Enzo Moscato

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Enzo Moscato

Enzo Moscato all'anagrafe Vincenzo Moscato (Napoli, 20 aprile 1948Napoli, 13 gennaio 2024) è stato un drammaturgo, regista e attore italiano.

Fu esponente di spicco della nuova drammaturgia partenopea, con oltre quarant'anni di attività.[1][2][3]

Moscato utilizzava un linguaggio declinato in un originale plurilinguismo, e viene considerato l'interprete di un nuovo teatro di poesia, che riconosce i suoi ascendenti non solo nei grandi autori e compositori napoletani, ma anche in Artaud, in Genet, nei poeti maledetti di fine secolo scorso e in Pasolini.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Figlio di Francesco Moscato e Concetta Turturiello, nacque nei quartieri spagnoli di Napoli,[4] nel settecentesco palazzo Scampagnato.

Dopo aver frequentato il liceo classico "Antonio Genovesi" di Napoli, si laureò in Filosofia all'Università degli Studi di Napoli Federico II,[5] conseguendo l'abilitazione in Scienze Umane e Storia, con una tesi sui rapporti tra i movimenti politici di liberazione sessuale e la psicoanalisi. Dal 1975 al 1977 insegnò filosofia e storia nelle scuole superiori di Napoli e Oristano.

Nel 1980 iniziò l'attività in teatro che lo impose all'attenzione di critica e pubblico come attore, autore e regista, collocandosi tra i capofila della nuova drammaturgia napoletana.[6]

Ricoprì incarichi di direzione artistica per il Teatro Mercadante - Stabile di Napoli[7] negli anni 2003-2006, per il Festival Internazionale di Teatro - Benevento Città Spettacolo[8] negli anni 2007-2009; dal 1990 fu il direttore artistico della "compagnia teatrale Enzo Moscato".[9]

Tenne corsi per il conseguimento del Master in scrittura teatrale presso l'Università Suor Orsola Benincasa[10][11] di Napoli negli anni accademici 2005-2006, 2007-2008, 2009-2010. Condusse corsi e laboratori di drammaturgia e scrittura teatrale presso l'Università degli Studi di Salerno a Fisciano vicino Salerno,[12] presso il Centro Studi di Napoli sul teatro meridionale, napoletano ed europeo,[13] e altre istituzioni; tenne seminari e incontri di approfondimento sul "Teatro di Enzo Moscato" in diversi teatri e università italiane ed europee.

Nel maggio del 2016 partecipò alla tredicesima edizione del FIT - Festival Internacional de Teatro,[14] il maggior evento teatrale dello stato brasiliano di Minas Gerais, con la rappresentazione di due sue opere: Toledo suite e Compleanno. Durante tale tournee brasiliana tenne, sempre a Belo Horizonte, una Lectio Magistralis dal titolo "Vocal Desnudamento" presso la Facoltà di Lettere dell'Università federale del Minas Gerais, [15] e una conferenza presso l'Academia Mineira de Letras[16] dal titolo "Drama contemporâneo italiano - Degolarratos", nella quale presentò al pubblico brasiliano i contenuti del suo libro (tradotto in portoghese, col titolo Degolarratos, dalla drammaturga ed attrice d.ssa Anita Mosca[17]) nonché omonima opera teatrale, Scannasurice.

Moscato inoltre incise quattro CD musicali come chansonnier-rivisitatore dell'universo canoro partenopeo e internazionale.

Moscato è morto all'età di 75 anni il 13 gennaio 2024[18].

Opere[modifica | modifica wikitesto]

