Sei Nazioni 2005

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Sei Nazioni 2005
2005 RBS Six Nations Championship
Logo della competizione
Competizione Sei Nazioni
Sport Rugby a 15
Edizione 111ª
Organizzatore Six Nations Rugby Ltd
Date dal 5 febbraio 2005
al 19 marzo 2005
Luogo Francia, Inghilterra, Irlanda, Italia, Galles e Scozia
Partecipanti 6
Formula girone unico
Risultati
Vincitore Bandiera del Galles Galles
(34º titolo)
Calcutta Cup Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra
Grande Slam Bandiera del Galles Galles
Triple Crown Bandiera del Galles Galles
Millennium Trophy Bandiera dell'Irlanda Irlanda
Centenary Quaich Bandiera dell'Irlanda Irlanda
Whitewash Bandiera dell'Italia Italia
Statistiche
Miglior giocatore Martyn Williams (Galles)
Miglior marcatore Bandiera dell'Irlanda Ronan O'Gara (60)
Record mete Bandiera dell'Inghilterra Mark Cueto (4)
Incontri disputati 15
Pubblico 918 520
(61 235 per incontro)
Cronologia della competizione
Sei Nazioni 2004 Sei Nazioni 2006

Il Sei Nazioni 2005 (in inglese 2005 Six Nations Championship; in francese Tournoi des Six Nations 2005; in gallese Pencampwriaeth y Chwe Gwlad 2005) fu la 6ª edizione del torneo annuale di rugby a 15 tra le squadre nazionali di Francia, Galles, Inghilterra, Irlanda, Italia e Scozia, nonché la 111ª in assoluto considerando anche le edizioni dell'Home Nations Championship e del Cinque Nazioni.

Noto per motivi di sponsorizzazione come 2005 RBS Six Nations Championship a seguito di accordo di partnership commerciale con la Royal Bank of Scotland[1], si tenne dal 5 febbraio al 19 marzo 2005.

Il torneo vide il ritorno alla vittoria, dopo 11 anni e per la prima volta nel XXI secolo, del Galles, autore del suo primo Grande Slam dal 1978[2]. Dopo due anni in cui aveva evitato lo zero in classifica, l'Italia incappò nel suo terzo whitewash dal suo ingresso nel torneo. A seguito di tale negativa performance, l'allora C.T. azzurro John Kirwan, nonostante legato da contratto fino alla Coppa del Mondo 2007, fu esonerato[3] e rimpiazzato da Pierre Berbizier[4].

Il valore delle marcature, come stabilito dall’IRFB nel 1992, era: 5 punti per ciascuna meta (7 se trasformata), 3 punti per la realizzazione di ciascun calcio piazzato, idem per il drop[5].

Nazionali partecipanti e sedi[modifica | modifica wikitesto]

Squadra Città Impianto interno
Bandiera della Francia Francia Saint-Denis Stade de France
Bandiera del Galles Galles Cardiff Millennium Stadium
Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra Londra Twickenham
Bandiera dell'Irlanda Irlanda Dublino Lansdowne Road
Bandiera dell'Italia Italia Roma Stadio Flaminio
Bandiera della Scozia Scozia Edimburgo Murrayfield

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

1ª giornata[modifica | modifica wikitesto]

Saint-Denis
5 febbraio 2005, ore 15 UTC+1
Francia Bandiera della Francia16 – 9
referto
Bandiera della Scozia ScoziaStade de France (78069 spett.)
Arbitro: Bandiera del Galles Nigel Williams

Cardiff
5 febbraio 2005, ore 17:30 UTC+0
Galles Bandiera del Galles11 – 9
referto
Bandiera dell'Inghilterra InghilterraMillennium Stadium (74500 spett.)
Arbitro: Bandiera della Nuova Zelanda Steve Walsh

Roma
6 febbraio 2005, ore 15:30 UTC+1
Italia Bandiera dell'Italia17 – 28
referto
Bandiera dell'Irlanda IrlandaStadio Flaminio (24026 spett.)
Arbitro: Bandiera della Nuova Zelanda Paddy O’Brien

2ª giornata[modifica | modifica wikitesto]

Roma
12 febbraio 2005, ore 14:30 UTC+1
Italia Bandiera dell'Italia8 – 38
referto
Bandiera del Galles GallesStadio Flaminio (24800 spett.)
Arbitro: Bandiera dell'Australia Andrew Cole

