Ejército Nacional de la República Bolivariana de Venezuela

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Ejército Nacional de la República Bolivariana de Venezuela
Esercito Nazionale della Repubblica Bolivariana del Venezuela
Venezuelan Army

Emblema dell'Esercito Nazionale della Repubblica Bolivariana del Venezuela
Descrizione generale
Attiva19 aprile 1810 - oggi
NazioneVenezuela (bandiera) Venezuela
TipoEsercito
Dimensione190,000-235,000 effettivi e 700,000 tra riservisti, paramilitari e miliziani. (2018)
Guarnigione/QGMinistero della Difesa
PatronoBeata Vergine Maria del Monte Carmelo
MottoForjador de libertades
ColoriBlu, Rosso
        
Marcia"Himno del Ejercito Nacional Bolivariano de Venezuela"
Battaglie/guerreGuerra d'indipendenza del Venezuela
Guerre d'indipendenza ispanoamericane
Guerra Federale
Anniversari24 giugno, giorno dell'esercito e anniversario della battaglia di Carabobo
Comandanti
Ministro del Potere Popolare per la Difesa della RepubblicaGenerale in capo
Vladimir Padrino López
Comandante del Comando operazionale strategicoAmmiraglio
Remigio Ceballos
Comandante generaleMaggior generale
Jesús Rafael Suárez Chourio
Ispettore generaleGenerale di divisione
Pascualino Angiolillo Fernández
Capo di stato maggioreGenerale di divisione
Francisco Antonio Espinoza Guyón
Simboli
Bandiera
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L'Esercito Venezuelano (in spagnolo: Ejército Nacional de la República Bolivariana de Venezuela) è una delle sei forze armate del Venezuela. Esso ha la responsabilità delle operazioni militari terrestri contro le minacce esterne o interne che possono mettere a rischio la sovranità della nazione.

L'esercito la più grande delle forze armate del Venezuela e il secondo in America Latina, che il 24 giugno 1821 ottenne una grande vittoria militare contro l'Impero spagnolo, che portò all'indipendenza della nazione. Successivamente ha contribuito all'indipendenza di Colombia, Ecuador, Panama, Perù e Bolivia. L'esercito, come le altre forze armate, non ha una storia militare recente. Gli unici picchi corrispondono alle violente insurrezioni militari del 1958 e del 1992, che videro un breve ma intenso impiego dei ben equipaggiati reparti terrestri. E proprio dal fallito colpo di Stato di un quarto di secolo fa prese le mosse la parabola politica del Colonnello dei paracadutisti Hugo Chávez (1954-2013), poi alla guida del Paese dal 1999 fino alla sua prematura morte. Proprio con l'instaurazione del Chavismo, l’apparato militare, è strutturarsi negli ultimi anni a supporto del regime, anche grazie al rafforzamento delle componenti di sicurezza interna paramilitari e “volontarie”.

Organizzazione

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L’Esercito Regolare, basato sulla leva obbligatoria e su quadri professionali, pur coinvolto anch’esso nel mantenimento dell’ordine interno, è ovviamente strutturato per la difesa territoriale, e per combattere conflitti con eventuali vicini ostili.

Nel decennio tra il 2008 ed il 2017,l'apparato militare venezuelano è stato sottoposto a una profonda riorganizzazione (dopo il Plan de Reorganizadòn CARABOBO sviluppatosi tra il 1975 e il 1990), basata in parte su esigenze di controllo politico, in parte di efficientamento interforze. In quest’ottica, ai tradizionali vertici (Ministero della Difesa, Stato Maggiore, Ispettorato Generale) si è aggiunto nel 2005 il CEOFANB (Comando Estratégico Operacional de la Fuerza Armada Nacional Bolivariana), con compiti di direzione e coordinamento interforze, ma nato sulle ceneri di un precedente Comando unificato delle Forze Armate (CUFAN). Sempre in quest’ottica, nel 2008 sono nate le REDI, Regiones Estrategicas de Defensa Integral, 8 realtà che coprono altrettante porzioni territoriali (Centrale, Orientale, Occidentale, Guayana, Los Uanos, Andina, Marittima e insulare) e la capitale Caracas, quest’ultima attivata nel 2016. Un anno prima le REDI, che hanno anche funzioni di difesa civile supporto sociale, erano state a loro volta riorganizzate in zone operative, territoriali o marittime.