  • Carcioffola[19] (1980)
  • Scannasurice[20] (1982)
  • Signuri', signuri[21] (1982)
  • Trianon[22] (1983)
  • Festa al celeste e nubile santuario[23] (1984)
  • Ragazze sole con qualche esperienza[24] (1985)
  • Occhi gettati[25] (1986)
  • Cartesiana[26] (1986)
  • Piece Noire[27] (1987)
  • Bordello di mare con città[28] (1987)
  • Partitura[29][30] (1988)
  • Little Peach[31] (1988)
  • Tiempe sciupate[32] (1988)
  • Scannaplaysurice[33] (1989)
  • In Recital (1989)
  • Fuga per comiche lingue tragiche a caso[34] (1990)
  • Rasoi[35] (1991)
  • Arancia meccanica[36] (1991) – traduzione e adattamento da A Clockwork Orange di A. Burgess
  • Limbo[37] (1992)
  • Compleanno[38][39] (1992)
  • La Psychose Paranoiaque Parmi Les Artistes[40] (1993)
  • Embargos[41][42] (1994)
  • Mal-d'-Hamlé[43] (1994)
  • Ritornanti[44] (1994)
  • Litoranea[45] (1994)
  • Ubu re[46] (1994) – traduzione e adattamento da Ubu roi di Alfred Jarry
  • Recidiva[47] (1995)
  • Co'Stell'Azioni[48] (1995)
  • Lingua, carne, soffio[49] (1996)
  • La vita vissuta d'Artaud l'imbecille[50] (1996) – traduzione e adattamento da La conférence au Vieux Colombier di Antonin Artaud
  • I drammi marini[51] (1996) – traduzione e adattamento dai Sea Plays di Eugene O'Neill
  • Aquarium ardent[52] (1997)
  • Luparella[53] (1997)
  • Teatri del mare[54] (1997)
  • Tartufo[55] (1998) – traduzione e adattamento da Tartuffe ou l'Imposteur di Molière
  • Cantà[56][57] (1999)
  • Arena Olimpia[58] (2000)
  • Sull’ordine e il disordine dell’ex macello pubblico[59] (2001), dedicato alla rivoluzione napoletana del 1799
  • Orfani veleni[60] (2002)
  • Hotel de l’ Univers[61] (2003), rècit-chantant, dedicato alla musica del cinema
  • Oro tinto[62] (2004)
  • Partitura per Leo[63] (2004)
  • Kinder-Traum Seminar, seminario sui bambini in sogno[64][65] (2004), dedicato alla memoria collettiva dell'Olocausto
  • Trompe l'oeil[66] (2004)
  • L’Opera Segreta[67] (2005), omaggio all’ universo poetico-espressivo di Anna Maria Ortese
  • Sangue e bellezza, l'ultimo tempo in voce di Michelangelo Merisi detto Il Caravaggio[68] (2005)
  • Passioni-Voci, omaggio alla scrittura di S. Di Giacomo[69] (2005)
  • Disturbing a tragedy; schizzo-baccanti, ovvero: psicopatologia degli spettri europei, in margine al vivere odierno[70] (2005)
  • Niezi (Ragazzi di cristallo)[71] (2006)
  • Chantecler[72] (2007) – traduzione e adattamento dall'omonimo di E. Rostand
  • Il sogno di Giruzziello[73] (2007)
  • Le doglianze degli attori a maschera: libero omaggio a Carlo Goldoni, ispirato al suo Molière del 1751[74] (2007)
  • Parole dette in sogno[75] (2008)
  • Magnificenza del terrore: omaggio scenico ad Antonin Artaud, a 60 anni dalla morte[76] (2009)
  • Toledo Suite[77] (2010)
  • Patria Puttana[78] (2011)
  • Tà-Kai-Tà (Eduardo per Eduardo)[79] (2012)
  • Napoli 43[80] (2013)
  • Lacarmèn[81][82] (2015)
  • Grand'estate[83] (2015)
  • Modo minore[84] (2016)
  • Raccogliere & bruciare[85][86] (2017)

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Attore[modifica | modifica wikitesto]

Soggettista[modifica | modifica wikitesto]

Discografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Embargos (1994)
  • Cantà (2001)
  • Hotel de l'Univers (2005)
  • Toledo suite (2012)

