Utente:Pat O'Brien/Sandbox-H

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Organizzazioni e gruppi nella serie

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ICA (International Contract Agency)

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Hitman: Pagato per uccidere
videogioco
Titolo originaleHitman: Codename 47
PiattaformaMicrosoft Windows
Data di pubblicazioneWindows:
Giappone 23 febbraio 2001
19 novembre 2000
Zona PAL 1º dicembre 2000

Steam:
Mondo/non specificato 15 marzo 2007

Generestealth, azione, Sparatutto in terza persona
TemaFantascienza
OrigineDanimarca
SviluppoIO Interactive
PubblicazioneEidos Interactive
ProduzioneJonas Eneroth
SceneggiaturaPeter Gjellerup Koch, Morten Iversen
MusicheJesper Kyd
Modalità di giocoGiocatore singolo
Periferiche di inputGamepad, tastiera, mouse
Motore graficoGlacier
SupportoCD-ROM, DVD, download
Distribuzione digitaleSteam
Requisiti di sistemaWindows 95 o 98, CPU Intel Pentium II 266 MHz, RAM 64 MB, Scheda video 12 MB, HD 400 MB
Fascia di etàELSPA: 15+ · ESRBM · USK: 18
SerieHitman
Seguito daHitman 2: Silent Assassin

Hitman: Pagato per uccidere (Hitman: Codename 47) è il primo episodio della serie di videogiochi stealth Hitman.[1]

È stato uno dei primi giochi ad utilizzare la fisica Ragdoll.[2] Il protagonista è un clone chiamato 47, creato in un sotterraneo segreto di una sperduta casa di cura romena dal dottor Otto Wolfgang Ort-Meyer, uno scienziato pazzoide. Il nome 47 gli è stato dato poiché è l'unico sopravvissuto dopo ben 46 cloni non funzionanti.

Trama

In un luogo sconosciuto, il soggetto 47 giace nel letto della sua cella, quando una voce proveniente da un altoparlante lo sveglia e lo istruisce nell'allenarsi in compiti diversi, quali il salto degli ostacoli e l'uso delle armi da fuoco. L'addestramento si conclude con l'uccisione di una guardia e la sua fuga. L'interlocutore guarda la scena da una telecamera di sorveglianza, con una risata soddisfatta.

Un anno dopo, 47 è diventato un agente dell'International Contract Agency (ICA), assassino professionista. Egli è informato dal suo supervisore, Diana Burnwood, e viene inviato in missioni in tutto il mondo per eliminare quattro menti criminali. A Hong Kong, 47 elimina Lee Hong, il leader della Triade del Drago Rosso, dopo aver scatenato una guerra con la triade rivale. Successivamente l'agente viene inviato in Colombia, dove rintraccia e uccide il signore della droga Pablo Belisario Ochoa. A Budapest, l'agente dell'ICA assassina Franz Fuchs, un terrorista austriaco. L'agente in seguito si infiltra a Rotterdam per uccidere il famigerato contrabbandiere di armi Arkadij "Boris" Jegorov ed i suoi affiliati.

Durante le sue missioni, l'assassino raccoglie le lettere scritte ai suoi obiettivi da parte degli altri obiettivi, dalle quali emerge un collegamento tra i diversi bersagli: tutti e quattro facevano parte della Legione straniera francese circa nello stesso periodo, e parlano tra di loro riguardo ad un progetto sperimentale. Le lettere citano anche un amico in comune tra gli uomini, un certo professor Ort-Meyer. 47 è quindi allertato da Diana dicendogli che è lo stesso cliente ad aver ordinato tutti gli omicidi, e che quest'ultimo ha ordinato un ultimo assassinio. Nonostante tutto, l'ICA accetta il contratto a condizione però che sia un altro agente ad occuparsi dell'omicidio. Il cliente però richiede che sia proprio 47 a svolgere il compito. L'assassino deve uccidere Odon Kovacs, un medico di un sanatorio a Satu Mare, in Romania, che si rivela essere quello da cui l'assassino è fuggito ad inizio gioco. Quando 47 si presenta al manicomio, Ort-Meyer chiama la polizia e si rivela essere il cliente, così come la voce all'altoparlante che lo ha istruito nella sua fuga. Le forze speciali rumene fanno irruzione nel palazzo mentre 47 uccide il Dr. Kovacs, che si scopre essere un medico che gli somministrava le iniezioni.

L'agente 47 apprende finalmente la verità dietro la sua esistenza: egli è il risultato di un esperimento di clonazione che aveva combinato il materiale genetico di ciascuno dei suoi quattro obiettivi precedenti, con l'aggiunta di Ort-Meyer. Il fine degli esperimenti era la ricerca della creazione di un essere umano perfetto. Ort-Meyer aveva orchestrato la sua fuga dal manicomio al fine di testare la sua performance nel mondo esterno e aveva ordinato la morte dei suoi collaboratori, perché volevano usare i cloni per i propri scopi. Con l'aiuto di un collega dell'ICA, l'agente Smith, che è tenuto prigioniero e drogato nell'edificio, 47 scopre un laboratorio sofisticato sotto l'ospedale. Non appena l'agente mette piede nel sotterraneo, Ort-Meyer in risposta scatena una squadra di 48, una serie più ampia e leale di cloni senza libero arbitrio. L'assassino sconfigge i cloni e si confronta con Ort-Meyer, che all'inizio lo scambia per un altro 48. Prima che Ort-Meyer sia in grado di attaccarlo, 47 gli spara. Ort-Meyer, giacendo in agonia, farfuglia di come lui non sia nemmeno riuscito a riconoscere il proprio figlio, mentre l'agente 47 si inginocchia e dopo un attimo di esitazione gli rompe il collo.

Modalità di gioco

Ogni livello di Hitman è ambientato in un'area aperta, con civili e guardie armate a tema. Anche se l'obiettivo può variare a seconda della missione, lo scopo è generalmente quello di trovare il bersaglio principale e fare di tutto per ucciderlo, possibilmente attirando meno attenzione possibile.

Nonostante il gioco sia interamente in terza persona, i controlli di Hitman sono più simili ad uno sparatutto in prima persona: i movimenti dell'agente 47 sono limitati a ruotare e a muoversi di lato ed in avanti. Il giocatore può sbirciare dietro gli angoli utilizzando il tasto "chinarsi", il quale lo fa piegare lievemente da un lato. Il protagonista può salire le scale, ma è incapace di difendersi quando fa ciò. Inoltre, non può saltare. Quando cammina l'agente produce "rumore" e questo può quindi allertare i personaggi ostili nei paraggi. Per evitare ciò, il giocatore può camminare di soppiatto. Fare ciò consente anche a 47 di estrarre un'arma dal suo inventario senza dare nell'occhio. Un cursore su schermo indica la direzione in cui l'attacco di 47 colpirà. L'Head-up display include una barra che misura la salute, le munizioni rimanenti, lo stato del giubbotto antiproiettile, e l'oggetto selezionato al momento. A volte i messaggi di avvertimento compaiono di fianco alla salute. Questo accade se un cadavere viene scoperto, se le guardie sentono spari o grida di dolore, o se l'assassino è sospettato.

L'arsenale di 47 consiste in varie armi da fuoco da corta e lunga distanza, una corda di pianoforte ed un coltello. Le pistole hanno generalmente una portata eccellente, mentre le armi automatiche ed i mitragliatori perdono precisione mano a mano che 47 si allontana dal suo bersaglio. Il protagonista può anche equipaggiarsi con un fucile da cecchino, nascosto in una particolare valigia, il quale deve essere ricostruito prima che lui possa usarlo. Una volta compiuto il suo lavoro, l'assassino può scomporlo e rimetterlo nella suddetta valigia.

Un elemento particolare del gioco, che non verrà più riproposto fino al capitolo Hitman: Blood Money, è il fatto che le missioni completate fruttino del denaro al giocatore. Esso può essere usato all'inizio di ogni missione per acquistare armi, munizioni e vari tipi di strumenti da portare con sé in suddetta missione. La ricompensa finale in denaro del giocatore parte sempre da una cifra prestabilita, dalla quale verranno dedotte le spese per l'equipaggiamento e 5000$ per ogni civile o agente di polizia ucciso (spese necessarie all'agenzia per insabbiare la vicenda). Qualora il conto del giocatore finisse in rosso, esso verrà licenziato e sarà Game Over.

Il travestimento gioca un ruolo molto importante nel gameplay di Hitman. Ogni volta che un personaggio viene ucciso o stordito, 47 può svestirlo ed impersonarlo. Questo è necessario per accedere ad aree dove solo le guardie possono entrare. All'inizio di ogni livello, 47 indossa il suo vestito standard; quest'ultimo viene ripiegato e lasciato per terra nel momento in cui si traveste. I personaggi svenuti o morti possono essere trascinati in qualunque momento, utile per nasconderli in luoghi nascosti alle guardie o ai civili: qualora un cadavere venisse scoperto, una guardia inizierebbe a sospettare di 47, mentre un civile correrebbe ad avvisare una guardia, e il risultato sarebbe lo stesso. Se quest'ultimo è travestito da qualcuno che ha ucciso, la sua copertura verrà compromessa nel caso che il cadavere svestito venga scoperto, e renderà necessaria la ricerca di un nuovo travestimento per poter mantenere l'anonimato.

