Pasquale Quaremba: differenze tra le versioni

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L'[[amministratore apostolico]] Ferdinando Bernardi, [[arcivescovo]] di [[Arcidiocesi di Taranto|Taranto]], il [[clero]] e l'intera [[diocesi]] lo accolsero come nuovo [[vescovo]] a [[Tursi]], dopo circa due anni di [[sede vacante]], dopo la rinuncia del predecessore [[Ordine dei Frati Minori Cappuccini|frate cappuccino]] Lorenzo Giacomo Inglese.
L'[[amministratore apostolico]] Ferdinando Bernardi, [[arcivescovo]] di [[Arcidiocesi di Taranto|Taranto]], il [[clero]] e l'intera [[diocesi]] lo accolsero come nuovo [[vescovo]] a [[Tursi]], dopo circa due anni di [[sede vacante]], dopo la rinuncia del predecessore [[Ordine dei Frati Minori Cappuccini|frate cappuccino]] Lorenzo Giacomo Inglese.


Istituì nel [[1947]] la prima [[scuola media]] di Tursi;<ref>{{Cita news|url=http://issuu.com/antoniocarlucci/docs/qb090109|titolo=Addio commosso a Rocco Bruno|autore=Salvatore Martire|pubblicazione=Il Quotidiano della Basilicata|data=9 gennaio 2009|accesso=1º aprile 2012|pagina=40}} «la scuola media, che negli [[anni 1950|anni cinquanta]] era stata fondata dal vescovo di allora monsignor Pasquale Quaremba»</ref> sempre a Tursi, verso la fine degli [[Anni 1940|anni quaranta]] ristrutturò e adibì a ospedale il Convento dei Cappuccini;<ref>{{Cita libro|autore=Salvatore Sebasti|titolo=Tursi|opera=Cultura percorsi d'arte|editore=Consiglio regionale della Basilicata|anno=2000|accesso=1º aprile 2012|città=|url=http://www.old.consiglio.basilicata.it/conoscerebasilicata/cultura/percorsi/pdf_comuni/tursi.pdf|formato=pdf|pagine=p. 6}}</ref> nel [[1950]] contribuì alla realizzazione dell'Asilo Infantile Parrocchiale di [[Fardella]], come riportato sulla targa commemorativa.<ref>{{Cita libro|autore=Enzo Appella|capitolo=Il clero a Fardella: note e spunti dalle pagine dei registri parrocchiali|pagine=p. 151|titolo=Fardella 1704 - 2004: Tracce di storia|curatore=Antonio Appella e Antonietta Latronico|editore=Consiglio Regionale della Basilicata|anno=2004|città=Fardella|url=http://www.old.consiglio.basilicata.it/pubblicazioni/Fardella/TracceStoriaFardella.pdf|formato=pdf}}</ref>
Istituì nel [[1947]] la prima [[scuola media]] di Tursi;<ref>{{Cita news|url=http://issuu.com/antoniocarlucci/docs/qb090109|titolo=Addio commosso a Rocco Bruno|autore=Salvatore Martire|pubblicazione=Il Quotidiano della Basilicata|data=9 gennaio 2009|accesso=1º aprile 2012|pagina=40}} «la scuola media, che negli [[anni 1950|anni cinquanta]] era stata fondata dal vescovo di allora monsignor Pasquale Quaremba»</ref> sempre a Tursi, verso la fine degli [[Anni 1940|anni quaranta]] ristrutturò e adibì a ospedale il Convento dei Cappuccini;<ref>{{Cita libro|autore=Salvatore Sebasti|titolo=Tursi|collana=Cultura percorsi d'arte|editore=Consiglio regionale della Basilicata|anno=2000|accesso=1º aprile 2012|città=|url=http://www.old.consiglio.basilicata.it/conoscerebasilicata/cultura/percorsi/pdf_comuni/tursi.pdf|formato=pdf|p=6}}</ref> nel [[1950]] contribuì alla realizzazione dell'Asilo Infantile Parrocchiale di [[Fardella]], come riportato sulla targa commemorativa.<ref>{{Cita libro|autore=Enzo Appella|capitolo=Il clero a Fardella: note e spunti dalle pagine dei registri parrocchiali|p=151|titolo=Fardella 1704 - 2004: Tracce di storia|curatore=Antonio Appella e Antonietta Latronico|editore=Consiglio Regionale della Basilicata|anno=2004|città=Fardella|url=http://www.old.consiglio.basilicata.it/pubblicazioni/Fardella/TracceStoriaFardella.pdf|formato=pdf}}</ref>


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* Conferimento della [[cittadinanza onoraria]], del [[comune]] di [[Gallipoli (Italia)|Gallipoli]], [[1979]].