Riconoscimenti e premi[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Isabella Selmin, Enzo Moscato, su ww.teatro.unisa.it, Università degli Studi di Salerno.
    «Fra i maggiori esponenti della nuova generazione del teatro napoletano, Enzo Moscato si avvale, come un altro autorevole drammaturgo napoletano Annibale Ruccello, di un tipo di scrittura teatrale tradizionale ed insieme innovativa dando così vita ad una produzione letterario-teatrale che è vicina per struttura e forma a quella di altri scrittori contemporanei.»
  2. ^ Moscato, Enzo, su treccani.it, Treccani, enciclopedia online.
  3. ^ Carlo Titomanlio, Enzo Moscato - teatrografia, su nuovoteatromadeinitaly.sciami.com, Sciami - Nuovo teatro made in Italy.
  4. ^ Enzo Moscato, Gli anni piccoli, Napoli, Guida, 2011, ISBN 9788860429902.
  5. ^ Carlo Titomanlio, Enzo Moscato - note biografiche, su nuovoteatromadeinitaly.sciami.com, Sciami - Nuovo teatro made in Italy.
  6. ^ Mimmo Mastrangelo, Il film da leggere di Enzo Moscato, in Avvenire.it, 3 aprile 2018.
    «Ormai da oltre un trentennio capofila della nuova drammaturgia partenopea, Enzo Moscato va in scena in questi giorni con Ritornanti...»
  7. ^ Stagione 2003-2004, su teatrostabilenapoli.it.
  8. ^ Benevento Città Spettacolo, anni 2007 - 2008 - 2009, su cittaspettacolo.it. URL consultato il 12 febbraio 2019 (archiviato dall'url originale il 2 marzo 2019).
  9. ^ Compagnia Teatrale Enzo Moscato, su facebook.com.
  10. ^ Enzo Moscato, Laboratorio di Scrittura per lo spettacolo [collegamento interrotto], su unisob.na.it.
  11. ^ Enzo Moscato, su it.enciclopediadelleconomia.wikia.com.
  12. ^ Enzo Moscato, su teatro.unisa.it.
  13. ^ Enzo Moscato, Seminari [collegamento interrotto], su centrostuditeatro.it, Centro studi sul teatro napoletano, meridionale ed europeo.
  14. ^ Festival Internacional de Teatro, Belo Horizonte - Toledo Suite, di Enzo Moscato [collegamento interrotto], su 2016.fitbh.com.br.
  15. ^ Giulio Baffi, Enzo Moscato, tournée in Brasile. Spettacoli e seminari, su napoli.repubblica.it, la Repubblica.it, 21/05/2016.
  16. ^ ENZO MOSCATO CONDUZ A PALESTRA: "DRAMA CONTEMPORÂNEO ITALIANO - DEGOLARRATOS", su academiamineiradeletras.org.br, Academia Mineira de Letras.
  17. ^ (PT) Enzo Moscato, Degolarratos, a cura di Manuela Ribeiro Barbosa, traduzione di Anita Mosca, illustrazioni di Guido Boletti, Belo Horizonte (Minas Gerais), Relicário Edições, 2016, ISBN 978-85-66786-39-2.
  18. ^ Addio a Enzo Moscato, autore e attore della nuova drammaturgia post Eduardo, su napoli.corriere.it, 13 gennaio 2024. URL consultato il 13 gennaio 2024.
  19. ^ Carlo Titomanlio, Enzo Moscato, note biografiche, su nuovoteatromadeinitaly.sciami.com, Sciami - Nuovo teatro made in Italy.
    «Il primo lavoro per il teatro, Carcioffolà, vede la luce proprio nella capitale, nel 1980»
  20. ^ Emanuela Ferrauto, Scannasurice, su dramma.it.
  21. ^ Ester Formato, “Signurì, signurì” di Enzo Moscato, su teatrionline.com, Teatrionline, 06/11/2014.
  22. ^ Enzo Moscato, Trianon, Napoli, Guida, 08/10/2008, ISBN 9788871883144.
  23. ^ Enzo Moscato, Festa al celeste e nubile santuario - Compleanno, a cura di Irene Gianeselli, collana Il corpo che canta, Bari, Florestano Edizioni, 20/11/2018, ISBN 9788899320614.
  24. ^ Giulio Baffi, “Ragazze sole con qualche esperienza” in scena al San Ferdinando, su napoli.repubblica.it, la Repubblica.it, 01/01/2018.
    «È la fotografia un po’ ingiallita di una Napoli lontana nel tempo che Enzo Moscato scattò per se stesso e per un pugno di suoi amici fedeli, Annibale Ruccello, Silvio Orlano, Tonino Taiuti.»
  25. ^ Enzo Moscato, Occhi gettati e altri racconti, collana La collanina, 23, Ubulibri, 06/06/2003, ISBN 9788877482440.
  26. ^ Enzo Moscato presenta Cartesiana, su lanouvellevague.it, La nouvelle vague, 10/07/2015.
  27. ^ Emanuela Ferrauto, Pièce Noire. L’inaugurazione di Enzo Moscato al Napoli Teatro Festival Italia, su klpteatro.it, Krapp’s Last Post - Teatro, 07/06/2009.
  28. ^ Giulio Baffi, Al Bellini "Bordello di mare con città" di Enzo Moscato, su napoli.repubblica.it, la Repubblica.it, 31/10/2016.