La struttura organizzativa dell’Esercito è caratterizzata da un Comando General (con sede a Caracas) composto da un articolato Stato Maggiore, su 6 direzioni generali e un Ispettorato; agli enti di vertice fanno poi capo anche 4 comandi autonomi: il Comando Terrestre de Operaciones, il Comando Logìstico (con i reggimenti 82°, 83°, 84° de Apoyo Logìstico, e il 6° Cuerpo de lngenìeros), il Comando de la Aviación del Ejército e il Comando de las Escuelas.

Il Comando Terrestre de Operaciones coordina a sua volta una struttura comprendente brigate di manovra e supporto, cui dal 2014 si sono aggiunti 7 centri di addestramento al combattimento. Dopo lo scioglimento dei 6 comandi di divisione, convertiti in comandi quadro di zona nell’ambito delle citate REDI, le pedine fondamentali sono costituite dalle brigate, come segue:

  • 11ª Brigada Blindata (11 Brigada Blindada "Brigadier Pedro Ruiz Rondon") (Fuerte Mara - Zulia)[1]
  • 12ª Brigata di Fanteria Caraibica (12 Brigada Caribe "General en Jefe Almidien Ramón Moreno Acosta") (Machiques - Zulia)[2]
  • 13ª Brigata di Fanteria Motorizzata (13 Brigada de Infantería Motorizada) (Paraguaipoa - Zulia)[3]
  • 14ª Brigata di Fanteria Meccanizzata (14 Brigada de Infantería Mecanizada) (Barquisimeto - Lara)[4]
  • 21ª Brigata di Fanteria Motorizzata (21 Brigada de Infantería Motorizada) (San Cristóbal- Táchira)[3]
  • 22ª Brigata di Fanteria da Montagna (22 Brigada de Infantería de Montaña) (Cuartel Pàez - Mérida[5]
  • 25ª Brigata di Fanteria Meccanizzata (25 Brigada de Infantería Mecanizada "General de División Juan Manuel Valdes") (La Fria - Táchira)[4]
  • 31ª Brigata di Fanteria Meccanizzata "(31 Brigada de Infantería Motorizada "General de Brigada Lucas Carvajal") (Tiuna - Caracas[6]
  • 32ª Brigata di Fanteria Caraibica (32 Brigada de Caribes "General en Jefe José Antonio Páez") (Maturín - Monagas)[2]
  • 35ª Brigata di Polizia Militare (35 Brigada de Policía Militar "Libertador José de San Martín") (Caracas)[7]
  • 41ª Brigata Blindata (41 Brigada Blindada) (Naguanagua - Carabobo)[1]
  • 42ª Brigata di Fanteria Paracadutista (42 Brigada de Infantería Paracaidista) (Maracay - Aragua)[8]
  • 43ª Brigata di Artiglieria da Campagna (43 Brigada de Artillería de Campaña "Gran Mariscal del Ayacucho Antonio Jose de Sucre) (San Juan de los Morros - Guárico)[9]
  • 51ª Brigata di Fanteria da Giungla (51 Brigada de Infantería de Selva) (Guasipati - Bolivar)[10]
  • 52ª Brigata di Fanteria da Giungla (52 Brigada de Infantería de Selva) (Ayacucho - Amazonas)[10]
  • 53ª Brigata di Fanteria da Giungla (53 Brigada de Infantería de Selva "Generalísimo Francisco de Miranda") (Caicara del Orinoco - Bolivar)[10]
  • 61ª Brigata del Genio Costruzioni e Manutenzione (61 Brigada de Ingenieros de Construcción y Mantenimiento)[11]
  • 62ª Brigata del Genio Pionieri (62 Brigada de Ingenieros de Combate)[11]
  • 63ª Brigata del Genio Costruzioni e manutenzione (63 Brigada de Ingenieros de Construcción y Mantenimiento)[11]
  • 64ª Brigata del Genio Ferroviario (Brigada de Ingenieros Ferroviarios)[11]
  • 91ª Brigata di Cavalleria e Ippomobile (91 Brigada de Caballería e Hipomovil "General de Brigada Pedro Pérez Delgado") (Fuerte Mantecal - Apure[12]
  • 92ª Brigata di Fanteria Caraibica (93 Brigada de Caribes) (Guasdualito - Apure)[13]
  • 93ª Brigata di Fanteria Caraibica (93 Brigada de Caribes "General de Brigada Ezequiel Zamora") (Barinas)[14]
  • 99ª Brigata di Forze Speciali (99 Brigada de Fuerzas Especiales)[15]

