Montecatini Terme

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Montecatini Terme
comune
Montecatini Terme – Stemma
Montecatini Terme – Bandiera
Montecatini Terme – Veduta
Montecatini Terme – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Toscana
Provincia Pistoia
Amministrazione
SindacoGiuseppe Bellandi (PD) dal 22-6-2009
Territorio
Coordinate43°52′58″N 10°46′16″E / 43.882778°N 10.771111°E43.882778; 10.771111 (Montecatini Terme)
Altitudine29 m s.l.m.
Superficie17,69 km²
Abitanti19 473[1] (31-10-2012)
Densità1 100,79 ab./km²
FrazioniMontecatini Alto, Nievole, Vico
Comuni confinantiBuggiano, Marliana, Massa e Cozzile, Pieve a Nievole, Ponte Buggianese, Serravalle Pistoiese
Altre informazioni
Cod. postale51016
Prefisso0572
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT047011
Cod. catastaleA561
TargaPT
Cl. sismicazona 3 (sismicità bassa)[2]
Cl. climaticazona D, 1 762 GG[3]
Nome abitantimontecatinesi
Patronosanta Barbara
Giorno festivo4 dicembre
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Montecatini Terme
Montecatini Terme
Montecatini Terme – Mappa
Montecatini Terme – Mappa
Posizione del comune di Montecatini Terme all'interno della provincia di Pistoia
Sito istituzionale

Montecatini Terme è un comune italiano di 19.474 abitanti della provincia di Pistoia in Toscana. Centro importante della Valdinievole, la cittadina è collocata all'estremità orientale della Piana di Lucca, ospita un'importante stazione termale che fa del turismo la principale attività economica del territorio.

Geografia fisica

Territorio

  • Zona di estrazione vulcanica.

Clima

Storia

La Torre dell'Orologio di Montecatini Alto

La presenza dell'uomo nella zona dell'attuale Montecatini Terme è molto antica. Probabilmente fin dal Paleolitico la regione fu frequentata da cacciatori itineranti, ma è solo a partire dal Mesolitico che numerosi insediamenti sono ben testimoniati, specialmente nella fascia collinare della Valdinievole, della quale Montecatini è il centro maggiore.

Agli inizi del XIV secolo ai confini della Valdinievole si affacciò una nuova potenza: Firenze. I Fiorentini come prima cosa indebolirono quelle che fino al loro arrivo erano state le potenze dominatrici del luogo, Siena e Arezzo, ma proprio mentre Firenze stava per realizzare i suoi progetti di dominio, nel nord-ovest della regione una rivolta di Ghibellini nei primi anni del Trecento riuscì a rallentare tale processo. A capo di tale rivolta vi era Uguccione della Faggiola, che nel 1312 divenuto vicario imperiale e signore di Pisa e Lucca, minacciò direttamente Firenze. La guerra fu inevitabile visto che da tale scontro dipendeva il dominio dell'intera regione Toscana.

L'anno decisivo fu il 1315 Uguccione tentò di assediare Montecatini, considerata roccaforte strategica, ma proprio grazie alla sua ottima posizione e all'aiuto degli alleati fiorentini, il tentativo di assedio fallì. Il 29 agosto sotto le mura di Montecatini vi fu lo scontro decisivo. L'esercito Guelfo (Fiorentini e alleati) fu preso di sorpresa da quello Ghibellino di Uguccione e furono migliaia le perdite umane e i prigionieri.

L'anno successivo Uguccione fu costretto a fuggire e prese il suo posto Castruccio Castracani degli Antelminelli. Quest'ultimo divenne prima signore di Lucca poi di Pisa e riuscì a estendere il suo potere in Toscana sempre di più. Nel 1323 Castruccio tentò di impadronirsi di una delle roccaforti di Firenze, Fucecchio, ma ferito fu costretto a ritirarsi, e cominciò così una lenta ma inesorabile ripresa del potere fiorentino, che tornò a dominare anche la città di Montecatini.

Nel 1530 ai piedi di Montecatini si provvide a costruire alcune vasche adatte a contenere i già conosciuti bagni termali, che avevano assunto i nomi di "mediceo" o "tondo", e "dei merli" o "della rogna".