  29. ^ Recensione in "-Nothing_Is_True_Nothing_Is_Untrue", su emilianodimarco.wordpress.com.
  30. ^ (EN) Mariano D'Amora, A History of Neapolitan Drama in the Twentieth Century, Cambridge Scholars Publishing, 2016, ISBN 9781443885461.
    «p. 217: Partitura (Music Score, 1988) 485 represented a significant shift in Moscato's writing. From this moment on, the author charged his writing with a highly lyrical dimension, which did not however change his relationship with theatre»
  31. ^ Rodolfo Di Giammarco, Una prostituta tra due diversi, su ricerca.repubblica.it, la Repubblica.it, 26/04/1988.
  32. ^ Stefano De Stefano, Moscato, anteprima a San Leucio, su pressreader.com, Corriere del Mezzogiorno, Campania, 13/10/2010.
    «"Recitarcantando", un modo espressivo più che uno stile. Lo ha battezzato Enzo Moscato, quando a partire dal 1988 con «Tiempe sciupate», ha spesso allestito spettacoli/recital, in cui prosa e musica si accavallano»
  33. ^ Mariano D'Amora, La figura del femminiello/travestito nella cultura e nel teatro contemporaneo napoletano, su journals.openedition.org, Cahiers d'études italiennes, Accueil, 2013.
    «Mentre lui provava Scannasurice, nella stanza accanto Annibale lavorava a Le cinque rose di Jennifer. [...] quando nell 1984 Moscato torna a lavorare su questo testo, allestendone la seconda versione, con diverso finale, a Torre del Greco nel Teatro nel Garage nell’aprile di quell’anno, la regia è curata da Annibale Ruccello. Enzo Moscato, Scannasurice, in Orfani Veleni, cit., pp. 37-39. Un’ulteriore elaborazione del testo avviene nel 1989 dando vita a Scanna-Play-Surice.»
  34. ^ Giuseppe Casciaro, Prossimamente, su ricerca.repubblica.it, la Repubblica.it, 18/10/1991.
    «Concluderà la rassegna (il 27 novembre) il drammaturgo e attore napoletano Enzo Moscato, che presenterà Fuga per comiche lingue tragiche a caso, un lavoro sulla tradizione della maschera.»
  35. ^ Isabella Selmin (a cura di), Rasoi, Enzo Moscato, su teatro.unisa.it, Università degli studi di Salerno.
    «Nessuna parola già detta andrebbe abbandonata mai, in teatro. (E. Moscato)»
  36. ^ Isabella Selmin (a cura di), Le traduzioni, su teatro.unisa.it, Università degli studi di Salerno.
    «Testi stranieri tradotti da Enzo Moscato: Arancia Meccanica, da A. Burgess, 1991, ...»
  37. ^ Rodolfo Di Giammarco, A Benevento il ‘Limbo’ con la Danieli - bambola, su ricerca.repubblica.it, la Repubblica.it, 13/09/1992.
  38. ^ Compleanno - Enzo Moscato, su teatro.it.
    «Compleanno è lo storico lavoro di Enzo Moscato dedicato alla memoria di Annibale Rucello, In una commistione di assenza e delirio la scena si svolge in una stanza scarna, con un tavolo, due sedie, un attaccapanni verticale. Dolorosa, ma allo stesso tempo ironica, è la celebrazione della mancanza.»
  39. ^ Emanuela Ferrauto, Compleanno, su dramma.it, 06/10/2011.
  40. ^ Masolino D'Amico, Impara lo scioglilingua, Pierrot, su archiviolastampa.it, La Stampa, 25/03/1993.
    «un estroso monologo intitolato La psychose paranoiaque parmi les artistes (con allusione a un famoso saggio di Lacan)»
  41. ^ Enzo Moscato, Embargos, Nocetti, 1994, ISBN 8890004517.
  42. ^ Radio 3: Embargos di e con Enzo Moscato a Teatri sonori, su www1.adnkronos.com, Adnkronos, 27/09/2001.
    «Embargos, curioso spettacolo di uno dei maggiori interpreti e autori del teatro napoletano contemporaneo, Enzo Moscato, in cui le canzoni napoletane di ieri e di oggi si intrecciano a racconti di vita»
  43. ^ Enzo Moscato, Quadrilogia di Santarcangelo : Mal-d'-Hamlé ; Recidiva ; Ligua, Carne, Soffio ; Aquarium Ardent, collana I testi Ubulibri, Milano, Ubulibri, 1999, ISBN 88-7748-188-9.
  44. ^ Enzo Moscato esordisce al Trianon con i "Ritornanti", su ilmattino.it, Il Mattino.it, 23/01/2018.
    «Il titolo sta per “ri-tornare”, “ri-percorrere”, “ri-sentire”, “ri-pronunciare” – spiega Moscato – che è l’atteggiamento che pratico di più a teatro, perché nessuna parola già detta, nessun movimento, nessun gesto, nessun respiro, già vissuti, dovrebbero venir considerati finiti, de-finiti, esautorati, morti»
  45. ^ Francesco Bove, “Toni Servillo legge Napoli” al teatro Argentina, su flaneri.com, Flaneri, 16/02/2012.
