Seconda Categoria 1909-1910

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Seconda Categoria 1909-1910
Competizione Seconda Categoria (campionato riserve)
Sport Calcio
Edizione
Organizzatore FIGC
Date dal 26 dicembre 1909
al 5 maggio 1910
Luogo Italia (bandiera) Italia
Partecipanti 13
Formula Eliminatorie urbane e regionali + fase nazionale
Risultati
Vincitore Libertas Milano
(1º titolo)
Cronologia della competizione

La Seconda Categoria 1909-1910 fu il nono campionato per seconde squadre dei club maggiori, presenti già nel campionato di Prima Categoria, a venir disputato in Italia. Esso era integrato con alcune squadre titolari minori.

Abrogata, per quanto riguardava la Seconda Categoria, ogni tipo di distinzione fra campionato federale o italiano, per le seconde squadre si valutò di non introdurre il girone unico istituito in Prima Categoria, ma di contenere i costi continuando sostanzialmente la formula degli ultimi anni.

Con il nuovo regolamento del 1909, come previsto dall'articolo 6, i campionati di calcio vennero suddivisi in cinque sezioni completamente separate tra loro (non era prevista una fase finale intersezionale tra le vincitrici delle singole sezioni, salvo eventualmente per la Prima Categoria):[1][2]

  • I sezione: Italia nord-occidentale.
  • II sezione: Italia nord-orientale.
  • III sezione: Italia Centrale.
  • IV sezione: Italia meridionale.
  • V sezione: Italia insulare.

Sempre l'articolo 6 prevedeva che, per ogni sezione, alle squadre vincenti i campionati sezionali erano assegnati premi speciali; lo stesso articolo stabiliva che per la Seconda Categoria i campionati erano strettamente sezionali, con premi annuali, escludendo quindi lo svolgimento di una fase finale intersezionale. I campionati della prima sezione tuttavia avevano un'importanza maggiore rispetto a quelli delle altre sezioni: infatti ai vincitori dei campionati della I sezione erano assegnate delle coppe Challenge, cosa non prevista per le altre sezioni. Erano proprio queste coppe Challenge a rappresentare di fatto il titolo nazionale assoluto, e infatti il regolamento prevedeva (sempre nell'articolo 6) che nel caso si fosse disputata una fase finale intersezionale tra i campioni sezionali (cosa prevista dal regolamento eventualmente solo per la Prima Categoria), a cui avesse preso parte anche il vincitore della prima sezione, il possesso della coppa Challenge sarebbe passato dal vincitore della prima sezione al campione d'Italia assoluto. Di fatto, quindi, i campioni della prima sezione di Seconda Categoria, assicurandosi la coppa Challenge, si aggiudicavano anche il titolo di Campioni d'Italia di Seconda Categoria, oltre alle medaglie di bronzo previste all'articolo 14.

Inoltre, per combattere il malcostume da parte delle seconde squadre delle società di Prima Categoria iscritte al campionato di Seconda Categoria di schierare in campo giocatori appartenenti alla prima squadra, furono introdotte delle limitazioni, contenute nell'articolo 5. Quest'ultimo stabiliva che, anche se al campionato di Seconda Categoria potevano prendere parte tutti i calciatori con la tessera federale in regola, non ponendo assolutamente alcun limite di età, non potevano prendervi parte quei giocatori che avevano preso parte ad almeno due (nel caso di torneo ad eliminazione semplice) o tre gare (nel caso di girone completo) di Prima Categoria.

Per quanto riguarda le sconfitte a tavolino, fu stabilito che nel caso una squadra non si fosse presentata in tempo entro 45 minuti dall'inizio previsto della partita, caso casi di forza maggiore, essa avrebbe perso la partita a tavolino per 0-2 (articolo 8). Invece, se una squadra avesse disputato una partita di campionato schierando un giocatore non in regola, avrebbe perso la partita a tavolino per 0-1 (articolo 11).

