Sabina Ciuffini: differenze tra le versioni

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=== Televisione ===
=== Televisione ===
* [[1970]]-[[1974]] - ''[[Rischiatutto]]'', [[Telequiz|quiz televisivo]]
* ''[[Rischiatutto]]'', [[Telequiz|quiz televisivo]] (1970-1974)
* [[1975]] - ''[[Festival di Sanremo]]''
* ''[[Festival di Sanremo]]'' (1975)
* [[1976]] - ''[[Scommettiamo?]]'', [[Telequiz|quiz televisivo]]
* ''[[Scommettiamo?]]'', [[Telequiz|quiz televisivo]] (1976)
* [[1980]] - ''Questa pazza pazza neve''
* ''[[Questa pazza pazza neve]]'' (1980)
* [[1983]] - ''[[M'ama non m'ama (programma televisivo)|M'ama non m'ama]]''
* ''[[M'ama non m'ama (programma televisivo)|M'ama non m'ama]]'' (1983)
* [[1985]] - ''[[Intorno a Noi]]''
* ''[[Intorno a Noi]]'' (1985)
* [[1997]] - ''[[Anima mia (programma televisivo)|Anima mia]]''
* ''[[Anima mia (programma televisivo)|Anima mia]]'' (1985)
* [[2000]] - ''[[Questa casa non è un albergo (serie televisiva)|Questa casa non è un albergo]]'', [[serie televisiva]]
* ''[[Questa casa non è un albergo (serie televisiva)|Questa casa non è un albergo]]'', [[serie televisiva]] (2000)


== Radio ==
== Radio ==

Versione delle 09:25, 8 set 2016

Sabina Ciuffini con Johnny Dorelli nel 1970

Sabina Ciuffini (San Juan, 4 agosto 1950) è una ex showgirl, attrice, cantante e imprenditrice[1] italiana.

Biografia

Figlia di Yvonne Giannini e quindi nipote del drammaturgo e politico Guglielmo Giannini, fondatore del Fronte dell'Uomo Qualunque, Sabina Ciuffini iniziò la propria carriera televisiva apparendo in alcuni spot di Carosello sul finire degli anni 1960. In seguito venne notata da Mike Bongiorno, che l'aveva vista all'uscita del liceo classico Giulio Cesare di Roma e la fece partecipare alle selezioni per il ruolo di "valletta parlante" del programma Rischiatutto; la Ciuffini ebbe la meglio, superando Claudia Rivelli e Dirce Bezzi.[2]

Mike Bongiorno e Sabina Ciuffini durante una puntata di Rischiatutto del 1972

Il suo ruolo accanto a Mike Bongiorno fu innovativo: fino ad allora infatti, le collaboratrici del presentatore, come Edy Campagnoli, non avevano mai preso la parola durante le trasmissioni, ma con Rischiatutto furono coinvolte nei dialoghi. La svolta non si limitò al solo confronto dialettico, ma fu anche di costume: la Ciuffini indossava la minigonna, di moda tra i giovani all'epoca, ma assolutamente inedita fino ad allora nella puritana Rai. La Ciuffini affiancherà il conduttore italoamericano per tutte e cinque le edizioni del quiz, dal 1970 al 1974[3] e poi anche alla conduzione del Festival di Sanremo 1975.

Nel 1974 posò seminuda per l'edizione italiana di Playboy; la cosa suscitò molto scalpore tra il pubblico soprattutto perché successivamente, disperatasi per le foto, volle sporgere querela contro la rivista. Tuttavia, nel 1976 debutta ufficialmente al cinema nel film erotico Oh, mia bella matrigna.[4] In realtà è riconoscibile, in un piccolo ruolo non accreditato, ne I giovani tigri, di Antonio Leonviola, del 1967. Nel 1975 è stata la valletta di Enzo Tortora a Telealtomilanese[5].

Inizia la sua esperienza giornalistica, nel 1977, con la testata TV Sorrisi e Canzoni per cui intervista celebrità dello spettacolo, ma anche dello sport, della politica e della finanza come Federico Fellini, Enzo Ferrari, Giulio Andreotti e Gianni Agnelli. Le sue interviste hanno un successo inaspettato e la tiratura del settimanale supera il milione di copie.

Nel 1980 presenta Questa pazza pazza neve con Claudio Lippi. Nel 1983 conduce M'ama non m'ama assieme a Marco Predolin su Rete 4 e nel 1985 è insieme ad Alessandro Cecchi Paone su Rai 1 alla TV del Mattino con Intorno a Noi in onda da Milano al termine di Unomattina condotta allora da Piero Badaloni ed Elisabetta Gardini. Successivamente si dedica all'attività di imprenditrice.[6]

Nel 1997 prende parte in qualità di "esperto" ad Anima mia, trasmissione revival di Rai 2 sugli anni settanta condotta da Fabio Fazio e Claudio Baglioni[7], che ottiene consensi sia di pubblico che di critica e vince un Telegatto.[8] Nel 1999 partecipa alla fiction televisiva Questa casa non è un albergo, in onda su Retequattro.[9]

Filmografia

Cinema

Televisione

Radio

Discografia

Libri

Note

Bibliografia

  • Eddy Anselmi e Pino Frisoli, Rischiatutto. Storia, leggende e protagonisti del programma che ha cambiato la televisione, Rai Eri, 2016, ISBN 883971670X.

Collegamenti esterni