Liegi-Bastogne-Liegi 2005

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Bandiera del Belgio Liegi-Bastogne-Liegi 2005
Edizione91ª
Data24 aprile
PartenzaLiegi
ArrivoAns
Percorso260 km
Tempo6h29'09"
Media40,09 km/h
Valida perUCI ProTour 2005
Ordine d'arrivo
PrimoBandiera del Kazakistan Aleksandr Vinokurov
SecondoBandiera della Germania Jens Voigt
TerzoBandiera dei Paesi Bassi Michael Boogerd
Cronologia
Edizione precedenteEdizione successiva
Liegi-Bastogne-Liegi 2004Liegi-Bastogne-Liegi 2006

La Liegi-Bastogne-Liegi 2005, novantunesima edizione della corsa, valevole come decimo evento del circuito UCI ProTour, si svolse il 24 aprile 2005 per un percorso di 260 km da Liegi ad Ans e fu vinta dal kazako Aleksandr Vinokurov.

Percorso[modifica | modifica wikitesto]

Dodici salite si susseguirono lungo i 260 km del percorso, con l'inserimento delle Côtes de Wanne, Stockeu, e Haute Levée tra 171 e 186 km. Dopo quest'ultima si affrontava la Côte Du Rosier (km 195), la Vecquee (km 208), la Côte de La Redoute (km 225), Sprimont (km 231), Sart-Tillman-Tilff (km 246) e Saint-Nicolas (km 255). Come ogni anno, il traguardo era posto ad Ans, dopo una salita di 1,5 km con una pendenza media di 5-6%.[1]

Squadre partecipanti[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Partecipanti alla Liegi-Bastogne-Liegi 2005.

Presero parte alla prova le venti squadre con licenza UCI ProTeam. Ammesse tramite l'assegnazione di wild-card furono Landbouwkrediet-Colnago, AG2R Prévoyance, MrBookmaker.com-SportsTech, Chocolade Jacques-T Interim e RAGT Semences.

N. Cod. Squadra
1-8 GST Bandiera della Germania Gerolsteiner
11-18 DVL Bandiera del Belgio Davitamon-Lotto
21-28 RAB Bandiera dei Paesi Bassi Rabobank
31-38 FAS Bandiera dell'Italia Fassa Bortolo
41-48 CSC Bandiera della Danimarca Team CSC
51-58 TMO Bandiera della Germania T-Mobile Team
61-68 PHO Bandiera della Svizzera Phonak Hearing Systems
71-78 SDV Bandiera della Spagna Saunier Duval-Prodir
81-88 QST Bandiera del Belgio Quick Step-Innergetic
91-98 LSW Bandiera della Spagna Liberty Seguros-Würth
101-108 LIQ Bandiera dell'Italia Liquigas-Bianchi
111-118 DSC Bandiera degli Stati Uniti Discovery Channel Team
121-128 C.A Bandiera della Francia Crédit Agricole
N. Cod. Squadra
131-138 FDJ Bandiera della Francia Française des Jeux
141-148 LAM Bandiera dell'Italia Lampre-Caffita
151-158 COF Bandiera della Francia Cofidis, le Crédit par Téléphone
161-168 BTL Bandiera della Francia Bouygues Télécom
171-178 EUS Bandiera della Spagna Euskaltel-Euskadi
181-188 IBA Bandiera della Spagna Illes Balears-Caisse d'Epargne
191-198 SDM Bandiera dell'Italia Domina Vacanze
201-208 MRB Bandiera del Belgio Mr Bookmaker.com-SportsTech
211-218 A2R Bandiera della Francia AG2R Prévoyance
221-228 LAN Bandiera del Belgio Landbouwkrediet-Colnago
231-238 JAC Bandiera del Belgio Chocolade Jacques-T Interim
241-248 RAG Bandiera della Francia RAGT Semences

La gara[modifica | modifica wikitesto]

Dopo soli quattro chilometri dalla partenza ci fu il primo attacco di giornata, con Pieter Weening (Rabobank), Sebastien Joly (Crédit Agricole), Pierrick Fédrigo (Bouygues Télécom) e Camille Bouquet (MrBookmaker) che furono presto riassorbiti dal gruppo. Anche il tentativo di Yoann Le Boulanger (RAGT) fu neutralizzato.