Premendo il tasto "BLOC SCORR" durante una qualsiasi fase di gioco si accede a una modalità bullet time dove la velocità del gioco viene diminuita di 4 volte.

Doppiaggio

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La trama è costituita da 13 missioni/livelli, che si possono riassumere in sei capitoli. Presenta anche un finale cattivo alternativo.

Prologo: L'addestramento del Soggetto 47

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Missione 1, Addestramento

Nel 1999, nei sotterranei di un luogo sconosciuto, il Soggetto 47, un uomo calvo con un codice a barre tatuato sulla nuca, si sveglia nel letto della sua cella, chiamato da una voce maschile proveniente da un altoparlante. Sotto la guida della voce, Soggetto 47 completa un corso di addestramento che mette alla prova le sue capacità atletiche in un percorso a ostacoli, sull'uso di armi da fuoco e tecniche di assassinio.
L'addestramento si conclude con l'uccisione di un inserviente e la fuga dal sotterraneo tramite il travestimento di questi. L'interlocutore misterioso guarda la scena da una telecamera di sorveglianza, facendosi una risata soddisfatta.

Guerra delle Triadi a Hong Kong

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Missione 2, Le Triadi di Kowloon in guerra

Un anno dopo (2000), Soggetto 47 è entrato a far parte dell'Agenzia Internazionale Contratti (ICA), un'organizzazione globale specializzata nell'esecuzione di omicidi per vari clienti tramite sicari e assassini professionisti dietro ricchi pagamenti, e gli è stata assegnata l'identità di "Agente 47" e un supervisore, Diana Burnwood, che faccia da tramite tra l'organizzazione e l'assassino.
L'Agenzia manda 47 a Hong Kong, Cina, nell'area urbana di Kowloon, affidandogli un incarico piuttosto difficile: l'assassinio di Lee Hong, leader della Triade del Drago Rosso, una delle persone più pericolose di Hong Kong. Sebbene fosse possibile per 47 poter raggiungere Hong ed eliminarlo, sarebbe stato impossibile per lui uscirne vivo dalla città in seguito, quindi è stato escogitato un piano intricato che avrebbe distrutto la Triade del Drago Rosso esternamente, indebolendo la sicurezza e l'influenza di Lee Hong sulla criminalità e sulle autorità di Hong Kong, e consentendo la fuga dell'Agente 47 dopo il colpo.
Il piano prevede che la Triade del Drago Rosso e la Triade del Loto Blu, entrambe organizzazioni cinesi mafiose dominanti sulla città, entrassero in guerra. 47 viene incaricato di fare scattare la scintilla assassinando un negoziatore della Triade del Drago Rosso durante un incontro tra le due triadi tenutosi al parco Chiu Dai, in modo da dare l'impressione che la Triade del Loto Blu abbia attaccato un rappresentante della fazione rivale in tempo di tregua. 47 farà così la prima mossa, uccidendo il bersaglio da un alto edificio nelle vicinanze del punto di incontro con un fucile da precisione.

Missione 3, Imboscata al ristorante Wang Fou

L'omicidio preoccupa la Triade del Loto Blu, che manda un loro emissario ad un incontro con la Triade del Drago Rosso, per scusarsi dell'incidente e spiegare le dinamiche che non coinvolgono il loro gruppo. 47 eliminerà il suo autista e piazzerà un ordigno esplosivo nella sua limousine parcheggiata di fronte al ristorante Wang Fou. Alla fine della riunione, 47 farà detonare l'autobomba, uccidendo l'emissario e la sua scorta di guardie della Triade del Loto Blu. Così, oltre a vanificare l'incontro di scuse, l'agente farà credere alla Triade del Loto Blu che fosse una mossa di rappresaglia da parte della Triade del Drago Rosso.

Missione 4, Il massacro al ristorante Cheng Chau

La situazione a Hong Kong è tesa, ora che le due triadi si muovono guerra tra di loro. Il capo della polizia locale, sul libro paga di entrambe, cerca di mediare personalmente a una riappacificazione con un ultimo incontro con i loro rappresentanti in campo neutrale, nel ristorante di pesce Cheng Chau.
Intercettando l'informazione, 47 fa un sopralluogo al locale con la scusa di aver bisogno del bagno, per nascondere un'arma da fuoco. Poi, sulla strada, tenderà un agguato al secondo negoziatore della Triade del Drago Rosso, uccidendolo e nascondendone il cadavere. Travestendosi da lui, 47 raggiungerà il ristorante, riuscendo a ingannare il capo della polizia di Hong Kong nonostante la sua sorpresa di incontrare un occidentale come mediatore di Lee Hong. Con un'altra scusa per andare in bagno, 47 aspetterà che arrivi il negoziatore della Triade del Loto Blu e, con l'arma da fuoco recuperata, sparerà mortalmente al capo della polizia e fuggirà dalla finestra del bagno, lasciandosi dietro di sé un medaglione con il simbolo della Triade del Drago Rosso. Con l'omicidio mirato a un ufficiale, la polizia di Hong Kong prenderà le distanze da Lee Hong, rendendolo meno influente e più vulnerabile.

Missione 5, L'assassinio di Lee Hong

Senza il supporto degli alleati e con la reputazione della Triade del Drago Rosso macchiata, Lee Hong si rifugia nel suo palazzo al ristorante Wang Fou. Per l'Agente 47 è l'occasione adatta per attuare il suo assassinio.
L'impresa non sarà comunque facile e breve, poiché Lee Hong ha dalla sua un nutrito piccolo esercito di guardie del corpo e membri della Triade del Drago Rosso, e Tzun, la gigantesca guardia del corpo personale di Lee Hong che lo segue come un'ombra. Fingendosi un cliente occidentale di nome Tobias Rieper in cerca di "piaceri che il posto ha da offrire" (al piano superiore del ristorante vi è bordello di proprietà di Hong), 47 deve rubare una miniatura di un drago in giada del Periodo Huang, simbolo dell'organizzazione, per poter condurre la Triade del Drago Rosso alla completa disfatta. Si avvalerà così di aiuti interni, rappresentati dalla prostituta Lei Ling e da un agente americano tenuto prigioniero dalla triade (che rispettivamente conoscono la combinazione e l'ubicazione della cassaforte contenente la miniatura, che condivideranno in cambio della libertà), e di un anziano erborista, che in cambio della statuetta gli fornirà del veleno da usare eventualmente per mettere fuori gioco Tzun, oltre a rivelargli una strada sotterranea per raggiungere direttamente il quartier generale di Hong.
Al ristorante 47, travestito da cameriere, sorprenderà Lee Hong e Tzun servendo del brodo corretto al veleno, uccidendo il secondo (anche se dovrà sparargli per toglierlo totalmente dai piedi, mentre il leader della Triade del Drago Rosso si rifugerà nei suoi alloggi privati). Alla fine, riuscirà a raggiungere Lee Hong e ad eliminarlo, per poi fuggire da Hong Kong per via mare con il motoscafo del criminale.
Una lettera criptica ritrovata sul corpo di Hong descrive in dettaglio un progetto segreto in cui Hong era apparentemente coinvolto (un filmato mostra il criminale nell'ombra, conversando con altri figuri misteriosi).

Nella giungla colombiana

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Missione 6, Alla ricerca della tribù U'wa

L'Agente 47 viene scaricato in elicottero dall'Agenzia nel mezzo delle giungle della Colombia, nelle prossimità non ancora accertate del campo miliziano dove si è rifugiato il suo prossimo bersaglio: Pablo Belisario Ochoa, il Signore della Droga locale, un tipo violento e particolarmente paranoico sulla sicurezza della propria persona.
Pablo commercia in cocaina nascondendola nei manufatti rubati agli Indios locali, la tribù U'wa. L'Agenzia ha ricevuto la notizia che uno degli aerei di Pablo, trasportante la statuetta dorata raffigurante la divinità Tchiectzhelux venerata dagli U'wa, sia precipitato proprio nella giungla. Il primo passo di 47 per raggiungere l'obiettivo sarebbe ritrovare il luogo dell'incidente aereo e recuperare questo idolo, per poterlo consegnare agli Indios, contando che la loro gratitudine ripaghi l'assassino mostrandogli un percorso alternativo per l'accampamento militare di Ochoa.
In tenuta da guerrigliero, 47 si farà strada nella giungla, affrontando o evitando i mercenari di Ochoa. Riuscirà a trovare l'idolo nel relitto in fiamme dell'aereo e a riportarlo al villaggio della tribù U'wa stanziato all'altro capo della giungla. Dopo aver liberato il fratello del capotribù fatto prigioniero dagli uomini di Pablo, gli U'wa sono più che felici di indicare a 47 la strada per l'accampamento di Ochoa.

