Livio Corazza

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Livio Corazza
vescovo della Chiesa cattolica
In te Domine speravi
 
TitoloForlì-Bertinoro
Incarichi attualiVescovo di Forlì-Bertinoro (dal 2018)
 
Nato26 novembre 1953 (70 anni) a Pordenone
Ordinato diacono1º maggio 1980 dal vescovo Abramo Freschi
Ordinato presbitero21 giugno 1981 dal vescovo Abramo Freschi
Nominato vescovo23 gennaio 2018 da papa Francesco
Consacrato vescovo17 marzo 2018 dal vescovo Giuseppe Pellegrini
 

Livio Corazza (Pordenone, 26 novembre 1953) è un vescovo cattolico italiano, dal 23 gennaio 2018 vescovo di Forlì-Bertinoro.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

È nato il 26 novembre 1953 a Villanova, frazione di Pordenone, in diocesi di Concordia (oggi diocesi di Concordia-Pordenone).

Formazione e ministero sacerdotale[modifica | modifica wikitesto]

Dopo il seminario minore e la maturità classica, ha seguito i corsi di filosofia e teologia prima nel seminario vescovile a Pordenone e poi all'Istituto Santa Giustina a Padova.

Ordinato diacono per la diocesi di Concordia-Pordenone il 1º maggio 1980[1] a Maniago, è stato ordinato presbitero il 21 giugno 1981 nel santuario della Madonna delle Grazie a Pordenone dal vescovo Abramo Freschi.

Dopo l'ordinazione è stato vicario parrocchiale nel duomo di Porcia dal 1981 al 1985 e a Fiume Veneto dal 1985 al 2007, poi collaboratore pastorale a Orcenico Inferiore dal 2007 al 2011. Contemporaneamente ha ricoperto anche altri incarichi a livello diocesano e poi nazionale: assistente ecclesiastico dell'Agesci, direttore dell'ufficio per la pastorale sociale e del lavoro, direttore della Caritas diocesana dal 1992 al 2007, e responsabile della cura dei rapporti con le Caritas europee per la Caritas italiana dal 2007 al 2012.

Nel 2011 è stato nominato parroco della cattedrale di Santo Stefano a Concordia Sagittaria e delle frazioni di Teson e Sindacale, divenendo così canonico onorario durante munere del capitolo della cattedrale.

Ministero episcopale[modifica | modifica wikitesto]

Il 23 gennaio 2018 papa Francesco lo ha nominato vescovo di Forlì-Bertinoro; ha ricevuto l'ordinazione episcopale il 17 marzo 2018 nella cattedrale di Concordia Sagittaria per l'imposizione delle mani di Giuseppe Pellegrini, vescovo di Concordia-Pordenone, coconsacranti Lino Pizzi, suo predecessore a Forlì-Bertinoro, Claudio Cipolla, vescovo di Padova, e Matteo Maria Zuppi, arcivescovo di Bologna e presidente della Conferenza episcopale dell'Emilia-Romagna. Ha preso possesso della diocesi il successivo 22 aprile nella cattedrale di Forlì.

Genealogia episcopale[modifica | modifica wikitesto]

La genealogia episcopale è:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Primo discorso del vescovo eletto; il sito della diocesi di Concordia-Pordenone, seguito da Catholic-Hierarchy, è errato.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Vescovo di Forlì-Bertinoro Successore
Lino Pizzi dal 23 gennaio 2018 in carica