Nato da una prima sezione attivata nel 1970, il Comando de la Aviación del Ejército (forte di 2.500 effettivi), interessato da un programma di ammodernamento decennale avviato nel 2007, ha il proprio quartier generale nella base di San Felipe, dove si trovano anche l'Escuela de la Aviación del Ejército (CAVEAV), con un mix di velivoli ad ala fissa e rotante addestrativi, e il 711° Batallón de Helicópteros, che comprende mezzi da trasporto, utility e d'attacco. Nella nuova base di Barinas, attivata nel 2011 per accogliere gli elicotteri d’attacco Mi-35, si trova il 716° Batallòn de Helicòpteros Multipropòsitos, mentre a Valle de la Pasqua si trovano il 712° Batallòn de Aviones, con mezzi ad ala fissa, e un distaccamento del 711°. Presso l’aeroporto di Caracas, infine, si trovano 2 basi: Charavalle, che comprende il 713° Batallón Especial de Reconocimiento, cui vengono assegnati mezzi alla bisogna, e il 714° manutentivo. La base di La Carlota, invece, ospita distaccamenti dei battaglioni 711° e 712°, più i servizi logistici, presenti anche nella base di Acarigua, sede del Centro de Mantenimiento y Reparación de Helicòpteros Multipropòsitos, che si occupa solo degli elicotteri russi, in collaborazione con il CAVIM.

Della componente terrestre fanno anche parte alcune realtà paramilitari. La Guardia Nacional, i cui quadri sono forniti dall‘Esercito, conta ormai quasi 100.000 effettivi, ed è stata anch’essa oggetto di una recente riorganizzazione, che nel 2014 ha creato 24 Comandi di Zona, inquadrati non più nei precedenti 9 Comandi Regionali (CORE), ma nelle nuove REDI. La Guardia Nacional incorpora una componente aerea, una navale e reparti speciali, come l’Unidad Especial de Seguridad y Protecciòn de la Faja Petrolifera del Orinoco (attivato nel 2016 a protezione degli impianti petroliferi) e SOF. Nel 2009 è poi stata creata la Milicia Nacional Bolivariana, una vera e propria struttura paramilitare a difesa più che del Paese, del regime chavista, con un comandante e quadri sempre forniti dalle forze regolari, e formata da volontari e riservisti tra i 17 e i 60 anni. I numeri sono incerti: ma i 99 battaglioni territoriali della Milizia sarebbero alimentati da mezzo milione di effettivi armati come fanteria leggera, sebbene siano disponibili anche veicoli blindati e armi pesanti più datate, e sia stata ipotizzata la trasformazione di alcune unità in pedine corazzate, con carri leggeri cinesi Type-63 A, o addirittura T-72 russi. L'equipaggiamento riflette l’andamento organizzativo dell’Esercito Venezuelano.