    «Poi l’attore si stacca dal leggio e recita a memoria “Litoranea” di Enzo Moscato, testo già affrontato in Rasoi, la città vista dai ragazzini che, nudi sugli scogli, prendono il sole. [...] È la Napoli di Moscato batterica e gravida, bellissima e affascinante, che dà gioia e malasorte, una città non troppo diversa da quella di Di Giacomo»
  46. ^ (EN) Gaetana Marrone e Paolo Puppa (a cura di), Encyclopedia of Italian Literary Studies, Routledge - Taylor & Francis Group, 2007 [26/12/2006], p. 1248, ISBN 9781579583903.
    «Enzo Moscato: Alfred Jarry's Ubu Roi»
  47. ^ (EN) Mariano D'Amora, A History of Neapolitan Drama in the Twentieth Century, Cambridge Scholars Publishing, 25/11/2015, p. 227.
    «As clearly stated in the title, "Recidiva, ovvero per Copi ovvero ancora (strizzando l'occhio a Radiguet) Copi ou au corps" [...], the play was Moscato's homage to another playwright, Raúl Damonte Botana, alias Copi.»
  48. ^ Enzo Moscato, Orfani veleni : Scannasurice ; Signurì, signurì... ; Co'Stell'Azioni ; Orfani veleni, collana I testi Ubulibri, Milano, Ubulibri, 2007, ISBN 9788877482761.
  49. ^ Enzo Moscato, Quadrilogia di Santarcangelo: Mal d'Hamle. Recidiva. Lingua, carne, soffio. Aquarium ardent, collana I testi Ubulibri, Milano, Ubulibri, 16/07/1999, ISBN 978-8877481887.
  50. ^ Enzo Moscato, LA CONFERENZA AL VIEUX COLOMBIER Vita vissuta d'Artaud l'Imbecille, di Antonin Artaud, su archivi.dar.unibo.it, Dipartimento di Musica e Spettacolo - Universita' di Bologna, 19/09/1996.
    «Questo rifacimento dei testi di Artaud è stato rappresentato da Enzo Moscato nell'ambito del "Teatro Festival Parma", Teatro 2, 19-20 settembre 1996.»
  51. ^ Drammi marini di Eugene O’Neill - Libera traduzione e adattamento di Enzo Moscato. (PDF), su arnaldopomodoro.it, Arnaldo Pomodoro, 12/04/1996.
    «Rappresentazione: Roma, Teatro Centrale»
  52. ^ Enzo Moscato, Quadrilogia di Santarcangelo: Mal d'Hamle. Recidiva. Lingua, carne, soffio. Aquarium ardent, collana I testi Ubulibri, Milano, Ubulibri, 1999, ISBN 9788877481887.
  53. ^ Enzo Moscato "Così rileggo Luparella vado indietro nel tempo e torno un po' bambino", su ricerca.repubblica.it, la Repubblica.it, 09/06/2018.
    «Domani alle 19 nella Chiesa di San Lorenzo Maggiore Moscato sarà il protagonista del suo "Luparella ovvero foto di bordello con Nanà". Moscato, riporta in scena un classico del suo teatro.»
  54. ^ Giulio Baffi, Moscato: io, nel clan di Napoli che cambia, su ricerca.repubblica.it, la Repubblica.it, 24/07/1997.
    «Teatri del mare, l'ennesima fatica di Enzo Moscato oggi è in "prima nazionale" a Volterrateatro '97; ne è protagonista e sua è la scrittura, come sua è l'ideazione scenica»
  55. ^ (Tartufo o l'impostore di Moliere) [collegamento interrotto], su ricerca.gelocal.it, Il Tirreno, 16/12/1998.
    «TEATRO DELLA PERGOLA via della Pergola 12/32. Oggi, ore 20,45, la Compagnia di Teatro di Luca De Filippo presenta Tartufo o l'impostore di Moliere, libera traduzione dall'originale di Enzo Moscato con Luca De Filippo»
  56. ^ Antonio Tricomi, 'Cantà', Enzo Moscato tra De Andrè e Viviani, su ricerca.repubblica.it, la Repubblica.it, 30/03/2000.
    «Il nuovo cd di Enzo Moscato Cantà è già disponibile nelle librerie Feltrinelli e in quelle legate al circuito delle edizioni "il manifesto" [...]. Il cd sarà presentato ufficialmente al pubblico il 5 aprile al Teatro Felix di Chiaiano, dove Moscato riproporrà il recital Cantà, già presentato in anteprima al Mercadante di Napoli e poi alla Biennale Teatro di Venezia.»
  57. ^ Walter Porcedda, Enzo Moscato canta Napoli L'attore ha inaugurato con «Cantà» la rassegna «Contaminazioni» [collegamento interrotto], su ricerca.gelocal.it, La Nuova Sardegna, 08/12/2000.
    ««Cantà», recital andato in scena mercoledì nello spazio Alkestis, per la rassegna «Contaminazioni» del Cada Die. Spettacolo nelle vesti di concerto teatrale, in cui Moscato dà forma scenica al bell'album omonimo pubblicato qualche mese fa.»
  58. ^ Giulio Baffi, Arena Olimpia, su ricerca.repubblica.it, la Repubblica.it, 15/02/2001.
    «Enzo Moscato regista e coautore di Arena Olimpia, andato in scena in «prima nazionale assoluta» al festival Città Spettacolo di Benevento ed ora a Napoli, al teatro Mercadante.»