Missione 7, Il dio della giungla

Il passaggio sotto le montagne si trova oltre il villaggio, attraversando antiche rovine U'wa e dietro la statua di Xiectchalub, tuttavia un enorme giaguaro selvatico si aggira nei pressi del tempio. Gli U'wa credono che sia Tezcatlipoca, il Dio della Morte, al quale offrono sacrifici umani ed è proibito fargli del male poiché sacro. L'Agente 47 distrae l'animale offrendogli il cadavere di una vittima sacrificale uccisa, riuscendo a passare.

Missione 8, Saluta il mio amichetto

Finalmente al campo armato, l'Agente 47 vi si infiltra, raggiungendo l'hacienda di Pablo Ochoa, questi molto preso a sniffare coca. Assicurandosi di non riscontrare problemi eliminando i soldati di stanza nella villa, 47 irromperà nell'ufficio di Pablo, il quale per risposta lo affronta ad armi da fuoco spianate. Dopo momenti intensivi di scontro a fuoco, 47 riesce ad abbattere Pablo.
Prima di fuggire dal campo rubando l'aeroplano personale del criminale, 47 si premurerà di far saltare in aria il laboratorio sotterraneo dove la cocaina viene lavorata, ponendo fine all'impero del narcotraffico di Ochoa.
Un'altra lettera criptica ritrovata sul corpo di Ochoa dimostrerà che anche il Signore della Droga fosse coinvolto nello stesso progetto segreto citato nella lettera di Hong.

L'attentato sventato all'Albergo Bagni Termali

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Missione 9, La tradizione del mestiere

Il prossimo obiettivo dell'Agente 47 è Frantz Fuchs, noto terrorista bombarolo. Questi alloggia sotto falso nome nell'Albergo delle Terme di Budapest, Ungheria. Fuchs sta pianificando di far esplodere una bomba chimica nell'edificio, dove insigni leader di molte grandi nazioni erano presenti per un vertice di pace. Anche se l'Agenzia non ha fedeltà verso i governi, stà a 47 impedire a Fuchs di scatenarne la tragedia, così l'organizzazione si assicurerà vantaggiosi agganci influenti e possibili clienti facoltosi in futuro. Il cliente inoltre chiede che prenda anche la bomba di Fuchs.
Dato l'evento importante, sono stati piazzati dei metal detector in alcuni ingressi, sorvegliati da guardie di sicurezza, per cui 47 non può contare sulle sue armi da fuoco dall'esterno, tranne la corda di pianoforte. Alla reception, 47 scoprirà che Fuchs si fa chiamare Heinrich Wulff e che alloggia nella stanza 202. Fuchs si sta facendo la doccia, protetto solo da un paio guardie. 47 riuscirà a introdursi nella camera 202 e ad eliminarlo. Troverà anche la valigia per contenere la bomba, tuttavia vuota. Questo perché Fuchs si serve della complicità di suo fratello, Fritz il dentista, che nasconde la bomba chimica nello studio dentistico situato in albergo. Per accedervi, ha bisogno della chiave, che Fritz si porta sempre con sé ai bagni termali dell'albergo. Lo raggiungerà e sarà costretto a ucciderlo per recuperarla, per poi lasciare l'albergo indisturbato.
Sulla scrivania di Fuchs c'erano altre due lettere criptiche dei due bersagli precedenti, tutte collegate dallo stesso progetto con mezzi sconosciuti, etichettate solo con il motto "Sangue e muscoli" (un altro flashback vede ancora una volta i criminali a riunione nella penombra, discutendo di qualcuno a loro correlato).

Il traffico d'armi a Rotterdam

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Missione 10, Il paradiso del trafficante d'armi

Arkadij Jegorov, detto Boris, un noto trafficante d'armi kazako che forniva regolarmente di armi Lee Hong e Pablo Ochoa, è il prossimo obiettivo dell'Agente 47. A differenza dei bersagli precedenti, l'ubicazione di Boris è sconosciuta poiché il criminale si serve di una sua nave cargo personale per il contrabbando d'armi. L'Agenzia ha però scoperto che una banda criminale minore olandese, i Flaming Windmills, sta per concludere uno scambio di affari al porto di Rotterdam, Olanda. Seguendo quella gente, 47 sarebbe in grado di localizzare la nave di Boris, attraccata da qualche parte nell'immenso porto. Prima di partire in missione, Diane ritiene opportuno informare 47 di un fatto strano: la sezione informativa dell'Agenzia ha scoperto che Boris e tutti gli altri bersagli precedenti hanno militato nella Legione straniera francese e abbiano combattuto nella Guerra d'Indocina del '46-'54, prima di dedicarsi ciascuno nelle proprie carriere criminali.
Tornando alla missione, prima di tutto 47 dovrebbe piazzare un trasmettitore GPS nell'auto della banda criminale per scovare il magazzino dove si terrà l'incontro. Con un piccolo aiuto di una spogliarellista dello stripclub locale che si esibirà in una breve lapdance in strada per distrarre il loro autista, l'assassino piazzerà il dispositivo nel veicolo. Trovato il punto di incontro, 47 farà piazza pulita dell'intera banda, e dopo averne nascosto i corpi per non creare sospetti, riceverà in pochi minuti l'uomo di fiducia di Jegorov, Ivan Zilvanovitch, un avido circense e trafficante d'armi russo, consegnandogli la valigetta piena di soldi preparata dalla banda, ma infilandoci dentro il trasmettitore GPS. Tutto quello che dovrà fare adesso 47 è seguire la limousine di Ivan e localizzare la nave di Boris.

Missione 11, Plutonio disperso

Seguendo il segnale GPS, l'Agente 47 raggiungerà un molo vicino a quello dove è attraccata la nave cargo di Boris, ma dovrebbe agire in fretta perché questi è in procinto di partire. La zona è strettamente sorvegliata da guardie portuali e cani dobermann addestrati, e una volta sulla nave 47 dovrebbe vedersela con il suo equipaggio. Una notizia allarmante dell'ultimo minuto, potrebbe esserci una bomba nucleare vecchio modello sull'imbarcazione!
47 riuscirà a introdursi sulla nave, anche se Boris, allertato dalle sue guardie, attiverà la bomba atomica per cancellare le prove con la distruzione della nave mentre si dà alla fuga. Facendo irruzione nella sala macchine dove è riposto l'ordigno nucleare, 47 riuscirà a disattivarla, mentre il bersaglio non fuggirà molto lontano, eliminato da una carica esplosiva piazzata preventivamente da 47 nella sua limousine. Eliminando i restanti membri dell'equipaggio, 47 farà partire la nave cargo, portandola in largo sul mare per raggiungere le acque internazionali e farsi prelevare dall'Agenzia.
Un ultimo flashback dei criminali in penombra rivelerà un legame di parentela con qualcuno di non meglio specificato.

Epilogo: Ritorno a casa

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Missione 12, La copertura

L'Agenzia è in subbuglio. Stando alle informazioni, sembrerebbe che dietro i quattro compiti eseguiti con successo dall'Agente 47 ci sia un unico mandante. Questo violerebbe il regolamento dell'Agenzia, non volendosi impegnare in una eventuale guerra su vasta scala, ma a quanto pare il misterioso cliente è davvero potente, e l'Agenzia si rassegna di commissionare per egli un altro compito, a patto che fosse l'ultimo e che avrebbero scelto un altro loro agente in campo. Il cliente accetterà la prima condizione, ma rifiuterà la seconda: vuole che sia 47 a portare a termine l'incarico perché il migliore. Diane però trova la faccenda sospetta e consiglia all'assassino di fare il suo lavoro, ma stando allerta.
L'incarico di 47 lo porterà a Satu Mare, Romania, in un manicomio, per uccidere il Dottor Odon Kovacs, uno psichiatra. Con la scusa di avere un appuntamento dal dottore, 47 si presenta alla struttura. A sua insaputa, però, un uomo chiama la polizia; si rivela essere il Professor Otto Wolfgang Ort-Meyer, un genetista controverso nell'ambiente medico, nonché amico comune dei quattro obiettivi precedenti di 47 (conosciuti sempre durante il periodo in cui hanno militato nella Legione straniera francese), il cliente misterioso dietro gli omicidi degli stessi, così come la voce all'altoparlante che lo ha istruito nella sua fuga.
Le forze speciali rumene fanno irruzione nella struttura mentre 47 uccide il Dottor Kovacs. 47 ricorderà che egli era il medico che gli somministrava delle iniezioni, quando era rinchiuso nel sotterraneo. Tra i pazzi e le forze speciali, 47 ritroverà l'agente americano incontrato a Hong Kong, qui drogato e tra i pazienti. Attraverso l'uomo, che prima della sua cattura stava indagando su Ort-Meyer, 47 scoprirà che il manicomio era proprio il luogo della sua prigionia un anno prima, e che era stato sottoposto a esperimenti. Aiutandolo ancora una volta, 47 troverà alla base del pozzo di un ascensore le scale che lo condurranno nuovamente nella cantina dove tutto ebbe inizio.