Ufficiali Subalterni Ufficiali Superiori Ufficiali Generali
Teniente- Primer-Teniente Capitan- Mayor- Teniente-Coronel Coronel- General-de-Brigada General-Divicion Mayor-General General-en-Jefe
Teniente Primer Teniente Capitán Mayor Teniente Coronel Coronel General de Brigada General de División Mayor General General en Jefe
TTE. 1ER TTE. CAP. MAY. TCNEL. CNEL. G/B G/D M/G G/J
OF-1 OF-2 OF-3 OF-4 OF-5 OF-6 OF-7 OF-8 OF-9

Sottufficiali

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Sargento-2do Sargento-1ro Sargento-Mayor3ra Sargento-Mayor2da Sargento-Mayor1ra Sargento-Ayudante Sargento-Supervisor
Sargento Segundo Sargento Primero Sargento Mayor de Tercera Sargento Mayor de Segunda Sargento Mayor de Primera Sargento Ayudante Sargento Supervisor
S2do S1ra SM3ra SM2da SM1ra SA SS

Graduati e truppa

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Nessun distintivo Soldado-Distinguido Cabo-2do Cabo-1ro
Soldado Raso Distinguido Cabo Segundo Cabo Primero

Equipaggiamento

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Armi individuali

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Modello Immagine Tipo Calibro Origine Note
Pistole
Browning HP
Pistola semiautomatica 9 × 19 mm Parabellum Belgio (bandiera) Belgio
Beretta 92FS
Pistola semiautomatica 9 × 19 mm Parabellum Italia (bandiera) Italia [16]
Glock 17
Pistola semiautomatica 9 × 19 mm Parabellum Austria (bandiera) Austria
SIG Sauer P226
Pistola semiautomatica 9 × 19 mm Parabellum Germania (bandiera) Germania
Svizzera (bandiera) Svizzera
In servizio limitato nelle forze speciali.
Fucili a canna liscia
Mossberg 500
Fucile a pompa Calibro 12 Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti [17]
Soberana Calibre 12 Fucile a pompa Calibro 12 Venezuela (bandiera) Venezuela [17]
Pistole mitragliatrici
Heckler & Koch MP5
Pistola mitragliatrice 9 × 19 mm Parabellum Germania (bandiera) Germania
CS/LS6 Pistola mitragliatrice 9 × 19 mm Parabellum Cina (bandiera) Cina In servizio nelle forze speciali.[18]
CS/LS7 Pistola mitragliatrice 9 × 19 mm Parabellum Cina (bandiera) Cina
FN P90
Personal Defense Weapon FN 5,7 × 28 mm Belgio (bandiera) Belgio In servizio nelle forze speciali.
Fucili d'assalto
FN FNC
Fucile d'assalto 5,56 × 45 mm NATO Belgio (bandiera) Belgio [19]
AK-103
Fucile d'assalto 7,62 × 39 mm Russia (bandiera) Russia [20]
FAMAS
Fucile d'assalto 5,56 × 45 mm NATO Francia (bandiera) Francia In servizio nelle forze speciali.[20]
QBZ-97
Fucile d'assalto 5,56 × 45 mm NATO Cina (bandiera) Cina In servizio nelle forze speciali.[20]
Fucili da battaglia
FN FAL
Fucile da battaglia 7,62 × 51 mm NATO Belgio (bandiera) Belgio [20]
Mitragliatrici
FN Minimi
Mitragliatrice leggera 5,56 × 45 mm NATO Belgio (bandiera) Belgio [21]
FN MAG
Mitragliatrice ad uso generale 7,62 × 51 mm NATO Belgio (bandiera) Belgio [22]
Browning M2
Mitragliatrice pesante 12,7 × 99 mm NATO Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti [22]
Fucili di precisione
M14
Fucile di precisione 7,62 × 51 mm NATO Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti [17]
SVD Dragunov
Fucile di precisione 7,62 × 54 mm R Russia (bandiera) Russia [23]
CAVIM Catatumbo
Fucile di precisione
Fucile anti-materiale
7,62 × 39 mm
7,62 × 51 mm NATO
7,62 × 54 mm R
12,7 × 99 mm NATO
20 mm
Venezuela (bandiera) Venezuela
NBR13 Fucile anti-materiale 12,7 × 99 mm NATO Cina (bandiera) Cina [24]
Lanciagranate
