Cheap Thrills (Sia)

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Cheap Thrills
singolo discografico
Screenshot tratto dal video del brano
ArtistaSia
Pubblicazione17 dicembre 2015
Durata3:30
Album di provenienzaThis Is Acting
GenereTropical house[1]
EtichettaInteria, Monkey Puzzle, RCA
ProduttoreGreg Kurstin
Registrazione2015
FormatiDownload digitale, streaming
Certificazioni
Dischi di platinoBandiera dell'Australia Australia (4)[2]
(vendite: 280 000+)
Bandiera dell'Austria Austria[3]
(vendite: 30 000+)
Bandiera del Belgio Belgio (4)[4]
(vendite: 120 000+)
Bandiera della Danimarca Danimarca (4)[5]
(vendite: 360 000+)
Bandiera della Nuova Zelanda Nuova Zelanda (2)[6]
(vendite: 30 000+)
Bandiera del Portogallo Portogallo (2)[7]
(vendite: 20 000+)
Bandiera del Regno Unito Regno Unito (5)[8]
(vendite: 3 000 000+)
Bandiera della Spagna Spagna (5)[9]
(vendite: 200 000+)
Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti (8)[10]
(vendite: 8 000 000+)
Bandiera della Svezia Svezia (4)[11]
(vendite: 160 000+)
Dischi di diamanteBandiera del Canada Canada[12]
(vendite: 800 000+)
Bandiera della Germania Germania[13]
(vendite: 1 000 000+)
Bandiera dell'Italia Italia[14]
(vendite: 500 000+)
Bandiera del Messico Messico (2)[15]
(vendite: 630 000+)
Bandiera della Polonia Polonia (2)[16]
(vendite: 200 000+)
Sia - cronologia
Singolo precedente
(2015)
Singolo successivo
(2016)
Logo
Logo del disco Cheap Thrills
Logo del disco Cheap Thrills

Cheap Thrills è un singolo della cantautrice australiana Sia, pubblicato il 17 dicembre 2015 come quarto estratto dal settimo album in studio This Is Acting.[1]

Il 10 febbraio 2016 il singolo è stato ripubblicato in una nuova versione incisa con il rapper giamaicano Sean Paul.[17]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Scritto dalla stessa Sia insieme a Greg Kurstin (produttore del brano), Cheap Thrills era stato composto originariamente per la cantante barbadiana Rihanna.[18] L'introduzione del brano è caratterizzato da sonorità arabeggianti di martellanti sintetizzatori che solcano la base.[19]

Il brano è stato presentato dal vivo dalla cantante il 27 gennaio 2016 presso il programma televisivo The Tonight Show di Jimmy Fallon.[20]

Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]

Brittany Spanos del Rolling Stone ha definito il brano un «vivace tormentone da festa»[21] mentre il The Guardian l'ha descritto come «un brano da festa perfettamente funzionale».[22]

Video musicali[modifica | modifica wikitesto]

Il 10 febbraio 2016 è stato pubblicato un lyric video per la nuova versione del brano incisa con Sean Paul, nel quale viene mostrata una coppia senza volto (interpretata dai ballerini Minn Vo e Stefanie Klausmann) con indosso delle parrucche che vince un concorso di danza su uno spettacolo in bianco e nero della televisione che ricorda American Bandstand.[23][24]

Il 21 marzo dello stesso anno è stato invece reso disponibile il videoclip, diretto da Sia e Daniel Askill e con protagonista Maddie Ziegler che danza insieme ad altri due ballerini per le coreografie di Ryan Heffington su un palcoscenico spoglio, mentre Sia canta il brano in un angolo posteriore. La rivista statunitense Billboard ha scritto che «il video presenta lo stesso tipo di coreografia intensa e accattivante, come anche altri lavori di Sia. Questa volta Ziegler è sostenuta da altri due ballerini, e il trio sembra fondersi come uno.»[25] La rivista Teen Vogue ha invece elogiato la performance della Ziegler, definendola «potente».[26]

