Sei Nazioni 2010

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Sei Nazioni 2010
2010 RBS Six Nations Championship
Logo della competizione
Competizione Sei Nazioni
Sport Rugby a 15
Edizione 116ª
Organizzatore Six Nations Rugby Ltd
Date dal 6 febbraio 2010
al 20 marzo 2010
Luogo Galles, Irlanda, Scozia, Inghilterra, Italia e Francia
Partecipanti 6
Formula girone unico
Risultati
Vincitore Bandiera della Francia Francia
(25º titolo)
Calcutta Cup Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra
Grande Slam Bandiera della Francia Francia
Millennium Trophy Bandiera dell'Irlanda Irlanda
Centenary Quaich Bandiera della Scozia Scozia
Trofeo Garibaldi Bandiera della Francia Francia
Cucchiaio di legno Bandiera dell'Italia Italia
Statistiche
Miglior giocatore Tommy Bowe (Irlanda)
Miglior marcatore Bandiera del Galles Stephen Jones (63)
Record mete
Incontri disputati 15
Pubblico 1 055 268
(70 351 per incontro)
Una fase di ScoziaFrancia, partita inaugurale del torneo
Cronologia della competizione
Sei Nazioni 2009 Sei Nazioni 2011

Il Sei Nazioni 2010 (in inglese 2010 Six Nations Championship; in francese Tournoi des Six Nations 2010; in gallese Pencampwriaeth y Chwe Gwlad 2010) fu l'11ª edizione del torneo annuale di rugby a 15 tra le squadre nazionali di Francia, Galles, Inghilterra, Irlanda, Italia e Scozia, nonché la 116ª in assoluto considerando anche le edizioni dell'Home Nations Championship e del Cinque Nazioni.

Noto per motivi di sponsorizzazione come 2010 RBS Six Nations Championship a seguito di accordo di partnership commerciale con la Royal Bank of Scotland[1], si tenne dal 6 febbraio al 20 marzo 2010.

Vittoria finale della Francia, al suo venticinquesimo titolo, corredata dal nono Grande Slam, terzo in otto anni[2]; nonostante la grande produzione offensiva, tuttavia, la partita contro l'Inghilterra, che consegnò lo Slam ai Bleus già campioni al fischio d'inizio, fu vinta solo con punti al piede, unico incontro del torneo senza marcare una meta: 12-10 fu infatti il risultato finale, con tre piazzati di Morgan Parra e un drop di François Trinh-Duc[2]. Cucchiaio all'Italia, che evitò tuttavia il Whitewash grazie al 16-12 sulla Scozia all'Olimpico che le risparmiò lo zero in classifica[3].

Il valore delle marcature, come stabilito dall’IRFB nel 1992, era: 5 punti per ciascuna meta (7 se trasformata), 3 punti per la realizzazione di ciascun calcio piazzato, idem per il drop[4].

Nazionali partecipanti e sedi[modifica | modifica wikitesto]

Squadra Città Impianto interno
Bandiera della Francia Francia Saint-Denis Stade de France
Bandiera del Galles Galles Cardiff Millennium Stadium
Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra Londra Twickenham
Bandiera dell'Irlanda Irlanda Dublino Croke Park
Bandiera dell'Italia Italia Roma Stadio Flaminio
Bandiera della Scozia Scozia Edimburgo Murrayfield

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

1ª giornata[modifica | modifica wikitesto]

Dublino
6 febbraio 2010, ore 14:30 UTC+0
Irlanda Bandiera dell'Irlanda29 – 11
referto
Bandiera dell'Italia ItaliaCroke Park (77686 spett.)
Arbitro: Bandiera della Francia Romain Poite

Londra
6 febbraio 2010, ore 17 UTC+0
Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra30 – 17
referto
Bandiera del Galles GallesTwickenham (81406 spett.)
Arbitro: Bandiera dell'Irlanda Alain Rolland

Edimburgo
7 febbraio 2010, ore 15 UTC+0
Scozia Bandiera della Scozia9 – 18
referto
Bandiera della Francia FranciaMurrayfield (65687 spett.)
Arbitro: Bandiera del Galles Nigel Owens

2ª giornata[modifica | modifica wikitesto]

Cardiff
13 febbraio 2010, ore 14 UTC+0
Galles Bandiera del Galles31 – 24
referto
Bandiera della Scozia ScoziaMillennium Stadium (70000 spett.)
Arbitro: Bandiera dell'Irlanda George Clancy