Il primo attacco significativo vide dopo 29 km staccarsi Steffen Wesemann (T-Mobile) e Benjamín Noval (Discovery Channel), raggiunti dopo 14 km da Koen de Kort (Liberty Seguros), Walter Beneteau (Bouygues) e Johan Verstrepen (Landbouwkrediet-Colnago). Il gruppo lasciò andare la fuga che raggiunse un vantaggio di 8'35 alla Côte de la Roche (km 82), con Phonak, Lampre e Illes Balears a guidare il gruppo. Dopo il passaggio da Bastogne, il gruppo iniziò ad inseguire con maggiore intensità e alla Côte De Saint Roch (km 128) il vantaggio scese a sette minuti. Il tentativo di contrattacco di Christophe Brandt (Davitamon-Lotto), Joost Posthuma (Rabobank), Steve Zampieri (Phonak) e Filippo Pozzato (Quick Step) non si concretizzò, ma fece scendere il distacco dai fuggitivi a 5 minuti. Sulla Côte De Wanne (km 171) la corsa si fece più intensa, con Wesemann e Noval che staccarono i compagni di fuga e riuscirono a guadagnare 2'40" dal gruppo, mentre Peter Lüttenberger (CSC) lanciò il contrattacco, raggiunto da Marc Lotz (Quick Step), Weening e Karsten Kroon (Rabobank), Pietro Caucchioli (C.A), Óscar Sevilla (T-Mobile) e Fabian Wegmann (Gerolsteiner) a cui si unirono Paolo Bettini (Quick Step), Mirko Celestino (Domina Vacanze), Santiago Botero (Phonak), Johan Vansummeren (Lotto) e Jens Voigt (CSC).

Sulla Côte de Stockeu, Noval e Wesemann persero molto terreno dal gruppetto degli inseguitori, dove Voigt e Botero tiravano l'inseguimento e diversi corridori si staccavano. Sulla Haute Levee (km 183), tra gli inseguitori erano rimasti solo Voigt, Botero, Celestino, Weening, Kroon, Bettini e Wegmann. Noval e Wesemann furono raggiunti ai piedi della Côte Du Rosier a 68 km dal traguardo, ma il gruppo ormai seguiva a una ventina di secondi. Vinokurov fu il primo a sorpassare il gruppetto dei sette fuggitivi. Sul Vecquee, a 54 km dal traguardo, il gruppo di testa contava una trentina di unità e fu ancora Jens Voigt ad attaccare, seguito da Vinokurov. I due raggiunsero la cima della Côte de La Redoute, a 35 km da Liegi, con un vantaggio di 22 secondi sui primi inseguitori Kroon, Perdiguero, Kessler, Etxebarria, Evans, Rebellin e Boogerd. A 20 km dal traguardo il vantaggio dei due battistrada era salito a 1'24" e anche il tentativo di raggiungerli di Kroon, Weening e Sinkewitz, che arrivarono a 45" sulla Côte du Sart-Tilman, fallì. Gli inseguitori si attaccarono l'un l'altro lungo la discesa verso Liegi, con l'unico risultato di lasciare 1'13" di vantaggio ai due in testa a 6 km dal traguardo ai piedi di Saint-Nicolas.

Cadel Evans, seguito da Bettini e Boogerd, riuscì a guadagnare diversi secondi, arrivando a due chilometri dal traguardo con un distacco di 40 secondi che tuttavia non bastarono. Vinokurov e Voigt affrontarono appaiati l'ultima salita di 1,5 km verso Ans, arrivarono ruota a ruota fino a pochi metri dal traguardo e fu il kazako ad aggiudicarsi la volata.[2]

Ordine d'arrivo (Top 10)[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Corridore Squadra Tempo
1 Bandiera del Kazakistan Aleksandr Vinokurov T-Mobile 6h29'09"
2 Bandiera della Germania Jens Voigt CSC s.t.
3 Bandiera dei Paesi Bassi Michael Boogerd Rabobank a 14"
4 Bandiera dell'Italia Paolo Bettini Quick Step a 24"
5 Bandiera dell'Australia Cadel Evans Davitamon s.t.
6 Bandiera della Spagna David Etxebarria Liberty Seguros a 27"
7 Bandiera della Spagna M. Á. Martín Perdiguero Phonak a 28"
8 Bandiera dell'Italia Mirko Celestino Domina Vacanze s.t.
9 Bandiera dell'Italia Damiano Cunego Lampre-Caffita s.t.
10 Bandiera della Spagna Ángel Vicioso Liberty Seguros s.t.

Punteggi UCI[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Corridore Squadra Punti
1 Bandiera del Kazakistan Aleksandr Vinokurov T-Mobile 50
2 Bandiera della Germania Jens Voigt CSC 40
3 Bandiera dei Paesi Bassi Michael Boogerd Rabobank 35
4 Bandiera dell'Italia Paolo Bettini Quick Step 30
5 Bandiera dell'Australia Cadel Evans Davitamon 25
6 Bandiera della Spagna David Etxebarria Liberty Seguros 20
7 Bandiera della Spagna M. Á. Martín Perdiguero Phonak 15
8 Bandiera dell'Italia Mirko Celestino Domina Vacanze 10
9 Bandiera dell'Italia Damiano Cunego Lampre-Caffita 5
10 Bandiera della Spagna Ángel Vicioso Liberty Seguros 1

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Jeff Jones, Tougher Doyenne for 2005, in cyclingnews.com, 24 aprile 2005. URL consultato il 9 agosto 2010.
  2. ^ (EN) Hedwig Kröner, Vino the Vainqueur, in cyclingnews.com, 24 aprile 2005. URL consultato il 9 agosto 2010.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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