Nazionale di calcio femminile della Colombia

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Bandiera della Colombia Colombia
Uniformi di gara
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Trasferta
Sport Calcio
Federazione FCF
Confederazione CONMEBOL
Codice FIFA COL
Soprannome Las Cafeteras
Las Chicas Superpoderosas
Las tricolor
Selezionatore Bandiera della Colombia Nelson Abadía
Record presenze Catalina Usme (75)
Capocannoniere Catalina Usme (38)
Ranking FIFA 23º (15 marzo 2024)
Esordio internazionale
Bandiera della Colombia Colombia 4-1 Venezuela Bandiera del Venezuela
(Mar del Plata, Argentina, 2 marzo 1998)
Migliore vittoria
Bandiera della Colombia Colombia 8-0 Venezuela Bandiera del Venezuela
(Lima, Perù, 11 aprile 2003)
Bandiera dell'Uruguay Uruguay 0-8 Colombia Bandiera della Colombia
(Barranquilla, Colombia, 6 giugno 2004)
Bandiera dell'Uruguay Uruguay 0-8 Colombia Bandiera della Colombia
(Cuenca, Ecuador, 13 ottobe 2010)
Peggiore sconfitta
Bandiera del Brasile Brasile 12-0 Colombia Bandiera della Colombia
(Lima, Perù, 27 aprile 2003)
Campionato del mondo
Partecipazioni 3 (esordio: 2011)
Miglior risultato Quarti di finale (2023)
Copa América Femenina
Partecipazioni 7 (esordio: 1998)
Miglior risultato 2º posto (2010, 2014, 2022)
Torneo Olimpico
Partecipazioni 2 (esordio: 2012)
Miglior risultato Fase a gironi (2012 e 2016)

La nazionale di calcio femminile della Colombia è la rappresentativa calcistica femminile internazionale della Colombia, gestita dalla locale federazione calcistica (FCF).

In base alla classifica emessa dalla FIFA il 15 marzo 2024, la nazionale femminile occupa il 23º posto del FIFA/Coca-Cola Women's World Ranking[1].

Come membro della Confederación sudamericana de Fútbol (CONMEBOL) partecipa a vari tornei di calcio internazionali, come al Campionato mondiale FIFA, alla Copa América Femenina, ai Giochi olimpici estivi e ai tornei a invito.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Formazione della Colombia prima della partita col Brasile, finale della Copa América Femenina 2014.

Sebbene il calcio femminile venisse praticato in Colombia sin dagli anni settanta[2], la prima partita ufficiale dalla nazionale colombiana venne disputata al campionato sudamericano 1998, terza edizione del principale torneo continentale[3]. La prima partita si concluse con una vittoria per 4-1 contro il Venezuela, seguita da una delle più larghe sconfitte subite, 1-12 dal Brasile[3]. Al campionato sudamericano 2003 la nazionale colombiana raggiunse il girone finale, classificandosi al terzo posto; nel corso della manifestazione ha ottenuto sia la più larga vittoria, 8-0 contro il Venezuela nella fase a gironi, sia la più larga sconfitta, 0-12 contro il Brasile nel girone finale[4].

Formazione della Colombia prima della partita col Brasile ai Giochi panamericani 2015.

Dopo essere stata eliminata nella fase a gironi nell'edizione 2006, la Colombia ha raggiunto il girone finale del campionato sudamericano 2010. Grazie al successo nell'ultima giornata contro l'Argentina[5], la squadra concluse al secondo posto, conquistando la qualificazione per la prima volta alla fase finale del campionato mondiale 2011 e del torneo olimpico di Londra 2012[6]. Alla prima partecipazione al campionato mondiale, la Colombia venne sorteggiata nel gruppo C con Svezia, Stati Uniti e Corea del Nord[7]. La partita d'esordio fu il 28 giugno 2011 e vide la Svezia prevalere per 1-0, seguita quattro giorni dopo da una sconfitta per 3-0 contro gli Stati Uniti; la terza partita, contro la Corea del Nord, si concluse in parità sullo 0-0 e sancì l'eliminazione delle colombiane dalla manifestazione, senza aver segnato alcuna rete[8]. L'anno seguente arrivò la prima partecipazione al torneo olimpico di calcio femminile ai Giochi di Londra, dove la Colombia venne inserita nel gruppo G con Francia, Stati Uniti e Corea del Nord. Tutte e tre le partite si conclusero con sconfitte e senza aver realizzato una rete[9].