Saint-Denis
13 febbraio 2010, ore 17:30 UTC+1
Francia Bandiera della Francia33 – 10
referto
Bandiera dell'Irlanda IrlandaStade de France (80000 spett.)
Arbitro: Bandiera dell'Inghilterra Wayne Barnes

Roma
14 febbraio 2010, ore 15:30
Italia Bandiera dell'Italia12 – 17
referto
Bandiera dell'Inghilterra InghilterraStadio Flaminio (31876 spett.)
Arbitro: Bandiera della Francia Christophe Berdos

3ª giornata[modifica | modifica wikitesto]

Cardiff
26 febbraio 2010, ore 20 UTC+0
Galles Bandiera del Galles20 – 26
referto
Bandiera della Francia FranciaMillennium Stadium (73767 spett.)
Arbitro: Bandiera del Sudafrica Jonathan Kaplan

Roma
27 febbraio 2010, ore 14:30 UTC+1
Italia Bandiera dell'Italia16 – 12
referto
Bandiera della Scozia ScoziaStadio Flaminio (32000 spett.)
Arbitro: Bandiera dell'Inghilterra Dave Pearson

Londra
27 febbraio 2010, ore 16 UTC+0
Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra16 – 20
referto
Bandiera dell'Irlanda IrlandaTwickenham (81554 spett.)
Arbitro: Bandiera del Sudafrica Mark Lawrence

4ª giornata[modifica | modifica wikitesto]

Dublino
13 marzo 2010, ore 14:30 UTC+0
Irlanda Bandiera dell'Irlanda27 – 12
referto
Bandiera del Galles GallesCroke Park (81340 spett.)
Arbitro: Bandiera del Sudafrica Craig Joubert

Edimburgo
13 marzo 2010, ore 17 UTC+0
Scozia Bandiera della Scozia15 – 15
referto
Bandiera dell'Inghilterra InghilterraMurrayfield (66900 spett.)
Arbitro: Bandiera del Sudafrica Marius Jonker

Saint-Denis
14 marzo 2010, ore 14:30 UTC+1
Francia Bandiera della Francia46 – 20
referto
Bandiera dell'Italia ItaliaStade de France (78712 spett.)
Arbitro: Bandiera dell'Irlanda Alan Lewis

5ª giornata[modifica | modifica wikitesto]

Cardiff
20 marzo 2010, ore 14:30 UTC+0
Galles Bandiera del Galles33 – 10
referto
Bandiera dell'Italia ItaliaMillennium Stadium (70550 spett.)
Arbitro: Bandiera dell'Inghilterra Wayne Barnes

Dublino
20 marzo 2010, ore 17
Irlanda Bandiera dell'Irlanda20 – 23
referto
Bandiera della Scozia ScoziaCroke Park (80313 spett.)
Arbitro: Bandiera del Sudafrica Jonathan Kaplan

Saint-Denis
20 marzo 2010, ore 19:45
Francia Bandiera della Francia12 – 10
referto
Bandiera dell'Inghilterra InghilterraStade de France (80000 spett.)
Arbitro: Bandiera della Nuova Zelanda Bryce Lawrence

Classifica[modifica | modifica wikitesto]

Pos Squadra G V N P PF PS DP Pt
1 Bandiera della Francia Francia 5 5 0 0 135 69 +66 10
2 Bandiera dell'Irlanda Irlanda 5 3 0 2 106 95 +11 6
3 Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra 5 2 1 2 88 76 +12 5
4 Bandiera del Galles Galles 5 2 0 3 113 117 −4 4
5 Bandiera della Scozia Scozia 5 1 1 3 83 100 −17 3
6 Bandiera dell'Italia Italia 5 1 0 4 69 137 −68 2

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Paul Rees, Six Nations sets tight deadline after struggling to find new sponsor for 2018, in The Observer, 23 settembre 2017. URL consultato il 5 maggio 2018.
  2. ^ a b (EN) Jmes Standley, France 12-10 England, in BBC, 20 marzo 2010. URL consultato il 22 maggio 2022.
  3. ^ (EN) Italy 16-12 Scotland, in BBC, 27 febbraio 2010. URL consultato il 22 maggio 2022.
  4. ^ (EN) Rugby Rules Changed for Faster Game, in The Canberra Times, 17 aprile 1992, p. 18. URL consultato il 15 dicembre 2021. Ospitato su Biblioteca nazionale australiana.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]


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