Missione 13, Ti presento tuo fratello

L'Agente 47 viene accolto dalla voce familiare di Ort-Meyer all'altoparlante e apprende finalmente la verità dietro la sua esistenza: egli è il risultato di un esperimento di clonazione che aveva combinato il materiale genetico di Hong, Ochoa, Fuchs e Jegorov, con l'aggiunta di quello di Ort-Meyer. Il fine degli esperimenti era la ricerca della creazione di un essere umano perfetto, uno studio per cui lo scienziato venne ridicolizzato dalla comunità medica. Ort-Meyer aveva orchestrato la sua fuga dal manicomio, cancellandogli la memoria degli eventi precedenti, al fine di testare la sua performance nel mondo esterno e aveva ordinato la morte dei suoi collaboratori, già da tempo che usufruivano delle sue conoscenze per allungare la loro vita con trapianti di organi clonati, poiché insistevano minacciosamente Ort-Meyer di creare eserciti di cloni per i propri scopi; le riunioni private di questi ruotavano intorno a 47, progettando di farne uso. Ort-Meyer ha infine attirato 47 con un ultimo incarico per potersi riunire alla sua creazione perfetta.
47 scopre che la cantina sotto l'ospedale ospita un laboratorio sofisticato per gli esperimenti genetici. Non appena l'agente mette piede nel sotterraneo, Ort-Meyer, rendendosi conto però delle intenzioni ostili e ribelli del suo pupillo, in risposta gli scatena una squadra di Nº 48, una serie più ampia di cloni successori di 47, privi di libero arbitrio e leali al professore. Tuttavia, l'assassino sconfigge i cloni e si confronta con Ort-Meyer, che lo scambia per un altro 48, tornato vittorioso dallo scontro con 47. Prima che Ort-Meyer sia in grado di stordirlo con un taser, 47 gli spara. Ort-Meyer, giacendo in agonia, farfuglia sorpreso e confuso di come lui stesso non sia nemmeno riuscito a riconoscere il proprio figlio.
L'Agente 47 gli si inginocchia accanto e dopo un attimo di esitazione gli rompe il collo, terminando la trama.

Finale cattivo

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Un finale cattivo si sbloccherà se l'Agente 47 viene stordito dal taser di Ort-Meyer. Si risveglierà nella sua cella, come a inizio gioco. Apparentemente, è implicito che con delle iniezioni gli sia stata ricancellata la memoria, nuovamente un burattino per gli scopi ambiziosi del professore.

Personaggi principali

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Personaggi Descrizione
Agente 47
  • Protagonista del videogioco, è un assassino professionista che lavora per l'Agenzia Internazionale Contratti (ICA), elimina bersagli su richiesta di clienti anonimi dietro notevoli compensi. Come si scoprirà con la trama del gioco, egli è in realtà un clone creato artificialmente in un laboratorio sotto un manicomio rumeno, usando il DNA genetico di 4 criminali e dello scienziato a capo della esperimenti (Lee Hong, Pablo Belisario Ochoa, Frantz Fuchs, Arkadij Jegorov e Otto Wolfgang Ort-Meyer), nato per essere il superumano perfetto e una macchina per uccidere, progettando di usarlo per i loro scopi. Il doppio gioco del suo creatore Ort-Meyer sugli altri donatori e il rifiuto di 47 di essere sfruttato come uno strumento lo porteranno all'eliminazione dei "cinque padri".
  • È un uomo caucasico calvo e alto, dai lineamenti duri e squadrati (occhi azzurri incassati, mascella volitiva). Ha una carnagione piuttosto pallida e una corporatura muscolosa. La sua caratteristica più distintiva è il codice a barre tatuato sulla nuca (640509-040147); questo indica la data di nascita (05-09-1964), seguita dalle cifre che indicano la serie e il numero di clone da cui ha tratto il suo "nome", 47. Il suo abbigliamento abituale è costituito da un abito gessato nero con camicia bianca e cravatta rossa, e talvolta indossa un paio di guanti in pelle neri per evitare di lasciare impronte digitali; nelle missioni in Colombia, indossa una tuta mimetica con bandana e trucco mimetico per muoversi nella giungla. Ha una personalità fredda, priva di emozioni, razionale, calma e composta, è risoluto e scrupoloso nell'esecuzione degli incarichi affidatigli, anche se nei dialoghi può fare mostra di una vena umoristica nera. Fa costante uso dell'alias Tobias Rieper nelle missioni.
  • È molto veloce, agile, forte e dai riflessi sovrumani, retaggio della manipolazione genetica potenziata di Ort-Meyer e dell'addestramento ricevuto fin dall'infanzia. È un combattente corpo a corpo formidabile, un tiratore scelto, esperto nell'uso delle armi (convenzionali e non), degli equipaggiamenti fornitigli e delle tecniche di assassinio, ed è uno stratega versato, manipolatore e creativo nell'omicidio. Dispone di una grande intelligenza, utile nei campi della chimica, dell'informatica, dell'ingegneria e della tecnologia. Il suo aspetto anonimo lo aiuta a mimetizzarsi con dei travestimenti, assumendo manierismi naturali al ruolo scelto.
  • Il suo aspetto è basato su quello di David Bateson, il doppiatore che ne dà anche la voce.
Diana Burnwood
  • Supervisore donna dell'Agenzia Internazionale Contratti, affiancata all'Agente 47. Lo supporta nelle sue operazioni di assassinio, fornendogli informazioni, armi, equipaggiamenti e mezzi di trasporto, e pianificando strategie d'azione per conto dell'Agenzia e dei clienti.
  • Non appare di persona, comunica con 47 per mezzo di briefing elettronici nel computer portatile personale di 47, fornitogli dall'Agenzia.

I personaggi chiave che l'Agente 47 deve risparmiare, proteggere e fare da scorta per la riuscita in alcune missioni.

Personaggi Livelli Descrizione
Lei Ling
Cina (bandiera)
L'assassinio di Lee Hong
  • Prostituta cinese del bordello sopra il ristorante Wang Fou, rapita molto tempo fa e costretta a lavorare per Lee Hong. Se l'Agente 47 l'aiuterà a fuggire dal bordello facendole da scorta fino ai cancelli esterni del ristorante, otterrà da lei la combinazione della cassaforte dove è riposta la miniatura di giada di Hong (da lei recuperata in un precedente rapporto a letto con il criminale).
  • Minuta e dalle forme voluttuose, ha i capelli neri tagliati fino alle spalle. Indossa un toppino e una gonna molto attillati di colore violetto, e scarpette col tacco alto dello stesso colore.
Agente americano
Stati Uniti (bandiera)
L'assassinio di Lee Hong,
La copertura
  • Agente americano della CIA, è stato catturato dalla Triade del Drago Rosso durante una sua missione di spionaggio. Lo si trova in una cella della cantina sotto il ristorante, inginocchiato e le mani bloccate in una gogna. L'Agente 47 può servirsi di lui per conoscere l'ubicazione di una delle quattro cassaforti in cui sarà possibile trovare la miniatura di giada (trovate in magazzino, nella sezione VIP, al piano superiore del bordello e negli alloggi delle guardie, l'oggetto appare randomicamente in una di queste), in cambio della libertà. Verrà rincontrato da 47 nel manicomio di Ort-Meyer in Romania, ancora una volta prigioniero e drogato. L'assassino lo curerà e lo libererà ancora, in cambio delle indicazioni sulla cantina-laboratorio segreto di Ort-Meyer.
  • Ha i capelli rossicci tagliati a crestino, una mascella squadrata con una barba di due giorni e un fisico muscoloso. Al primo incontro, presenta segni di frustate sulla schiena e indossa un paio di mutande boxer con il motivo della bandiera americana. Al secondo incontro, indossa il camice dei pazienti del manicomio.
Fratello
del
capotribù U'wa

Colombia (bandiera)
Alla ricerca della tribù U'wa
  • Indios U'wa e fratello minore del capotribù, catturato e trattenuto dai mercenari di Ochoa al ponte. L'Agente 47 deve liberarlo per saldare la fiducia del capotribù U'wa e farsi rivelare il percorso segreto all'accampamento di Pablo Ochoa.
  • Ha l'aspetto di un normale Indios U'wa.

Gli obiettivi dell'Agente 47, da eliminare per il completamento delle missioni.