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Pasquale Quaremba
vescovo della Chiesa cattolica
File:Pquar.PNG
Ut vitam habeant
 
Incarichi ricopertiVescovo di Anglona-Tursi (1947-1956)
Vescovo di Gallipoli (1956-1982)
 
Nato19 luglio 1905, Muro Lucano
Ordinato presbitero15 luglio 1928 dal vescovo di Muro Lucano Giuseppe Scarlata
Consacrato vescovo30 giugno 1947 dal cardinale Alessio Ascalesi, C.PP.S., arcivescovo metropolita di Napoli
Deceduto16 dicembre 1986, Muro Lucano
 

Pasquale Quaremba (Muro Lucano, 19 luglio 1905Muro Lucano, 16 dicembre 1986) è stato un vescovo cattolico italiano.

Biografia

Gli anni giovanili e il sacerdozio

Da giovane aveva usufruito di una borsa di studio presso il seminario arcivescovile di Benevento. Papa Benedetto XIII, infatti, discendente della famiglia Orsini, feudataria di Muro Lucano, aveva costituito un fondo riservato alla formazione dei futuri sacerdoti della diocesi di Muro Lucano. Fu ordinato sacerdote il 15 luglio 1928 da Giuseppe Scarlata, vescovo di Muro Lucano.

Vescovo a Tursi

Mentre ricopriva l'ufficio di arciprete nella cattedrale della sua diocesi natale, il 10 marzo 1947, all'età di 41 anni, fu eletto, da papa Pio XII, vescovo di Anglona-Tursi. Ricevette l'ordinazione episcopale, il 30 giugno 1947, dal cardinale Alessio Ascalesi, C.PP.S., arcivescovo metropolita di Napoli, consacrante principale e da Bartolomeo Mangino, vescovo di Caserta, e Giacomo Palombella, vescovo di Muro Lucano, co-consacranti principali.

L'amministratore apostolico Ferdinando Bernardi, arcivescovo di Taranto, il clero e l'intera diocesi lo accolsero come nuovo vescovo a Tursi, dopo circa due anni di sede vacante, dopo la rinuncia del predecessore frate cappuccino Lorenzo Giacomo Inglese.

Istituì nel 1947 la prima scuola media di Tursi;[1] sempre a Tursi, verso la fine degli anni quaranta ristrutturò e adibì a ospedale il Convento dei Cappuccini;[2] nel 1950 contribuì alla realizzazione dell'Asilo Infantile Parrocchiale di Fardella, come riportato sulla targa commemorativa.[3]

Nel 1951, in occasione del cinquantenario dell'incoronazione della "Vergine di Anglona" del 1901, indisse un Congresso Eucaristico Mariano, preceduto dalla Peregrinatio della statua per tutti i paesi della diocesi.[4]

Il 20 giugno 1956 fu trasferito alla diocesi di Gallipoli.

Vescovo a Gallipoli

Fece l'ingresso ufficiale nella città e diocesi di Gallipoli, il 9 settembre 1956, quale successore di Biagio D'Agostino.

Dimostrò una particolare sollecitudine verso il seminario diocesano, che in seguito, a causa della crisi delle vocazioni sacerdotali, fu costretto a chiudere.

Indisse visite pastorali nel territorio della sua diocesi negli anni 1956, 1960, 1964 e 1974.[5]

Fra le proposte di mons. Carlo Ferrari alla Commissione preparatoria del Concilio Vaticano II, redatte nel 1959, sono presenti anche quelle di mons. Quaremba, dedicate in particolare: per la Dogmatica, alla condanna del materialismo dialettico e storico; per la Morale, ai principi morali del matrimonio, con riferimento anche al metodo Ogino-Knaus e alla fecondazione artificiale; per la Liturgia, alla revisione dei riti e dei libri liturgici e all'uso della lingua volgare; per la Disciplina, al celibato ecclesiastico.[6]

