Mickey Curry

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Mickey Curry
NazionalitàBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
GenereHard rock
Soft rock
Blues rock
Periodo di attività musicale1973 – in attività
StrumentoBatteria
GruppiThe Cult

Michael Timothy Curry (New Haven, 10 giugno 1956) è un batterista statunitense, noto per la sua lunga collaborazione con il cantautore Bryan Adams.

Gli inizi della carriera[modifica | modifica wikitesto]

Mickey Curry è nato a New Haven, nel Connecticut, Stati Uniti. Ha iniziato a suonare la batteria a 11 anni quando ha avuto lezioni a scuola, ispirato soprattutto nei suoi batteristi preferiti, Ringo Starr, John Bonham, Jeff Porcaro, Steve Gadd, Marvin Gaye e Jim Gordon. Quando aveva 13 anni, lui e due dei suoi fratelli ha formato una band chiamata The Rack. Quando aveva 17 anni, entra a far parte della Scratch Band del Connecticut.

Ha suonato in molte band locali in Connecticut fino al 1980, quando ha iniziato a lavorare negli studi di New York. Mentre lavorava a Manhattan, entra a far parte di una band chiamata Tom Dickie and the Desires. La band era gestita dal produttore discografico Tommy Mottola che in quel periodo era produttore duo musicale statunitense Hall & Oates.[1]

Impressionato dal lavoro di Curry, Mottola gli ha chiesto di registrare con Hall & Oates sul loro album Private Eyes. In quel periodo Curry conosce il produttore Bob Clearmountain. Ammirato dal talento che Curry ha espresso durante la riproduzione, Clearmountain gli ha chiesto di partecipare alla registrazione di un nuovo album che un promettente giovane rock canadese stava per registrare. Ecco come Curry e Bryan Adams si sono incontrati e registrato con il You Want It You Got It.

Fino al periodo precedente al Covid19 (Marzo 2020), Curry è stato batterista ufficiale della band di Bryan Adams e, con il chitarrista Keith Scott, sono la mano destra del rocker canadese.[2] A partire, però, dai nuovi concerti di Adams nell'autunno 2021, Curry è stato sostituito da Pat Steward che ormai rappresenta in pianta stabile il batterista della band. Curry, secondo quanto riferito dallo stesso Bryan, in concomitanza con la lunga fase della pandemia, avrebbe preferito dedicare più tempo alla famiglia.

Anche se ha continuato a suonare e in tournée per diversi anni con Bryan Adams, Curry ha anche trovato il tempo di registrare su una varietà di album di altri artisti e in tour con molti di loro. Nel 1987, è stato il batterista per il giovane Jude Cole per il suo album di debutto. Nel 1989, entra a far parte della hard rock band, The Cult, dove registra l'album Sonic Temple.

Dal 1987 al 1996 ha lavorato in Italia suonando la batteria nel brano strumentale Celeste 4, usato come sigla di sottofondo per l'annuncio notturno di Rete 4 prima di Cinzia Lenzi e poi di Emanuela Folliero.

Carriera solista e altre iniziative[modifica | modifica wikitesto]

Curry con il chitarrista Keith Scott e Mark Holden (il membro fondatore della rock band canadese Boulevard ) hanno creato una band chiamata The Fontanas. La band ha pubblicato un album omonimo genere musicale Surf rock.[3]

Discografia[modifica | modifica wikitesto]

Strumentazione[modifica | modifica wikitesto]

Mickey Curry utilizza esclusivamente batterie Yamaha Drums.[4]

Mickey Curry 2017 Set up:

  • Yamaha Absolute in Silver Sparkle:
  • 24"x18" Bass Drum
  • 12"x8" Tom Tom
  • 14"x14" Floor Tom
  • 16"x 16" Floor Tom
  • 14"x7"Snare(main)
  • 14"x5.5" Snare (side)

Vita privata[modifica | modifica wikitesto]

È sposato con Susan, una donna conosciuta quando frequentavano la scuola, vivono nel sud del Connecticut, dove entrambi sono nati e cresciuti.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) The Hall & Oates Band - Mickey Curry, su hallandoates.de. URL consultato il 24 febbraio 2017.
  2. ^ (EN) Kevin Kearns, Drummers - Mickey Curry, su moderndrummer.com, 19 ottobre 2005. URL consultato il 24 febbraio 2017.
  3. ^ (EN) TheFontana's, su keithscottfanclub.com. URL consultato il 5 aprile 2015.
  4. ^ (EN) Mickey Curry biografia, su it.yamaha.com, yamaha.com. URL consultato il 24 febbraio 2017.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN79588247 · ISNI (EN0000 0001 3102 0264 · Europeana agent/base/81470 · LCCN (ENno2003040320 · GND (DE134353110 · WorldCat Identities (ENlccn-no2003040320