Un'altra guerra vide nuovamente Montecatini al centro di una disputa, essa cominciò nel 1554 e come protagonisti aveva da una parte Cosimo I de' Medici e dall'altra Pietro Strozzi, rispettivamente rappresentanti di Firenze con alleanza ispanica e di Siena con alleanza francese. Il 21 giugno dello stesso anno Montecatini fu occupata da Siena. Montecatini in realtà non si oppose a tale occupazione, anche perché un certo Cornelio Bentivoglio, precedette lo Strozzi diffondendo la notizia che egli fosse un liberatore.

Montecatini un tempo fortezza inespugnabile versava ormai in cattive condizioni causate dal degrado stesso e dalle dure prove sostenute nei secoli di battaglie. Così quando i Medici con le loro truppe tornarono all'attacco Montecatini ricadde sotto mani medicee che la saccheggiarono senza pietà portando via persino porte e finestre. Cosimo non contento e pieno di rancore per Montecatini che prima si era lasciata conquistare senza opporre resistenza e poi aveva combattuto per non tornare sotto il dominio Medici, ordinò di "sfasciarla dalle fondamenta"; e così per giorni e giorni ottocento uomini si accanirono contro mura, torri e case; dalla distruzione si salvarono solo centosessanta abitazioni, tre conventi, il palazzo del Podestà e il palazzo di Giustizia.

La zona era comunque rimasta insalubre a causa del ristagno delle acque (dell'attuale Padule di Fucecchio). Agli imprenditori locali si affiancarono quelli stranieri, che sotto la spinta del Granduca Leopoldo, costruirono dei canali per lo smaltimento delle acque e il territorio fu bonificato, quindi per facilitare l'uso delle apprezzate sorgenti termali si fecero costruire gli stabilimenti: Tettuccio 1779, Bagno Regio 1773 e le Terme Leopoldine 1775.

La Galleria delle Bibite delle Terme Tettuccio con le decorazioni in ceramica di Basilio Cascella

I secoli trascorsero più o meno tranquilli fino ad arrivare agli inizi del XX secolo, più precisamente 1905, quando quello che un tempo era stato un piccolo borgo ai piedi del colle di Montecatini divenne "Comune di Bagni di Montecatini". Questo nome però non ebbe fortuna, e fu mutato in seguito in quello attuale, "Montecatini Terme".

Negli stessi anni a cavallo del XX secolo l'offerta turistica si era perfezionata e diversificata. Gli alberghi erano cresciuti per numero e qualità, era inoltre sentita la necessità di abbinare alle cure il divertimento, il relax, lo sport. Erano perciò sorti ristoranti alla moda, teatri, locali notturni, un casinò e personaggi famosi cominciarono a frequentare la città. Infatti fra la fine dell'Ottocento e primi decenni del Novecento era facile incontrare, nei viali alberati, nei parchi o nei locali della città, personaggi come Giuseppe Verdi, Pietro Mascagni, Ruggero Leoncavallo, Trilussa, Beniamino Gigli o Luigi Pirandello.

Grazie a questi personaggi famosi Montecatini diventò un vero e proprio punto di incontro di fama internazionale: vi si discuteva di politica, si concludevano affari. La sua fama crebbe al punto che, nel 1926 registrò ben 75.000 presenze di non residenti, una cifra ragguardevole per quell'epoca.

La notorietà riconosciuta della cittadina venne rimarcata dalla visita del capo del governo, Benito Mussolini, il 16 maggio 1930, accompagnato da Lando Ferretti.

Durante la seconda guerra mondiale, don Giulio Facibeni e l'Opera della Divina Provvidenza Madonnina del Grappa di Firenze gestiscono un orfanotrofio a Montecatini presso la Villa Forini Lippi. In esso, come nelle altre case dell'Opera in Toscana, troveranno rifugio diversi bambini ebrei, tra i quali i fratelli Cesare e Vittorio Sacerdoti. Facibeni riceverà per questo l'onorificenza di giusto tra le nazioni dall'Istituto Yad Vashem di Gerusalemme.

Il 24 ottobre 1957 moriva al Grand Hotel & La Pace il celebre stilista francese Christian Dior.

Montecatini Terme è oggi una delle più famose mete in Italia per il turismo termale.