Il campionato, giocato fra il dicembre del 1909 e l'aprile del 1910, prevedeva un girone per ciascuna città capoluogo, eventualmente seguito da un raggruppamento regionale. La vincitrice di ciascun girone regionale si qualificava a un ulteriore girone interregionale.

Il calendario prevedeva per i raggruppamenti dei capoluoghi gironi di sola andata, per i gruppi regionali e interregionali gironi di andata e ritorno.

Naples-Bari 6-2 del 20 febbraio 1910.

Nessuna delle formazioni venete fu ammessa ai campionati nazionali di questa stagione, dopo che la FIGC aveva giudicato disastrosi gli esiti della loro partecipazione sperimentale dell'anno precedente.[3] Il timore di una secessione del Sud Italia portò invece per la prima volta alla disputa di un girone sovraregionale a carattere ufficiale,[4] in cui si affrontarono il Naples di William Poths e il Bari di Floriano Ludwig:[5] a prevalere fu la formazione parteno-britannica.

Nel Triangolo industriale invece, il campionato riprese abbastanza chiaramente il suo carattere di campionato di seconde squadre con le formazioni riserve dei club partecipanti alla Prima Categoria, mentre furono solo tre le formazioni titolari di cui peraltro una, il Piemonte, era stato invitato ad aderire al campionato principale ma aveva rinunciato.

La rosa del Piemonte nella stagione 1909-1910.

Le eliminatorie piemontesi videro la prematura eliminazione proprio del Piemonte, anche a causa di alcune discusse decisioni disciplinari da parte della FIGC ai danni dei piemontini. Sconfitte le riserve della Juventus per 3-1 nella prima partita del girone eliminatorio torinese, il successivo ritiro delle riserve del Torino sembrò decretare il passaggio del turno del Piemonte, sennonché la FIGC, preso atto del ritiro del Torino, decise di trasformare il girone da girone semplice a girone doppio, imponendo una partita di ritorno Juventus-Piemonte inizialmente non prevista.[6] Tale partita, vinta dalla Juventus per 4-2, fu assai contestata dalla dirigenza piemontina, che accusarono l'arbitro dell'incontro, Crivelli dell'Ausonia, di aver favorito la vittoria bianconera, non rilevando numerosi fuorigioco ed espellendo in un sol colpo ben tre giocatori piemontini per proteste, costringendo il Piemonte a giocare in otto contro undici.[7] I tre giocatori piemontini espulsi ricevettero una pesante squalifica di quattro mesi, privando la squadra di elementi importanti. A causa della parità in punti e in differenza reti tra le due squadre, si dovette disputare una partita di spareggio in campo neutro, vinta alla fine dal Piemonte per 1-0, che si aggiudicò così le eliminatorie torinesi qualificandosi alla finale delle eliminatorie piemontesi contro le riserve della Pro Vercelli.[8] Privati dei tre giocatori squalificati per quattro mesi, i piemontini persero in casa per 3-1 la gara di andata a Torino, rinunciando poi a disputare la partita di ritorno a Vercelli e venendo così eliminati dal torneo.[9]

L'unica squadra titolare a qualificarsi al girone finale fu la Libertas di Milano. E fu proprio quest'ultima a chiudere in testa a pari punti con le riserve della Pro Vercelli il girone finale del Nordovest. A questo punto, come nella precedente edizione del campionato federale, il titolo nazionale si decise a tavolino. Lo spareggio coi piemontesi non si poté infatti giocare per la squalifica di questi ultimi subita in occasione dell'altro spareggio, quello di Prima Categoria contro l'Inter. Fu così che la Libertas vinse il campionato di Seconda Categoria 1909-1910.

