Astrologia: differenze tra le versioni

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L'astrologia, in quanto supposto strumento di previsione del futuro, ha avuto presso tutti i popoli del mondo forti legami con altre [[Divinazione|pratiche divinatorie]], in particolare con la [[chiromanzia]], la [[metoposcopia]] e la [[geomanzia]]. Al tempo stesso è stata, ed è tuttora, un essenziale punto di riferimento nelle pratiche [[Magia|magiche]].
L'astrologia, in quanto supposto strumento di previsione del futuro, ha avuto presso tutti i popoli del mondo forti legami con altre [[Divinazione|pratiche divinatorie]], in particolare con la [[chiromanzia]], la [[metoposcopia]] e la [[geomanzia]]. Al tempo stesso è stata, ed è tuttora, un essenziale punto di riferimento nelle pratiche [[Magia|magiche]].

[[File:Acta Eruditorum - II astrologia, 1716 – BEIC 13388141.jpg|thumb|Rappresentazione dei segni zodiacali in una tavola degli [[Acta Eruditorum]] del 1717]]
== Astrologia contemporanea occidentale ==
Per astrologia contemporanea occidentale si intende una evoluzione post-classica dell'astrologia tradizionale, dovuta ad una serie di personaggi e dottrine che hanno contribuito ad una modernizzazione culturale della materia astrologica. Superando i paradigmi, i dogmi e la fede della tradizione, l'astrologia contemporanea non considera più la previsione una finalità dell'astrologia, concetto tra l'altro affrontato da [[Lisa Morpurgo]] nel suoi trattati di astrologia dialettica: «''[...] la divinazione, come tentativo di svelare un possibile futuro non esiste; poiché il futuro non è possibile, ma è; non si presta a divinazione, ma a conoscenza [...]''».<ref>{{Cita web|url=https://www.larottadiulisse.it/studi/astrcon.html|titolo=LA ROTTA DI ULISSE|sito=www.larottadiulisse.it|accesso=2019-10-09}}</ref> Il futuro diventa proiezione, e l'astrologia un sistema di decodificazione del mondo fenomenico umano, attraverso il linguaggio simbolico tradotto, secondo diverse scuole di pensiero, anche in linguaggio mitologico, da cui derivano analogie, deduzioni, corrispondenze significative. Questa importante evoluzione è stata possibile anche grazie all'avvento della psicologia del profondo, secondo le intuizioni e scoperte di [[Carl Gustav Jung]] che, nel caso dell'astrologia, affermava ''«Il fatto che l’astrologia tuttavia fornisce risultati validi prova che non sono le apparenti posizioni degli astri che operano, ma piuttosto i tempi che vengono misurati oppure determinati da posizioni astrali arbitrariamente determinate. Perciò il tempo risulta come un flusso di eventi carico di qualità e non come una concezione astratta o una condizione della conoscenza, come vorrebbe la nostra filosofia.»'' (missiva del 29 gennaio 1934 indirizzata al dottor Baur di Zurigo.<ref>{{Cita web|url=http://www.convivioastrologico.it/psicologia/jung.htm|titolo=JUNG: QUALE ASTROLOGIA|sito=www.convivioastrologico.it|accesso=2019-10-09}}</ref> Un importante contributo nella corrente contemporanea dell'astrologia è stato dato da [[André Barbault]], considerato il più celebre riferimento in occidente della cultura astrologica. Le sue scoperte e intuizioni dimostrano che l'astrologia oggi è considerata all'interno di paradigmi molto diversi rispetto a quelli classici e tradizionali; l'autore nel testo "''In Connaissance de l’astrologie''" (La scienza dell’astrologia) esprime la sintesi del proprio pensiero sull'essenza psicologica dell'astrologia: «''[...] ciò che la carta del cielo di nascita rispecchia non è un qualsiasi concorso di energie celesti che viene ad influenzarci dall’alto, ma solo un riflesso del mondo delle nostre tendenze, che proviene dalle nostre predisposizioni interiori. Così non è il fatto di nascere in un dato momento a determinare la struttura dell’essere umano […] Occorre invece ribaltare la proposizione: è questa struttura umana originaria a “richiamare”, a richiedere una condizione celeste in grado di rifletterla. Insomma, si può dire che non si è come si nasce, ma si nasce come si è… almeno se lasciamo fare alla natura. […] Nell’universo in cui l’Uno è coestensivo al tutto ed il tutto converge nell’Uno, non si stabilisce – tra l’astro e l’uomo – una successione di cause e di effetti; al contrario, l’uno e l’altro sono compresi in una simultaneità globale, essendo un tutto unico il rapporto tra l’esterno astronomico e l’interno umano''.»