Bersagli principali
Personaggi Livelli Descrizione
1° Negoziatore
del
Drago Rosso

Cina (bandiera)
Le Triadi di Kowloon in guerra
  • Rappresentante della Triade del Drago Rosso, paranoico sulla sua sicurezz, e primo obiettivo dell'Agente 47 da terminare tramite cecchinaggio. Eliminarlo darebbe inizio a una guerra tra triadi cinesi con il Loto Blu, e indebolirebbe l'influenza di Lee Hong, assicurando al contempo una via di fuga sicura a 47 una volta terminato quest'ultimo.
  • Ha 34 anni (nato nel 1966), è alto 178 cm e pesa 86 kg. Indossa una variante dell'uniforme dei membri della Triade del Drago Rosso, una bandana rossa che cinge la testa dai corti capelli neri, e ha dei baffi lunghi e neri.
Emissario
del
Loto Blu

Cina (bandiera)
Le Triadi di Kowloon in guerra,
Imboscata al ristorante Wang Fou
  • Rappresentante della Triade del Loto Blu da terminare tramite una autobomba piazzata nella sua limousine, a un incontro di scuse con la Triade del Drago Rosso. Eliminarlo serve a inasprire ulteriormente i rapporti con la triade rivale, già tesi con l'assassinio del negoziatore del Drago Rosso. Nel livello Le Triadi di Kowloon in guerra è un VIP che deve sopravvivere per fare ricadere sulla Triade del Loto Blu la colpevolezza dell'omicidio. Nel livello Il massacro al ristorante Cheng Chau viene sostituito da un normale membro della Triade del Loto Blu.
  • Ha 58 anni (nato nel 1942), è alto 172 cm e pesa 84 kg. Indossa la stessa uniforme dei membri della Triade del Loto Blu e un copricapo tradizionale cinese, e porta i capelli neri terminanti in un lungo codino intrecciato.
Delegazione
del
Loto Blu

(x6)
Cina (bandiera)
Le Triadi di Kowloon in guerra,
Imboscata al ristorante Wang Fou
  • Normali membri della Triade del Loto Blu, fanno da guardie del corpo per il loro emissario. Vanno eliminati insieme tramite autobomba e/cecchinaggio, sempre come segno di rappresaglia da parte della Triade del Drago Rosso. Sono in 7 più l'autista della limousine, metà a guardia del loro mezzo di trasporto nelle vicinanze del ristorante, l'altra metà a guardia per la via d'uscita della mappa.
  • Hanno l'aspetto di un normale membro della Triade del Loto Blu. L'autista indossa un'uniforme grigio scura/nera da chaffeur.
  • Armati di Uzi. L'autista è armato di Beretta 92.
2° Negoziatore
del
Drago Rosso

Cina (bandiera)
Il massacro al ristorante Cheng Chau
  • Secondo rappresentante della Triade del Drago Rosso, invitato dal capo della polizia di Hong Kong in un incontro in un ristorante di pesce per sedare la guerra tra triadi in corso. Eliminarlo e sbarrazzandosi del corpo, per poi assumerne la sua identità servirà da ultimo capro espiatorio nei confronti di Lee Hong e della Triade del Drago Rosso, con l'eliminazione del capo della polizia, mettendo così la polizia locale contro il gruppo criminale.
  • Ha l'aspetto di un normale membro della Triade del Drago Rosso.
  • Porta un medaglione con il simbolo della triade d'appartenenza. Verrà usato in seguito come prova schiacciante a carico dell'omicidio.
Capo della
polizia di
Hong Kong

Cina (bandiera)
Il massacro al ristorante Cheng Chau
  • Leader a capo delle forze dell'ordine di Hong Kong, da anni corrotto da entrambe le triadi e preoccupato della guerra in corso tra esse, cercherà di mediare con un incontro a un ristorante di pesce. Eliminarlo in uno scontro a fuoco con una pistola piazzata in precedenza nel bagno, facendo ricadere la colpa sulla Triade del Drago Rosso, farà perdere alla polizia locale la fiducia in Lee Hong, spogliandolo della loro collaborazione e protezione.
  • Ha 58 anni (nato nel 1942), è alto 183 cm e pesa 95 kg. Ha i capelli corti, grigi sulle tempie, i baffi bianchi e un po' di pancetta. Indossa l'uniforme marrone da ufficiale di polizia.
  • Armato di Beretta 92.
  • Non esiste un grado come capo delle forze di polizia di Hong Kong. Gli sviluppatori devono averlo scambiato per il commissario di polizia. Nella vita reale, coincidente al lasso di tempo in cui si sono svolte le vicende di Codename 47 (1999-2000), la carica è stata ricoperta da Eddie Hui.
Lee Hong
(李洪)

Cina (bandiera)
L'assassinio di Lee Hong
  • Criminale mafioso cinese e leader della Triade del Drago Rosso, uno degli uomini più pericolosi di Hong Kong, invischiato nella prostituzione, da anni corrompe la polizia locale tramite l'ufficiale a capo di questo. Ha iniziato la sua carriera criminale avvelenando suo zio, il leader precedente, per prendere il controllo del gruppo, che guidò fin dagli anni '70 possedendo la miniatura di giada, simbolo di potere sulla triade. Viene considerato spietato e autoritario, ma con un certo senso dell'onore verso i rivali della Triade del Loto Blu con cui divide il panorama della criminalità organizzata cinese; ha un debole per le donne. È uno dei cinque "padri" dell'Agente 47, donando i propri geni e finanziamenti per le ricerche sulla clonazione dell'ex amico Otto Wolfgang Ort-Meyer, conosciuto quando ha militato nella Legione straniera francese negli anni '50, durante la Guerra d'Indocina; ha potuto mantenere una parvenza di giovinezza e longevità attraverso l'impianto di organi clonati, ed era in attesa di un esercito di cloni personale come promessogli da Ort-Meyer.
  • Ha 68 anni (nato nel 1938). Si presenta alto e magro, gli occhi verdi, con capelli neri raccolti in una lunga coda di cavallo, pizzetto e baffi lunghi e neri. Indossa un completo composto da giacca nera e rossa in stile cinese, camicia rossa con cravatta nera, e pantaloni neri.
  • Armato di spada cinese.
Pablo Belisario Ochoa
Colombia (bandiera)
Saluta il mio amichetto
  • Signore della Droga colombiano, rifugiato in un accampamento armato nella foresta pluviale, traffica in cocaina nascondendola nei manufatti rubati agli U’wa. Originario di Cali, già a 18 anni nel 1948 le sue attività criminali si erano estese, con condanne multiple e l'omicidio colposo di un rivale che perseguitava la sua ragazza. Sfuggì alla condanna sfruttando i suoi legami criminali, con l'omicidio del giudice che doveva presiedere il suo processo. Nel 1955 si costruì il suo impero criminale incentrato sul traffico di cocaina, emergendone negli anni '70 al culmine della sua carriera. Tuttavia, a seguito di diversi sanguinosi scontri con altri cartelli colombiani più commerciali, Ochoa ha gradualmente perso influenza ed è stato costretto a ritirarsi nel suo rifugio attuale. È un uomo dai modi rozzi, spietato e fa abuso lui stesso di cocaina, rendendolo particolarmente paranoico e convinto di essere perseguitato da altri narcotrafficanti concorrenti e dagli Indios U'wa, desiderosi di ucciderlo. Eliminandolo, l'Agente 47 metterà fine al suo impero della droga e ad aiutare la tribù U'wa. È uno dei cinque "padri" dell'Agente 47, donando i propri geni per le ricerche sulla clonazione dell'ex amico Otto Wolfgang Ort-Meyer, conosciuto quando ha militato nella Legione straniera francese negli anni '50, durante la Guerra d'Indocina; ha potuto mantenere una parvenza di giovinezza e longevità attraverso l'impianto di organi clonati, anche se con arroganza asserisce sempre che andasse avanti grazie alle massicce assunzioni di cocaina. Comunque, era in attesa di un esercito di cloni personale come promessogli da Ort-Meyer.
  • Ha circa 65 anni (nato circa nel 1935), è alto 183 cm e pesa 86 kg. Ha i capelli corti e neri, la parte sinistra del viso segnata da due cicatrici e l'occhio sinistro cieco totalmente bianco. Indossa un completo con colletto bianco su una camicia rosa, pantaloni bianchi, cintura nera e scarpe di pelle marrone.
  • Ha un'alta resistenza alle armi da fuoco perché strafatto di cocaina, resiste a ben 9 colpi (gli U'wa l'inganno soprannominato "l'Uomo delle Nove Vite"). Armato di M60.
  • Per il personaggio, nell'aspetto e nei comportamenti, è stato ispirato a quello del personaggio Tony Montana dal film Scarface (1983).
Frantz Fuchs
Austria (bandiera)
La tradizione del mestiere
  • Terrorista internazionale austriaco, esperto di ordigni esplosivi, noto per essere spietato e implacabile nei suoi obiettivi. Nato a Linz, dove trascorse i primi anni educato dal padre nella violenza e, allo scoppio della seconda guerra mondiale, venne da questi incoraggiato a unirsi alla Gioventù Hitleriana, tra uniformi, armi e instillando odio nella sua mente. Negli anni seguenti alla caduta del nazismo, continuò a fare pratica di terrorismo con la sua conoscenza sugli esplosivi e si affermò come uno dei mercenari più pericolosi del mondo. Sotto l'alias del cliente Heinrich Wulff, ha progettato di fare esplodere una bomba chimica nell'Albergo delle Terme di Budapest, luogo scelto per un vertice di pace tra i leader di molte potenti nazioni, con la complicità di suo fratello Fritz. Eliminandolo, l'Agente 47 impedirà questo attentato, prelevando anche la bomba chimica. È uno dei cinque "padri" dell'Agente 47, donando i propri geni per le ricerche sulla clonazione dell'ex amico Otto Wolfgang Ort-Meyer, conosciuto quando ha militato nella Legione straniera francese negli anni '50, durante la Guerra d'Indocina; ha potuto mantenere una parvenza di giovinezza e longevità attraverso l'impianto di organi clonati
  • Ha circa 64 anni (nato nel 1929 o prima metà del 1930), è alto 183 cm e pesa 100 kg. Rispetto agli obiettivi precedenti, mostra la sua età, che inizia a essere un ostacolo nella sua attività criminale. Ha pochi capelli bianchi, è molto grasso e sul viso presenta qualche grossa verruca. Al momento della morte per mano di 47, venendo sorpreso sotto la doccia, indossava solamente un costume da bagno rosso.
  • Un esperto di ordigni esplosivi, portava sempre con sé una Luger P08, ma venne sorpreso da 47 prima di poterla impugnare, rimanendo inerme mentre veniva assassinato.
  • Per il personaggio, il creatore del videogioco Jacob Andersen si ispirò al terrorista bombarolo xenofobo reale Franz Fuchs, leggendo di lui su un giornale mentre stava progettando il livello La tradizione del mestiere.
Fritz Fuchs
Austria (bandiera)
La tradizione del mestiere
  • Fratello di Frantz Fuchs e come lui un terrorista austriaco, è suo complice nel tentativo di far esplodere la bomba chimica all'Albergo delle Terme di Budapest, giocando il ruolo di dentista d'albergo. Nasconde sottochiave la bomba chimica nella sala raggi X del suo studio dentistico, chiave di cui non se ne separa mai. Eliminandolo durante le sue pause di ristoro nella piscina al coperto o nella sauna dell'albergo (nonostante presenti problemi cardiaci), l'Agente 47 potrà rubargli la chiave per prelevare la bomba, prevenendo così l'attentato.
  • È più giovane del fratello Frantz, un po' sovrappeso, ha i capelli e i baffi neri che lo fanno somigliare vagamente al Führer Adolf Hitler. Indossa il suo camice da dentista quando al lavoro (47 può travestircisi), un costume da bagno viola quando visita le terme.
Arkadij Jegorov
Kazakistan (bandiera)
Plutonio disperso
Equipaggio
di
Arkadij Jegorov
Plutonio disperso
  • Membri della nave di Boris, al suo servizio nel traffico d'armi. È composto da una decina di marinai, da quattro macchinisti e dal capitano. Seppure uno degli stati della missione affermi che bisogna "ripulire" la nave, è possibile eliminare solo i macchinisti, che hanno il compito di fermare i motori della nave cargo impedendo all'Agente 47 di operare con i comandi dalla cabina del capitano.

