Lewisohn Stadium

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Lewisohn Stadium
CCNY
Rappresentazione di una tragedia greca durante l'inaugurazione dello stadio il 29 maggio 1915
Informazioni generali
StatoBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
UbicazioneCity College
tra i viali Amsterdam e Convent, dalla 136ª alla 138ª strada
Inizio lavori1915
Inaugurazione29 aprile 1915
Chiusura1966.[1]
Demolizione1973[2]
ProprietarioCity College di New York
Intitolato aAdolph Lewisohn
Informazioni tecniche
Posti a sedere8 000
Uso e beneficiari
Football americanoCCNY Beavers
Mappa di localizzazione
Map
Coordinate: 40°49′08.76″N 73°57′04.32″W / 40.8191°N 73.9512°W40.8191; -73.9512

Il Lewisohn Stadium era un anfiteatro e una struttura sportiva costruita nel campus del City College di New York (CCNY). Fu aperto nel 1915 e demolito nel 1973.[3]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

L'anfiteatro con colonnato dorico fu costruito tra la Tenth Avenue e Convent Avenue, dalla 136ª alla 138ª strada. Il finanziere e filantropo Adolph Lewisohn[4] donò i fondi per la costruzione.[1]

Aprì nel 1915, con una capienza di 8.000 posti. Lo stadio ha ospitato numerosi eventi sportivi, musicali e teatrali. Era uno dei punti di riferimento pubblici di New York.[1][5]

Il Lewisohn Stadium è stato demolito nel 1973 per far posto al North Academic Center da 125 milioni di dollari.[2] Nel 1985 una piazza fuori dal Centro è stata rinominata Lewisohn Plaza, in memoria dello stadio e del suo filantropo.[1]

Atletica[modifica | modifica wikitesto]

Il Lewisohn Stadium nel 1973, poco prima della demolizione

La squadra di football del CCNY ha giocato le partite casalinghe al Lewisohn dal 1921 al 1950. L'ultima partita giocata è stata una vittoria per 33-6 dei Beavers sui Lowell Textile il 18 novembre 1950, davanti a 300 tifosi.[6] Fu l'unica vittoria del CCNY in quella stagione e il programma fu interrotto l'anno successivo.

Insieme a Jasper Oval. proprio di fronte a Convent Avenue, anch'esso ora demolito, il Lewisohn è stato utilizzato durante tutto l'anno accademico per molti degli sport intramurali all'aperto del campus dei quartieri alti del college.

Il CCNY Varsity Rifle Team aveva il suo raggio di 15 metri al coperto sotto i gradini dello stadio, a cui si accedeva da una porta all'estremità nord. L'allenatore, Jerrold Uretsky (Jerry), era un abile tiratore esperto con numerose medaglie e campionati. Per molti anni il CCNY Rifle Team ha eccelso nelle competizioni nazionali, regionali e locali ed è stato costantemente nella classifica nazionale Top Ten sponsorizzata dall'NRA, con il miglior record di qualsiasi squadra al CCNY.

Hanno viaggiato negli Stati Uniti per competere contro diverse squadre collegiali, nonché contro l'esercito e la marina, che erano le uniche squadre che non avrebbero mai potuto battere. Sfortunatamente la squadra si sciolse entro 3 anni dalla perdita del Lewisohn. La gamma sonora era notoriamente rumorosa, con una barriera di protezione in acciaio, pareti di cemento e nessun isolamento acustico.[7]

Concerti[modifica | modifica wikitesto]

Oltre ad ospitare eventi sportivi, lo stadio è stato utilizzato per spettacoli musicali per quasi cinquant'anni a partire dal 1918 sotto la supervisione di Minnie Guggenheimer, che ha assistito al concerto inaugurale dello stadio con suo figlio Randolph Guggenheimer.[1][8][9][10][11][12][13]

Per il prezzo di ingresso di soli venticinque centesimi, gli spettatori dell'anfiteatro hanno potuto assistere alle esibizioni di importanti artisti del mondo del jazz, della musica classica e dell'opera.[8]

