Liegi-Bastogne-Liegi 2016

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Bandiera del Belgio Liegi-Bastogne-Liegi 2016
Edizione102ª
Data24 aprile
PartenzaLiegi
ArrivoAns
Percorso248 km
Tempo6h24'29"
Media38,701 km/h
Valida perUCI World Tour 2016
Ordine d'arrivo
PrimoBandiera dei Paesi Bassi Wout Poels
SecondoBandiera della Svizzera Michael Albasini
TerzoBandiera del Portogallo Rui Costa
Cronologia
Edizione precedenteEdizione successiva
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La Liegi-Bastogne-Liegi 2016, centodusima edizione della corsa e valevole come tredicesima prova dell'UCI World Tour 2016, si svolse il 24 aprile 2016 su un percorso di 248 km, con partenza da Liegi e arrivo a Ans, in Belgio. La vittoria fu appannaggio dell'olandese Wout Poels che completò il percorso in 6h24'29", alla media di 38,701 km/h, precedendo lo svizzero Michael Albasini e il portoghese Rui Costa.

Sul traguardo di Ans 154 ciclisti, su 200 partiti da Liegi, portarono a termine la competizione.

Percorso[modifica | modifica wikitesto]

Il percorso, lungo 253 km, partiva da Liegi, passando per Bastogne, fino al sobborgo di Ans dove nelle ultime edizioni si trovava il rettilineo finale. Il numero delle côtes era 10, tra cui la Côte de Stockeu, dove campeggia la stele dedicata a Eddy Merckx e piazzata in passato a circa 80 chilometri dal traguardo, e la Côte de la Rue Naniot, da affrontare nel tratto finale della competizione.

Gli ultimi 40 chilometri vedevano l'ascesa alla Redoute (2 km con tratti al 20%; ai -36 km lo scollinamento), seguite da una delle novità degli ultimi anni ovvero la Côte de La Roche-aux-Faucons, ai meno 20 km, una salita inserita nel 2008 e che ha imperversato per alcune stagioni con tratti difficili da affrontare.

Nel finale si trovava l'ascesa di Saint-Nicolas, la côte degli italiani, e la già citata Côte de la Rue Naniot, a 3 km dal traguardo.[1]

Squadre partecipanti[modifica | modifica wikitesto]

Le squadre partecipanti erano 25; oltre alle 18 formazioni con licenza UCI World Tour, partecipanti di diritto, vennero invitate 7 squadre UCI Professional Continental: Bora-Argon 18, Cofidis, Direct Énergie, Fortuneo-Vital Concept, Roompot Oranje Peloton, Topsport Vlaanderen-Baloise e Wanty-Groupe Gobert.

N. Cod. Squadra
1-8 MOV Bandiera della Spagna Movistar Team
11-18 EQS Bandiera del Belgio Etixx-Quick Step
21-28 KAT Bandiera della Russia Team Katusha
31-38 LAM Bandiera dell'Italia Lampre-Merida
41-48 TNK Bandiera della Russia Tinkoff
51-58 ALM Bandiera della Francia AG2R La Mondiale
61-68 SKY Bandiera della Gran Bretagna Team Sky
71-78 AST Bandiera del Kazakistan Astana Pro Team
81-88 DDD Bandiera del Sudafrica Team Dimension Data
91-98 OGE Bandiera dell'Australia Orica-GreenEDGE
101-108 WGG Bandiera del Belgio Wanty-Groupe Gobert
111-118 COF Bandiera della Francia Cofidis
121-128 LTS Bandiera del Belgio Lotto-Soudal
N. Cod. Squadra
131-138 BOA Bandiera della Germania Bora-Argon 18
141-148 IAM Bandiera della Svizzera IAM Cycling
151-158 TGA Bandiera della Germania Team Giant-Alpecin
161-168 DEN Bandiera della Francia Direct Énergie
171-178 BMC Bandiera degli Stati Uniti BMC Racing Team
181-188 CPT Bandiera degli Stati Uniti Cannondale Pro Cycling Team
191-198 TFS Bandiera degli Stati Uniti Trek-Segafredo
201-208 TLJ Bandiera dei Paesi Bassi Team Lotto NL-Jumbo
211-218 ROP Bandiera dei Paesi Bassi Roompot Oranje Peloton
221-228 FDJ Bandiera della Francia FDJ
231-238 TSV Bandiera del Belgio Topsport Vlaanderen-Baloise
241-248 FVC Bandiera della Francia Fortuneo-Vital Concept

Resoconto degli eventi[modifica | modifica wikitesto]

La gara, funestata fin dalla partenza dal maltempo, con precipitazioni nevose e piovose ricorrenti, rimase tatticamente bloccata fino alla penultima ascesa, la Côte de la Rue Naniot, dove accelerò lo svizzero Michael Albasini, seguito a ruota dal portoghese Rui Costa. A loro, allo scollinamento, si unirono l'esperto Samuel Sánchez e l'olandese Wout Poels. Iniziarono l'ascesa finale fino al traguardo di Ans con una manciata di secondi di vantaggio sui più immediati inseguitori, e Albasini, forte della sua superiorità in un eventuale arrivo allo sprint, lavorò per l'intero ultimo chilometro, rispondendo ad un timido allungo di Poels, mentre i più affaticati Rui Costa e Sánchez si mantenevano sulle ruote. Dagli inseguitori scattò il russo Il'nur Zakarin, ma il suo tentativo risultò inutile, poiché i 4 davanti arrivarono all'ultima curva con un vantaggio rassicurante. Poels uscì in testa, e spingendo un rapporto lungo riuscì a trionfare su Albasini, che si dovette accontentare del secondo posto. Terzo arrivò Rui Costa e quarto uno sfinito Sánchez, che non fu in grado di disputare lo sprint. Il grande favorito della vigilia e campione uscente Alejandro Valverde chiuse solamente 16º.

Ordine d'arrivo (Top 10)[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Corridore Squadra Tempo
1 Bandiera dei Paesi Bassi Wout Poels Sky 6h24'29"
2 Bandiera della Svizzera Michael Albasini Orica s.t.
3 Bandiera del Portogallo Rui Costa Lampre s.t.
4 Bandiera della Spagna Samuel Sánchez BMC a 4"
5 Bandiera della Russia Il'nur Zakarin Katusha a 9"
6 Bandiera della Francia Warren Barguil Giant a 11"
7 Bandiera della Rep. Ceca Roman Kreuziger Tinkoff a 12"
8 Bandiera della Spagna Joaquim Rodríguez Katusha s.t.
9 Bandiera dei Paesi Bassi Bauke Mollema Trek s.t.
10 Bandiera dell'Italia Diego Rosa Astana s.t.

Note[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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