Squadre partecipanti

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Al campionato si iscrissero le seguenti squadre, tra cui tre titolari nella sezione principale:[10]

Club Rosa Città Stadio
Foot Ball Club Torino (B) dettagli Torino campo di Piazza d'Armi
Foot-Ball Club Juventus (B) dettagli Torino Stadio di Corso Sebastopoli
Piemonte Football Club dettagli Torino Campo?
Società Ginnastica Pro Vercelli (B) dettagli Vercelli Campo di piazza Principe di Napoli
Spinola Football Club dettagli Genova Campo di Rivarolo Ligure
Genoa Cricket and Football Club (B) dettagli Genova Campo sportivo di San Gottardo
Società Ginnastica Andrea Doria (B) dettagli Genova Campo sportivo della Cajenna
Milan Foot-Ball and Cricket Club (B) dettagli Milano Campo Milan di Porta Monforte[11]
Unione Sportiva Milanese (B) dettagli Milano Campo della cascina Mojetta
Football Club Internazionale Milano (B) dettagli Milano Campo di Ripa Ticinese
Libertas Football Club dettagli Milano Campo di via Bersaglio
Foot-Ball Club Bari dettagli Bari Campo San Lorenzo
Naples Foot-Ball Club dettagli Napoli Campo militare di Bagnoli

Eliminatorie piemontesi

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Girone torinese

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Classifica finale

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Pos. Squadra Pt G V N P GF GS DR
1. Piemonte 2 2 1 0 1 5 5 0
1. Juventus II 2 2 1 0 1 5 0 0
Torino II[12] Escluso

Legenda:

      Ammesso allo spareggio.

Note:

Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.
andata (1ª) 1ª giornata ritorno (2ª)
26 dic. 3-1 Piemonte-Juventus II 2-4 9 gen.
Risultati Luogo e data
Piemonte 1-0 Juventus II Torino, 16 gen. 1910

Girone regionale

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Classifica finale

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Pos. Squadra Pt G V N P GF GS DR
1. Pro Vercelli II 4 2 1 0 0 5[13] 1 +4
2. Piemonte 0 2 0 0 1 1 5[13] -4

Legenda:

      Campione piemontese di Seconda Categoria 1909-1910.

Note:

Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.
andata (1ª) 1ª giornata ritorno (2ª)
23 gen. 1-3 Piemonte-Pro Vercelli II[14] 0-2 6 feb.

Eliminatorie lombarde

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Classifica finale

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Pos. Squadra Pt G V N P GF GS DR
1. Libertas Milano 6 3 3 0 0 12 2 +10
2. Inter II 4 3 2 0 1 8 6 +2
3. Milan II 2 3 1 0 2 5 10 -5
4. US Milanese II 0 3 0 0 3 2 9 -7

Legenda:

      Campione lombardo di Seconda Categoria 1909-1910.

Note:

Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.
Prima giornata Sola andata
Inter II-Milanese II 4-1 2 gen.
Libertas-Milan II 6-1
Seconda giornata Sola andata
Milan II-Inter II 1-3 23 gen.[15]
Libertas-Milanese II 2-0


Terza giornata Sola andata
Milanese II-Milan II 1-3 16 gen.
Libertas-Inter II 4-1

Eliminatorie liguri

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Classifica finale

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Pos. Squadra Pt G V N P GF GS DR
1. Andrea Doria II 3 2 1 1 0 3 2 +1
2. Genoa II 2 2 1 0 1 3 3 0
3. Spinola 1 2 0 1 0 2 3 -1

Legenda:

      Campione ligure di Seconda Categoria 1909-1910.

Note:

Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.
Prima giornata Sola andata
Andrea Doria II-Genoa II 2-1 2 gen.
Riposa: Spinola
Seconda giornata Sola andata
Genoa II-Spinola 2-1 9 gen.
Riposa: Andrea Doria


Terza giornata Sola andata
Spinola-Andrea Doria II 1-1 16 gen.
Riposa: Genoa

Girone nazionale

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Classifica finale

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Pos. Squadra Pt G V N P GF GS DR
1. Libertas Milano 5 4 2 1 1 12 7 +5
2. Pro Vercelli II 5 4 2 1 1 8 4 +4
3. Andrea Doria II 2 4 1 0 3 6 15 -9

Legenda:

      Campione italiano di Seconda Categoria 1909-1910.