  59. ^ Enzo Moscato, Sull’ordine e il disordine dell’ex macello pubblico, CUEN, 2001, ISBN 8871465954.
  60. ^ Enzo Moscato, Orfani veleni : Scannasurice ; Signurì, signurì... ; Co'Stell'Azioni ; Orfani veleni, collana I testi Ubulibri, Ubulibri, 2007, ISBN 978-88-7748-276-1.
  61. ^ Isabella Selmin, Hotel de l'univers rècit-chantant dedicato allo spirito d'a musica del cinema, su teatro.unisa.it, Università degli studi di Salerno.
  62. ^ Isabella Selmin, Oro tinto, su teatro.unisa.it, Università degli studi di Salerno.
    «Oro tinto (e il biondo, prezioso metallo, evocato dal titolo, non può non alludere - in una scena, volutamente e ortesianamente, 'povera e semplice', qual è quella di Enzo Moscato - che alla stessa e necessaria finzione, simulazione, artificio, 'trompe-l'œil', della Vita»
  63. ^ Sotto il segno di Leo, su trax.it, ateatro.
  64. ^ Concetta D'Angeli, Le recensioni di ateatro: il mondo non verrà salvato dai ragazzini, su ateatro.it.
    «Avvenimento importante, l’ultimo spettacolo di Enzo Moscato e della sua Compagnia, quel Kinder-Traum Seminar. Studio scenico su un pensiero-parola dedicato alla Memoria Collettiva dell’Olocausto che debuttò nel luglio 2004»
  65. ^ L'olocausto nella memoria collettiva, su tuttoteatro.com, Tuttoteatro, 21/03/2003.
  66. ^ Isabella Selmin, Trompe l'Oeil - Laio e controcanto d' 'o signore Giambattista Vico, filosofo, contro l'oscurantità dei propri tempi e de chille che verranno, su teatro.unisa.it, Università degli studi di Salerno.
  67. ^ L'Opera Segreta, su teatrostabilenapoli.it, Teatro Stabile di Napoli, 21/12/2004.
  68. ^ Teatro: a Napoli, un piccolo oratorio laico per Caravaggio. Un omaggio di Enzo Moscato all'uomo e all'artista, su www1.adnkronos.com, Adnkronos, 12/01/2007.
  69. ^ Antonio Tricomi, Enzo Moscato interpreta le passioni di Di Giacomo, su ricerca.repubblica.it, la Repubblica.it, 14/05/2005.
  70. ^ Melanie Gliozzi, Quando tragico fa rima con grottesco, su drammaturgia.fupress.net, Drammaturgia.it, 24/12/2005.
    «Questa conversazione con Enzo Moscato è stata registrata in occasione del debutto di Disturbing a Tragedy- Schizo/Baccanti. Ovvero: psicopatologia degli spettri euripidei, in margine al vivere quotidiano, testo, ideazione scenica e regia Enzo Moscato (Benevento, Città Spettacolo 11 settembre 2005)»
  71. ^ Alessandro Vecchiato, “Niezi (Ragazzi di Cristallo)” di Enzo Moscato, su nonsolocinema.com, Non solo cinema, 28/02/2006.
    «In scena al Teatro Piccolo Arsenale di Venezia, Niezi (Ragazzi di Cristallo), storia malinconica di orfani costretti a prostituirsi, liberamente tratto dall’opera dello scrittore di Taiwan, Bai Xianyong.»
  72. ^ Laura Novelli, Una metafora del mondo nel pollaio di Rostand, su ilgiornale.it, il Giornale.it, 15/05/2008.
    «[...] ci voleva la scaltrezza linguistica di Enzo Moscato per rielaborare alla radice il testo, infarcendolo di un colorismo tutto italiano (e, nello specifico, partenopeo), di allusioni all'oggi, di citazioni colte, di pasticci linguistici prodighi di musicalità.»
  73. ^ Teatro: al Nuovo di Napoli “Il sogno di Giruzziello” di Enzo Moscato, su www1.adnkronos.com, Adnkronos, 22/04/2007.
  74. ^ Le doglianze degli attori a maschera, su teatrostabilenapoli.it, Teatro Stabile di Napoli, 08/01/2008.
  75. ^ Moscato e Confalone venerdi' a Citta' Spettacolo, su casertanews.it, Caserta News, 11/09/2008.
    «Alle ore 21.30, al Teatro De Simone, sarà messo in scena, in prima nazionale, "Parole dette in sogno" rappresentazione di e con Enzo Moscato, per la regia di Carlo Guitto. Il lavoro è ispirato liberamente a un breve racconto di Kafka, "L'esame", per l'occasione re-inventato in lingua napoletana.“»
  76. ^ Magnificenza del Terrore ‘Omaggio scenico ad Antonin Artaud, a 60 anni dalla morte’, su beneventocultura.it, Benevento Cultura, 06/09/2009.
    «L'incandescente e 'folle' parola di Artaud, (tradotta e re-inventata per la scena da Enzo Moscato) con Magnificenza Del Terrore cerca di rompere finalmente la propria solitudine.»
  77. ^ "Toledo Suite" di e con Enzo Moscato, su iictokyo.esteri.it, Istituto Italiano di Cultura di Tokyo, 09/12/2016.
