Palazzo Apostolico: differenze tra le versioni

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== Brevi cenni storici ==
== Brevi cenni storici ==
I primi interventi importanti nei dintorni della basilica vaticana destinati ad ospitare in modo permanente i pontefici che dovevano recarvisi per officiare, evitando loro i ripetuti spostamenti dal palazzo del Laterano, si fanno tradizionalmente risalire a [[papa Niccolò III]], che fece realizzare una struttura fortificata con torri intorno a quello che prenderà il nome di Cortile del pappagallo, a questi dopo la pausa avignonese seguirono i lavori ben più importanti ed estesi fatti realizzare da [[Niccolò V]], da [[Sisto IV]] e da [[Alessandro VI]] che realizzarono il nucleo edilizio storico del palazzo apostolico vaticano, ai quali seguirono i lavori dei successivi pontefici che ampliarono il complesso edilizio intorno al cortile di San Damaso con l’imponente edificio dell’attuale residenza papale fatto realizzare da [[Sisto V]]. Tra i principali artefici del complesso furono [[Donato Bramante]], [[Raffaello Sanzio]], [[Antonio da Sangallo il Giovane]], [[Pirro Ligorio]], [[Martino Longhi il Vecchio]] e [[Domenico Fontana]].
I primi interventi importanti nei dintorni della basilica vaticana destinati ad ospitare in modo permanente i pontefici che dovevano recarvisi per officiare, evitando loro i ripetuti spostamenti dal palazzo del Laterano, si fanno tradizionalmente risalire a [[papa Niccolò III]], che fece realizzare una struttura fortificata con torri intorno a quello che prenderà il nome di Cortile del pappagallo, a questi, solo dopo la lunga pausa [[Cattività avignonese|avignonese]] e del [[Concilio di Costanza]], seguirono a partire dalla metà del XV secolo i lavori ben più importanti ed estesi fatti realizzare da [[Niccolò V]], da [[Sisto IV]] e da [[Alessandro VI]] che realizzarono il nucleo edilizio storico del palazzo apostolico vaticano, ai quali seguirono i lavori dei successivi pontefici che ampliarono il complesso edilizio intorno al cortile di San Damaso con l’imponente edificio dell’attuale residenza papale fatto realizzare da [[Sisto V]]. Tra i principali artefici del complesso furono [[Donato Bramante]], [[Raffaello Sanzio]], [[Antonio da Sangallo il Giovane]], [[Pirro Ligorio]], [[Martino Longhi il Vecchio]] e [[Domenico Fontana]].


== Altre residenze pontificie ==
== Altre residenze pontificie ==

Versione delle 11:25, 5 gen 2018

Palazzo Apostolico
Residenza ufficiale del
Pontefice
Localizzazione
StatoBandiera della Città del Vaticano Città del Vaticano
LocalitàCittà del Vaticano
IndirizzoPiazza San Pietro
Coordinate41°54′13″N 12°27′23″E / 41.903611°N 12.456389°E41.903611; 12.456389
Informazioni generali
CondizioniIn uso
CostruzioneXII secolo-XIX secolo
Stilerinascimentale
UsoResidenza ufficiale del Pontefice
Realizzazione
ArchitettoBramante
ProprietarioSanta Sede
Il Palazzo Apostolico visto da piazza San Pietro
Papa Francesco alla finestra del Palazzo Apostolico

I Palazzi Apostolici, detti anche Palazzi Papali, Palazzi Pontifici o Palazzi Vaticani, sono la residenza ufficiale del Papa nella Città del Vaticano.

Descrizione

Il Palazzo Apostolico ha una superficie di 162.000 metri quadrati; è un complesso di costruzioni realizzate tra il XII secolo e il XIX secolo, che ha più di 1.000 stanze.

Esse comprendono, tra l'altro:

Brevi cenni storici

I primi interventi importanti nei dintorni della basilica vaticana destinati ad ospitare in modo permanente i pontefici che dovevano recarvisi per officiare, evitando loro i ripetuti spostamenti dal palazzo del Laterano, si fanno tradizionalmente risalire a papa Niccolò III, che fece realizzare una struttura fortificata con torri intorno a quello che prenderà il nome di Cortile del pappagallo, a questi, solo dopo la lunga pausa avignonese e del Concilio di Costanza, seguirono a partire dalla metà del XV secolo i lavori ben più importanti ed estesi fatti realizzare da Niccolò V, da Sisto IV e da Alessandro VI che realizzarono il nucleo edilizio storico del palazzo apostolico vaticano, ai quali seguirono i lavori dei successivi pontefici che ampliarono il complesso edilizio intorno al cortile di San Damaso con l’imponente edificio dell’attuale residenza papale fatto realizzare da Sisto V. Tra i principali artefici del complesso furono Donato Bramante, Raffaello Sanzio, Antonio da Sangallo il Giovane, Pirro Ligorio, Martino Longhi il Vecchio e Domenico Fontana.

Altre residenze pontificie

Le altre residenze papali ufficiali sono il Palazzo del Laterano, adiacente l'arcibasilica cattedrale di San Giovanni, e il Palazzo Pontificio e le ville pontificie di Castel Gandolfo, nei pressi di Roma, utilizzati per le ferie estive.

Prima del 1871, la residenza ufficiale del papa era il Palazzo del Quirinale. A seguito della definitiva caduta dello Stato Pontificio nel 1870, re Vittorio Emanuele II confiscò il palazzo nel 1871, facendone la sua residenza ufficiale; dopo l'abolizione della monarchia in Italia nel 1946, divenne la residenza del presidente della Repubblica.

Bibliografia

Voci correlate

Altri progetti

Controllo di autoritàVIAF (EN127372153 · ISNI (EN0000 0001 2153 7606 · LCCN (ENno96005760 · GND (DE4192363-7 · J9U (ENHE987007287166205171 · WorldCat Identities (ENlccn-no96005760