Lecce
Template:Comune Lecce (91.570 abitanti circa) è una città della Puglia situata nel Salento e capoluogo dell'omonima provincia.
Territorio
Il territorio della provincia di Lecce si estende per 2759,39 Kmq., altitudine massima m. 201, ed e' compreso nella parte terminale della penisola salentina. Lecce è il centro culturale e sociale del Salento. La città è situata a 11 chilometri dalla costa adriatica ed a 23 da quella ionica. La provincia conta 97 comuni, 805.397 abitanti (il 19,7% della popolazione pugliese) e si estende per 2.759 km² (il 14,3% del territorio pugliese). Lecce si trova al centro di un’area urbana che può essere suddivisa in centri di prima influenza, che praticamente hanno un rapporto continuo di interscambio con la città, e centri che si trovano nella cosiddetta seconda cintura. Da uno studio del 2006, commissionato dal Comune di Lecce, è stato valutato che nell’intera area leccese gravitano non meno di 430.000 persone.
Storia
La leggenda tramanda che già prima della guerra di Troia esistesse Sybar, città messapica, che, dopo l'avvento degli Japigi, e la successiva conquista romana nel III sec. a.C., latinizzò il suo nome in Lupiae, passando da ”statio militum“ (stazione militare) a ”municipium“ (comunità cittadina affiliata a Roma) .
Conobbe un periodo di notevole magnificenza sotto la guida dell’Imperatore Marco Aurelio.
Il nucleo cittadino si poi spostò di circa 3 km a nord-est e prese il nome di Licea o Litium. La nuova città fiorì in epoca adrianea e venne arricchita di un teatro e di un anfiteatro e collegata al Porto Adriano (oggi San Cataldo). Dopo una breve parentesi dei Greci, fu saccheggiata da Totila, re ostrogoto, e nel 542 e nel 549 rimase sotto il dominio dell'Impero Romano d'Oriente per cinque secoli. Successivamente, dal VI secolo d.C. in poi, si avvicendarono i Saraceni, i Greci, i Longobardi, gli Ungari e gli Slavi. Fu la conquista Normanna a far rinascere Lecce, quale centro commerciale, ed estese il suo territorio sino a diventare capoluogo del Salento. Infatti, il primo conte di Lecce fu Tancredi, che era il figlio del Duca Ruggero di Puglia ed anche Re delle due Sicilie. Ai Normanni seguirono gli Svevi e gli Angioini. A partire da Goffredo d'Altavilla (1053) i conti normanni vi tennero corte.
Dal 1463 fu soggetta al Regno di Napoli sotto la monarchia aragonese sotto Ferrante d'Aragona, che trasformò Lecce in ”Sacro Regio Provinciale Consiglio Otrantino“ facendole acquistare sempre più importanza fino a divenire una delle più ricche e culturalmente vive città mediterranee, con il suo fastoso barocco.
In questo periodo si sviluppò nei traffici commerciali coi mercanti fiorentini, veneziani, greci, genovesi, albanesi; e fu importante centro culturale. Nel XV secolo ebbero particolare fortuna le sue attività commerciali. Nei due secoli seguenti il Salento fu a più riprese minacciato dalle incursioni turche, tanto che sotto il regno di Carlo V la Città fu dotata di una nuova cinta muraria e di un Castello e l’attuale Porta Napoli. Il 1630 fu l’anno in cui si diede il via alla costruzione di moltissime strutture religiose. In epoca spagnola la città si trasformò in un vero e proprio cantiere a cielo aperto, per le tante opere civili e religiose, che privati, clero, congregazioni ecclesiastiche, si danno da fare per erigere; in un crescendo di opere sempre più belle ed importanti.
Una tremenda epidemia di peste funestò Lecce nel 1656. Migliaia furono le vittime, la tradizione narra che dopo tanta attesa avvenne il miracolo per intercessione di Sant'Oronzo, che così fu proclamato patrono della Città.
Evoluzione demografica
Abitanti censiti[1]
Monumenti
Lecce è la città dove più elaborato è stato lo sviluppo dell'arte barocca in pietra leccese, tant'è che si parla di barocco leccese. Per la bellezza dei suoi monumenti la città è definita la Firenze del Sud. Il capoluogo salentino è famoso anche per le numerose chiese, che abbelliscono il suo centro storico.
Chiesa di S. Croce
Il monumento simbolo del barocco leccese è la Chiesa di Santa Croce, costruita a cavallo di due secoli dal 1549 al 1695 su disegni di G. Riccardi. Il prospetto è strutturato secondo un complesso programma iconologico; spicca nel riquadro centrale lo stupendo rosone con un susseguirsi di cherubini, fogliame e melograne. L'interno ha tre navate, con un pregevole soffitto ligneo a lacunari sia nella navata centrale che nel transetto. Nonostante la frequenza e l'eleganza degli ornamenti, l'interno è comunque sobrio e conserva l'impronta rinascimentale. Particolare attenzione merita l'altare di san Francesco di Paola (1614) opera di F. A. Zimbalo.
Duomo
Da ammirare anche il duomo, tra i più belli d'Italia, costruito una prima volta nel 1144, poi nel 1230. Fu completamente ristrutturato negli anni tra il 1659-70 da Giuseppe Zimbalo a cui si deve anche l'attigua torre campanaria alta 70 metri circa e suddivisa in 5 piani con finestre molto slanciate; termina con una loggia ottagonale.
L'anfiteatro Romano
Situato nella Piazza Sant'Oronzo. Ne resta l'arena, le gradinate inferiori e parte delle mura esterne. Costruito nel II sec. d.C., misurava ca 102m x 83m e riusciva a contenere oltre 25.000 spettatori.
