La donna cannone

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La donna cannone
ArtistaFrancesco De Gregori
Autore/iFrancesco De Gregori
GenereMusica d'autore
StilePower ballad
Edito daRCA Italiana
Esecuzioni notevoliOrnella Vanoni, Anna Oxa con i New Trolls, Schola Cantorum, Ivana Spagna, Silvia Salemi, Mafalda Minnozzi, Mango, Lorenzo Fragola, Gianna Nannini
Pubblicazione originale
IncisioneLa donna cannone
Data1983
EtichettaRCA Italiana
Durata4:39

La donna cannone è un brano musicale del cantautore italiano Francesco De Gregori, pubblicato per la prima volta nel 1983 nel mini-LP omonimo e nel singolo La donna cannone/Canta canta.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

La canzone è ispirata da un articolo di cronaca intitolato La donna cannone molla tutti e se ne va, che raccontava la crisi di un circo ormai orfano del suo numero di maggior successo fuggito per inseguire un suo grande amore dato che a quell'epoca "le regole del circo" non lo permettevano.[1] Il trafiletto recitava:[2]

«Siamo agli inizi del Novecento, in uno di quei capannoni destinati ai circensi. In uno di quegli attimi morti, mentre la gente va via dal circo, mentre gli artisti riposano le stanche membra, due occhi si incrociano.. due anime sentono di doversi amare.. Ma la regola lo vieta. Non avrebbero potuto esaudire il loro puro desiderio di condividere le proprie emozioni con l'altro perché "le regole del circo" non consentivano. Così la donna cannone, quell'enorme mistero, volò.»

Il brano fece da sottofondo musicale alle scene conclusive del film Flirt (1983) di Roberto Russo e Monica Vitti e utilizzato in alcune scene del film Il grande cocomero (1993) di Francesca Archibugi.

Molti in passato dissero che La donna cannone fu scritta per Mia Martini, anche se nel 1996 a margine di un'intervista con Fabio Fazio ai microfoni della trasmissione Musica e parole trasmessa su Rai Radio 2 lo stesso De Gregori negò di aver scritto questa canzone per lei.[3]

Nel 2014 De Gregori ha riarrangiato il brano per l'album Vivavoce, uscito nello stesso anno: tale versione è stata estratta come secondo singolo dal sopracitato album il 10 novembre 2014.[4]

La donna cannone è stata oggetto di varie reinterpretazioni da parte di vari artisti, di seguito sono elencati i più rilevanti:

Nel 2020 La donna cannone è stato incluso tra i 45 brani più belli della musica italiana all'interno dell'evento radiofonico I Love My Radio.

Secondo la testimonianza di Luciano Torani, la musica è ripresa da un vecchio brano musicale inedito di De Gregori degli anni settanta.[13]

Note[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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