в России и СНГ|editore=Afina Pallada|lingua=ru|accesso=24 giugno 2018
  38. ^ Andamento Biophilia nella classifica dell'Australia, su australian-charts.com.
  39. ^ Andamento Biophilia nella classifica dell'Austria, su austriancharts.at.
  40. ^ Andamento Biophilia nella classifica delle Fiandre, su ultratop.be.
  41. ^ Andamento Biophilia nella classifica della Vallonia, su ultratop.be.
  42. ^ Biophilia ventissettesimo in Canada, su jam.canoe.ca (archiviato dall'url originale il 21 ottobre 2011).
  43. ^ Biophilia ottavo in Croazia, su hdu-toplista.com.
  44. ^ Andamento Biophilia nella classifica della Danimarca, su danishcharts.com. URL consultato il 21 ottobre 2011 (archiviato dall'url originale il 22 ottobre 2012).
  45. ^ Andamento Biophilia nella classifica della Finlandia, su finnishcharts.com.
  46. ^ Andamento Biophilia nella classifica della Francia, su lescharts.com.
  47. ^ Andamento Biophilia nella classifica della Germania, su officialcharts.de.
  48. ^ Biophilia diciottesimo in Giappone, su oricon.co.jp.
  49. ^ Biophilia sesto in Grecia, su cyta.gr (archiviato dall'url originale il 6 novembre 2011).
  50. ^ Andamento Biophilia nella classifica dell'Irlanda, su chart-track.co.uk. URL consultato il 16 ottobre 2011 (archiviato dall'url originale il 18 luglio 2013).
  51. ^ Biophilia tredicesimo in Italia, su italiancharts.com.
  52. ^ Andamento Biophilia nella classifica del Messico, su mexicancharts.com. URL consultato il 23 ottobre 2011 (archiviato dall'url originale il 10 luglio 2012).
  53. ^ Andamento Biophilia nella classifica della Normandia, su norwegiancharts.com.
  54. ^ Andamento Biophilia nella classifica della Nuova Zelanda, su charts.org.nz. URL consultato il 18 ottobre 2011 (archiviato dall'url originale il 21 marzo 2012).
  55. ^ Andamento Biophilia nella classifica dei Paesi Bassi, su dutchcharts.nl.
  56. ^ Biophilia ventiduesimo in Polonia, su olis.onyx.pl.
  57. ^ Andamento Biophilia nella classifica del Portogallo, su portuguesecharts.com.
  58. ^ Biophilia ventunesimo nel Regno Unito, su bbc.co.uk. URL consultato il 29 aprile 2019 (archiviato dall'url originale il 3 luglio 2012).
  59. ^ Andamento Biophilia nella classifica della Repubblica Ceca, su ifpicr.cz.
  60. ^ Andamento Biophilia nella classifica della Russia, su lenta.ru. URL consultato il 15 novembre 2011 (archiviato dall'url originale il 12 novembre 2011).
  61. ^ Andamento Biophilia nella classifica della Spagna, su spanishcharts.com.
  62. ^ Biophilia ventisettesimo negli Stati Uniti, su acharts.us.
  63. ^ Andamento Biophilia nella classifica della Svezia, su swedishcharts.com.
  64. ^ Andamento Biophilia nella classifica della Svizzera, su hitparade.ch.
  65. ^ (IS) Upplagseftirlit 2011 (PDF), su fhf.is, Félag Hljómplötuframleiðenda. URL consultato il 22 gennaio 2021 (archiviato dall'url originale il 22 gennaio 2021).

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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