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

Download digitale – 1ª versione[27]
  1. Cheap Thrills – 3:30
Download digitale – 2ª versione[28]
  1. Cheap Thrills (feat. Sean Paul) – 3:44
Download digitale – Remixes[29]
  1. Cheap Thrills (Hex Caugar Remix) – 3:49
  2. Cheap Thrills (Le Youth Remix) – 3:39
  3. Cheap Thrills (RAC Remix) – 4:09
  4. Cheap Thrills (Nomero Remix) – 4:11
  5. Cheap Thrills (Sted-E & Hybird Heights Remix) – 5:35
  6. Cheap Thrills (Cyril Hahn Remix) – 5:45
  7. Cheap Thrills (John J-C Carr Remix) – 5:16
Download digitale – 3ª versione[30]
  1. Cheap Thrills (feat. Nicky Jam) – 3:32

Successo commerciale[modifica | modifica wikitesto]

Cheap Thrills ha ottenuto un grande successo in tutto il mondo. In Australia e in Nuova Zelanda il singolo ha raggiunto rispettivamente la sesta e la terza posizione, venendo inoltre certificato doppio platino in entrambi i paesi.[2][6] Nel Regno Unito ha raggiunto la seconda posizione nella Official Singles Chart, risultato mai raggiunto in precedenza dalla cantante come artista solista.[31] Nei restanti paesi europei Cheap Thrills ha raggiunto la vetta delle classifiche austriache, francesi, italiane, irlandesi, svedesi e tedesche.[32] Al termine del 2016 il singolo è risultato essere il più venduto in Italia in tutto l'anno.[33]

Nell'America del Nord il singolo ha raggiunto la prima posizione nella Billboard Hot 100, divenendo così la prima canzone della cantante australiana a raggiungere tale traguardo nella classifica statunitense, e la prima nella Billboard Canadian Hot 100.[34][35]

Secondo quanto stilato dalla International Federation of the Phonographic Industry, il singolo è risultato essere il quarto più scaricato nel mondo per tutto il 2016, con una vendita pari a 11,1 milioni di copie.[36]

Cover[modifica | modifica wikitesto]

Nel corso di un suo concerto presso Las Vegas la nota cantautrice canadese Céline Dion ha improvvisato una cover del brano, dedicandola a due fidanzati. Nella coppia il fidanzato aveva appena chiesto la mano della compagna, proprio nel corso del concerto, e pertanto la cantante ha scelto di dedicargli tale canzone, rappresentante un inno alla felicità e ai festeggiamenti.[37][38][39][40]

Classifiche[modifica | modifica wikitesto]

Classifiche di fine anno[modifica | modifica wikitesto]

Classifica (2016) Posizione
Australia[46] 8
Austria[47] 2
Belgio (Fiandre)[48] 8
Belgio (Vallonia)[49] 1
Canada[50] 3
Danimarca[51] 4
Francia[52] 3
Germania[53] 3
Islanda[54] 3
Italia[33] 1
Nuova Zelanda[55] 8
Paesi Bassi[56] 5
Regno Unito[57] 3
Spagna[58] 2
Stati Uniti[59] 11
Svezia[60] 2
Svizzera[61] 2
Ungheria[62] 6

Classifiche di fine decennio[modifica | modifica wikitesto]