Formazione della Colombia prima della partita col Cile il 19 maggio 2019.

Alla Copa América Femenina 2014 la Colombia superò la prima fase a gironi a punteggio pieno, accedendo al girone finale assieme a Brasile, Argentina ed Ecuador; qui ha sconfitto l'Ecuador e pareggiato contro Brasile e Argentina, concludendo il torneo imbattuta e al secondo posto per la seconda edizione consecutiva[10]. Questo risultato garantì la qualificazione per la seconda volta di fila alla fase finale del campionato mondiale e del torneo olimpico di Rio de Janeiro 2016[11]. Al campionato mondiale, organizzato in Canada, la nazionale colombiana venne sorteggiata nel gruppo F con Francia, Inghilterra e Messico[12]. Dopo aver pareggiato 1-1 col Messico la partita d'esordio, la Colombia, a sorpresa, sconfisse la Francia per 2-0, grazie alle reti di Lady Andrade e Catalina Usme[13]. La sconfitta contro le inglesi nella terza partita portò le colombiane al terzo posto in classifica, che, però, valse il passaggio alla fase a eliminazione diretta come migliore tra le terze classificate[14]. Agli ottavi di finale le colombiane vennero eliminate dagli Stati Uniti, che vinsero la partita per 2-0, segnando nel secondo tempo dopo l'espulsione del portiere Catalina Pérez[15].

L'anno seguente arrivò la seconda partecipazione al torneo olimpico di calcio femminile ai Giochi di Rio de Janeiro, dove la Colombia venne inserita nel gruppo G con Stati Uniti, Francia e Nuova Zelanda, ritrovando le prime due squadre nel raggruppamento come nella precedente edizione dei Giochi. Dopo aver perso le prime due partite contro francesi e neozelandesi, le colombiane pareggiarono la terza partita per 2-2 contro le statunitensi, ottenendo il pareggio al novantesimo minuto grazie alla rete di Catalina Usme; concluso il girone all'ultimo posto con un solo punto conquistato, arrivò l'eliminazione dal torneo olimpico[16].

Dopo aver conquistato la medaglia d'argento ai XVII Giochi panamericani nel 2015 dopo aver perso la finale contro il Brasile, la Colombia vinse la medaglia d'oro al torneo femminile dei XVIII Giochi panamericani, organizzati a Lima, grazie alla vittoria in finale contro l'Argentina dopo i tiri di rigore[17]. Alla Copa América Femenina 2022 arrivò un altro secondo posto. Superata la fase a gironi a punteggio pieno con quattro vittorie su quattro, le colombiane superarono la nazionale argentina per 1-0 in semifinale, venendo, però, poi sconfitte in finale dal Brasile per 1-0[18]. Entrambe le finaliste ottennero la qualificazione alla fase finale del campionato mondiale 2023 e del torneo olimpico di Parigi 2024[18].

Partecipazione ai tornei internazionali[modifica | modifica wikitesto]

Campionato del mondo
Edizione Risultato
1991 Non partecipante
1995 Non partecipante
1999 Non qualificata
2003 Non qualificata
2007 Non qualificata
2011 Fase a gironi
2015 Ottavi di finale
2019 Non qualificata
2023 Quarti di finale
Giochi olimpici
Edizione Risultato
1996 Non partecipante
2000 Non partecipante
2004 Non partecipante
2008 Non qualificata
2012 Fase a gironi
2016 Fase a gironi
2020 Non qualificata
2024 Qualificata
Copa América Femenina
Edizione Risultato
1991 Non partecipante
1995 Non partecipante
1998 Fase a gironi
2003 3º posto
2006 Fase a gironi
2010 2º posto
2014 2º posto
2018 4º posto
2022 2º posto
Giochi panamericani
Edizione Risultato
1999 Non partecipante
2003 Non partecipante
2007 Non partecipante
2011 4º posto
2015 2º posto
2019 Campione
Giochi centramericani e caraibici
Edizione Risultato
2010 Non partecipante
2014 2º posto
2018 7º posto
2023 Qualificata

Legenda: Grassetto: Risultato migliore, Corsivo: Mancate partecipazioni

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

2019
2015

Selezionatori[modifica | modifica wikitesto]

Lista dei selezionatori della nazionale colombiana.