<ref>{{Cita pubblicazione|autore=Enzo Barillà|titolo=ANDRÉ BARBAULT: UN GIGANTE DELL’ASTROLOGIA CONTEMPORANEA|rivista=Ricerca ‘90|volume=|numero=48 dell'ottobre 2001|url=http://www.enzobarilla.eu/articoli/andre%20barbault%20un%20gigante%20della%20astrologia%20contemporanea.pdf}}</ref> Dal 1900 una serie di ricerche hanno portato numerosi studiosi di astrologia a presentare inedite nozioni riguardo lo scibile, riscattandola dai pregiudizi della superstizione. Tutta la comunità astrologica ritiene che [[Dane Rudhyar]] sia il punto d'inizio di una nuova forma di astrologia, quella umanistica, ovvero centrata sulla persona. Questo tipo di approccio ha portato inevitabilmente la filosofia e la psicologia del profondo ad essere introdotte nell'approccio conoscitivo e deduttivo di tipo astrologico. Altri celebri ricercatori hanno contribuito all'impulso umanistico dell'astrologia contemporanea: [[Stephen Arroyo]] nel suo celebre testo "Astrologia, karma e trasformazione" pubblicato negli anni '70 afferma che l'astrologia funziona con livelli di coscienza e dimensioni di esperienza che vanno ben oltre la capacità di comprensione della mente logica condizionata dalla terra; secondo l'autore l'astrologia è una materia che funziona e sviluppa il processo intuitivo individuale. [https://www.astro.com/astrologia/in_plutint4_i.htm Alexander Reperti] è un'altro astrologo umanistico che ha collegato, per primo, certe intuizioni e osservazioni della fisica quantistica all'astrologia, concepita come materia che osserva i cicli umanistici dell'uomo, attraverso il ritmo dei corpi celesti e i simboli che in essi l'umanità proietta. [https://www.astro.com/astrowiki/en/Donna_Cunningham Donna Cunningham] ha contribuito all'evoluzione dell'astrologia contemporanea con approfondimenti sul Tema Natale Individuale, osservato non come carta della personalità o del carattere umano, ma come totem e complesso mandala che, simbolicamente, intende rappresentare la nostra venuta al mondo, attraverso cui l'individuo può creativamente lavorare su stesso, nel suo processo evolutivo. L'astrologia contemporanea ha raggiunto in Europa un momento di massima culminazione nel 1948 quando fu fondata a Londra la Facoltà di Studi Astrologici (FAS) da [[:en:John_Addey_(astrologer)|John Addey]], oggi ancora operativa, che ha conferito un titolo di laurea ad oltre 10.000 studenti in tutto il mondo. Da questa università si sono formati personaggi come [[Liz Greene]], [https://www.cpalondon.com/howard.html Howard Sasportas], [[:en:Melanie_Reinhart|Melanie Reinhart]], [[:en:Robert_Hand|Robert Hand]], adottando l'astrologia come strumento e metodo di lettura del mondo fenomenico individuale e collettivo. L'astrologia oggi rappresenta una specifica nicchia culturale e in alcune sue ramificazioni moderne è a tutti gli effetti definibile come corrente intellettuale.[[File:Acta Eruditorum - II astrologia, 1716 – BEIC 13388141.jpg|thumb|Rappresentazione dei segni zodiacali in una tavola degli [[Acta Eruditorum]] del 1717]]


== Giudizio della comunità scientifica ==
== Giudizio della comunità scientifica ==

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Disambiguazione – Se stai cercando l'omonimo album di Luca Bonaffini, vedi Astrologia (album).
Personificazione dell'Astrologia (ca. 1650-1655), olio su tela del Guercino.