Diversi noti direttori sono apparsi allo stadio in concerto con la Lewisohn Stadium Symphony Orchestra, la New York Philharmonic ed la Metropolitan Opera Orchestra. Alfredo Antonini diresse una serie di concerti estivi all'aperto allo stadio per tre decenni negli anni 1940, 1950 e 1960.[14][15][16] I suoi concerti Italian Night spesso attiravano un pubblico di oltre 13.000 ospiti per una singola esibizione e presentavano noti solisti del palcoscenico operistico tra cui Licia Albanese e Richard Tucker.[17][18] Sia Leonard Bernstein[19] della New York Philharmonic che Kurt Adler del Metropolitan Opera House hanno fatto apparizioni allo stadio come direttori d'orchestra. Sul podio dello stadio sono state fatte anche apparizioni come ospiti di: Pierre Boulez,[20] Andre Kostelanetz[21] Dimitri Mitropoulos,[22] Julius Rudel,[21] Alexander Smallens,[23] Max Steiner,[24] Alfred Wallenstein[23] e Mark Warnow.[25]

Nel corso dei decenni, nell'anfiteatro è apparsa anche un'ampia varietà di noti solisti, tra cui: Marian Anderson,[26] Louis Armstrong,[27] Harry Belafonte, Jack Benny, Leonard Bernstein,[28] Jorge Bolet,[21] Van Cliburn, Placido Domingo, Joan Field, Ella Fitzgerald, Kirsten Flagstad, Benny Goodman, Thomas Hayward, Jascha Heifetz, William Kapell,[29] Lotte Lenya, Yehudi Menuhin, Jan Peerce, Roberta Peters, Leontyne Price, Paul Robeson,[30] Pete Seeger, Frank Sinatra,[31] Renata Tebaldi, Richard Tucker e Yma Sumac[32][33]

I direttori d'orchestra Eugene Ormandy e Leopold Stokowski ognuno hanno realizzato una serie di registrazioni per la Everest Records[34] con la "Stadium Symphony Orchestra di New York". George Gershwin eseguì qui la sua Rapsodia in blu e presentò sempre allo stadio in anteprima la sua Cuban Overture.[33][35][36]

A causa del calo delle presenze, i concerti regolarmente programmati furono interrotti nel 1966.[1]

Altri utilizzi[modifica | modifica wikitesto]

Lo stadio è stato utilizzato dal City College per i suoi esercizi di apertura. Hanno preso parte tutti i campus CCNY, comprese le arti liberali, l'ingegneria e l'architettura e la sua Manhattan Business School (ora Baruch College). Questa pratica continuò fino al giugno 1973. Le cerimonie di diploma per la classe del 1969 si tenevano al The Theater at Madison Square Garden, (originariamente chiamato Felt Forum) del Madison Square Garden.[37] Era anche utilizzato per l'annuale Army ROTC (Reserve Officers' Training Corps) del CCNY alla fine di ogni anno accademico.

Il 16 agosto 1946 lo stadio ospitò un concerto di beneficenza per il sergente Isaac Woodard, un soldato afroamericano dell'esercito americano che, dopo essere stato congedato con onore e rientrato a casa dal servizio nel teatro dell'Oceano Pacifico della seconda guerra mondiale, era stato brutalmente aggredito e accecato con un manganello da un poliziotto bianco nella Carolina del Sud all'inizio di quell'anno. Il concerto tutto esaurito, organizzato dal New York Amsterdam News, mentre l'atrocità stava guadagnando l'attenzione nazionale, includeva esibizioni dei musicisti Nat King Cole, Cab Calloway, Duke Ellington, Carol Bruce, Woody Guthrie[38] e Billie Holiday. Anche Orson Welles, che aveva contribuito a pubblicizzare il crudele attacco nel suo programma radiofonico e nella sua rubrica sul New York Post, partecipò e l'evento fu co-presieduto dal pugile Joe Louis e dal sindaco di New York William O'Dwyer.[39][40]

Nei film[modifica | modifica wikitesto]

Lo stadio è apparso come ambientazione della scena finale del film Rapsodia in Blue del 1945 in cui Oscar Levant esegue il tema del titolo, con un'orchestra diretta da Paul Whiteman, in memoria del compositore. Lo stadio abbandonato fu utilizzato anche nel film Serpico del 1973, diretto da Sidney Lumet, in una scena con Tony Roberts e Al Pacino.

Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]

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La produzione de Le Troiane, la grande tragedia greca, alla cerimonia di inaugurazione dello stadio Adolph Lewisohn il 29 maggio 1915


Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f Sara Rimer, Commemorating Lewisohn Stadium, in The New York Times, 15 maggio 1985.
  2. ^ a b Carter B. Horsley, Lewisohn Stadium, Center for Culture, to Be Razed, in New York Times, 5 aprile 1973. URL consultato il 15 dicembre 2008.
    «A $90-million academic center is planned to replace Lewisohn Stadium-the amphitheater and athletic field of City College that served as the city's summer cultural center for about half a century.»
  3. ^ (EN) Harlem World Magazine, Lewisohn Stadium, Harlem, New York, 1915 (video), su Harlem World Magazine, 10 febbraio 2019. URL consultato il 7 febbraio 2023.
  4. ^ (EN) Henning Albrecht, Università di Amburgo, Adolph Lewisohn, su Immigrant Entrepreneurship. URL consultato il 7 febbraio 2023.
  5. ^ Chief Points of Interest in Upper Manhattan (JPG), in Automobile Blue Book, 1920.
  6. ^ P.S. Luchter, College of the City of New York (CCNY) All-time football records, in Lucky's Amazing Sports Lists, 2 giugno 2018. URL consultato il 4 febbraio 2019.
  7. ^ David Keller, CCNY '67, member CCNY Varsity Rifle Team
  8. ^ a b (EN) Sara Rimer, Commemorating Lewisohn Stadium, in The New York Times, 15 maggio 1985. URL consultato il 7 febbraio 2023.
  9. ^ Guggenheimer, Minnie (1882–1966) | Encyclopedia.com, su encyclopedia.com. URL consultato il 7 febbraio 2023.
  10. ^ (EN) AU REVOIR; After Nearly Half a Century, Minnie Guggenheimer Leaves the Stadium, in The New York Times, 16 agosto 1964. URL consultato il 7 febbraio 2023.
  11. ^ (EN) Condé Nast, "Minnie", su The New Yorker, 3 luglio 1937. URL consultato il 7 febbraio 2023.
  12. ^ Licia Albanese e Richard Tucker in All-Puccini Program | Operavore, su wqxr.org.
  13. ^ Concerti storici trasmessi alla radio dallo Lewisohn Stadium Concerts | New York Public Radio, Podcasts, Live Streaming Radio, News, su wnyc.org.
  14. ^ New York Philharmonic | Search Results, su archives.nyphil.org. URL consultato il 7 febbraio 2023.
  15. ^ City University of New York CUNY Academic Works - Music for the (American) People: The Concerts at Lewisohn Stadium 1922-1964 Johnathan Stern. The City University of New York, New York, 2009, p. 204
  16. ^ Search | WNYC | New York Public Radio, Podcasts, Live Streaming Radio, News, su WNYC.
  17. ^ Noel Straus, Operatic Excerpts Heard at Stadium; Alfredo Antonini Offers Italian Music Before 14,000 -- Four Soloists Join in Concert, in The New York Times, 2 luglio 1948, Template:ProQuest.
  18. ^ New York Philharmonic: Viewer, su web.archive.org, 4 febbraio 2019. URL consultato il 7 febbraio 2023 (archiviato dall'url originale il 4 febbraio 2019).
  19. ^ (EN) Composer Leonard Bernstein at rehearsal conducting the Lewisohn..., su Getty Images. URL consultato il 7 febbraio 2023.
  20. ^ (EN) French composer and conductor Pierre Boulez conducts a rehearsal of..., su Getty Images. URL consultato il 7 febbraio 2023.