Consacrò, nel 1963, la chiesa di santa Maria Goretti, a Tuglie, che elevò a parrocchia; eresse, nel 1974, a Gallipoli, la parrocchia di san Gerardo Maiella e ne pose la prima pietra; il sacro edificio fu ultimato da mons. Aldo Garzia, dopo il ritiro del Quaremba per raggiunti limiti di età.[7]

Istituì anche una vicaria autonoma dedicata a san Gabriele dell'Addolorata, ubicata nella località balneare denominata Baia Verde.[8]

Tra i progetti volti al rinnovamento della fede, si ricordano, in particolare, la celebrazione dell'anno Cristologico, in occasione del 25º dalla sua consacrazione episcopale, concluso, il 30 giugno 1972, da Pericle Felici, e le celebrazioni per la riapertura, dopo i lavori di restauro, della cattedrale di Sant'Agata, svoltesi tra il 20 e 27 gennaio 1979, a ricordo dei quali fu posta nel 1980 nella cattedrale una lapide.[9]

Tra le celebrazioni cui prese parte si ricordano, nel 1967, i festeggiamenti in onore di sant'Antonio di Padova presso l'omonima basilica di Messina, nel 60º anniversario della sua statua.[10]

Fu anche cameriere segreto del papa; ora gli assistenti personali del pontefice vengono detti aiutanti di camera.[11]

Nel 1979, la Civica Amministrazione gli conferì la cittadinanza onoraria.[12]

Verso l'estate del 1982 lasciò la diocesi, per raggiunti limiti d'età, per far ritorno alla sua cittadina natale ove si spense il 16 dicembre 1986.

Onorificenze

Grande Ufficiale Ordine al Merito della Repubblica Italiana - nastrino per uniforme ordinaria

Genealogia episcopale

Template:Infobox titolazione nobiliare

Lo stesso argomento in dettaglio: Genealogia episcopale.

Successione apostolica

Lo stesso argomento in dettaglio: Successione apostolica.

Pasquale Quaremba è stato co-consacrante principale di:

altresì, ha conferito l'ordinazione sacerdotale a:

Note

  1. ^ Salvatore Martire, Addio commosso a Rocco Bruno, in Il Quotidiano della Basilicata, 9 gennaio 2009, p. 40. URL consultato il 1º aprile 2012. «la scuola media, che negli anni cinquanta era stata fondata dal vescovo di allora monsignor Pasquale Quaremba»
  2. ^ Salvatore Sebasti, Tursi (PDF), collana Cultura percorsi d'arte, Consiglio regionale della Basilicata, 2000, p. 6. URL consultato il 1º aprile 2012.
  3. ^ Enzo Appella, Il clero a Fardella: note e spunti dalle pagine dei registri parrocchiali (PDF), in Antonio Appella e Antonietta Latronico (a cura di), Fardella 1704 - 2004: Tracce di storia, Fardella, Consiglio Regionale della Basilicata, 2004, p. 151.
  4. ^ Santuario d'Anglona, su comune.tursi.mt.it, Comune di Tursi. URL consultato il 1º aprile 2012.
  5. ^ Visite pastorali nella diocesi
  6. ^ 1 SESSIONE.indd
  7. ^ http://brusuli.files.wordpress.com/2011/02/libro-parrocchia-san-gerardo.pdf
  8. ^ Dicono di noi
  9. ^ Lapide all'interno del duomo - 2 - Guida Gallipoli Wiki
  10. ^ :::Basilica Santuario di S. Antonio::: – Padri Rogazionisti – Padre Annibale Maria di Francia – Messina – Sicily – Italy
  11. ^ Acta Apostolicae Sedis Commentarium Officiale Annus XXXVIII - Series II - Vol. XIII, p.298, consultabile su http://www.vatican.va/archive/aas/index_sp.htm
  12. ^ I Vescovi della Sede Episcopale di Gallipoli
  13. ^ Grande Ufficiale Ordine al Merito della Repubblica Italiana, Quaremba Mons. Pasquale, su quirinale.it. URL consultato il 7 dicembre 2012.

Voci correlate

Collegamenti esterni

Predecessore Vescovo di Anglona-Tursi Successore
Lorenzo Giacomo Inglese, O.F.M.Cap. 10 marzo 1947 - 20 giugno 1956 Secondo Tagliabue

Predecessore Vescovo di Gallipoli Successore
Biagio d'Agostino 20 giugno 1956 - 15 giugno 1982 Aldo Garzia