  • 1998-2003: Bandiera della Colombia Juan Carlos Gutiérrez Sánchez
  • 2003: Bandiera della Colombia Myriam Guerrero
  • 2006: Bandiera della Colombia John Agudelo Hernández
  • 2008-2010: Bandiera della Colombia Pedro Ignacio Rodríguez Rodríguez
  • 2010-2012: Bandiera della Colombia Ricardo Rozo Ocampo
  • 2014: Bandiera della Colombia Gemenson Arias Salcedo (ad interim)
  • 2014-2016: Bandiera della Colombia Fabián Felipe Taborda Torres
  • 2017: Bandiera della Colombia Pedro Ignacio Rodríguez Rodríguez (ad interim)
  • 2017-: Bandiera della Colombia Nelson Abadía

Calciatrici[modifica | modifica wikitesto]

Le singole voci sono elencate nella Categoria:Calciatrici della Nazionale colombiana.

Tutte le rose[modifica | modifica wikitesto]

Campionato mondiale[modifica | modifica wikitesto]

Coppa del Mondo FIFA 2011
Varón, 2 Muñoz, 3 Gaitán, 4 Ospina, 5 Arias, 6 Montoya, 7 Usme, 8 Peralta, 9 Rodallega, 10 Rincón, 11 Salazar, 12 Sepúlveda, 13 Domínguez, 14 Peduzine, 15 Ariza, 16 Andrade, 17 Vidal, 18 Castro, 19 Montaño, 20 Velásquez Herrera, 21 Velasco, CT: Rozo
Coppa del Mondo FIFA 2015
Castaño, 2 Arbeláez, 3 Gaitán, 4 Ospina, 5 Granados, 6 Montoya, 7 Vidal, 8 Pineda, 9 Velásquez, 10 Rincón, 11 Usme, 12 Sepúlveda, 13 Clavijo, 14 N. Arias, 15 Ariza, 16 Andrade, 17 C. Arias, 18 Cuesta, 19 Santos, 20 Cosme, 21 Echeverri, 22 Pérez, 23 González, CT: Taborda
Coppa del Mondo FIFA 2023
Pérez, 2 Vanegas, 3 D. Arias, 4 Ospina, 5 Bedoya, 6 Montoya, 7 Reyes, 8 Restrepo, 9 Ramírez, 10 Santos, 11 Usme, 12 Sepúlveda, 13 Giraldo, 14 Barón, 15 Guzmán, 16 Andrade, 17 C. Arias, 18 Caicedo, 19 Carabalí, 20 Ramos, 21 Chacón, 22 Caracas, 23 Bahr, CT: Abadía

Giochi olimpici[modifica | modifica wikitesto]

Calcio ai Giochi Olimpici Estivi 2012
Castaño, 2 T. Ariza, 3 Gaitán, 4 N. Ariza, 5 Arias, 6 D. Montoya, 7 Velásquez, 8 Rincón, 9 Rodallega, 10 Usme, 11 Salazar, 12 Sepúlveda, 13 Domínguez, 14 Peduzine, 15 Vidal, 16 Andrade, 17 Ortiz, 18 A. Montoya, CT: Rozo
Calcio ai Giochi Olimpici Estivi 2016
Pérez, 2 Arbeláez, 3 Gaitán, 4 Ospina, 5 Echeverri, 6 Salazar, 7 Vidal, 8 Pineda, 9 Velásquez, 10 Santos, 11 Usme, 12 Regnier, 13 Clavijo, 14 N. Arias, 15 Ariza, 16 Andrade, 17 C. Arias, 18 Sepúlveda, CT: Taborda