L'astrologia, il cui nome deriva dal greco antico ἀστρολογία (astrologhía = aster / astròs [stella] + logia [discorso]), è un complesso di credenze e tradizioni, prive di fondamento scientifico, secondo cui le posizioni e i movimenti dei corpi celesti rispetto alla Terra influiscono sugli eventi umani collettivi e individuali. L'astrologia è inoltre usata per il riscontro di caratteristiche comportamentali delle persone, in base alla loro data e località di nascita ("tema astrale", o "tema natale", o "psicoastrologia"). Chi pratica l'astrologia si chiama astrologo e la sua divinazione è chiamata oroscopo.

Dall'antichità fino al XVII secolo, mentre era accreditato il sistema geocentrico, col termine astrologia si indicavano gli studi rientranti nell'ambito dell'astronomia. Dopo la dimostrazione, con la rivoluzione copernicana, dell'eliocentricità del nostro Sistema Solare, che resta tuttavia accordabile con una visione geocentrica nel cosiddetto sistema ticonico, le due discipline hanno iniziato a distinguersi e l'astrologia è oggi considerata una pratica dell'occulto e una pseudoscienza. Secondo l'antica visione geocentrica, lo schema zodiacale in cui sono inserite le posizioni dei pianeti (ad esempio un oroscopo personalizzato) ha i punti cardinali invertiti. I pianeti e gli aspetti hanno significati molteplici e il loro ruolo ai fini di un oroscopo è suscettibile dell'interpretazione soggettiva dell'astrologo.

Storia

Lo stesso argomento in dettaglio: Storia dell'astrologia.
(LA)

«Astra inclinant, non necessitant»

(IT)

«Gli astri influenzano, ma non costringono»

Illustrazione dei pianeti Venere e Giove.

Tutte le più importanti civiltà antiche hanno dedicato grande attenzione all'osservazione dei fenomeni celesti e sviluppato una propria astrologia. È possibile ricordare l'astrologia babilonese (di cui è erede l'astrologia occidentale), l'astrologia vedica o indiana (ancora oggi diffusa in India ma anch'essa erede dell'astrologia babilonese), l'astrologia cinese (sostanzialmente diversa da quella occidentale) e l'astrologia del popolo Maya nell'America Centrale.

Anche presso popoli primitivi è esistita una forma di astrologia, certamente meno avanzata rispetto a quella maturata presso le grandi civiltà a causa delle ridotte capacità matematiche, essenziali a definire il movimento degli astri. L'assenza di fonti scritte non permette una conoscenza dettagliata delle tecniche astrologiche praticate dai "popoli della natura", tuttavia si può dedurre che i principali punti di riferimento astrale fossero il Sole, la Luna, Venere e la stella Sirio, oltre ad alcune costellazioni (i due Carri, Orione, le Pleiadi).[1]

In Europa, dopo una fase di declino nel corso del Medioevo, con la ripresa di interesse per l'astronomia del XIII secolo rinacque anche l'astrologia, tanto che Guido Bonatti, che visse in tale epoca, è considerato "il più autorevole trattatista di astrologia del Medioevo italiano"[2].

L'astrologia, in quanto supposto strumento di previsione del futuro, ha avuto presso tutti i popoli del mondo forti legami con altre pratiche divinatorie, in particolare con la chiromanzia, la metoposcopia e la geomanzia. Al tempo stesso è stata, ed è tuttora, un essenziale punto di riferimento nelle pratiche magiche.