Altri personaggi

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Personaggi Livelli Descrizione
Matrona
del
bordello

Cina (bandiera)
L'assassinio di Lee Hong
  • Donna cinese che gestisce il bordello sopra il ristorante Wang Fou. L'Agente 47 si rivolge a lei per chiedere un falso "incontro intimo" con Lei Ling.
  • È anziana, poco avvenente nonostante il trucco, capelli neri tenuti su da bacchette, magra e incurvata dagli anni. Indossa una lunga veste cinese blu bordata di rosso chiaro.
Proprietario
dell'erboristeria

Cina (bandiera)
L'assassinio di Lee Hong
  • Uomo cinese che gestisce l'angolo di erboristeria annesso al ristorante Wang Fou. Dandogli la miniatura di giada di Lee Hong rubato in precedenza, l'Agente 47 può ottenere da lui una fiala di veleno da usare per avvelenare la guardia del corpo Tzun.
  • È anziano con la barba bianca ed è incurvato dagli anni, si aiuta con un bastone da passeggio. Indossa abiti tradizionali giapponesi costituiti da berretto e pantaloni neri, e giacca blu.
Capotribù U'wa
Colombia (bandiera)
Alla ricerca della tribù U'wa
  • Indios colombiano a capo della tribù U'wa, nemico giurato di Pablo Ochoa che non ha rispetto della sua tribù e delle sue tradizioni. L'Agente 47 stringe un accordo con lui recuperando l'idolo d'oro sacro e liberando suo fratello, in cambio di una via segreta attraverso le montagne per raggiungere l'accampamento di Ochoa.
  • È un uomo più maturo negli anni. Indossa gli stessi costumi degli U'wa, con l'aggiunta di un pettorale grigio e di un copricapo che lo contraddistinguono come capotribù.
Sandy Il paradiso del trafficante d'armi
  • Spogliarellista dello striclub Dirty Rabbit al porto di Rotterdam, e occasionalmente una prostituta. L'Agente 47 può pagare un 1.000 $ per i suoi servizi per distrarre il membro dei Flaming Windmills di guardia alla sua auto con un numero di lapdance nella strada affianco al locale, mentre 47 inserisce il trasmettitore GPS nel veicolo per scoprire il punto di incontro della banda con Ivan Zilvanovitch.
  • È una ragazza avvenente di etnia incerta, alta e voluttuosa, indossa toppino, maniche, calze, mutandine e scarpe col tacco alto color lilla, e i capelli lunghi fino alle spalle dello stesso colore.

Nemici ostili

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Nemici comuni
Personaggi Livelli Descrizione
Inservienti del manicomio Addestramento,
La copertura
Personale del manicomio in Romania, alle dipendenze di Otto Wolfgang Ort-Meyer. Indossano uniformi da infermiere azzurre; 47 può travestircisi. Sono armati di taser e pistole AMT Hardballer.

Canonicamente, il primo inserviente incontrato nella missione Addestramento è la prima uccisione dell'Agente 47, servendosi del suo travestimento per farsi aprire il cancello dal collega e poter fuggire dal manicomio.

Membri della Triade del Drago Rosso Le Triadi di Kowloon in guerra,
Imboscata al ristorante Wang Fou,
L'assassinio di Lee Hong
Criminali cinesi appartenenti alla Triade del Drago Rosso, gruppo criminale organizzato guidato da Lee Hong, di stanza a Hong Kong, Cina. Indossano giacca e pantaloni neri cinesi con bordi rossi, il simbolo della Triade sul retro della giacca, e hanno bandane rosse-dorate e polsini marroni; 47 può travestircisi. Sono armati di Uzi, shotgun e AK-47.
Membri della Triade del Loto Blu Le Triadi di Kowloon in guerra,
Imboscata al ristorante Wang Fou
Criminali appartenenti alla Triade del Loto Blu, un gruppo criminale organizzato cinese rivale della Triade del Drago Rosso, di stanza a Hong Kong, Cina. Indossano una casacca cinese blu, pantaloni e guanti neri; 47 può travestircisi. Portano i capelli neri in un lungo codino intrecciato. Sono armati di Uzi.
Canonicamente, nel livello Le Triadi di Kowloon in guerra, uno di loro usa un M60 mentre vola in elicottero (un filmato mostra la sua morte per mano di 47).
Poliziotti di Hong Kong Il massacro al ristorante Cheng Chau
Le autorità cinesi di Hong Kong, sotto le direttive del capo della polizia. Indossano uniformi grigie-blu con berretto della polizia. Sono armati di Beretta 92.
Guardie del corpo di Lee Hong L'assassinio di Lee Hong Guardie del corpo cinesi al servizio di Lee Hong, sorvegliano il suo palazzo, il bordello e il ristorante. Ve ne sono in versione maschile (capelli corti neri o tenuti da una crocchia) e femminile (con una coda di cavallo). Indossano completi neri con camicie rosse e gli occhiali scuri; 47 può travestircisi (solo le guardie maschili). Sono armate di Beretta 92, e Uzi (solo le guardie maschili).
Mercenari di Pablo Ochoa Alla ricerca della tribù U'wa,
Il dio della giungla,
Saluta il mio amichetto
Membri colombiani della milizia privata di Pablo Ochoa, di stanza nel suo accampamento privato armato, hanno il compito di proteggere lui e il suo traffico di cocaina. Indossano uniformi militari da giungla verdi e indossano cappelli a tesa larga; 47 può travestircisi. Sono armati di AK-47, AK-103 e pistole Desert Eagle.
Canonicamente, alcuni facevano parte della scorta armata di 8 membri, di guardia sul ponte del fiume nella giungla, tenendo prigioniero il fratello del capotribù U'wa, in seguito eliminati da 47 per liberarlo.
Ufficiali mercenari di Pablo Ochoa Alla ricerca della tribù U'wa,
Il dio della giungla,
Saluta il mio amichetto
Membri colombiani di alto grado della milizia privata di Pablo Ochoa, di stanza nel suo accampamento privato armato, stesso compito dei soldati ordinari. Indossano uniformi militari da giungla marroni e indossano berretti; 47 può travestircisi. Sono armati di AK-47, AK-103 e pistole Desert Eagle.
Canonicamente, alcuni facevano parte della scorta armata di 8 membri, di guardia sul ponte del fiume nella giungla, tenendo prigioniero il fratello del capotribù U'wa, in seguito eliminati da 47 per liberarlo.
Indios U'wa Alla ricerca della tribù U'wa,
Il dio della giungla
Tribù pacifica di Indios colombiani, vivono in un villaggio isolato nelle profondità della foresta pluviale, e sono nemici di Pablo Ochoa, che ruba i loro manufatti per usarli come contenitori del suo traffico di cocaina. L'Agente 47 ottiene la loro fiducia recuperando uno dei manufatti e salvando il fratello del loro capotribù, ma se li inimicherebbe se osasse attaccarli o uccide Tezcatlipoca, usando le loro cerbottane a dardi avvelenati. Sebbene siano basati sull'omonimo gruppo etnico reale, il loro aspetto e la loro cultura si basano sugli Indios amazzonici e sugli aztechi. Sono uomini dai capelli neri a caschetto e tatuaggi tribali sulla schiena, indossano bracciali piumati, cavigliere in pelle di giaguaro e collane grigie su polsi, caviglie e collo, e un gonnellino in tessuto grigio e pelle di giaguaro.
Agenti della sicurezza d'albergo La tradizione del mestiere Forze ufficiali di Budapest, stabilitisi nell'Albergo delle Terme, hanno il compito di vigilare il luogo del vertice di pace tra i leader delle nazione, installando persino dei metal detector in un paio di punti dell'albergo per intercettare chiunque sia in possesso di un'arma. Indossano uniformi da ufficiali di polizia blu e nere, alcuni di loro hanno i baffi; 47 può travestircisi. Sono armati di pistola Beretta 92.
Guardie del corpo di Frantz Fuchs La tradizione del mestiere Uomini al soldo di Frantz Fuchs, hanno il compito di vigilare su di lui e sul fratello Fritz e le loro zone private nell'albergo. Sono poche di numero, circa quattro membri. Indossano occhiali da sole, camicie marroni/grigie scure e completi neri; 47 può travestircisi. Sono armati di pistole Desert Eagle.
Flaming Windmills Il paradiso del trafficante d'armi Banda criminale minore olandese, di stanza al porto di Rotterdam, hanno degli affari da sbrigare con Boris per l'acquisto delle sue armi tramite il collaboratore di questi, Ivan Zilvanovitch. Si presentano come un gruppo interculturale, alcuni membri di colore. Indossano giacche scure, o giallo-verdi con il logo della banda sulla schiena, e pantaloni in jeans; 47 può travestircisi. Sono armati di Uzi.
Canonicamente, un gruppo di 6 (incluso l'autista), più 1 eliminato per il travestimento, sono stati eliminati da 47 per effettuare lo scambio con Ivan in un magazzino portuale.
Cani Dobermann Il paradiso del trafficante d'armi,
Plutonio disperso
Cani da guardia, addestrati sia dai Flaming Windmills che delle guardie portuali di Boris, sorvegliano i loro magazzini di armi e il porto. Riconoscono l'Agente 47 nonostante i suoi travestimenti. Attaccano mordendo.
Guardie portuali Plutonio disperso
Nemici unici
Personaggi Livelli Descrizione
Baristi
Cina (bandiera)
Il massacro al ristorante Cheng Chau,
L'assassinio di Lee Hong
Baristi cinesi dei ristoranti Cheng Chau e Wang Fou, supporti inconsci di informazioni e oggetti per l'Agente 47. Tuttavia, diventano ostili se allertati o provocati, usando un fucile a canne mozze. Hanno gli occhiali, i capelli corti ingrigiti, e portano divise da barista con farfallino nero e gilet blu.
Guardia
del
bordello

