Giuseppe Della Valle: differenze tra le versioni

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Fu un punto di forza della [[Nazionale di calcio dell'Italia|nazionale italiana]] per tutti gli anni venti del secolo scorso, con la quale esordì il giorno di capodanno del 1923, nel 3-1 rifilato alla [[Nazionale di calcio della Germania|Germania]].
Fu un punto di forza della [[Nazionale di calcio dell'Italia|nazionale italiana]] per tutti gli anni venti del secolo scorso, con la quale esordì il giorno di capodanno del 1923, nel 3-1 rifilato alla [[Nazionale di calcio della Germania|Germania]].
Nel [[1924]] venne convocato da [[Vittorio Pozzo]] alle [[Calcio ai Giochi della VIII Olimpiade|Olimpiadi di Parigi]], durante le quali andò a segno sia nella partita giocata contro il [[Nazionale di calcio del Lussemburgo|Lussemburgo]] - vinta per 2-0 -, sia nel match giocato contro la [[Nazionale di calcio della Svizzera|Svizzera]] e perso per 2-1. Celebre la sua grande prestazione contro la [[Nazionale di calcio della Spagna|Spagna]] di [[Ricardo Zamora]] il giorno dell'inaugurazione del [[Stadio Renato Dall'Ara|''Littoriale'']] di Bologna: suo fu il colpo di testa che indusse all'autogol il difensore spangolo Prats. In Nazionale rimase fino al 1929, collezionando 17 presenze e 6 reti<ref>{{cita web|url=http://www.figc.it/nazionali/DettaglioConvocato?codiceConvocato=378&squadra=1|titolo=Nazionale: convocazioni e presenze in campo|accesso=28-08-2012|editore=figc.it}}</ref>.
Nel [[1924]] venne convocato da [[Vittorio Pozzo]] alle [[Calcio ai Giochi della VIII Olimpiade|Olimpiadi di Parigi]], durante le quali andò a segno sia nella partita giocata contro il [[Nazionale di calcio del Lussemburgo|Lussemburgo]] - vinta per 2-0 -, sia nel match giocato contro la [[Nazionale di calcio della Svizzera|Svizzera]] e perso per 2-1. Celebre la sua grande prestazione contro la [[Nazionale di calcio della Spagna|Spagna]] di [[Ricardo Zamora]] il giorno dell'inaugurazione del [[Stadio Renato Dall'Ara|''Littoriale'']] di Bologna: suo fu il colpo di testa che indusse all'autogol il difensore spagnolo Prats. In Nazionale rimase fino al 1929, collezionando 17 presenze e 6 reti<ref>{{cita web|url=http://www.figc.it/nazionali/DettaglioConvocato?codiceConvocato=378&squadra=1|titolo=Nazionale: convocazioni e presenze in campo|accesso=28-08-2012|editore=figc.it}}</ref>.


==Dirigente==
==Dirigente==

Versione delle 19:35, 1 set 2012

Giuseppe Della Valle
File:Giuseppe Della Valle@.jpg
NazionalitàBandiera dell'Italia Italia
Calcio
RuoloAttaccante
Termine carriera1931 - giocatore
Carriera
Squadre di club1
1916-1931Bologna208 (104)
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Giuseppe Della Valle (Bologna, 25 novembre 18991975) è stato un calciatore italiano.

Biografia

Giuseppe "Geppe" Della Valle III, grande campione del Bologna e della nazionale italiana, era il fratello minore di una dinastia di calciatori: Guido Della Valle, pioniere del football e uno dei fondatori del Bologna, ufficiale di artiglieria morto nel 1915 durante la Prima guerra mondiale; Mario Della Valle, anch'esso talentuoso attaccante del Bologna anni dieci e venti del secolo scorso. Laureato in ingegneria, Giuseppe Della Valle lavorava presso l'istituto autonomo case popolari, facendo spesso la spola tra Bologna e Parma. Persona molto educata, spesso dava l'impressione di essere un po' distaccato, non molto comunicativo. Ebbe un lungo screzio con Pietro Genovesi, mediano del Bologna e della nazionale: i due non si parlarono e salutarono per anni, ma calcisticamente vi era una grande stima e ammirazione reciproca. Genovesi soleva dire a quei tempi: "Eravamo tutti nazionali, però se mancava Della Valle...". La sua famiglia era di origini nobili.[1]

Carriera

File:Scansione0089 (3).jpg
Giuseppe Della Valle - sulla destra in maglia scura con lo scudetto sul petto - nel corso di una partita col Novara, giocata l'11 ottobre 1925 allo Sterlino, vinta dai rossoblu per 4-1.

Grande talento offensivo, crebbe nei "Boys" del Bologna e iniziò a giocare con i rossoblu nel 1916, durante la sospensione dei campionati dovuta al periodo bellico. Si mise subito in luce mostrando doti tecniche e fisiche fuori dal comune: tiro a rete potente e preciso con entrambi in piedi, abilità nel gioco di testa, coraggio nei contrasti, visione di gioco. Poteva giocare indifferentemente come mezzala o centravanti, talmente erano perfetti i suoi fondamentali. Alto di statura, disponeva di un fisico robusto con cui si faceva largo nelle aree avversarie. Formò con Alberti e in seguito con Schiavio una coppia di attaccanti eccezionali, che permise al Bologna di raggiungere, dal 1920-1921 al 1928-1929, ben cinque finali di Lega Nord - che era la vera finale scudetto, dato il divario tecnico che separava la Lega Nord dalla Lega Sud - e di conquistare lo scudetto nel 1924-1925 e nel 1928-1929. Con 104 reti è il settimo realizzatore di tutti i tempi nella storia del Bologna.[2] Scriveva di lui Ettore Berra: "Della Valle anticipa il Sistema per quanto si riferisce al giuoco del centravanti. Il bolognese formò con Schiavio una coppia di grande potenza offensiva, ma tuttavia giunsero nella squadra azzurra in tempi diversi e fu Della Valle che vi mise per primo il piede. Alto, robusto, angoloso, Della Valle assaltava le difese, insensibile ai colpi, duro come un macigno, tenace, caparbio: una catapulta". Si ritirò dal calcio giocato nel 1931, non perché non fosse in grado di continuare a giocare, ma perché i suoi doveri professionali gli impedivano di continuare a dedicarsi all'allenamento.