Simboli

Lo stemma del comune è regolato dal Regio Decreto del 12 agosto 1908. Si tratta di uno scudo troncato: al primo di Montecatini che è d'azzurro al monte di sei colli all'italiana, ristretto, sostenente due leoni affrontati, il tutto d'oro, i leoni tenenti un catino, di rosso cimato da uno scudetto ovato di argento carico di un giglio di rosso; al secondo maneggiato di argento e di azzurro. Il motto, presente anche nello stemma e nel gonfalone recita: «Salus» (latino: Salute).

"Troncato, al primo di Montecatini che è: d'azzurro al monte di sei colli all'italiana, ristretto, sostenente due leoni affrontati, il tutto d'oro, i leoni tenenti un catino, di rosso cimato da uno scudetto ovato di argento carico di un giglio di rosso; al secondo maneggiato di argento e di azzurro. Motto: «Salus»".

Monumenti e luoghi d'interesse

Le Terme Tettuccio
Le Terme Tamerici
Viale Verdi e la chiesa dell'Assunta
Chiesa di San Pietro, interno

Architetture religiose

Architetture civili

Aree naturali

Società

Evoluzione demografica

Abitanti censiti[4]

Etnie e minoranze straniere

Secondo i dati ISTAT al 31 dicembre 2012 la popolazione straniera residente era di 3.050 persone. Le nazionalità maggiormente rappresentate in base alla loro percentuale sul totale della popolazione residente erano:

Cultura

Palazzo Comunale
Il padiglioncino Tamerici
Il Gambrinus
Le Maschere, a Montecatini Alto

Montecatini, nota alle cronache perché vi soggiornò Giuseppe Verdi, ospita periodicamente mostre d'interesse culturale e rilevanza nazionale e internazionale. Nel 2008 si è aperto un ciclo di esposizioni proseguito, dal 16 luglio 2009 al 18 gennaio 2010, con una mostra antologica dedicata al movimento dei Macchiaioli. Nella primavera estate 2011 è stata la volta della mostra Santi Poeti Navigatori.

Istruzione

Biblioteche

La biblioteca comunale è ospitata nella Villa Forini Lippi, al limite occidentale della città, immersa in un ampio parco.

Scuole

Montecatini Terme dispone di otto scuole dell'infanzia (sette pubbliche e una privata), di otto scuole primarie (sei pubbliche e due private), di due scuole secondarie di primo grado (una pubblica e una privata) e di tre scuole secondarie di secondo grado (due pubbliche e una privata)[5].

Montecatini Terme ospita le due sedi dell'Istituto professionale di stato per i servizi alberghieri e della ristorazione Ferdinando Martini.

Cucina

  • Le specialità tipica Cialde di Montecatini, fatte con uovo e zucchero, sono molto ricercate come dessert.

Persone legate a Montecatini Terme

Geografia antropica

Montecatini Alto
La funicolare

Frazioni e località

  • Montecatini Alto, borgo storico precedentemente capoluogo comunale col nome di Montecatini Val di Nievole.
  • Nievole (pronunciare Nièvole; regionalmente anche Gnèvole) è un paese di 600 abitanti. Vi ha sede la Nievole Ac, squadra di calcio tra i primi posti nel campionato di eccellenza 2006/07.
  • Vico, frazione collinare situata tra Montecatini Alto e Nievole

Economia

Il comune è un importante polo turistico e alberghiero, specializzato anche nel commercio e nei servizi. L'industria e l'agricoltura rivestono un ruolo complessivamente marginale nel complesso.

Infrastrutture e trasporti

Strade

Il comune è attraversato dall'Autostrada A11 da ovest a est, con l'uscita Montecatini Terme situata nel territorio di Pieve a Nievole, ma ben collegata col centro della città. Le strade provinciali e regionali che attraversano il territorio di Montecatini Terme, sono la SR 435 Lucchese da Pistoia a Collodi, la SR 436 Francesca verso Fucecchio, la SP 633 Mammianese-Marlianese verso Marliana, la SP22 Porrione e del Terzo tra Ponte Buggianese e Monsummano Terme, la SP26 Camporcioni verso Chiesina Uzzanese, la SP32 Nievole-Avaglio-Bivio di Avaglio, la SP33 Nievole - Casore del Monte - Femminamorta e la SP40 Marlianese verso Serravalle Pistoiese.

Montecatini Terme dista 39 km da Firenze, 34 da Pisa, 21 da Lucca e 12 da Pistoia.