Cina (bandiera)
L'assassinio di Lee Hong Guardia del corpo cinese che vigila davanti alla porta del bordello nel ristorante Wang Fou. È un uomo basso e grasso, con capelli corti, baffetti e pizzetto neri. Indossa un cappotto viola con bordi di pelliccia, maglietta e scarpe zebrate, e pantaloni scuri. È armato di pistola AMT Hardballer.
Tsun
(尊 o 祖恩)

Cina (bandiera)
L'assassinio di Lee Hong Guardia del corpo personale cinese di Lee Hong e suo fedele braccio destro. Segue Hong come un'ombra ed è scrupoloso nel suo lavoro, persino assaggiando per primo il cibo del capo per controllare che non sia avvelenato. L'Agente 47, per evitare un confronto diretto e per privare a Hong di un valido collaboratore, può avvelenarlo servendo una zuppa travestito da cameriere al ristorante, per poi finirlo a colpi d'arma da fuoco. È calvo, ha una corporatura grassa e massiccia. Indossa solo una vestaglia da camera rossa che a stento lo copre ed è scalzo. È molto resistente ai proiettili, ed è più veloce e agile di quanto le sue dimensioni non diano a vedere. Armato di pistola AMT Hardballer.
Tezcatlipoca
Colombia (bandiera)
Il dio della giungla Il Dio della Giungla o Dio della Morte venerato dalla tribù U'wa, in realtà si tratta di un grande giaguaro selvaggio. Si aggira nei dintorni delle rovine del tempio , proprio dove l'Agente 47 dovrebbe passare per raggiungere la via segreta che lo porterà all'accampamento di Pablo Ochoa. Per gli U'wa è sacro e a lui dedicano sacrifici umani. Seppure pericoloso, ucciderlo scatenerebbe la rabbia della tribù. 47 aggirerà l'ostacolo ponendo il cadavere di una vittima sacrificale uccisa in precedenza sull'altare insanguinato dei sacrifici, distraendo l'animale. Le vittime possono essere maiali selvatici, Indios U'wa e soldati di Ochoa.
Ivan Zilvanovitch
Russia (bandiera)
Il paradiso del trafficante d'armi,
Plutonio disperso

ICA (International Contract Agency)

Personaggi giocabili

Agente 47

Lo stesso argomento in dettaglio: Agente 47.

Personaggi ricorrenti

Diana Burnwood

Diana Penelope Burnwood è uno dei "gestori" dell'ICA (noto anche come l'Agenzia), essendo colei che fornisce e assegna all'Agente 47 i clienti, gli obiettivi, e le informazioni. Ha avuto, fin dal lancio di Hitman, una parte importante di ogni storia e si è dimostrata una risorsa preziosa per l'Agente 47 per la maggior parte della serie. Unico e solo contatto di 47 con l'agenzia ICA, ha lavorato con lui per anni, fornendogli assistenza a ogni singolo incarico e salvandogli la vita nel quarto episodio della serie.
Ha un accento inglese composto e un contegno professionale. Per la stragrande maggioranza delle serie, 47 non vede mai Diana, riconoscendola soltanto per voce. Lei non dovrebbe incontrare 47 di persona, né sviluppare una amicizia personale con lui, ma lo fa comunque (incontrarlo di persona dopo la sua esperienza vicino alla morte e di nuovo poco prima del suo finto funerale per utilizzare il siero della morte apparente per mantenere la sua copertura come infermiera di Alexander Leland Cayne e schivare la morte stessa). Nei primi 3 capitoli della saga non appare mai ma si può soltanto ascoltare la sua voce; in Blood Money invece, compare anche nel gioco rendendo visibile pure il volto nel filmato dopo la missione Requiem.

Sebbene Diana di solito gestisca gli affari di 47 da lontano, in Hitman: Blood Money si rivela un personaggio importante: facendo il doppio gioco, finge la morte di 47, salva l'Agenzia dalla liquidazione e schiva la morta lei stessa un paio di volte.[3] Alla fine, i suoi sforzi vengono ricompensati quando l'Agenzia viene riportata di nuovo in linea, ed è implicito che Diana venga promossa ad una posizione più alta.[4]

Nella trasposizione cinematografica, Diana gioca un ruolo minore. Lei dà inizialmente a 47 delle informazioni sulla sua missione, e lo avverte rapidamente quando viene ricercato dall'Agenzia. Tuttavia, non appare o viene menzionata più nel film, e la sua voce è anche camuffata quando parla ufficialmente con 47 tramite il computer portatile.