Copa América Femenina[modifica | modifica wikitesto]

Copa América Femenina 2014
Forero, 2 Montano, 3 Gaitán, 4 Ospina, 5 Ortíz, 6 Montoya, 7 Usme, 8 Vidal, 9 Velasquez, 10 Rincón, 11 Echeverri, 12 Milena, 13 Clavijo, 14 Arias, 15 Ariza, 16 Andrade, 17 Arias, 18 Castro, 19 Santos, 20 Cosme, 21 Pineda, 22 Varón, CT: Taborda
Copa América Femenina 2018
Córdoba, 2 Huertas, 3 D. Arias, 4 Ospina, 5 Vanegas, 6 Montoya, 7 Santos, 8 Caro, 9 Velásquez, 10 Rincón, 11 Usme, 12 Sepúlveda, 13 Clavijo, 14 González, 15 Echeverri, 16 Caracas, 17 C. Arias, 18 M. Restrepo, 19 V. Restrepo, 20 Salazar, 21 Cuesta, 22 Castaño, CT: Abadía
Copa América Femenina 2022
Pérez, 2 Vanegas, 3 D. Arias, 4 Ospina, 5 Bedoya, 6 Montoya, 7 Robledo, 8 Castañeda, 9 Ramírez, 10 Santos, 11 Usme, 12 Sepúlveda, 13 Giraldo, 14 Barón, 15 Ariza, 16 Rodríguez, 17 C. Arias, 18 Caicedo, 19 Carabalí, 20 Ramos, 21 Salazar, 22 Caracas, 23 Bahr, CT: Abadía

Rosa[modifica | modifica wikitesto]

Lista delle 23 giocatrici convocate dal selezionatore Nelson Abadía per il campionato mondiale 2023 in programma dal 20 luglio al 20 agosto 2023[19].

N. Pos. Giocatore Data nascita (età) Pres. Reti Squadra
1 P Catalina Pérez 8 novembre 1994 (28 anni) Bandiera del Brasile Avaí
2 D Manuela Vanegas 9 novembre 2000 (22 anni) Bandiera della Spagna Real Sociedad
3 D Daniela Arias 31 agosto 1994 (28 anni) Bandiera della Colombia América de Cali
4 C Diana Ospina 3 marzo 1989 (34 anni) Bandiera della Colombia América de Cali
5 C Lorena Bedoya 6 ottobre 1997 (25 anni) Bandiera del Brasile Real Brasília
6 C Daniela Montoya 22 agosto 1990 (32 anni) Bandiera della Colombia Atlético Nacional
7 C María Camila Reyes 11 maggio 2002 (21 anni) Bandiera della Colombia Santa Fe
8 C Marcela Restrepo 10 novembre 1995 (27 anni) Bandiera della Spagna Dux Logroño
9 C Mayra Ramírez 23 marzo 1999 (24 anni) Bandiera della Spagna Levante
10 C Leicy Santos 16 maggio 1996 (27 anni) Bandiera della Spagna Atlético Madrid
11 A Catalina Usme 25 dicembre 1989 (33 anni) Bandiera della Colombia América de Cali
12 P Sandra Sepúlveda 3 marzo 1988 (35 anni) Bandiera della Colombia Ind. Medellín
13 P Natalia Giraldo 19 maggio 2003 (20 anni) Bandiera della Colombia América de Cali
14 D Ángela Barón 18 settembre 2003 (19 anni) Bandiera della Colombia Atlético Nacional
15 D Ana María Guzmán 11 giugno 2005 (18 anni) Bandiera della Colombia Deportivo Pereira
16 C Lady Andrade 10 gennaio 1992 (31 anni) Bandiera del Brasile Real Brasília
17 D Carolina Arias 2 settembre 1990 (32 anni) Bandiera della Colombia Atlético Junior
18 A Linda Caicedo 22 febbraio 2005 (18 anni) Bandiera della Spagna Real Madrid
19 D Jorelyn Carabalí 18 maggio 1997 (26 anni) Bandiera del Brasile Atlético Mineiro
20 D Mónica Ramos 14 ottobre 1998 (24 anni) Bandiera del Brasile Grêmio
21 A Ivonne Chacón 12 ottobre 1997 (25 anni) Bandiera della Spagna Valencia
22 D Daniela Caracas 25 aprile 1997 (26 anni) Bandiera della Spagna Espanyol
23 A Elexa Bahr 16 maggio 1998 (25 anni) Bandiera della Colombia América de Cali