Ferrovie e tranvie

Il comune è dotato di due stazioni ferroviarie sulla linea Viareggio-Firenze: la più piccola ma centrale Montecatini Centro e la più grande Montecatini Terme-Monsummano, importante opera architettonica degli anni trenta nella parte orientale della città.

Fino al 1938 la città era attraversata dalla tranvia Lucca-Monsummano, che svolgeva servizio passeggeri e merci.

Impianti a fune

Lo stesso argomento in dettaglio: Funicolare di Montecatini Terme.

Montecatini Terme è collegata alla frazione di Montecatini Alto con la funicolare con vetture originali ancora in funzione; è la più antica al mondo[6], risalente al 1898.

Mobilità urbana

Il trasporto pubblico locale è gestito dalle compagnie Copit e, principalmente, Lazzi nell'ambito del consorzio Blubus. Esistono tre linee urbane e altre extraurbane di collegamento con Firenze, Pistoia, Lucca, Viareggio, oltre che con il resto della Valdinievole, di cui l'autostazione di Montecatini Terme, adiacente al principale scalo ferroviario, costituisce il principale snodo dei trasporti pubblici. Altri collegamenti extraurbani operati da diverse compagnie private, collegano la città con varie parti d'Italia.

Amministrazione

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
1944 1944 Arrigo Sorini (PCI) CLN (PCI, PSIUP, P.d'AZ, DC) Sindaco
1944 1945 Piero Incerpi Comm. pref.
1945 1946 Mario Marchetti (PCI) CLN (PCI, PSIUP, P.d'AZ, DC) Sindaco
1946 1956 Mario Marchetti (PCI) PCI - PSI Sindaco
1956 1957 Luigi Simoncini (PSDI) PSDI-DC Sindaco
1957 1958 Vittorio Ludovico Ratti (DC) PSDI-DC Sindaco
1958 1960 Giovanni Santini Comm. pref.
1960 1963 Bruno Barni (PSI) PSI-PCI Sindaco
1963 1965 Gino Pesi (PCI) PCI-PSI Sindaco
1965 1968 Lenio Riccomi (PSI) PSI-DC-PSDI Sindaco
1968 1970 Enrico Del Rosso (PSI) PSI-PCI Sindaco
1970 1975 Enrico Del Rosso (PSI) PSI-DC-PSDI Sindaco
1975 1980 Lenio Riccomi (PSI) PSI-PCI Sindaco
1980 1985 Lenio Riccomi (PSI) PSI-PCI-PRI-PSDI Sindaco
1985 1987 Lenio Riccomi (PSI) PSI-PCI-PRI-PSDI Sindaco
1987 1990 Alberto Lapenna (PSI) PSI-DC Sindaco
1990 1993 Amedeo Bartolini (Lista civica L'Airone/PDS) Lista civica L'Airone/PDS-DC-PRI-Verdi Sindaco
1993 1995 Carlo Vannini (PDS) PDS-DC-PRI Sindaco
1995 1995 Aldo Caruso Comm. pref.
1995 1999 Corrado Messeri (Indipendente) PDS-PSI-Lega Nord-Indipendenti Sindaco
1999 2004 Ettore Severi (AN) AN, FI, CCD-Progetto Montecatini Sindaco
2004 2009 Ettore Severi (AN) AN, FI-UDC, Lega Nord, Nuovo PSI, Liste civiche Sindaco
2009 2014 Giuseppe Bellandi (Indipendente) PD, IDV, Lista civica MontecatineSì Sindaco
2014 in carica Giuseppe Bellandi (Indipendente) PD, Lista civica MontecatineSì, Lista civica La Città che VogliAMO Sindaco

Sport

  • Dal 2 all'8 luglio 2006 Montecatini Terme ha ospitato la XIX Finale dei Campionati Italiani Giovanili U16 di Scacchi.
  • Dal 19 al 21 settembre 2008 a Montecatini Terme si è disputato l'incontro di Coppa Davis di tennis Italia-Lettonia, conclusosi con la vittoria degli azzurri per 3-2.
Via Tamerici

Note

  1. ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 ottobre 2012.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  5. ^ Scuole di Montecatini Terme
  6. ^ Funicolare di Montecatini Terme, su funicolare1898.it. URL consultato il 05-09-2009.
  7. ^ Jsfnet Italia - edizione 1978

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni

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