Commissione parlamentare per le questioni regionali

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Commissione parlamentare per le questioni regionali
StatoBandiera dell'Italia Italia
TipoOrgano della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica
PresidenteFrancesco Silvestro (FI)
VicepresidentiBartolomeo Amidei (FdI)
Claudio Stefanazzi (PD)
Sito webCommissione parlamentare questioni regionali

La Commissione parlamentare per le questioni regionali è una commissione parlamentare direttamente prevista dalla Costituzione italiana (art. 126). L'organismo ha natura bicamerale e, per espressa previsione costituzionale, deve essere consultato allorché debbano essere disposti lo scioglimento del Consiglio regionale o la rimozione del presidente della Giunta regionale nel caso in cui abbiano compiuto atti contrari alla Costituzione o gravi violazioni di legge. La legge ordinaria e i regolamenti parlamentari hanno attribuito alla Commissione parlamentare per le questioni regionali numerose competenze di carattere consultivo, nei confronti di Governo e Parlamento, nell'esercizio del potere, rispettivamente, esecutivo e legislativo nelle materie di rilevanza regionale. La Commissione ha funzione consultiva, di controllo e di informazione.

Composizione[modifica | modifica wikitesto]

La Commissione parlamentare per le questioni regionali è operativa dal 1953, inizialmente composta da quindici deputati e quindici senatori. Nel 1970, in seguito all'entrata in funzione delle regioni a statuto ordinario, il numero dei componenti venne innalzato a quaranta, mantenendo inalterata la proporzione tra deputati e senatori.

I venti deputati e i venti senatori sono designati dalle rispettive Camere con criteri di proporzionalità. Una volta nominati, i componenti della commissione mantengono la carica sino al termine della legislatura.

In seguito alla costituzione, la Commissione elegge, scegliendo tra i propri membri, un presidente, due vicepresidenti e due segretari.

Integrazione[modifica | modifica wikitesto]

L'art. 11 della legge costituzionale n. 3/2001, popolarmente approvata tramite il referendum confermativo del 7 ottobre 2001, prevede la possibilità (non ancora sfruttata) per i regolamenti parlamentari di disporre l'integrazione della Commissione con rappresentanti delle Regioni, delle Province autonome e degli enti locali.[1]

Funzionamento[modifica | modifica wikitesto]

Ai membri della Commissione è fatto divieto di partecipare alle sedute in cui siano discusse questioni della Regione nei cui collegi siano stati eletti.

La ratio di questa incompatibilità è individuabile nell'intenzione del legislatore di evitare il più possibile i conflitti di interesse. La legge vuole evitare che il parlamentare possa essere indotto ad avvantaggiare la propria regione o, comunque, a tenere in considerazione interessi particolaristici. Ciò in ragione del fatto che il parlamentare potrebbe orientare il proprio convincimento in vista di un futuro esito elettorale.

Nel caso in cui si verifichi tale incompatibilità, il componente della Commissione viene di volta in volta sostituito da un altro parlamentare all'uopo designato dai presidenti delle rispettive Camere.

Presidenti[modifica | modifica wikitesto]

Presidente Carica Partito Mandato Legislatura
Inizio Fine
1 Non previsto 4 luglio 1966 4 giugno 1968 IV (1963)
2 Giorgio Oliva
(1908–2001)
Senatore Democrazia Cristiana 26 luglio 1968 24 maggio 1972 V (1968)
30 maggio 1972 4 luglio 1976 VI (1972)
3 Guido Fanti
(1925–2012)
Deputato Partito Comunista Italiano 5 agosto 1976 19 giugno 1979 VII (1976)
4 Enzo Modica
(1923–1989)
Senatore 7 agosto 1979 11 luglio 1983 VIII (1979)
5 Armando Cossutta
(1926–2015)
Senatore 26 ottobre 1983 1 luglio 1987 IX (1983)
6 Augusto Barbera
(1938–)
Deputato Partito Comunista Italiano
(1987-1991)
Partito Democratico della Sinistra
(1991-1992)
23 ottobre 1987 22 aprile 1992 X (1987)
7 Luciano Guerzoni
(1935–2017)
Senatore Partito Democratico della Sinistra 7 settembre 1992 14 aprile 1994 XI (1992)
8 Pietro Fontanini
(1952–)
Senatore Lega Nord 13 settembre 1994 8 maggio 1996 XII (1994)
9 Mario Pepe
(1941–)
Deputato Partito Popolare Italiano 30 aprile 1997 29 maggio 2001 XIII (1996)
10 Maria Elisabetta Alberti Casellati
(1946–)
Senatore Forza Italia 12 luglio 2001 10 luglio 2002 XIV (2001)
11 Carlo Vizzini
(1947–)
Senatore 23 luglio 2002 27 aprile 2006
12 Leoluca Orlando
(1947–)
Deputato Italia dei Valori 25 ottobre 2006 28 aprile 2008 XV (2006)
13 Davide Carlo Caparini
(1966–)
Deputato Lega Nord 19 giugno 2008 14 marzo 2013 XVI (2008)
14 Renato Balduzzi
(1955–)
Deputato Scelta Civica 1 agosto 2013 26 settembre 2014 XVII (2013)
15 Gianpiero D'Alia
(1966–)
Deputato Unione di Centro
(2015-2016)
Centristi per l'Europa
(2017-2018)
8 gennaio 2015 22 marzo 2018
16 Emanuela Corda
(1974–)
Deputato Movimento 5 Stelle
(2019-2021)
Alternativa
(dal 2021)
18 dicembre 2019 12 ottobre 2022 XVIII (2018)
17 Francesco Silvestro
(1971–)
Senatore Forza Italia 13 settembre 2023 in carica XIX (2022)

Linea temporale[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN311574177 · WorldCat Identities (ENviaf-311574177