Opel Arena
Opel Arena | |
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Descrizione generale | |
Costruttore | Opel |
Tipo principale | Furgone |
Altre versioni | Pulmino |
Produzione | dal 1997 al 2000 |
Sostituisce la | Vauxhall Midi |
Sostituita da | Opel Vivaro |
Altre caratteristiche | |
Dimensioni e massa | |
Lunghezza | 4434 mm |
Larghezza | 1905 mm |
Altezza | 2037 mm |
Altro | |
Stessa famiglia | Renault Trafic |
Auto simili | Citroën Jumpy Fiat Scudo Ford Transit Hyundai H-1 Kia Pregio Mercedes-Benz Vito Peugeot Expert Toyota Hiace Volkswagen Transporter |
L'Opel Arena era un veicolo commerciale leggero prodotto dalla casa automobilistica tedesca Opel dal dicembre 1997 al febbraio 2000.
Contesto[modifica | modifica wikitesto]
In sostituzione delle versioni da esportazione europee dell'Isuzu Fargo, la prima generazione di Renault Trafic lanciata nel 1980 fu adottata dalla General Motors con piccole modifiche. Inizialmente rilasciato nell'Europa continentale come "Opel Arena", il modello fu poi offerto in Inghilterra come Vauxhall Arena e come Chevrolet Space Van in Brasile. Era disponibile come minibus con un massimo di otto posti o come furgone, su richiesta anche con tetto alto. Il modello a trazione anteriore era equipaggiato con un motore diesel a quattro cilindri da 1,9 o 2,5 litri, con una potenza rispettivamente di 44 kW/60 CV e 55 kW/75 CV. Il peso a vuoto era compreso tra 1.300 e 1.590 kg.[1] L'accordo prevedeva la produzione congiunta di veicoli commerciali e si è sviluppato ulteriormente pochi anni dopo, quando i due costruttori hanno lanciato la nuova serie del furgone, prodotta nello stabilimento GM di Luton. In casa Opel questo ha comportato l'uscita di scena dell'Arena e la sostituzione con il Vivaro, entrato in commercio nel 2001.
Il successo di mercato fu modesto, nonostante l'equipaggiamento standard comprendente la chiusura centralizzata, l'immobilizzatore elettronico e il sistema di frenata antibloccaggio (ABS). La tecnologia (soprattutto i motori) era obsoleta, poiché al momento della sua apparizione l'Arena base, la Trafic, era già sul mercato da oltre 15 anni. Ad esempio, il veicolo utilizzava ancora motori a iniezione turbocamera. Il motore da 1,9 litri con 44 kW consentiva solo una velocità massima di appena 118 km orari, e anche con il motore da 2,5 litri con 55 kW raggiungeva solo 128 km orari. Queste proporzioni erano chiaramente inferiori a quelle della concorrenza, ad esempio la VW T4, disponibile con dati di base simili nel settore diesel.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ CINQUEMILA MILIARDI DI LIRE PER LA RISCOSSA, su ricerca.repubblica.it, 15 settembre 1996. URL consultato l'8 settembre 2020.
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- ADAC Autokatalog 2001, Monaco di Baviera, 2000, ISBN 3-8264-0855-1
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Opel Arena