Luigi Pasetti
Luigi Pasetti | ||
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Pasetti al Palermo tra gli anni 1960 e 1970 | ||
Nazionalità | Italia | |
Calcio | ||
Ruolo | Allenatore (ex difensore) | |
Termine carriera | 1980 | |
Carriera | ||
Giovanili | ||
19??-19?? | SPAL | |
Squadre di club1 | ||
1963-1968 | SPAL | 111 (1) |
1968-1969 | Juventus | 19 (1) |
1969-1974 | Palermo | 101 (1) |
1974-1976 | Piacenza | 57 (1) |
1976-1980 | Adriese | 62 (2) |
Nazionale | ||
1967-1968 | Italia U-21 | 5 (0) |
1968 | Italia B | 5 (0) |
Carriera da allenatore | ||
1981-1982 | Adriese | |
1984-1991 | SPAL | Giovanili |
1991 | SPAL | |
1991-1997 | SPAL | Giovanili |
1997-1998 | Imolese | |
1998-2002 | Milan | Giovanili |
2003-2007 | Bologna | Giovanili |
2007-2008 | Milan | Giovanili |
2010-2012 | SPAL | Giovanili |
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. |
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Luigi Pasetti (Francolino, 9 settembre 1945) è un allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo difensore.
Caratteristiche tecniche[modifica | modifica wikitesto]
Era un calciatore grintoso[1] che ha giocato prevalentemente come terzino fluidificante a destra[2][3], grazie alla facilità di corsa[4]. Nel finale di carriera Giovan Battista Fabbri lo ha schierato come libero[5].
Carriera[modifica | modifica wikitesto]
Giocatore[modifica | modifica wikitesto]
Club[modifica | modifica wikitesto]
Crebbe calcisticamente nella SPAL dove costituì, assieme a Fabio Capello, Edoardo Reja, Arturo Bertuccioli, Franco Pezzato, Maurizio Moretti, Lauro Pomaro e Gianfranco Bozzao, la colonia di giovani calciatori spallini nati a metà degli anni quaranta che Paolo Mazza farà esordire in prima squadra, facendoli giocare sia in Serie A che in Serie B. Con questi calciatori la SPAL, con Giovan Battista Fabbri allenatore, vincerà lo scudetto Primavera nel 1965[6].
Debuttò in prima squadra nel finale di stagione 1963-1964, nell'incontro Bologna-Spal 2-1 del 14 aprile 1964[7]. A partire dalla stagione successiva fu promosso titolare nel ruolo di terzino sinistro[7], conquistando la promozione in Serie A e disputando tre campionati nella massima serie[7].
Nel 1968, dopo la retrocessione della SPAL in Serie B, Pasetti ebbe l'occasione di giocare nella Juventus[7]. A Torino disputò 19 partite su 30 nel campionato 1968-1969, alternandosi a Gianluigi Roveta nel ruolo di terzino destro[2], oltre a 4 partite in Coppa delle Fiere e 3 in Coppa Italia[2]; la sua stagione fu condizionata dai problemi difensivi della formazione bianconera e da alcuni infortuni[2][4].
Nel 1969 fu ceduto al Palermo, nell'ambito del passaggio di Giuseppe Furino ai bianconeri[2][3][4]. In Sicilia disputò cinque campionati, tra Serie A e Serie B, ottenendo la promozione nella massima serie nel 1971-1972 quando fu titolare nella difesa meno battuta del campionato[7].
Nel 1974 si trasferì al Piacenza in Serie C, dove ritrovò il suo mentore Giovan Battista Fabbri[7] e condusse gli emiliani alla vittoria del campionato, con sette punti di vantaggio sulla seconda, e alla promozione in Serie B[8]. Un'altra stagione tra i cadetti con il Piacenza e poi, nel 1976, Pasetti scese di nuovo di categoria, stavolta in Serie D, per giocare nell'Adriese[9] dove concluse la sua carriera di calciatore nel 1980 dopo aver ottenuto una nuova promozione, dalla Serie D alla Serie C2, nel 1978.
Nella sua carriera ha totalizzato complessivamente 139 presenze e una rete (nella sconfitta esterna della SPAL contro il Torino alla prima giornata del campionato di Serie A 1966-1967).
Nazionale[modifica | modifica wikitesto]
Vanta 5 presenze in Nazionale B (esordio il 22 marzo 1967) e 5 in Nazionale Giovanile (esordio il 20 dicembre 1967), ovvero ciò che oggi sono le Nazionali Under-23 ed Under-21[10].