    «[...] Enzo Moscato si presenta in questo spettacolo nelle vesti di cantante. [...] Le canzoni napoletane si alternano a brani di scrittori e musicisti come Bertolt Brecht, Kurt Weill, Marguerite Duras, Lou Reed, Jacques Prevert… La fantasia viaggia in un caffè fumoso nella Parigi degli esistenzialisti, in un cabaret della Repubblica di Weimar, in un café-chantant napoletano, volando sulle ali della poesia e della musica.»
  78. ^ Francesca Saturnino, Patria Puttana, Moscato al Teatro Nuovo, su napolimonitor.it, Napoli Monitor, 27/03/2014.
  79. ^ Moscato-Danieli al San Ferdinando nel nome di Eduardo, su napoli.repubblica.it, la Repubblica.it, 06/10/2014.
  80. ^ Enzo Moscato e la sua 'Napoli '43' al Teatro Nuovo, su unina.it, Università degli studi di Napoli - Federico II, 30/10/2014.
  81. ^ Stella Cervasio, "Lacarmèn" e un finale senza fine, su ricerca.repubblica.it, 02/02/2017.
  82. ^ Enzo Moscato, Lacarmèn. Una metastoria napoletana, a cura di A. Curci, Kairòs, 2017, ISBN 9788899114541.
  83. ^ Giulio Baffi, Enzo Moscato al Nuovo con "Grand'estate", su napoli.repubblica.it, la Repubblica.it, 04/04/2016.
  84. ^ Giulio Baffi, "Modo minore" di Enzo Moscato alla Sala Assoli, su napoli.repubblica.it, la Repubblica.it, 13/10/2018.
  85. ^ Anna Bandettini, Spoon River a Napoli, su repubblica.it, 11/06/2017.
    «s'è visto uno spettacolo importante. Raccogliere & Bruciare è la Spoon River di Enzo Moscato, scrittore, regista e attore di grande cultura come emerge dalla scrittura e dalla lingua, affascinante, barocca, poetico e musicale impasto di italo-napoletano, latino, inglese che radica Moscato sulla linea di Gadda e Testori e, per visionarietà, di Viviani più che su Eduardo.»
  86. ^ Moscato, la mia Spoon River napoletana, su ansa.it, ANSA Cultura, 08/06/2017.
    «Portare sulla scena, dopo averla imbrattata qua e là di lingua e di suoni napoletani - scrive Moscato - l'incredibile Antologia di Spoon River, capolavoro tale da aver già rappresentato oggetto di studio e adattamento di autori italiani come Cesare Pavese, Fernanda Pivano e Fabrizio De André è sempre stato un mio obiettivo»
  87. ^ Premio Riccione per il Teatro, su riccioneteatro.it.
    «1985. 38ª edizione - • Premio Riccione ATER Enzo Moscato, Pièce noire [con premio di produzione]»
  88. ^ Premi Ubu per il teatro dal 1977 al 2000, su ubulibri.it, Ubulibri.
    «Stagione 1987/88 - Premi speciali: Enzo Moscato come nuovo autore per Pièce noire e il suo repertorio,»
  89. ^ Nico Garrone, Protagonista è il Teatro, su ricerca.repubblica.it, la Repubblica.it, 28/09/1991.
    «"Rasoi" di Enzo Moscato allestito da Martone-Servillo e "Scacco pazzo" di Vittorio Franceschi con la regia di Nanni Loy hanno raccolto i favori della giuria per i loro meriti drammaturgici sul fronte delle "novità" italiane»
  90. ^ Premi Ubu per il teatro dal 1977 al 2000, su ubulibri.it, Ubulibri.
    «Stagione 1993/94 - Premi speciali: [...] Enzo Moscato per la serata-disco di Embargos»
  91. ^ Gaetana Marrone e Paolo Puppa, Encyclopedia of Italian Literary Studies, New York, Routledge - Taylor & Francis Group, 2007, ISBN 9781579583903.
    «pag. 1248; "Won prestigious awards: [...] in 1994 the International Radio Award of the Ostankino Festival (Russia).»
  92. ^ Oreste Zevola, Premio Girulà - Teatro a Napoli, su webalice.it, Antego Arte. URL consultato il 13 febbraio 2019 (archiviato dall'url originale il 31 agosto 2014).
    «IV edizione stagione 1997/98 - ENZO MOSCATO - Miglior autore. Spettacolo: LUPARELLA; presentato alla Galleria Toledo; Autore di teatro in grado di cogliere con gli strumenti della sua raffinata letterarietà le risonanze antropologiche della nostra terra.»
  93. ^ A Enzo Moscato il Premio Ruccello, su ricerca.repubblica.it, la Repubblica.it, 17/07/2002.
  94. ^ Il Premio Greco ad Enzo Moscato, su ricerca.repubblica.it, la Repubblica.it, 20/02/2004.
  95. ^ Oreste Zevola, Premio Girulà - Teatro a Napoli, su webalice.it, Antego Arte. URL consultato il 13 febbraio 2019 (archiviato dall'url originale il 31 agosto 2014).
    «X^ edizione stagione 2003/2004 - ENZO MOSCATO