Classifica (2010-19) Posizione
Stati Uniti[63] 66

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Natalie Weiner, Listen to Sia's New Single, Rihanna-Reject 'Cheap Thrills', su Billboard, 17 dicembre 2015. URL consultato il 5 marzo 2016.
  2. ^ a b (EN) ARIA Charts - Accreditations - 2016 Singles, su Australian Recording Industry Association. URL consultato il 22 luglio 2016.
  3. ^ (DE) Sia - Cheap Thrills – Gold & Platin, su IFPI Austria. URL consultato l'8 settembre 2016.
  4. ^ (NL) GOUD EN PLATINA - singles 2017, su Ultratop. URL consultato il 12 aprile 2017.
  5. ^ (DA) Cheap Thrills, su IFPI Danmark. URL consultato il 14 dicembre 2022.
  6. ^ a b (EN) NZ Top 40 Singles Chart: 23 May 2016, su The Official NZ Music Charts. URL consultato il 22 marzo 2020.
  7. ^ (PT) TOP AFP/AUDIOGEST - Semanas 01 a 52 de 2019 - De 28/12/2018 a 26/12/2019 (PDF), su Associação Fonográfica Portuguesa. URL consultato il 13 agosto 2020 (archiviato dall'url originale il 9 agosto 2020).
  8. ^ (EN) Cheap Thrills, su British Phonographic Industry. URL consultato il 12 marzo 2023.
  9. ^ (ES) Sia - Cheap Thrills (feat Sean Paul), su elportaldemusica.es. URL consultato il 14 dicembre 2016.
  10. ^ (EN) Sia - Cheap Thrills – Gold & Platinum, su Recording Industry Association of America. URL consultato il 14 gennaio 2022.
  11. ^ (SV) Sia – Sverigetopplistan, su Sverigetopplistan. URL consultato il 30 maggio 2021.
  12. ^ (EN) Cheap Thrills – Gold/Platinum, su Music Canada. URL consultato il 15 marzo 2020.
  13. ^ (DE) Sia – Cheap Thrills – Gold-/Platin-Datenbank, su musikindustrie.de, Bundesverband Musikindustrie. URL consultato il 7 febbraio 2018.
  14. ^ Cheap Thrills (certificazione), su FIMI. URL consultato il 25 settembre 2017.
  15. ^ (ES) Certificaciones, su Asociación Mexicana de Productores de Fonogramas y Videogramas. URL consultato il 2 gennaio 2023. Digitare "Cheap Thrills".
  16. ^ (PL) bestsellery i wyróżnienia, su Związek Producentów Audio-Video. URL consultato il 22 marzo 2020.
  17. ^ (EN) Matthew Strauss, Watch Sia's "Cheap Thrills" Lyric Video Featuring Sean Paul, su Pitchfork, 10 febbraio 2016. URL consultato il 5 marzo 2016.
  18. ^ (EN) Jessie Katz, Sia Talks Working With Beyonce, Adele & 'Dominant' Katy Perry, su Billboard, 4 dicembre 2015. URL consultato il 5 marzo 2016.
  19. ^ (EN) Arka Sengupta, Music Video Review: 'Cheap Thrills' by Sia, su International Business Times, 23 marzo 2016. URL consultato il 5 ottobre 2016.
  20. ^ (EN) Sia Guests on The Tonight Show Starring Jimmy Fallon, su NBC. URL consultato il 5 marzo 2016 (archiviato dall'url originale il 26 gennaio 2016).
  21. ^ (EN) Hear Sia's Bouncy Party Anthem 'Cheap Thrills', su Rolling Stone. URL consultato il 5 ottobre 2016 (archiviato dall'url originale il 26 settembre 2017).
  22. ^ (EN) Kitty Empire, Sia: This Is Acting review – mass-appeal pop with a manic edge, su The Guardian, 31 gennaio 2016. URL consultato il 5 ottobre 2016.
  23. ^ (EN) Sia Gives 'Cheap Thrills' Sean Paul Verse, Video, su Vulture. URL consultato il 13 maggio 2016.
  24. ^ (EN) Watch Sia's "Cheap Thrills" Lyric Video Featuring Sean Paul, su pitchfork.com, Pitchfork. URL consultato il 13 maggio 2016.
  25. ^ (EN) Sia Releases Captivating 'Cheap Thrills' Video Featuring Maddie Ziegler, su Billboard. URL consultato il 13 maggio 2016.
  26. ^ (EN) Sia's Music Video of New Single 'Cheap Thrills' With Maddie Ziegler Will Blow You Away, su Teen Vogue. URL consultato il 13 maggio 2016.
  27. ^ Cheap Thrills, su Google Play. URL consultato il 5 marzo 2016.
  28. ^ Cheap Thrills, su Google Play. URL consultato il 5 marzo 2016.
  29. ^ Cheap Thrills (Remixes), su iTunes. URL consultato il 9 aprile 2016.
  30. ^ Cheap Thrills (feat. Nicky Jam) - Single, su iTunes. URL consultato il 17 giugno 2016.
