Conservatorio Giuseppe Verdi (Torino): differenze tra le versioni
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L'edificio in stile neo-barocco che ospita il conservatorio fu costruito nel 1928 come liceo musicale su progetto dell'ufficio tecnico comunale dell'architetto Giovanni Battista Ricci, nell'area precedentemente occupata da un [[mercato coperto]]. |
L'edificio in stile neo-barocco che ospita il conservatorio fu costruito nel 1928 come liceo musicale su progetto dell'ufficio tecnico comunale dell'architetto Giovanni Battista Ricci, nell'area precedentemente occupata da un [[mercato coperto]].<ref>{{cita web|1=https://www.civico20news.it/sito/articolo.php?id=11541|2=Il "serraglio" di piazza Bodoni}}</ref><ref>{{cita web|1=http://baldung.blogspot.com/2011/11/il-mercato-di-piazza-bodoni-torino.html|2=Il mercato di Piazza Bodoni a Torino}}</ref> |
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Il Regio conservatorio di musica "Giuseppe Verdi" di Torino fu costituito il 13 febbraio [[1936]] quando il preesistente Istituto musicale "Giuseppe Verdi", nato nel [[1866]] come Istituto musicale della Città di Torino, fu elevato al rango di scuola abilitata a rilasciare titoli ufficiali di diploma nella professione musicale. A differenza dello stile classico della facciata, l'interno dell'edificio è caratterizzato da decorazioni tendenti al liberty. La sala concerti è munita di un organo da concerto inaugurato il 10 maggio 1933. Dopo un incendio nel 1984 la sala è stata chiusa per molti anni, l'ultimo restauro risale al 2006. |
Il Regio conservatorio di musica "Giuseppe Verdi" di Torino fu costituito il 13 febbraio [[1936]] quando il preesistente Istituto musicale "Giuseppe Verdi", nato nel [[1866]] come Istituto musicale della Città di Torino, fu elevato al rango di scuola abilitata a rilasciare titoli ufficiali di diploma nella professione musicale. A differenza dello stile classico della facciata, l'interno dell'edificio è caratterizzato da decorazioni tendenti al liberty. La sala concerti è munita di un organo da concerto inaugurato il 10 maggio 1933. Dopo un incendio nel 1984 la sala è stata chiusa per molti anni, l'ultimo restauro risale al 2006. |
Versione delle 18:54, 21 dic 2021
Conservatorio di Musica «Giuseppe Verdi» | |
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Il conservatorio | |
Ubicazione | |
Stato | Italia |
Città | Torino |
Dati generali | |
Soprannome | Conservatorio di Torino |
Fondazione | 1866 |
Tipo | conservatorio |
Mappa di localizzazione | |
Sito web | |
Il Conservatorio Statale di Musica Giuseppe Verdi di Torino è un'istituzione di alta formazione, di specializzazione di perfezionamento e di ricerca nel settore artistico e musicale e svolge correlate attività di produzione.
Si trova in Piazza Giambattista Bodoni, nel sotto-quartiere Borgo Nuovo (Centro storico).
Storia
L'edificio in stile neo-barocco che ospita il conservatorio fu costruito nel 1928 come liceo musicale su progetto dell'ufficio tecnico comunale dell'architetto Giovanni Battista Ricci, nell'area precedentemente occupata da un mercato coperto.[1][2]
Il Regio conservatorio di musica "Giuseppe Verdi" di Torino fu costituito il 13 febbraio 1936 quando il preesistente Istituto musicale "Giuseppe Verdi", nato nel 1866 come Istituto musicale della Città di Torino, fu elevato al rango di scuola abilitata a rilasciare titoli ufficiali di diploma nella professione musicale. A differenza dello stile classico della facciata, l'interno dell'edificio è caratterizzato da decorazioni tendenti al liberty. La sala concerti è munita di un organo da concerto inaugurato il 10 maggio 1933. Dopo un incendio nel 1984 la sala è stata chiusa per molti anni, l'ultimo restauro risale al 2006.
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sul Conservatorio Giuseppe Verdi
- Wikibooks contiene testi o manuali sulla disposizione fonica dell'organo a canne
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sulla Conservatorio Giuseppe Verdi
Collegamenti esterni
- Sito istituzionale, su conservatoriotorino.gov.it.
Voci correlate
- Gaetano Foschini, dal 1889 al 1900 professore di armonia complementare al Liceo musicale di Torino
- ^ Il "serraglio" di piazza Bodoni, su civico20news.it.
- ^ Il mercato di Piazza Bodoni a Torino, su baldung.blogspot.com.