    Migliore attore protagonista. Spettacolo: HOTEL DE L’UNIVERS di Enzo Moscato, regia di Enzo Moscato;

    presentato al Teatro Mercadante; Il suo “recitar cantando” amalgama emozioni e sensazioni mutuate da vari linguaggi e restituite con personalissima, inconfondibile vena.»
  96. ^ Premi PulciNellaMente, su pulcinellamente.it, Pulcinellamente.
    «2008 (X Edizione): Enzo Moscato, Gianguido Baldi, Laura Angiulli, Francesco De Filippo, Mario Gelardi»
  97. ^ Alberto Del Grosso, Mercoledì 15 giugno 2011 sala conf. Plart “Premio Edoardo Nicolardi 2011”, su positanonews.it, Positano News, 20/06/2011.
    «Si sono succeduti sul palco gli altri premiati: il poeta Ariele D’Ambrosio, l’Attore Enzo Moscato, [...]»
  98. ^ Enzo Moscato riceve il Premio Poerio-Imbriani, su nuovomonitorenapoletano.it, Nuovo Monitore Napoletano, 02/01/2014.
  99. ^ Rosanna Sanseverino, Sant’Anastasia, Premio Angrisano a Enzo Moscato, su marigliano.net, 18/06/2015.
    «Il premio di questa tredicesima edizione sarà dedicato a Enzo Moscato, autore e regista, l’interprete di un nuovo teatro di poesia che riconosce i suoi antenati non solo nei grandi autori e compositori napoletani, ma anche in Artaud, in Genet, nei poeti maledetti di fine secolo, in Pasolini; una lingua arcaica e modernissima. È tra i capofila della nuova drammaturgia napoletana»
  100. ^ Angelo Lomonaco, La Federico II premia i laureati Vip Gran festa con Arbore e Di Bella, su corrieredelmezzogiorno.corriere.it, Corriere della Sera, 10/06/2016.
    «[...] hanno premiato sei laureati illustri: Renzo Arbore, Paola D’Agostino, Riccardo Monti, Enzo Moscato, Vincenzo Piscitelli e Paolo Sassone Corsi.»
  101. ^ Vincenzo Aiello, Termina coi premi Ruccello la quinta edizione dello Stabia Teatro Festival, su ilmattino.it, 29/11/2017.
    «riceveranno i premi scolpiti dal maestro Umberto Cesino, l’attrice Cristina Donadio (premio alla carriera), il commediografo Enzo Moscato, autore del folgorante “Compleanno” dedicato proprio alla memoria di Ruccello»
  102. ^ Giulio Baffi, Enzo Moscato premio Ubu alla carriera "Nel suo teatro dolore e ironia", su ricerca.repubblica.it, la Repubblica.it, 08/01/2019.
    «Premio Ubu alla carriera a Enzo Moscato: drammaturgo, scrittore, regista, attore e chansonnier d'originale eccellenza, intellettuale napoletano che, con la sua lingua personalissima e poetica, da anni osserva e mette in scena un mondo fatto di contrasti, memorie, dolorose presenze, assenze struggenti, irresistibile ironia. «È la terza volta che ricevo l'Ubu», dice con aria schiva, quasi giustificandosi»
  103. ^ Stefano De Stefano, Ubu alla carriera per Enzo Moscato, su pressreader.com, Corriere del Mezzogiorno, 08/01/2019.
  104. ^ Luciano Giannini, Ubu alla carriera per Enzo Moscato, in il Mattino, Napoli, 08/01/2019, p. 35.
    «Anche il prestigioso Premio Ubu, fondato dal critico Franco Quadri 41 anni fa, sancisce il primato del teatro napoletano. Enzo Moscato ha avuto il riconoscimento alla carriera; Mimmo Borrelli quello per la drammaturgia e la regia della "Cupa".»

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Mariano d'Amora, La drammaturgia di Enzo Moscato. La scena come spazio dell'io, della memoria, dell'artificio illusorio, Napoli, Guida ed. 2019.

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