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) FIFA/Coca-Cola Women's World Ranking, su fifa.com, 15 marzo 2024. URL consultato il 15 marzo 2024.
  2. ^ (ES) Wilson Díaz Sánchez, El cambio extremo del fútbol femenino, su elcolombiano.com, 28 luglio 2010. URL consultato il 29 novembre 2022.
  3. ^ a b (ES) Fútbol femenino en Colombia: cuando ellas nos llevan a la gloria, su gol.caracoltv.com, 8 marzo 2016. URL consultato il 29 novembre 2022.
  4. ^ (EN) Sébastien Duret, Lars Aarhus e Francisco Fernández, South-American Women's Championship 2003, su rsssf.org, 13 novembre 2006. URL consultato il 30 novembre 2022.
  5. ^ (EN) Juan Pablo Andrés, South-American Women's Championship 2010, su rsssf.org, 9 ottobre 2014. URL consultato il 30 novembre 2022.
  6. ^ (ES) Colombia clasifica al Mundial femenino de Alemania y a los Olímpicos de Londres, su eje21.com. URL consultato il 30 novembre 2022 (archiviato dall'url originale il 21 agosto 2014).
  7. ^ (EN) Germany 2011 takes shape, su fifa.com, 29 novembre 2010. URL consultato il 30 novembre 2022 (archiviato dall'url originale il 15 luglio 2018).
  8. ^ (EN) Roberto Di Maggio, Women's World Cup 2011 (Germany), su rsssf.org, 25 giugno 2015. URL consultato il 30 novembre 2022.
  9. ^ (ES) Se terminó el sueño olímpico para Colombia femenina: perdió 1-0 con Francia, su golcaracol.com, 31 luglio 2012. URL consultato il 30 novembre 2022 (archiviato dall'url originale il 3 dicembre 2013).
  10. ^ (EN) Roberto Di Maggio, South-American Women's Championship 2014, su rsssf.org, 11 maggio 2018. URL consultato il 1º dicembre 2022.
  11. ^ (ES) Colombia, subcampeona de la Copa América Femenina 2014, su elpais.com, 28 settembre 2014. URL consultato il 1º dicembre 2022.
  12. ^ (EN) USA to play in Group D at World Cup, su espn.com, 6 dicembre 2014. URL consultato il 1º dicembre 2022.
  13. ^ (EN) Nancy Armour, Colombia stuns France at Women's World Cup, throws off group, su eu.usatoday.com, 13 giugno 2015. URL consultato il 1º dicembre 2022.
  14. ^ (EN) Louise Taylor, England qualify for last 16 of World Cup with win over Colombia, su theguardian.com, 17 giugno 2015. URL consultato il 1º dicembre 2022.
  15. ^ (ES) Colombia se despide a lo grande tras ser superada 2-0 por EEUU, su conmebol.com, 23 giugno 2015. URL consultato il 1º dicembre 2022.
  16. ^ (ES) Femenina: Colombia se despide con empate de Rio 2016, su fcf.com.co, 10 agosto 2016. URL consultato il 1º dicembre 2022 (archiviato dall'url originale il 25 settembre 2020).
  17. ^ (ES) Sarah Castro Lizarazo, Colombia hace historia: Oro en fútbol de los Panamericanos, su colombia.as.com, 10 agosto 2019. URL consultato il 1º dicembre 2022.
  18. ^ a b Martina Pozzoli, Il Brasile conquista la Coppa America femminile, su lfootball.it, 31 luglio 2022. URL consultato il 1º dicembre 2022.
  19. ^ (ES) Convocatoria de la Selección Colombia Femenina – Copa Mundial de la FIFA Australia y Nueva Zelanda 2023, su fcf.com.co, 4 luglio 2023. URL consultato il 5 luglio 2023.

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