Note:

Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.
andata (1ª) 1ª giornata ritorno (3ª)
13 feb. 3-2 Andrea Doria II-Pro Vercelli II 0-2 27 feb.
Riposa: Libertas
andata (2ª) 2ª giornata ritorno (5ª)
20 feb. 0-3 Libertas-Pro Vercelli II 1-1 13 mar.
Riposa: Andrea Doria II


andata (4ª) 3ª giornata ritorno (6ª)
6 mar. 3-1 Libertas-Andrea Doria II 8-2 20 mar.
Riposa: Pro Vercelli II
Risultati Luogo e data
Libertas Milano 0-2[16] Pro Vercelli II ???, 5 maggio 1910

Libertas Campione d'Italia Seconda Categoria 1910

I disastrosi esiti della partecipazione delle formazioni venete ai campionati della stagione 1908-1909 aveva convinto la FIGC ad escluderle dai campionati nazionali successivi in attesa di un miglioramento qualitativo del gioco. Le proteste dei club del nordest non portarono che alla disputa di un campionato regionale per le prime squadre equiparato a puro titolo onorifico alla Seconda Categoria,[17] mentre le formazioni riserve giocarono in Terza Categoria.

Squadre partecipanti

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Club Rosa Città Stadio
Associazione Calcio Padova dettagli Padova Campo Giovan Battista Belzoni
Associazione del Calcio di Vicenza dettagli Vicenza Campo Borgo Casale
Venezia Foot Ball Club dettagli Venezia Campo di Sant'Elena

Fonte:[18]

Pos. Squadra Pt G V N P GF GS DR
1. Vicenza 7 4 3 1 0 7 3 +3
2. Venezia 5 4 2 1 1 7[19] 4 +3
3. Padova 0 4 0 0 4 2 9[19] -7

Legenda:

      Campione di Seconda Categoria veneta 1909-1910.

Note:

Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.

Fonte:[18]

andata (1ª) 1ª giornata ritorno (2ª)
20 feb. 1-1 Vicenza-Venezia FBC 2-1 27 feb.
Riposa: Padova
andata (3ª) 2ª giornata ritorno (6ª)
6 mar. 3-1 Vicenza-Padova 1-0 10 apr.
Riposa: Venezia FBC


andata (4ª) 3ª giornata ritorno (5ª)
13 mar. 4-1 Venezia FBC-Padova[20] 1-0 20 mar.
Riposa: Vicenza

L'incontro di ritorno, Bari F.B.C.-Naples, non fu disputato per forfait della formazione di casa causato dall'infortunio del capitano dei biancorossi Randi; i due club chiesero in seguito l'annullamento del forfait e la disputa dell'incontro,[21] ma stando ai resoconti ufficiali questa richiesta, la cui risposta della FIGC non è al momento riscontrata, dovette essere stata rigettata. Il Naples divenne quindi campione meridionale di Seconda Categoria 1909-1910.

Classifica finale

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Pos. Squadra Pt G V N P GF GS DR
1. Naples 4 1 1 0 0 8[13] 2 +6
2. Bari FBC 0 1 0 0 1 2 8[13] -6

Legenda:

      Campione del Sud Italia 1909-1910.