Milkor MGL Lanciagranate 40 mm Sudafrica (bandiera) Sudafrica [19]
LG4 Lanciagranate 40 mm Cina (bandiera) Cina
Mk 19
Lanciagranate automatico 40 mm Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti [17]
Armi anticarro
RPG-7
Lanciarazzi anticarro 40 mm Unione Sovietica (bandiera) Unione Sovietica [25]
AT4
Lanciarazzi anticarro 84 mm Svezia (bandiera) Svezia [26]
RShG-2
Lanciarazzi termobarico 72,5 mm Russia (bandiera) Russia [24]
Carl Gustav
Cannone senza rinculo 84 mm Svezia (bandiera) Svezia [21]
Modello Immagine Calibro Origine In servizio Note
Semoventi
AMX 155 mm AMF3
155 mm Francia (bandiera) Francia 12[27]
2S19 Msta
152 mm Russia (bandiera) Russia 48[27] 48 esemplari, in parte di seconda mano, acquistati dalla Russia tra il 2011 ed il 2014.
Obici
OTO Melara 105 mm M56
105 mm Italia (bandiera) Italia 40[27] Acquistati nel 1973.[28]
M101A1
105 mm Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti 40[27] Acquistati nel 1958. Ulteriori 12 sono stati acquistati da Cuba nel 2010.[28]
M114A1
155 mm Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti 12[27] Acquistati nel 1963.[28]
Cannoni senza rinculo
106 mm M40
106 mm Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti 175[27] [22]
Lanciarazzi multipli
BM-21
122 mm Russia (bandiera) Russia 24[27] 24 consegnati tra il 2011 ed il 2013.
BM-30 Smerch
300 mm Russia (bandiera) Russia 12[27] 12 consegnati tra il 2011 ed il 2013.
Mortai
M66 Cazador 60 mm Venezuela (bandiera) Venezuela [28]
Soltam B499 81 mm Israele (bandiera) Israele [28]
2S12 Sani
120 mm Unione Sovietica (bandiera) Unione Sovietica 24[29]
AMX-13 PTT-PM 81 mm Francia (bandiera) Francia [28]
Dragoon 300 PM 81 mm Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti 21[27]
2S23 Nona-SVK
120 mm Russia (bandiera) Russia 13[27] In servizio a partire dal 2011.[30]
Artiglieria contraerea
23 mm ZU-23
23 mm Russia (bandiera) Russia ~200[27] 300 complessi nella versione migliorata ZOM1-4 acquistati nel 2009 e consegnati tra il 2011 ed il 2014.[31]
Modello Immagine Tipo Origine In servizio Note
Carri armati
AMX-30VE
Carro armato da combattimento Francia (bandiera) Francia 81[27] 82 AMX-30B acquistati nel 1971 e consegnati a partire dal 1972, ammodernati a AMX-30VE a partire dal 2014.[32]
T-72M1M
Carro armato da combattimento Russia (bandiera) Russia 92[27] 92 T-72B1 acquistati di seconda mano dalla Russia nel 2009 e consegnati nel 2011-2013, aggiornati allo standard M1M.[33]
AMX-13
Carro armato leggero Francia (bandiera) Francia 31[27] 40 AMX-13M51 con cannone da 75 mm acquistati dal 1954, sostituiti da 31 AMX-13 C90 acquistati di seconda mano dalla Francia nel 1989.[34][35]
FV101 Scorpion
Carro armato leggero Regno Unito (bandiera) Regno Unito 78[27] 78 acquistati nel 1988 e consegnati a partire dal 1992.
Veicoli da ricognizione
Dragoon 300 LFV2 Veicolo da ricognizione Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti 42[27] 42 Dragoon 300 con cannone Cockerill da 90 mm acquistati nel 1985 e ricevuti a partire dal 1987.[36]
Cadillac Gage Commando
Veicolo da ricognizione Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti 79[27] 130 tra V-100 e V-150 consegnati tra il 1969 ed il 1972.
Veicoli da combattimento della fanteria
BMP-3
IFV Russia (bandiera) Russia 123[27] 123 acquistati nel 2009 e consegnati a partire dal 2011.[37]
BTR-80A
IFV Russia (bandiera) Russia 114[27] 114 BTR-80A acquistati nel 2009 e consegnati tra il 2011 ed il 2014.
Veicoli trasporto truppe