Allenatore e dirigente[modifica | modifica wikitesto]
Successivamente iniziò la carriera di direttore sportivo prima e di allenatore poi; la sua prima esperienza fu con l'Adriese ed in seguito con le giovanili di SPAL (con la quale vinse nel 1986 lo scudetto nel campionato Giovanissimi[11]) e Milan[12], oltre ad allenare la prima squadra della SPAL nel finale di campionato nel 1991 in Serie C2, con Fabbri direttore tecnico[13]. Successivamente rimane a Ferrara fino al 1997, come allenatore delle giovanili[6].
Dopo una stagione sulla panchina dell'Imolese, nel Campionato Nazionale Dilettanti[14], passa al settore giovanile del Milan[14], dove rimane quattro stagioni[6][15]. In seguito allena le giovanili del Bologna[16][17], prima di ritornare al Milan[18] e poi alla SPAL, alla guida della formazione Esordienti, nel campionato 2010-2011[19]; l'anno successivo siede sulla panchina dei Pulcini della formazione estense[20].
Dopo il fallimento della SPAL abbandona la nuova società rifondata in Serie D per screzi con la dirigenza[6], e passa alle giovanili del Vigaranese X Martiri di Porotto[6][15].
Palmarès[modifica | modifica wikitesto]
Giocatore[modifica | modifica wikitesto]
Club[modifica | modifica wikitesto]
- Piacenza: 1974-1975 (girone A)
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Sappino, p. 404.
- ^ a b c d e Gli eroi in bianconero: Luigi PASETTI Tuttojuve.com
- ^ a b Profilo e statistiche su Enciclopediadelcalcio.it
- ^ a b c El Paso in rosa al posto di Furia, La Repubblica, 3 marzo 2013, p. 15 - sez. Palermo
- ^ Rosa 1974-1975 Storiapiacenza1919.it
- ^ a b c d e Pasetti se ne va racconta la sua verità: "Progetto inadeguato, Ranzani lasci finché è in tempo" Archiviato il 20 agosto 2012 in Internet Archive. Lospallino.com
- ^ a b c d e f Pasetti Luigi, nella ‘Storia del Calcio’ tra Spal, Juve, Palermo e Adriese Polesinesport.it
- ^ Stagione 1974-1975 Storiapiacenza1919.it
- ^ Acquisti e cessioni 1976-1977 Storiapiacenza1919.it
- ^ Panini, p. 400.
- ^ Berretti domani con la Cremonese, La Nuova Ferrara, 6 maggio 2011
- ^ Luigi Pasetti, il terzino della promozione del 1972 Archiviato il 14 novembre 2012 in Internet Archive. Archivio.blogsicilia.it
- ^ Fontanelli, Negri, p. 13.
- ^ a b Mangoni d.s. del Saronno, Pasetti al Milan Archiviato l'11 marzo 2016 in Internet Archive., La Nuova Ferrara, 10 maggio 1998
- ^ a b Pasetti rafforzerà la Vigaranese X Martiri, La Nuova Ferrara, 6 agosto 2012
- ^ Allenatori C'è il corso Archiviato il 10 marzo 2016 in Internet Archive., La Nuova Ferrara, 19 aprile 2004, p. 37
- ^ «Insegnamo anche l'educazione» Archiviato il 10 marzo 2016 in Internet Archive., La Nuova Ferrara, 6 febbraio 2007, p. 14
- ^ Baby calciatori protagonisti Archiviato il 14 marzo 2016 in Internet Archive., La Nuova Ferrara, 11 febbraio 2008, p. 45
- ^ Bis della Spal a Pontelangorino nel Torneo del Delta Esordienti, La Nuova Ferrara, 15 febbraio 2011
- ^ Le altre giovanili si ritrovano dopo Ferragosto Archiviato il 10 marzo 2016 in Internet Archive., La Nuova Ferrara, 10 agosto 2011, p. 36
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Almanacco Illustrato del Calcio 1971, Modena, Panini.
- Marco Sappino, Dizionario del calcio italiano, vol. 1, Baldini & Castoldi, 2000.
- C. Fontanelli e P. Negri, Il calcio a Ferrara, GEO Edizioni.
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (DE, EN, IT) Luigi Pasetti (calciatore), su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
- (DE, EN, IT) Luigi Pasetti (allenatore), su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
- Dario Marchetti (a cura di), Luigi Pasetti, su Enciclopediadelcalcio.it, 2011.
- Calciatori della S.P.A.L.
- Calciatori della Juventus F.C.
- Calciatori del Palermo F.C.
- Calciatori del Piacenza Calcio 1919
- Allenatori della S.P.A.L.
- Allenatori dell'Imolese Calcio 1919
- Allenatori dell'A.C. Milan
- Allenatori del Bologna F.C. 1909
- Allenatori di calcio italiani del XX secolo
- Allenatori di calcio italiani del XXI secolo
- Calciatori italiani del XX secolo
- Calciatori italiani del XXI secolo
- Nati nel 1945
- Nati il 9 settembre
- Nati a Francolino