Martin Schmitt

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Martin Schmitt
Martin Schmitt nel 2011
Nazionalità Bandiera della Germania Germania
Altezza 181 cm
Peso 65 kg
Salto con gli sci
Squadra SC Furtwangen
Termine carriera 2014
Palmarès
Competizione Ori Argenti Bronzi
Olimpiadi 1 2 0
Mondiali 4 3 3
Mondiali di volo 0 1 0

Trofeo Vittorie
Coppa del Mondo 2 trofei
Coppa del Mondo - Salto 1 trofeo
Coppa del Mondo - Volo 2 trofei

Per maggiori dettagli vedi qui

 

Martin Schmitt (Villingen-Schwenningen, 29 gennaio 1978) è un ex saltatore con gli sci tedesco, vincitore di quattro titoli mondiali, due Coppe del Mondo e un oro olimpico a squadre.

È fratello del combinatista nordico Thorsten, a sua volta sciatore nordico di alto livello[1].

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Stagioni 1997-1998[modifica | modifica wikitesto]

Cresciuto a Tannheim, nella Foresta Nera, Martin Schmitt iniziò a praticare sci di fondo e salto con gli sci sin da bambino, seguendo il fratello maggiore Thorsten[senza fonte]. Martin si specializzò poi nel salto, mentre il fratello entrò a far parte della nazionale tedesca di combinata nordica.

Martin Schmitt esordì in Coppa del Mondo a Innsbruck il 4 gennaio 1997 (25°). I suoi primi successi internazionali arrivarono dalle competizioni a squadre, il bronzo ai Mondiali di Trondheim 1997 (Norvegia) e l'argento ai XVIII Giochi olimpici invernali di Nagano 1998 (Giappone).

Stagioni 1999-2001[modifica | modifica wikitesto]

Il 28 novembre 1998 Martin Schmitt ottenne la sua prima vittoria in Coppa del Mondo sul trampolino lungo Lysgårdsbakken di Lillehammer, in Norvegia: da allora e per i tre anni seguenti rimase costantemente al vertice della specialità. Nella stagione 1998-1999 Schmitt si aggiudicò la Coppa del Mondo con dieci vittorie. Ai Mondiali di Ramsau am Dachstein, in Austria, vinse l'oro individuale nel trampolino lungo e contribuì alla conquista dell'oro nella gara a squadre. Sempre nel 1999 stabilì il nuovo primato mondiale, con 214,5 m[1].

Nella stagione successiva Schmitt vinse di nuovo la Coppa del Mondo con undici vittorie, una in più della stagione precedente. Ai Mondiali di Lahti 2001, in Finlandia, Schmitt arrivò sul podio in tutte e quattro le gare in programma. A livello individuale, si riconfermò campione del mondo nel trampolino lungo e si aggiudicò l'argento nel trampolino normale; con la squadra tedesca vinse l'oro nel trampolino lungo e il bronzo nel trampolino normale. In quella stagione di Coppa del Mondo vinse sei gare, giungendo secondo nella classifica generale dietro al polacco Adam Małysz, allora l'astro nascente della specialità.

In quei tre anni al vertice del salto con gli sci, a Martin Schmitt sfuggì la conquista del prestigioso Torneo dei quattro trampolini, la competizione in quattro tappe che si svolge annualmente in Germania e Austria a cavallo di Capodanno. Fu comunque uno dei protagonisti, vincendo per tre anni di seguito (dal 1999 al 2001) la tappa iniziale di Oberstdorf.

Stagioni 2002-2008[modifica | modifica wikitesto]

Nella stagione 2001-2002 un infortunio al ginocchio limitò le prestazioni di Schmitt, che[senza fonte] in Coppa del Mondo riuscì a vincere una sola volta. Ottenne comunque due importanti risultati nelle competizioni internazionali: l'oro a squadre ai XIX Giochi olimpici invernali di Salt Lake City 2002 e l'argento individuale ai Mondiali di volo 2002 sul trampolino Čerťák di Harrachov, in Repubblica Ceca.

Nell'estate del 2002 Schmitt fu operato al ginocchio infortunato[senza fonte]. Rientrò in gara a fine anno, ma non riuscì subito a ripetere i risultati di alto livello raggiunti prima dell'infortunio. Ai Mondiali di Oberstdorf 2005, ospitati proprio dalla Germania, è stato uno dei componenti del quartetto tedesco che ha vinto l'argento nella gara a squadre dal trampolino normale. Tra le stagioni 2005-2006 e 2007-2008 salì una sola volta sul podio in Coppa; ai XX Giochi olimpici invernali di Torino 2006 partecipò solo alle gare dal trampolino lungo (19º individuale, 4° a squadre). Non partecipò ai Mondiali di volo del 2006 e ai Mondiali del 2007 non ottenne risultati di rilievo.

Stagioni 2009-2014[modifica | modifica wikitesto]

Nella stagione 2008-2009 Schmitt tornò su ottimi livelli centrando due podi in Coppa del Mondo, a Innsbruck e Zakopane, e svariati quarti e quinti posti. Terminò anche il Torneo dei quattro trampolini al quarto posto, non molto distante dal podio composto da Wolfgang Loitzl, Simon Ammann e Gregor Schlierenzauer. Ai Mondiali di Liberec 2009 ottiene il 5º posto nella gara dal trampolino normale e l'argento a sorpresa[senza fonte] nella gara dal trampolino lungo.