AMX-13 VCI
APC Francia (bandiera) Francia 45[27] 74 AMX VTT-VCI da trasporto truppa, di cui 6 portamortai, consegnati tra il 1974 ed il 1976.[38] 25 APC, 12 posti di comando e 8 ambulanze in servizio nel 2023.[27]
Transportpanzer 1 Fuchs
APC Germania (bandiera) Germania 10[27] 10 acquistati nel 1983, ritirati dal servizio nel 2009 e reimmessi in servizio nel 2011.[39]
Dragoon 300
APC Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti 36[27] 59 acquistati nel 1985, di cui 25 APC, 21 portamortaio, 11 posti di comando e 2 veicoli da recupero, e ricevuti a partire dal 1987.[40]
Veicoli per usi speciali
BREM-L
Veicolo corazzato da recupero Russia (bandiera) Russia [41]
BREM-1
Veicolo corazzato da recupero Russia (bandiera) Russia [42]
BREM-K
Veicolo corazzato da recupero Russia (bandiera) Russia [42]
FV106 Samson
Veicolo corazzato da recupero Regno Unito (bandiera) Regno Unito 4 acquistati nel 1988.[43]
AMX-30D
Veicolo corazzato da recupero Francia (bandiera) Francia 3[27] 4 acquistati nel 1971 e consegnati a partire dal 1972.[32]
Dragoon 300 RV Veicolo corazzato da recupero Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti 2[27] 2 acquistati nel 1987.[40]
Leguan MLC 80 Veicolo gettaponte Germania (bandiera) Germania 10 acquistati alla fine degli anni '80.[44]
FV104 Samaritan
Ambulanza Regno Unito (bandiera) Regno Unito 4 o 6 acquistati nel 1988.[43]
FV105 Sultan
Veicolo di comando Regno Unito (bandiera) Regno Unito 2 acquistati nel 1988.[43]
Veicoli utility
Tiuna
Veicolo tattico Venezuela (bandiera) Venezuela [45]
Steyr-Puch Pinzgauer
Veicolo multiruolo Austria (bandiera) Austria [46]
Iveco VM 90
Veicolo multiruolo Italia (bandiera) Italia
Cina (bandiera) Cina
Acquistati negli anni '80.[47] Alcuni acquistati da Saic-Iveco Hongyan Commercial Vehicle consegnati a partire dal 2015.[48]
CS/VP4 ATV All-terrain vehicle Cina (bandiera) Cina [49]
Toyota Land Cruiser
Automobile Giappone (bandiera) Giappone [46]
Toyota Hilux
Automobile Giappone (bandiera) Giappone [50]
Jeep CJ-8
Automobile Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti [51]
BJ2022
Automobile Cina (bandiera) Cina [50]
Autocarri
Ural-375
Autocarro Unione Sovietica (bandiera) Unione Sovietica [41]
Ural-4320
Autocarro Unione Sovietica (bandiera) Unione Sovietica [52]
M35 2½ t 6x6
Autocarro Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti [53]
Beiben 2629
Autocarro Cina (bandiera) Cina [48]
Iveco 90PM16 Autocarro Italia (bandiera) Italia Acquistati negli anni '80.[47]
MAN 20.280D Autocarro Germania (bandiera) Germania [53]
Modello Immagine Tipo Origine Note
Missili anticarro
MAPATS
Missile a guida laser Israele (bandiera) Israele Acquistati alla fine degli anni '80.[54]
9M117 Bastion
Missile a guida laser Russia (bandiera) Russia [55]
9M120 Ataka
Missile radioguidato Russia (bandiera) Russia Utilizzato sui Mil Mi-35.[56]
Missili antiaerei
S-300VM
Sistema SAM a lungo raggio Russia (bandiera) Russia 3 batterie consegnate a partire dal 2013.[56][57]
Buk-M2E
Sistema SAM a medio raggio Russia (bandiera) Russia 3 batterie consegnate tra il 2011 ed il 2014, cogestite con la Fanteria di Marina.[56]
S-125 Pechora-2M
Sistema SAM a corto raggio Unione Sovietica (bandiera) Unione Sovietica Consegnati a partire dal 2011.[58] Circa 20 batterie in servizio nel 2023.[56]
RBS-70
MANPADS Svezia (bandiera) Svezia [56]
9K338 Igla-S
MANPADS Unione Sovietica (bandiera) Unione Sovietica [56]