  31. ^ (EN) Sia, su Official Charts Company. URL consultato il 20 maggio 2016.
  32. ^ a b c d e f g h i j k l m n (NL) Sia - Cheap Thrills, su Ultratop. URL consultato il 28 giugno 2016.
  33. ^ a b "TOP OF THE MUSIC" FIMI-GfK 2016: LE UNICHE CLASSIFICHE ANNUALI COMPLETE, su Federazione Industria Musicale Italiana. URL consultato il 9 gennaio 2017 (archiviato dall'url originale il 9 gennaio 2017).
  34. ^ a b (EN) Sia - Chart history (Hot 100), su Billboard. URL consultato il 28 giugno 2016.
  35. ^ a b (EN) Sia - Chart history (Billboard Canadian Hot 100), su Billboard. URL consultato il 3 giugno 2016.
  36. ^ (EN) Global Music Report 2017: Annual State of the Industry (PDF), su International Federation of the Phonographic Industry, p. 9. URL consultato il 31 maggio 2015 (archiviato dall'url originale il 26 aprile 2017).
  37. ^ http://news.mtv.it/musica/celine-dion-si-scatena-canta-cheap-thrills/
  38. ^ http://www.wonderchannel.it/2016/11/28/celine-dion-cover-cheap-thrills/
  39. ^ http://www.fuse.tv/2016/11/celine-dion-sia-cheap-thrills-cover
  40. ^ https://m.vagalume.com.br/news/2016/11/28/celine-dion-faz-cover-de-cheap-thrills-de-sia.html
  41. ^ (EN) Official Singles Chart Top 100: 08 April 2016 - 14 April 2016, su Official Charts Company. URL consultato il 17 giugno 2016.
  42. ^ (CS) IFPI SR Hitparáda - SINGLES DIGITAL - TOP 100: Týždeň - 201621, su ČNS IFPI. URL consultato il 28 giugno 2016.
  43. ^ a b c d (NL) Sia feat. Sean Paul - Cheap Thrills, su Ultratop. URL consultato il 2 aprile 2016.
  44. ^ (EN) TOP 100 SINGLES, WEEK ENDING 31 March 2016, su GFK Chart-Track. URL consultato il 2 aprile 2016 (archiviato dall'url originale il 14 aprile 2016).
  45. ^ (HU) Single (track) Top 40 lista, su Hivatalos magyar slágerlisták. URL consultato il 28 giugno 2016.
  46. ^ (EN) ARIA Charts - End of Year Charts - Top 100 Singles 2016, su Australian Recording Industry Association. URL consultato il 26 febbraio 2017.
  47. ^ (DE) Jahreshitparade 2016, su austriancharts.at. URL consultato il 26 febbraio 2017.
  48. ^ (NL) Jaaroverzichten 2016 (Vl), su Ultratop. URL consultato il 26 febbraio 2017.
  49. ^ (FR) Jaaroverzichten 2016 (Wa), su Ultratop. URL consultato il 26 febbraio 2017.
  50. ^ (EN) Canadian Hot 100 - Year-End 2016, su Billboard. URL consultato il 26 febbraio 2017.
  51. ^ (DA) Track Top-100, 2016, su hitlisten.nu. URL consultato il 26 febbraio 2017.
  52. ^ (FR) Quels sont les singles les plus vendus en France en 2016?, su Charts in France. URL consultato il 26 febbraio 2017.
  53. ^ (DE) Top 100 Single-Jahrescharts (2016), su Offizielle Deutsche Charts. URL consultato il 26 febbraio 2017.
  54. ^ (IS) TÓNLISTINN - LÖG - 2016, su Plötutíðindi. URL consultato il 15 gennaio 2021 (archiviato dall'url originale il 15 gennaio 2021).
  55. ^ (EN) Top Selling Singles of 2016, su The Official NZ Music Charts. URL consultato il 26 febbraio 2017.
  56. ^ (NL) Jaaroverzichten 2016, su Dutch Charts. URL consultato il 26 febbraio 2017.
  57. ^ (EN) The Official Top 40 Biggest Songs of 2016, su Official Charts Company. URL consultato il 26 febbraio 2017.
  58. ^ (ES) TOP 100 Canciones Anual 2016, su Productores de Música de España, 2 febbraio 2017. URL consultato il 26 febbraio 2017.
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  60. ^ (SE) Årslista Singlar - År 2016, su Sverigetopplistan. URL consultato il 26 febbraio 2017.
  61. ^ (DE) Schweizer Jahreshitparade 2016, su Schweizer Hitparade. URL consultato il 26 febbraio 2017.
  62. ^ (HU) Single Top 100 - helyezés alapján - 2016, su Hivatalos magyar slágerlisták. URL consultato il 26 febbraio 2017.
  63. ^ (EN) Decade-End Charts: Hot 100 Songs (2010s), su Billboard. URL consultato il 27 novembre 2021.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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