Note:

Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.
andata (1ª) 1ª giornata ritorno (2ª)
20 feb. 6-2 [22]Naples-Bari FBC 2-0[14] 27 feb.
  1. ^ Il corriere della sera, 11 settembre 1909, p. 2.
  2. ^ Il regolamento dei campionati 1909 può essere consultato qui.
  3. ^ Museovicenzacalcio1902, su museovicenzacalcio1902.net. URL consultato il 22 giugno 2015 (archiviato dall'url originale il 23 giugno 2015).
  4. ^ Prima di questo campionato si sono giocate solo le Coppe Lipton che non erano competizioni ufficiali.
  5. ^ Anch'esse già incontratesi, in amichevole, nel novembre del 1908. "1908-1998 90 Bari" (Gianni Antonucci, 1998) Bari, Uniongrafica Corcelli. Tra le pagine 9-18 è trattato, anche con i tabellini, lo storico incontro, il primo della storia fra le rappresentative delle due città meridionali, giocato a Bagnoli il 15 novembre 1908, appunto fra Naples e F.B.C. Bari, terminato con il risultato di 3-3. Riportate anche le cronache della gara, del 16 novembre, della Gazzetta dello Sport e del Mattino.
  6. ^ La Stampa Sportiva #2 (1910), p. 8.
  7. ^ La Stampa Sportiva #3 (1910), p. 9.
  8. ^ La Stampa Sportiva #4 (1910), p. 9.
  9. ^ La Stampa Sportiva #6 (1910), p. 9.
  10. ^ La Stampa Sportiva, nº51/1909, p. 8.
  11. ^ La prima squadra ha giocato anche all'Arena Civica. Fonte: libro del centenario A.C. Milan edito dalla Panini.
  12. ^ La formazione riserve del Torino venne esclusa dal girone a seguito dei forfait dati nei match Piemonte-Torino del 19 dicembre 1909 e Torino-Juventus del 2 gennaio 1910. Nonostante l'applicazione del regolamento avrebbe qualificato il Piemonte vincitore dell'unica gara rimasta valida, con un colpo a sorpresa la FIGC modificò il calendario aggiungendo una gara di ritorno originariamente non prevista. La vittoria della Juve II portò quindi alla necessità di uno spareggio.
  13. ^ a b c d 2 reti avute a tavolino.
  14. ^ a b A tavolino per forfait.
  15. ^ Tutte le partite del 9 gennaio furono rinviate per nebbia e disputate il 23 gennaio 1910.
  16. ^ A tavolino perché la Pro Vercelli II è squalificata per i fatti relativi allo spareggio del campionato federale di Prima Categoria 1909-1910.
  17. ^ Non essendoci interconnessione ufficiale col resto d'Italia, il grado del campionato era puramente teorico.
  18. ^ a b Carlo Fontanelli, Un gioco da ragazzi. I campionati italiani della stagione 1909-10, p. 48.
  19. ^ a b 1 rete assegnata a tavolino.
  20. ^ A tavolino per irregolarità riconosciuta al Padova per aver schierato un giocatore non utilizzabile (il regolamento campionati appena approvato all'inizio della stagione aveva quale norma transitoria l'applicazione dell'1-0 e non il 2-0 utilizzato la stagione precedente). La partita era finita 2-2 sul campo.
  21. ^ Foot-Ball (10 marzo 1910), organo ufficiale FIGC conservato dalla Biblioteca Nazionale Braidense di Milano.
  22. ^ 1908-1998 90 Bari (Gianni Antonucci, 1998) Bari, Uniongrafica Corcelli. Alle pagine 19-20 è trattato l'incontro di andata, giocato a Bagnoli (e finito 6-2) e i tabellini coincidono perfettamente con quelli scritti dal Fontanelli; vi è anche scritto che l'incontro era valevole per il campionato italiano di Seconda Categoria. Viene riportato anche il preciso passo della Gazzetta dello Sport di quei giorni, che dà la cronaca della gara.
  • Carlo Fontanelli, Un gioco da ragazzi. I campionati italiani della stagione 1909-10., Geo Edizioni S.r.l..
  • Carlo Fontanelli, I colori del Calcio. Divise da gioco - curriculum - 173 squadre: 1898-1929 (Carlo Fontanelli, Simona Carboncini), Geo Edizioni S.r.l., 2000.

Collegamenti esterni

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