Astrologia contemporanea occidentale

Per astrologia contemporanea occidentale si intende una evoluzione post-classica dell'astrologia tradizionale, dovuta ad una serie di personaggi e dottrine che hanno contribuito ad una modernizzazione culturale della materia astrologica. Superando i paradigmi, i dogmi e la fede della tradizione, l'astrologia contemporanea non considera più la previsione una finalità dell'astrologia, concetto tra l'altro affrontato da Lisa Morpurgo nel suoi trattati di astrologia dialettica: «[...] la divinazione, come tentativo di svelare un possibile futuro non esiste; poiché il futuro non è possibile, ma è; non si presta a divinazione, ma a conoscenza [...]».[3] Il futuro diventa proiezione, e l'astrologia un sistema di decodificazione del mondo fenomenico umano, attraverso il linguaggio simbolico tradotto, secondo diverse scuole di pensiero, anche in linguaggio mitologico, da cui derivano analogie, deduzioni, corrispondenze significative. Questa importante evoluzione è stata possibile anche grazie all'avvento della psicologia del profondo, secondo le intuizioni e scoperte di Carl Gustav Jung che, nel caso dell'astrologia, affermava «Il fatto che l’astrologia tuttavia fornisce risultati validi prova che non sono le apparenti posizioni degli astri che operano, ma piuttosto i tempi che vengono misurati oppure determinati da posizioni astrali arbitrariamente determinate. Perciò il tempo risulta come un flusso di eventi carico di qualità e non come una concezione astratta o una condizione della conoscenza, come vorrebbe la nostra filosofia.» (missiva del 29 gennaio 1934 indirizzata al dottor Baur di Zurigo.[4] Un importante contributo nella corrente contemporanea dell'astrologia è stato dato da André Barbault, considerato il più celebre riferimento in occidente della cultura astrologica. Le sue scoperte e intuizioni dimostrano che l'astrologia oggi è considerata all'interno di paradigmi molto diversi rispetto a quelli classici e tradizionali; l'autore nel testo "In Connaissance de l’astrologie" (La scienza dell’astrologia) esprime la sintesi del proprio pensiero sull'essenza psicologica dell'astrologia: «[...] ciò che la carta del cielo di nascita rispecchia non è un qualsiasi concorso di energie celesti che viene ad influenzarci dall’alto, ma solo un riflesso del mondo delle nostre tendenze, che proviene dalle nostre predisposizioni interiori. Così non è il fatto di nascere in un dato momento a determinare la struttura dell’essere umano […] Occorre invece ribaltare la proposizione: è questa struttura umana originaria a “richiamare”, a richiedere una condizione celeste in grado di rifletterla. Insomma, si può dire che non si è come si nasce, ma si nasce come si è… almeno se lasciamo fare alla natura. […] Nell’universo in cui l’Uno è coestensivo al tutto ed il tutto converge nell’Uno, non si stabilisce – tra l’astro e l’uomo – una successione di cause e di effetti; al contrario, l’uno e l’altro sono compresi in una simultaneità globale, essendo un tutto unico il rapporto tra l’esterno astronomico e l’interno umano[5] Dal 1900 una serie di ricerche hanno portato numerosi studiosi di astrologia a presentare inedite nozioni riguardo lo scibile, riscattandola dai pregiudizi della superstizione. Tutta la comunità astrologica ritiene che Dane Rudhyar sia il punto d'inizio di una nuova forma di astrologia, quella umanistica, ovvero centrata sulla persona. Questo tipo di approccio ha portato inevitabilmente la filosofia e la psicologia del profondo ad essere introdotte nell'approccio conoscitivo e deduttivo di tipo astrologico. Altri celebri ricercatori hanno contribuito all'impulso umanistico dell'astrologia contemporanea: Stephen Arroyo nel suo celebre testo "Astrologia, karma e trasformazione" pubblicato negli anni '70 afferma che l'astrologia funziona con livelli di coscienza e dimensioni di esperienza che vanno ben oltre la capacità di comprensione della mente logica condizionata dalla terra; secondo l'autore l'astrologia è una materia che funziona e sviluppa il processo intuitivo individuale. Alexander Reperti è un'altro astrologo umanistico che ha collegato, per primo, certe intuizioni e osservazioni della fisica quantistica all'astrologia, concepita come materia che osserva i cicli umanistici dell'uomo, attraverso il ritmo dei corpi celesti e i simboli che in essi l'umanità proietta. Donna Cunningham ha contribuito all'evoluzione dell'astrologia contemporanea con approfondimenti sul Tema Natale Individuale, osservato non come carta della personalità o del carattere umano, ma come totem e complesso mandala che, simbolicamente, intende rappresentare la nostra venuta al mondo, attraverso cui l'individuo può creativamente lavorare su stesso, nel suo processo evolutivo. L'astrologia contemporanea ha raggiunto in Europa un momento di massima culminazione nel 1948 quando fu fondata a Londra la Facoltà di Studi Astrologici (FAS) da John Addey, oggi ancora operativa, che ha conferito un titolo di laurea ad oltre 10.000 studenti in tutto il mondo. Da questa università si sono formati personaggi come Liz Greene, Howard Sasportas, Melanie Reinhart, Robert Hand, adottando l'astrologia come strumento e metodo di lettura del mondo fenomenico individuale e collettivo. L'astrologia oggi rappresenta una specifica nicchia culturale e in alcune sue ramificazioni moderne è a tutti gli effetti definibile come corrente intellettuale.