Edimburgo
12 febbraio 2005, ore 16 UTC+0
Scozia Bandiera della Scozia13 – 40
referto
Bandiera dell'Irlanda IrlandaMurrayfield (64826 spett.)
Arbitro: Bandiera della Francia Joël Jutge

Londra
13 febbraio 2005, ore 15 UTC+0
Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra17 – 18
referto
Bandiera della Francia FranciaTwickenham (82000 spett.)
Arbitro: Bandiera della Nuova Zelanda Paddy O’Brien

3ª giornata[modifica | modifica wikitesto]

Edimburgo
26 febbraio 2005, ore 14 UTC+0
Scozia Bandiera della Scozia18 – 10
referto
Bandiera dell'Italia ItaliaMurrayfield (63823 spett.)
Arbitro: Bandiera dell'Australia Stuart Dickinson

Saint-Denis
26 febbraio 2005, ore 17 UTC+1
Francia Bandiera della Francia18 – 24
referto
Bandiera del Galles GallesStade de France (80000 spett.)
Arbitro: Bandiera della Nuova Zelanda Paul Honiss

Dublino
27 febbraio 2005, ore 15 UTC+0
Irlanda Bandiera dell'Irlanda19 – 13
referto
Bandiera dell'Inghilterra InghilterraLansdowne Road (49000 spett.)
Arbitro: Bandiera del Sudafrica Jonathan Kaplan

4ª giornata[modifica | modifica wikitesto]

Dublino
12 marzo 2005, ore 13:30 UTC+0
Irlanda Bandiera dell'Irlanda19 – 26
referto
Bandiera della Francia FranciaLansdowne Road (48452 spett.)
Arbitro: Bandiera dell'Inghilterra Tony Spreadbury

Londra
12 marzo 2005, ore 16 UTC+0
Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra39 – 7
referto
Bandiera dell'Italia ItaliaTwickenham (81736 spett.)
Arbitro: Bandiera del Sudafrica Mark Lawrence

Edimburgo
13 marzo 2005, ore 15 UTC+0
Scozia Bandiera della Scozia22 – 46
referto
Bandiera del Galles GallesMurrayfield (67274 spett.)
Arbitro: Bandiera del Sudafrica Jonathan Kaplan

5ª giornata[modifica | modifica wikitesto]

Roma
19 marzo 2005, ore 14 UTC+1
Italia Bandiera dell'Italia13 – 56
referto
Bandiera della Francia FranciaStadio Flaminio (23638 spett.)
Arbitro: Bandiera dell'Irlanda Donal Courtney

Cardiff
19 marzo 2005
Galles Bandiera del Galles32 – 20
referto
Bandiera dell'Irlanda IrlandaMillennium Stadium (74376 spett.)
Arbitro: Bandiera dell'Inghilterra Chris White

Londra
19 marzo 2005, ore 18 UTC+0
Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra43 – 22
referto
Bandiera della Scozia ScoziaTwickenham (82000 spett.)
Arbitro: Bandiera dell'Irlanda Alain Rolland

Classifica[modifica | modifica wikitesto]

Pos Squadra G V N P PF PS DP Pt
1 Bandiera del Galles Galles 5 5 0 0 151 77 +74 10
2 Bandiera della Francia Francia 5 4 0 1 134 82 +52 8
3 Bandiera dell'Irlanda Irlanda 5 3 0 2 126 101 +25 6
4 Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra 5 2 0 3 121 77 +44 4
5 Bandiera della Scozia Scozia 5 1 0 4 84 155 −71 2
6 Bandiera dell'Italia Italia 5 0 0 5 55 177 −122 0

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Paul Rees, Six Nations sets tight deadline after struggling to find new sponsor for 2018, in The Observer, 23 settembre 2017. URL consultato il 5 maggio 2018.
  2. ^ (EN) Wales 32-20 Ireland, in BBC, 19 marzo 2005. URL consultato il 21 maggio 2022.
  3. ^ Mario Salvini, Non è più l'Italia di Kirwan, in la Gazzetta dello Sport, 8 aprile 2005. URL consultato il 19 novembre 2013.
  4. ^ Franco Berlinghieri, Arriva il C.T. Pierre Berbizier. Per l'Italia un guru dell'ovale, in l'Unità, 21 aprile 2005, p. 22. URL consultato il 19 novembre 2013 (archiviato dall'url originale il 10 giugno 2015).
  5. ^ (EN) Rugby Rules Changed for Faster Game, in The Canberra Times, 17 aprile 1992, p. 18. URL consultato il 15 dicembre 2021. Ospitato su Biblioteca nazionale australiana.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]


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