Sezione aggiornata annualmente in base al World Air Force di Flightglobal del corrente anno. Tale dossier non contempla UAV, aerei da trasporto VIP ed eventuali incidenti accorsi durante l'anno della sua pubblicazione. Modifiche giornaliere o mensili che potrebbero portare a discordanze nel tipo di modelli in servizio e nel loro numero rispetto a WAF, vengono apportate in base a siti specializzati, periodici mensili e bimestrali. Tali modifiche vengono apportate onde rendere quanto più aggiornata la tabella.

Aeromobile Origine Tipo Versione In servizio
(2023)[59]
Note Immagine
Aerei da trasporto
Beechcraft King Air Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti aereo da trasporto C90 1[60]
Beechcraft Super King Air Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti aereo da trasporto B200
B300
1[60]
1[59]
IAI Arava Israele (bandiera) Israele aereo da trasporto IAI-201
IAI-202
4[59]
1[60]
PZL Mielec M28 Skytruck Polonia (bandiera) Polonia aereo da trasporto M28 8[60]
Cessna 206 Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti aereo da collegamento U206G 1[60]
Elicotteri
Mil Mi-35 Russia (bandiera) Russia elicottero d'attacco Mi-35M2 Caribe 9[59] 10 elicotteri ordinati nel 2005 e consegnati tra il 2006 e il 2008.[56] Un esemplare è stato perso a febbraio 2019.[61]
Bell 412 Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti elicottero utility Bell 412EP
Bell 412SP
9[59]
Mil Mi-17 Russia (bandiera) Russia elicottero da trasporto Mi-17V-5 Panare 15[62] 20 Mi-17V-5 acquistati nel 2005.[63] Un esemplare è stato perso il 22 febbraio 2022.[64]
Mil Mi-26 Russia (bandiera) Russia elicottero da trasporto Mi-26T2 Pemon 3[59] 3 acquistati nel 2005 e consegnati nel 2010.
Bell 206 Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti elicottero da addestramento Bell 206B
Bell 206L
3[60]
  1. ^ a b Su 3 battaglioni carri, uno di fanteria meccanizzata, più 2 gruppi di artiglieria, uno squadrone esplorante, e i servizi
  2. ^ a b Su 3 battaglioni di fanteria leggera, un reparto esplorante e 2 gruppi d’artiglieria
  3. ^ a b Su 3 battaglioni di fucilieri, uno squadrone esplorante, 2 gruppi di artiglieria
  4. ^ a b Su uno squadrone di cavalleria esplorante, 2 battaglioni di fanteria meccanizzata e due gruppi di artiglieria
  5. ^ Su 2 battaglioni di fanteria e una batteria di mortai pesanti
  6. ^ ,Sul battaglione motorizzato Bolivar, più un gruppo d'artiglieria antiaerei e uno esplorante
  7. ^ Su 4 battaglioni
  8. ^ Su 3 battaglioni di paracadutisti e una compagnia esplorante
  9. ^ Su 5 gruppi artiglieria più i servizi
  10. ^ a b c Su uno squadrone di cavalleria motorizzata, 3 battaglioni di fanteria, una compagnia mortai da 120 mm.
  11. ^ a b c d Su 3 o 4 battaglioni
  12. ^ Su uno squadrone motorizzato e 3 gruppi blindati, e supporto ridotto
  13. ^ Su un battaglione carri e 2 di fanteria leggera
  14. ^ Su 2 battaglioni di fanteria meccanizzata o motorizzata, e 3 di fanteria leggera
  15. ^ Su 3 battaglioni
  16. ^ (EN) Chinese ‘Chang Feng’ sub-machine gun in Venezuela, su armamentresearch.com, 19 agosto 2019. URL consultato il 24 febbraio 2024.
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"Le Forze Armate venezuelane" - "Rivista italiana difesa" N. 9 - 09/2018 pp. 56-67

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