Emma Marcegaglia

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Emma Marcegaglia
Emma Marcegaglia

Presidente di Confindustria
Durata mandato21 maggio 2008 –
23 maggio 2012
PredecessoreLuca Cordero di Montezemolo
SuccessoreGiorgio Squinzi

Emma Marcegaglia (Mantova, 24 dicembre 1965) è un'imprenditrice italiana.

Ha ricoperto il ruolo di presidente di Confindustria dal 2008 al 2012 e presidente della Libera università internazionale degli studi sociali Guido Carli (Luiss) dal 2010 al 2019. Dall'8 maggio 2014 al 2020 è stata presidente dell'Eni.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Secondogenita di Palmira Bazzani e Steno Marcegaglia, fondatore della società Marcegaglia SPA, azienda attiva nella lavorazione dell'acciaio, dopo la maturità scientifica al liceo Belfiore di Mantova si è laureata con lode in Economia Aziendale all'Università commerciale Luigi Bocconi nel 1989. Durante gli anni universitari trascorre un periodo di otto mesi negli Stati Uniti, dove frequenta il secondo anno dell'MBA presso la New York University, senza tuttavia conseguirlo. Nel 2001 sposa Roberto Vancini, ingegnere elettronico, e nel 2003 ha una figlia, Gaia.

Impegni e cariche[modifica | modifica wikitesto]

Emma Marcegaglia ricevuta al Quirinale da Giorgio Napolitano, 29 luglio 2009

Controversie[modifica | modifica wikitesto]

Alcuni organi di stampa hanno fatto notare come l'azienda di famiglia Marcegaglia SpA utilizzi procedure di ottimizzazione fiscale grazie a holding in Irlanda e in Lussemburgo.[9][10] Emma Marcegaglia ha dichiarato a più riprese nel 2009 che lo scudo fiscale è un "male necessario".[11][12] Successivamente, nell'ambito dell'inchiesta per falso in bilancio relativa alla sua azienda, la parte dell'inchiesta riguardante l'evasione fiscale viene archiviata perché i capitali oggetto dell'inchiesta sono stati scudati.[13] A ottobre 2011 ha dichiarato che lo scudo fiscale "non è la scelta giusta in quanto premia i furbi".[14]

Nell'affare Alitalia-CAI dopo l'intenzione iniziale,[15] seguita dalla dichiarazione di essere definitivamente uscita dalla cordata,[16] rimane ancora in possesso della sua quota azionaria.[17] Alcuni osservatori come ad esempio Carlo De Benedetti sostengono che la Marcegaglia abbia cominciato tardivamente a fare opposizione al governo Berlusconi avendo fatto affari con quel governo. "È noto, e credo che sia un'operazione del tutto corretta, che la Marcegaglia ha affittato a un prezzo considerato da tutti risibile le attrezzature buttate via per il vertice del G8 della Maddalena del 2009 e questa è stata una decisione del governo Berlusconi".[18][19]

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Cavaliere della Legion d'Onore (Francia) - nastrino per uniforme ordinaria
«per volontà del Presidente della Repubblica francese Nicolas Sarkozy»
— 2011[20]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Diamo forma all\'acciaio:: Acciaio | Acciaio inox | Tubi | Coils | Barre trafilate | Tubi acciaio | Acciaio inossidabile, Marcegaglia, su marcegaglia.com. URL consultato il 4 giugno 2008 (archiviato dall'url originale il 20 novembre 2008).
  2. ^ Articolo de La Repubblica
  3. ^ Ospedale San Raffaele | Ospedale San Raffaele Archiviato il 13 febbraio 2007 in Internet Archive.
  4. ^ Luiss: nuovo cda, Marcegaglia confermata presidente Archiviato il 5 marzo 2016 in Internet Archive., Agenzia AdnKronos, 15 luglio 2013
  5. ^ Articolo del Sole 24 Ore del 12 aprile 2013
  6. ^ (EN) James Panichi, Passionate Businesswoman, in European Voice, 10 aprile 2004, p. 21. URL consultato il 7 luglio 2014.
  7. ^ Copia archiviata, su yes.be. URL consultato il 13 marzo 2008 (archiviato dall'url originale il 28 febbraio 2008).
  8. ^ E Gianni Letta annuncia il premio al figlio e si commuove
  9. ^ Articolo de Il Fatto Quotidiano del 27 agosto 2011
  10. ^ Spezzone puntata di Report andata in onda su RAI3 il 6 novembre 2011
  11. ^ Agenzia Stampa Quotidiana Nazionale 6 ottobre 2009, su asca.it. URL consultato il 15 novembre 2011 (archiviato dall'url originale l'11 ottobre 2009).
  12. ^ Agenzia Adnkronos 17 dicembre 2009[collegamento interrotto]
  13. ^ Transcript puntata di Report andata in onda su RAI3 il 6 novembre 2011
  14. ^ "Che tempo che fa" del 9 ottobre 2011 - video del Corriere della Sera
  15. ^ Articolo del Sole 24 Ore del 30 novembre 2008
  16. ^ Articolo del Sole 24 Ore del 22 gennaio 2009
  17. ^ Articolo di Gianni Dragoni del 7 marzo 2012 per Cado in piedi, su cadoinpiedi.it. URL consultato il 15 luglio 2012 (archiviato dall'url originale il 12 marzo 2012).
  18. ^ "Otto e Mezzo" del 29 novembre 2011 - video di La7.tv ai minuti 8:15 - 9:50
  19. ^ Articolo dell'Unità del 29 novembre 2011[collegamento interrotto]
  20. ^ Sarkozy la Legion d’onore a Emma Marcegaglia - Cronaca - Gazzetta di Mantova

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • C. Armeni, Emma Marcegaglia, the first “pink quota” of Confindustria [1]
  • O. Piscitelli, Emma in ascesa, L'Espresso nº22, 24 agosto 2005

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Presidente di Confindustria Successore
Luca Cordero di Montezemolo 2008 - 2012 Giorgio Squinzi
Predecessore Presidente di Eni Successore
Giuseppe Recchi in carica dall'8 maggio 2014 Lucia Calvosa
Predecessore Presidente della Libera università internazionale degli studi sociali Guido Carli Successore
Luca Cordero di Montezemolo in carica dal 16 luglio 2010 in carica
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