Ss. Nicolò e Cataldo
Fondata nel 1180, in epoca normanna, dal penultimo re normanno Tancredi. Nel 1716 venne rifatta la facciata, adornandola di numerose statue, conservando il bel portale. L'interno a tre navate presenta archi a sesto acuto e una cupola nel mezzo della navata centrale. Gli affreschi alle pareti sono del XV,XVI e XVII sec.
Musei
- Museo Provinciale "S. Castromediano"
- Museo Missionario Cinese e di Storia Naturale
- Museo Provinciale delle Tradizioni Popolari "Abbazia di Cerrate"
- Pinacoteca d'Arte Francescana
Educazione
Lecce è sede di una prestigiosa università, che negli ultimi anni si è segnalata per la presenza di un polo scientifico all'avanguardia a livello nazionale e internazionale. In particolare, notevoli sono i risultati raggiungi dal Laboratorio Nazionale di Nanotecnologie, uno dei più avanzati al mondo e affiliato al CNR.
Sport
La principale squadra di calcio della città è l'Unione Sportiva Lecce, che ha disputato la stagione 2005-2006 nel massimo campionato italiano e i cui colori richiamano quelli della provincia, e cioè il giallo ed il rosso. Il club gioca nello Stadio "Via del Mare".
Lecce è stata più volte arrivo di tappa del Giro d'Italia:
- 1998 (24 maggio): 8^ tappa, vinta da Mario Cipollini
- 2003 (10 maggio): 1^ tappa, vinta da Alessandro Petacchi
Città gemellate
- Murcia (dal 2002)
- [[File:Template:Naz/Poland (bordered)|class=noviewer|Bandiera Template:Naz/Poland (bordered)Template:Naz/Poland (bordered)|20x16px]] Ostrów Wielkopolski (dal 2006)
Personaggi celebri nativi di Lecce
Scienziati
- Ennio De Giorgi (Lecce 8 febbraio 1928, Pisa 25 ottobre 1996), uno dei più grandi matematici italiani del Novecento, divenne noto nel mondo scientifico quando, nel 1957, risolse il XIX problema di Hilbert, alla cui soluzione si erano dedicati per oltre mezzo secolo i più importanti studiosi di matematica. Vincitore, nel 1990, del prestigioso Premio Wolf a Tel Aviv.
Letterati
- Quinto Ennio (239–169 a.C.), poeta tra i patres della letteratura latina.
- Ignazio Falconieri (16 febbraio 1755, 31 ottobre 1799), sacerdote, professore di eloquenza, giustiziato a Napoli come aderente alla repubblica napoletana.
- Vittorio Bodini, (Lecce 1914 - Roma 1970), poeta
Teatro
- Carmelo Bene, nato a Campi Salentina il 3 settembre 1937, vissuto a Lecce fino al suo trasferimento a Roma, dove si è spento il 16 marzo 2002.
Cantanti
- Tito Schipa (1889-1965), noto come il più grande tenore di grazia di tutti i tempi, divo di Cinecittà e di Hollywood, ricordato, tra i tanti Comuni, nella toponomastica di Roma.
- Cloe Elmo (1909-1962), cantante lirica di fama mondiale, un suo busto è esposto nel Museo del Teatro Metropolitan di New York, ricordata nella toponomastica di alcuni Comuni, fra cui Roma.
- Joe Sandalo (1978), cantante rock, chitarrista e compositore.
Pittori
- Ercole Pignatelli (1935), pittore di fama internazionale. Nella sua città natale è allestita una mostra permanente nei saloni del Castello di Carlo V.
- Fernando De Filippi (1940). Nel 1959 si è trasferito prima a Parigi e poi a Milano, dove vive e lavora attualmente come Direttore dell'Accademia di Belle Arti di Brera.
Giornalisti
- Antonio Caprarica, giornalista Rai, inviato prima a Londra, successivamente a Parigi, attualmente dirige i tre Giornali Radio della Rai.
Sportivi
- Franco Causio (1 febbraio 1949), colonna del Lecce e della Juventus e campione del mondo di calcio a Spagna '82 con la nazionale italiana, con cui conta 63 presenze e 6 gol. In seguito giocò anche nell'Inter.
- Sergio Brio (19 agosto 1956), difensore di Lecce, Pistoiese e Juventus. Con quest'ultima squadra, Brio ha vinto 4 scudetti e varie coppe europee.
- Francesco Moriero (31 marzo 1969), calciatore di Inter, Roma, Cagliari e Napoli, ha partecipato alla Coppa del Mondo di Francia '98 con la nazionale italiana. Ora è osservatore per il Lecce.
- Antonio Conte (31 luglio 1969), ex giocatore del Lecce e vicecampione del mondo di calcio a USA '94 con la nazionale italiana e campione d'Europa e del mondo di calcio con la Juventus nel 1996.
- Marco Materazzi (19 agosto 1973), campione del mondo di calcio a Germania 2006 con la nazionale italiana e capocannoniere italiano in tale competizione (2 gol su azione, un rigore trasformato in finale). Attualmente milita nell'Inter.
Galleria fotografica
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Veduta aerea di Lecce nel 2005
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Anfiteatro romano
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Palazzo dei Celestini, sede dell'Amministrazione Provinciale
Voci correlate
Altri progetti
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- Wikinotizie contiene notizie di attualità su Lecce
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Lecce
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Collegamenti esterni
- Comune di Lecce
- Provincia di Lecce
- Università degli Studi di Lecce
- Unione Sportiva Lecce (Calcio)
- Foto di Lecce