Rappresentazione dei segni zodiacali in una tavola degli Acta Eruditorum del 1717

Giudizio della comunità scientifica

Un tempo ritenuta la «regina delle scienze»,[6][7] oggi l'astrologia è considerata dalla comunità scientifica e dai filosofi della scienza[8][9][10][11] una pseudoscienza legata ad antiche superstizioni[12][13][14][15][16][17] e secondo alcuni studiosi essa si configura come una scienza patologica.[18][19]

Nel 2006, il National Science Board degli Stati Uniti d'America ha pubblicato una dichiarazione ufficiale in cui ribadisce che l'astrologia è una pseudoscienza[20]. In Italia il CICAP raccoglie ed esamina le previsioni fatte dagli astrologi sull'anno in corso.[21].

Principali tradizioni astrologiche

Lo stesso argomento in dettaglio: Astrologia occidentale, Astrologia indiana e Astrologia cinese.

Le principali tradizioni sono:

Note

  1. ^ Giordano Berti, Storia della Divinazione, Oscar Mondadori, Milano 2005.
  2. ^ Guido Bonatti, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 11, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1969.
  3. ^ LA ROTTA DI ULISSE, su www.larottadiulisse.it. URL consultato il 9 ottobre 2019.
  4. ^ JUNG: QUALE ASTROLOGIA, su www.convivioastrologico.it. URL consultato il 9 ottobre 2019.
  5. ^ Enzo Barillà, ANDRÉ BARBAULT: UN GIGANTE DELL’ASTROLOGIA CONTEMPORANEA (PDF), in Ricerca ‘90, 48 dell'ottobre 2001.
  6. ^ Piero Martinetti, Saggi filosofici e religiosi, Bottega d'Erasmo, 1972, p. 302.
  7. ^ AA.VV., La Parola e il Libro, vol. 50, p. 587, Biblioteca popolare, 1967.
  8. ^ (EN) Lakatos I (1970) Falsification and the Methodology of Scientific Research Programmes in Criticism and the Growth of Knowledge, a cura di I. Lakatos, A. Musgrave, pp. 91-195.
  9. ^ Terence Hines, Pseudoscience and the Paranormal: A Critical Examination of the Evidence, Prometheus Books, Buffalo, NY, 1988. ISBN 0-87975-419-2. Thagard (1978) op. cit. 223 ff
  10. ^ Richard Dawkins, The Real Romance in the Stars, su simonyi.ox.ac.uk, The Independent, December 1995 (archiviato dall'url originale l'8 aprile 2009).
  11. ^ British Physicist Debunks Astrology in Indian Lecture, su beliefnet.com, Associated Press.
  12. ^ (EN) Bart J. Bok, Lawrence E. Jerome, Objections to astrology: A statement by 192 scientists, Prometheus Books, 1975, ISBN 0-87975-059-6.
  13. ^ (EN) Activities With Astrology, su astrosociety.org, Astronomical society of the Pacific. URL consultato il 26 gennaio 2010.
  14. ^ (EN) Objections to Astrology and the Strange Case of Astrology, su fisa.altervista.org. URL consultato il 26 gennaio 2010.
  15. ^ (EN) The case for and against astrology: end of a shouting match, su rudolfhsmit.nl. URL consultato il 26 gennaio 2010 (archiviato dall'url originale il 1º maggio 2006).
  16. ^ (EN) Jennifer Viegas, Scientists dump cold water on astrology, su abc.net.au. URL consultato il 26 gennaio 2010.
  17. ^ McGrew, John H., McFall, Richard M., A Scientific Inquiry Into the Validity of Astrology, «Journal of Scientific Exploration» 4, 1990, pp. 75-83.