Diana nella versione originale è doppiata da Vivienne McKee nei primi tre videogiochi della serie Hitman, ma viene sostituita da Marsha Thomason[5] in Hitman: Absolution, nel quale viene mostrato per la prima volta il suo aspetto. Nata il 12 settembre 1972, era la figlia maggiore di Sir Peter Lloyd Burnwood e Lady Nancy (nata Summers) Burnwood. Alta 175 cm, ha capelli rossi e occhi marroni; di nazionalità britannica, ha però la tripla cittadinanza britannica/americana/svizzera.[6]

Agente Carlton Smith

Carlton Smith è un alleato ricorrente della serie Hitman. È un agente della CIA completamente inetto che viene più volte catturato, torturato e poi liberato da Agente 47. È un patriota, come è facile vedere dai suoi boxer con la bandiera americana e anche dal modo in cui in Hitman: Blood Money ordina l'assassinio di Mark Parchezzi III e Daniel Morris ("per il bene superiore dell'America").
In Hitman: Pagato per uccidere può essere visto in due livelli del videogioco: ne L'Assassinio di Lee Hong, in cui viene torturato nel seminterrato con indosso soltanto i suoi boxer patriottici, e ne La copertura, in cui è drogato e confinato nell'ala dei malati mentali, con indosso la vestaglia da ospedale.
In Hitman 2: Silent Assassin viene di nuovo catturato, spogliato con i soli boxer indosso e torturato nel livello Fuga in Metrò e, dopo essere stato liberato da 47, si traveste con l'uniforme del suo persecutore, il generale Mikhail Bardachenko (appena ucciso da 47). Nella sua apparizione successiva, nel livello Agguato al Tempio, è travestito in modo poco convincenti con gli abiti arancioni della setta di Deewana Ji ed è seduto, da solo e ubriaco, nel suo nascondiglio in un negozio di tappeti. Si lamenta per l'umiliazione subita le 3 volte che 47 l'ha dovuto salvare, e propone a questi di fornirgli della logistica in cambio dell'eliminazione di alcuni assassini indiani.
In Hitman: Blood Money l'agente Smith svolge un ruolo più prominente; nella missione Riabilitato... si trova sotto copertura in una clinica di disintossicazione dall'alcool ma Mark Parchezzi III, travestito da dottore, lo fa confinare nell'ala psichiatrica (sarà ancora una volta 47 a doverlo salvare). Successivamente, alla fine del livello L'angelo infernale, darà l'incarico a 47 di uccidere Mark Parchezzi III ed il vicepresidente degli Stati Uniti Daniel Morris, che stanno organizzando l'assassinio del presidente.
Nella trasposizione cinematografica Hitman - L'assassino viene interpretato da James Faulkner ed è incaricato da 47 ad aiutarlo nella fuga finale dopo essere stato catturato dall'Interpol, accusando l'agente Whittier (dopo averlo fermato con delle auto, dalle quali scendono agenti della CIA) di un complotto terroristico. Dopo la fuga di 47, scusandosi e andandosene, riceve un messaggio dal sicario che affermava: "Adesso siamo pari", riferendosi alla missione in cui 47 lo salva da una clinica psichiatrica.
In Hitman lo si può trovare nel livello Situs inversus, intrappolato in una cella frigorifera dell'obitorio della clinica GAMA, con indosso i suoi boxer con la bandiera americana. Spiegherà all'Agente 47 che la CIA gli aveva assegnato l'incarico di investigare sul traffico illegale di organi del Dr. Katashi "il Curatore" Ito (un'indagine che ad un certo punto l'ha portato a Rio de Janeiro) ed era quasi riuscito nel suo intento prima che Ito lo catturasse e lo recludesse lì. Smith ringrazia 47 per averlo liberato di nuovo e gli fornisce una scheda magnetica con la quale potrà aprire qualsiasi porta della struttura GAMA. Può anche essere selezionato come bersaglio nella modalità contratti.
Secondo il suo file ICA, è nato il 9 marzo 1972, ha capelli marroni, occhi azzurri ed è alto 184 cm.[7]

Personaggi secondari

Bersagli e nemici

Hitman: Pagato per uccidere

  • I Cinque Padri
Bersagli antagonisti principali del gioco, si tratta di un gruppo composto da 5 uomini di nazionalità diverse. Sono i padri genetici di 47.
    • Cina (bandiera) Lee Hong (李洪)
capo della Triade del Drago Rosso. Nato probabilmente verso il 1930 (come i suoi commilitoni della Legione Straniera Ort-Meyer, Ochoa, Fuchs e Jegorov), servì nella Legione straniera francese negli anni 1950-1955. Durante questo periodo, fu coinvolto negli esperimenti di clonazione segreti guidati da Ort-Meyer, fornendo finanziamenti in cambio di organi umani nuovi (questo è il motivo per cui appare più giovane e in salute per un uomo della sua età). È pertanto uno dei 5 "padri" genetici di 47.

È il primo dei 5 padri che l'Agente 47 deve eliminare. Essendo protetto molto bene, se anche 47 fosse riuscito ad ucciderlo gli sarebbe riuscito difficile uscire vivo da Hong Kong. Per questo motivo, l'Agenzia preparò un piano che avrebbe fatto perdere a Lee Hong l'influenza che aveva fuori da casa sua. Dopo l'assassinio da parte di 47 del negoziatore del Drago Rosso, la Triade del Loto Blu temeva che Lee Hong l'accusasse dell'omicidio e inviò un emissario al ristorante Wang Fou di Lee Hong per chiedere scusa. Assassinando anche l'emissario del Loto Blu e le sue guardie del corpo, l'Agenzia fece credere che si fosse trattata di una rappresaglia di Lee Hong. L'attacco alla Triade del Loto Blu innescò una guerra in piena regola fra le Triadi e il capo della polizia locale, essendo pagato da entrambe le Triadi, era piuttosto preoccupato e organizzò un incontro pacificatore con le due Triadi in campo neutrale, al Cheng Chau, un piccolo ristorante cinese di pesce. Dopo aver eliminato anche lui, la polizia rifiutò a Lee Hong la sua protezione e molti dei suoi contatti avevano paura. Finalmente, Lee Hong era raggiungibile anche se restava un bersaglio molto difficile, essendo protetto da un piccolo esercito. È alto 175 cm, pesa 71 kg, ha capelli neri e occhi verdi.

  • Cina (bandiera) Negoziatori del Drago Rosso
Sono i primi bersagli di tutta la serie. Membri mediatori della Triade del Drago Rosso, ve ne sono due da uccidere, per innescare una guerra contro la Triade del Loto Blu, e sono entrambi riconoscibili dalle vesti nere con il simbolo di un drago rosso sul retro. Il primo viene assassinato da 47 al parco Chiu Dai di Hong Kong durante un incontro tra Triadi per farne ricadere la colpa su quella del Loto Blu; ha 34 anni e i baffi, è alto 178 cm e pesa 86 kg. Il secondo 47 lo intercetta assassinandolo e ne indossò i panni nascondendone il cadavere, con lo scopo di fare ricadere la colpa del gruppo di Lee Hong dell'assassinio del capo della polizia di Hong Kong, dopo essersi infiltrato nella riunione pacificatoria tra Triadi al piccolo ristorante di pesce Cheung Chau e lasciandosi dietro un medaglione con il simbolo della banda; ha lo stesso aspetto di un normale membro del Drago Rosso. In Hitman: Contracts, i due negoziatori presentano lo stesso aspetto identico.
  • Cina (bandiera) Emissari del Loto Blu
Membri intermediari della Triade del Loto Blu, dalle vesti e copricapi tradizionali cinesi di suddetto colore e molto avanti con l'età. Nel gioco originale 47 doveva eliminarne uno, ma in Hitman: Contracts i bersagli saranno due. Il primo viene ucciso da 47 assieme ai sei membri del Loto Blu che lo scortano al ristorante Wang Fou (sede della Triade del Drago Rosso) durante un incontro pacificatore da parte della Triade del Loto Blu, per far credere che si tratti di una rappresaglia vendicativa di Lee Hong all'assassinio del primo negoziatore del Drago Rosso; ha 58 anni, capelli scuri che terminano in una lunga coda di cavallo, è alto 172 cm e pesa 84 kg. Il secondo (con l'aspetto di un semplice membro del Loto Blu) lo si vede durante l'incontro con il capo della polizia di Hong Kong, ma nel primo gioco è un bersaglio facoltativo, mentre in Contracts è obbligatorio eliminarlo. Tutti e due in questo gioco presentano lo stesso aspetto.
  • Cina (bandiera) Capo della polizia di Hong Kong
Ufficiale a capo della polizia di Hong Kong, da anni è un corrotto che riceve denaro sia dalla Triade del Drago Rosso e sia da quella Loto Blu, garantendo nel frattempo equilibrio e stabilità tra le due. Quando 47 assassinò il primo negoziatore del Drago Rosso e il primo emissario del Loto Blu, si innescò una guerra in piena regola fra le Triadi, e il capo della polizia locale, piuttosto preoccupato della situazione, organizzò un incontro pacificatore con le due Triadi in campo neutrale al Cheng Chau. Ha 58 anni, i baffi e i capelli corti grigi sulle tempie, indossa l'uniforme della polizia, è alto 183 cm e pesa 95 kg; in Hifman: Contracts avrà un aspetto più giovane. 47 seguirà il piano dell'Agenzia assassinandolo nelle vesti di intermediario del Drago Rosso, facendo in modo che la polizia di Hong Kong non prenda più accordi con la Triade di Lee Hong.

Note

  1. ^ Il ritratto di un assassino, in Play Generation, n. 77, Edizioni Master, marzo 2012, p. 8, ISSN 1827-6105 (WC · ACNP).
  2. ^ (EN) Thomas Jakobsen, Advanced Character Physics, su Gamasutra, 21 gennaio 2003. URL consultato il 28 ottobre 2018.
  3. ^ Diana: You and I are all that's left of the Agency 47, and I doubt I'll last much longer. Eidos Interactive Hitman: Blood Money (USA) 26-5-2006
  4. ^ Diana: Yes, your Majesty, almost all of our resources are online again. Hitman: Blood Money (USA) 26-5-2006
  5. ^ Twitter
  6. ^ Hitman: Absolution, Prologo e Missione 1: A Personal Contract - Una faccenda privata.
  7. ^ FileICAsuBlakeDexter 00:56