  21. ^ a b c (EN) Lewisohn Stadium Concerts | WNYC | New York Public Radio, Podcasts, Live Streaming Radio, News, su WNYC. URL consultato il 7 febbraio 2023.
  22. ^ (EN) Greek-born American conductor Dimitri Mitropoulos leaps in the air..., su Getty Images. URL consultato il 7 febbraio 2023.
  23. ^ a b (EN) Lewisohn Stadium Concerts | WNYC | New York Public Radio, Podcasts, Live Streaming Radio, News, su WNYC. URL consultato il 7 febbraio 2023.
  24. ^ (EN) Singer Frank Sinatra singing as conductor Max Steiner leads the New..., su Getty Images. URL consultato il 7 febbraio 2023.
  25. ^ (EN) Mark Warnow, CBS Radio orchestra conductor, rehearsing with soloist..., su Getty Images. URL consultato il 7 febbraio 2023.
  26. ^ (EN) American composer and conductor Leonard Bernstein watches singer..., su Getty Images. URL consultato il 7 febbraio 2023.
  27. ^ (EN) Louis Armstrong poses backstage at the Lewisohn Stadium in 1960 in..., su Getty Images. URL consultato il 7 febbraio 2023.
  28. ^ (EN) American composer and conductor Leonard Bernstein holds his head high..., su Getty Images. URL consultato il 7 febbraio 2023.
  29. ^ (EN) Conductor Leonard Bernstein rehearsing the New York Philharmonic with..., su Getty Images. URL consultato il 7 febbraio 2023.
  30. ^ (EN) Mark Warnow, CBS Radio orchestra conductor, rehearsing with soloist..., su Getty Images. URL consultato il 7 febbraio 2023.
  31. ^ (EN) Pop singer Frank Sinatra performs onstage with Max Steiner conducting..., su Getty Images. URL consultato il 7 febbraio 2023.
  32. ^ Jonathan Stern, Music for the (American) People: The Concerts at Lewisohn Stadium, 1922-1964 (Ph.D.), I, New York, The City University of New York (CUNY) Graduate Center, 2009, pp. 204–205. URL consultato il 4 febbraio 2019. YMA SUMAC sings Clair de Lune at Lewisohn Stadium NYC
  33. ^ a b Stadium Concerts, Inc., Stadium Concerts Review, Stadium Symphony Orchestra, Lewisohn Stadium, College of the City of New York, XLII, n. 1, Herald Square Press, Inc., 22 giugno 1959, p. 17.
  34. ^ (EN) Everest Records – Music Label, su everestrecords.ch. URL consultato il 7 febbraio 2023.
  35. ^ Philip D. Beidler, The Island Called Paradise: Cuba in History, Literature, and the Arts, Tuscaloosa, University of Alabama Press, 2014, pp. 68, ISBN 9780817318208.
  36. ^ Joan Peyser, The Memory of All That: The Life of George Gershwin, 1998 ch. 3, p. 199
  37. ^ (EN) Photograph of Lewisohn Stadium from the air at C.U.N.Y on Getty Images, su Getty Images. URL consultato il 6 febbraio 2023.
  38. ^ The Blinding of Isaac Woodward (Woody Guthrie; 1946), su members.fortunecity.com, 14 gennaio 2005. URL consultato il 29 luglio 2021 (archiviato dall'url originale il 14 gennaio 2005).
  39. ^ "American Experience" The Blinding of Isaac Woodard (TV Episode 2021), su IMDb. URL consultato il 29 luglio 2021.
  40. ^ Richard Gergel, Unexampled courage: the blinding of Sgt. Isaac Woodard and the awakening of President Harry S. Truman and Judge J. Waties Waring, New York, 2019, ISBN 978-0-374-10789-5, OCLC 1036096926.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Stern, Jonathan. Music for the American People: The Lewisohn Stadium Concerts. Hillsdale: Pendragon Press, 2019.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]