In Nazionale

Fu un punto di forza della nazionale italiana per tutti gli anni venti del secolo scorso, con la quale esordì il giorno di capodanno del 1923, nel 3-1 rifilato alla Germania. Nel 1924 venne convocato da Vittorio Pozzo alle Olimpiadi di Parigi, durante le quali andò a segno sia nella partita giocata contro il Lussemburgo - vinta per 2-0 -, sia nel match giocato contro la Svizzera e perso per 2-1. Celebre la sua grande prestazione contro la Spagna di Ricardo Zamora il giorno dell'inaugurazione del Littoriale di Bologna: suo fu il colpo di testa che indusse all'autogol il difensore spagnolo Prats. In Nazionale rimase fino al 1929, collezionando 17 presenze e 6 reti[3].

Dirigente

Terminata la carriera di calciatore, fu nominato consigliere del Bologna, e in seguito - durante il trentennio di presidenza di Renato Dall'Ara - ebbe il ruolo di vicepresidente del club rossoblu.

Dopo il calcio

Continuò a esercitare la professione di ingegnere nella sua Bologna. E' deceduto nel 1975.

Statistiche

Presenze e reti nei club

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
1919-1920 Bologna PC 11 2 11 2
1920-1921 PC 17 4 17 4
1921-1922 1D 15 8 15 8
1922-1923 1D 17 15 17 15
1923-1924 1D 23 7 23 7
1924-1925 1D 31 19 31 19
1925-1926 1D 23 15 23 15
1926-1927 DN 23 13 23 13
1927-1928 DN 9 0 9 0
1928-1929 DN 19 8 - - - 19 8
1929-1930 A 23 7 23 7
1930-1931 A 14 6 - - - 14 6
Totale Bologna 225[4] 104[5] - - - - - - - 225 104

Cronologia presenze e reti in Nazionale

Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Italia
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
01/01/1923 Milano Italia Bandiera dell'Italia 3 – 1 Bandiera della Germania Germania Amichevole -
25/05/1924 Parigi Italia Bandiera dell'Italia 1 – 0 Bandiera della Spagna Spagna Olimpiadi 1924 -
29/05/1924 Parigi Lussemburgo Bandiera del Lussemburgo 0 – 2 Bandiera dell'Italia Italia Olimpiadi 1924 1
02/06/1924 Parigi Svizzera Bandiera della Svizzera 2 – 1 Bandiera dell'Italia Italia Olimpiadi 1924 1
16/11/1924 Milano Italia Bandiera dell'Italia 2 – 2 Bandiera della Svezia Svezia Amichevole -
23/11/1924 Duisburg Germania Bandiera della Germania 0 – 1 Bandiera dell'Italia Italia Amichevole -
18/01/1925 Milano Italia Bandiera dell'Italia 1 – 2 Bandiera dell'Ungheria Ungheria Amichevole -
14/06/1925 Valencia Spagna Bandiera della Spagna 1 – 0 Bandiera dell'Italia Italia Amichevole -
18/06/1925 Lisbona Portogallo Bandiera del Portogallo 1 – 0 Bandiera dell'Italia Italia Amichevole -
04/11/1925 Padova Italia Bandiera dell'Italia 2 – 1 Bandiera della Jugoslavia Jugoslavia Amichevole -
08/11/1925 Budapest Ungheria Bandiera dell'Ungheria 1 – 1 Bandiera dell'Italia Italia Amichevole 1
17/01/1926 Torino Italia Bandiera dell'Italia 3 – 1 Bandiera della Cecoslovacchia Cecoslovacchia Amichevole 1
21/03/1926 Torino Italia Bandiera dell'Italia 3 – 0 Bandiera dell'Irlanda Irlanda Amichevole -
09/05/1926 Milano Italia Bandiera dell'Italia 3 – 2 Bandiera della Svizzera Svizzera Amichevole 2
18/07/1926 Stoccolma Svezia Bandiera della Svezia 5 – 3 Bandiera dell'Italia Italia Amichevole -
29/05/1927 Bologna Italia Bandiera dell'Italia 2 – 0 Bandiera della Spagna Spagna Amichevole -
28/04/1929 Torino Italia Bandiera dell'Italia 1 – 2 Bandiera della Germania Germania Amichevole -
Totale Presenze 17 Reti 6

Palmarès

Bologna: 1924-1925, 1928-1929

Note

  1. ^ Nob. Guido della Valle, su xoomer.virgilio.it, virgilio.it. URL consultato il 18-04-2012.
  2. ^ I Rossoblu di tutti i tempi, su bolognafc.it. URL consultato il 28-08-2012.
  3. ^ Nazionale: convocazioni e presenze in campo, su figc.it. URL consultato il 28-08-2012.
  4. ^ 188 prima dell’istituzione del girone unico, 37 nei campionati a girone unico, a partire dal 1929-1930
  5. ^ 91 prima dell’istituzione del girone unico, 13 nei campionati a girone unico, a partire dal 1929-1930

Collegamenti esterni

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