Dal 1997 cambia classe passando in 250 e restandovi anche le due stagioni ulteriori: nel primo anno ottiene il 10º posto[3], nel 1998 arriva 6º[4] e al terzo tentativo ottiene il titolo continentale[5].
Per quanto riguarda le competizioni del motomondiale ha esordito nel 1998, nella classe 250 con una Yamaha, prendendo il via in 4 occasioni e concludendo al 28º posto in classifica. Corre due Gran Premi nel 1999 con un'Aprilia, senza ottenere punti.
Nel motomondiale 2000 ha gareggiato di nuovo con il team che l'aveva seguito all'inizio[1] e, dopo 15 partenze nei singoli gran premi, ha ottenuto 17 punti giungendo 21º nella classifica stagionale.
Nel 2001 si sposta nel campionato mondiale Supersport alla guida di una Yamaha YZF R6 del team GiMotor Sport. La sua prima stagione in questo campionato non è positiva, infatti non marca punti per la classifica mondiale nelle 10 gare in calendario.
Nel 2002 continua nei campionati per derivate dalla serie, trasferendosi però nel mondiale Superbike con una Kawasaki ZX-7RR del team Kawasaki Bertocchi. In questa annata riesce a totalizzare 11 punti, posizionandosi trentunesimo nella classifica piloti.
Confermato nello stesso campionato con la stessa squadra e la stessa moto anche nel 2003, riesce a migliorare i riscontri della stagione passata, racimolando 76 punti arriva in quattordicesima posizione nel mondiale.
Nel 2004 è per il terzo anno nel mondiale Superbike con il team Kawasaki Bertocchi ma il nuovo regolamento consente di schierare la più potente Kawasaki ZX-10. Termina dodicesimo in graduatoria mondiale con 85 punti, risultando il miglior pilota dotato di moto Kawasaki.
Prosegue nella classe regina dei campionati per derivate dalla serie anche il 2005, iniziando la stagione sempre con il team Kawasaki Bertocchi, salvo trasferirsi dopo quattro prove nel team Pedercini con la Ducati 999RS. Non riesce a ribadire i progressi del campionato precedente, fermandosi al ventesimo posto della classifica iridata con soli 26 punti.
Nel 2006 rimane con il team Pedercini ancora nel mondiale Superbike con la 999 RS. Anche in questo caso è protagonista di un campionato modesto, ottenendo la ventiquattresima piazza con 10 punti.
Ritorna a competere nel mondiale Supersport nel 2008 con la Triumph 675 del team Triumph Italia BE1 Racing. Protagonista ancora una volta di una stagione interlocutoria, realizza 28 punti che lo collocano diciassettesimo nella classifica generale.
Vista la mediocrità delle sue riuscite in ambito mondiale decide di rientrare a competere a livello nazionale, iscrivendosi nel 2010 al campionato italiano velocità categoria Supersport 600 con una Honda CBR600RR. Ottiene un podio in occasione della quarta gara stagionale, chiudendo decimo con 36 punti la classifica piloti.