Ai XXI Giochi olimpici invernali di Vancouver 2010 tornò a medaglia con l'argento nella gara a squadre; fu anche 10° nel trampolino normale e 30° nel tramplino lungo. L'anno dopo, nell'edizione iridata di Oslo 2011, conquistò il bronzo nella gara a squadre dal trampolino normale.

Nelle stagioni seguenti alternò partecipazioni in Coppa del Mondo a gare in circuiti minori, senza più conseguire risultati di rilievo; annunciò il ritiro il 31 gennaio 2014[2].

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Olimpiadi[modifica | modifica wikitesto]

Mondiali[modifica | modifica wikitesto]

Mondiali di volo[modifica | modifica wikitesto]

Coppa del Mondo[modifica | modifica wikitesto]

Coppa del Mondo - vittorie[modifica | modifica wikitesto]

Data Località Nazione Trampolino
28 novembre 1998 Lillehammer Bandiera della Norvegia Norvegia Lysgårdsbakken K120
29 novembre 1998 Lillehammer Bandiera della Norvegia Norvegia Lysgårdsbakken K120
5 dicembre 1998 Chamonix Bandiera della Francia Francia Le Mont K95
8 dicembre 1998 Predazzo Bandiera dell'Italia Italia Giuseppe Dal Ben K120
30 dicembre 1998 Oberstdorf Bandiera della Germania Germania Schattenberg K115[3]
1º gennaio 1999 Garmisch-Partenkirchen Bandiera della Germania Germania Große Olympiaschanze K115[3]
23 gennaio 1999 Sapporo Bandiera del Giappone Giappone Ōkurayama K120
4 marzo 1999 Kuopio Bandiera della Finlandia Finlandia Puijo K120
11 marzo 1999 Falun Bandiera della Svezia Svezia Lugnet K115[4]
19 marzo 1999 Planica Bandiera della Slovenia Slovenia Letalnica K185
27 novembre 1999 Kuopio Bandiera della Finlandia Finlandia Puijo K120
18 dicembre 1999 Zakopane Bandiera della Polonia Polonia Wielka Krokiew K116
19 dicembre 1999 Zakopane Bandiera della Polonia Polonia Wielka Krokiew K116
29 dicembre 1999 Oberstdorf Bandiera della Germania Germania Schattenberg K115[3]
8 gennaio 2000 Engelberg Bandiera della Svizzera Svizzera Gross-Titlis-Schanze K120
9 gennaio 2000 Engelberg Bandiera della Svizzera Svizzera Gross-Titlis-Schanze K120
22 gennaio 2000 Sapporo Bandiera del Giappone Giappone Ōkurayama K120
23 gennaio 2000 Sapporo Bandiera del Giappone Giappone Ōkurayama K120
26 febbraio 2000 Iron Mountain Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti Pine Mountain K120
27 febbraio 2000 Iron Mountain Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti Pine Mountain K120
5 marzo 2000 Lahti Bandiera della Finlandia Finlandia Salpausselkä K116[4]
18 marzo 2000 Planica Bandiera della Slovenia Slovenia Letalnica K185
(con Sven Hannawald, Michael Uhrmann e Hansjörg Jäkle)
24 novembre 2000 Kuopio Bandiera della Finlandia Finlandia Puijo K120
3 dicembre 2000 Kuopio Bandiera della Finlandia Finlandia Puijo K120
29 dicembre 2000 Oberstdorf Bandiera della Germania Germania Schattenberg K115[3]
24 gennaio 2001 Hakuba Bandiera del Giappone Giappone Hakuba K120
4 marzo 2001 Oberstdorf Bandiera della Germania Germania Heini Klopfer K185
18 marzo 2001 Planica Bandiera della Slovenia Slovenia Letalnica K185
1º marzo 2002 Lahti Bandiera della Finlandia Finlandia Salpausselkä K116[4]
7 febbraio 2010 Willingen Bandiera della Germania Germania Mühlenkopf HS145
(con Michael Neumayer, Pascal Bodmer e Michael Uhrmann)

Torneo dei quattro trampolini[modifica | modifica wikitesto]

  • 7 podi di tappa[5]:
    • 4 vittorie
    • 1 secondo posto
    • 2 terzi posti

Nordic Tournament[modifica | modifica wikitesto]

  • 8 podi di tappa[5]:
    • 3 vittorie
    • 3 secondi posti
    • 2 terzi posti

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Alla fine del 1999 venne eletto "Sportivo dell'anno" in Germania, davanti alla tennista Steffi Graf; al terzo posto, la squadra nazionale di salto con gli sci, di cui Schmitt era il componente più rappresentativo[senza fonte].

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Cavaliere dell'Ordine al Merito dello Stato di Baden-Wuerttemberg - nastrino per uniforme ordinaria

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Profilo su Sports-reference.com, su sports-reference.com. URL consultato il 7 febbraio 2012 (archiviato dall'url originale il 1º febbraio 2010).
  2. ^ (DE) Das war's also: Martin Schmitt sagt adé!, 31 gennaio 2014. URL consultato il 2 giugno 2014.
  3. ^ a b c d Gara valida anche ai fini del Torneo dei quattro trampolini.
  4. ^ a b c Gara valida anche ai fini del Nordic Tournament.
  5. ^ a b Gara valida anche ai fini della Coppa del Mondo.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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