  18. ^ Geoffrey Dean, Ivan W. Kelly, Does Astrology Need to be True? Part 1: A Look at the Real Thing, Skeptical Inquirer 11, 1986, p. 166; Geoffrey Dean, Ivan W. Kelly, Does Astrology Need to be True? Part 2: The Answer is No, Skeptical Inquirer 12, 1987, pp. 257-273. La seconda edizione di queste opere si può trovare in Kendrick Frazier (a cura di), The Hundredth Monkey and others Paradigms of the Paranormal, Buffalo, Prometheus, 1991 ISBN 978-0-87975-655-0.
  19. ^ Langmuir, Irving, and Robert N. Hall, Pathological science, «Physics Today» 42 (10), 1989, pp. 36-48.
  20. ^ National Science Board, Chapter 7: Science and Technology: Public Attitudes and Understanding, su Science and Engineering Indicators 2006, National Science Foundation, 2006, "Belief in Pseudoscience" (see also Footnote 29). URL consultato il 19 aprile 2010.

    "...[A]bout three-fourths of Americans hold at least one pseudoscientific belief; i.e., they believed in at least 1 of the 10 survey items...[29]"

    "[29] Those 10 items were extrasensory perception (ESP), that houses can be haunted, ghosts/that spirits of dead people can come back in certain places/situations, telepathy/communication between minds without using traditional senses, clairvoyance/the power of the mind to know the past and predict the future, astrology/that the position of the stars and planets can affect people's lives, that people can communicate mentally with someone who has died, witches, reincarnation/the rebirth of the soul in a new body after death, and channeling/allowing a "spirit-being" to temporarily assume control of a body."

  21. ^ Il CICAP controlla le previsioni degli astrologi

Bibliografia

  • Rita Librandi, Astrologia, in Enciclopedia fridericiana, I, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2005.
  • Astrologia, in Treccani.it – Vocabolario Treccani on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. Modifica su Wikidata
  • Astrologia, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. Modifica su Wikidata
  • Carlo Piancastelli, Pronostici e almanacchi, Stamperia Reale Ripamonti, Roma 1913.
  • Paul Couderc, L'astrologia, Garzanti, Milano, 1954
  • (EN) Hans J. Eysenck, David K. B. Nias, Astrology: science or superstition?, St. Martin's Press, 1982, ISBN 0-312-05806-3.
  • (EN) Roger B. Culver, Philip A. Ianna, Astrology: True or False? : A Scientific Evaluation , Prometheus Books, 1988 ISBN 978-0-87975-483-9
  • (EN) Geoffrey Dean, Ivan W. Kelly, Does Astrology Need to be True? Postscript in Kendrick Frazier (a cura di), The Hundredth Monkey and others Paradigms of the Paranormal, Buffalo, Prometheus, 1991 ISBN 978-0-87975-655-0
  • (EN) Kendrick Frazier (a cura di), The Hundredth Monkey and others Paradigms of the Paranormal, Buffalo, Prometheus, 1991 ISBN 978-0-87975-655-0

Voci correlate

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Collegamenti esterni

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