Józef Glemp

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Józef Glemp
cardinale di Santa Romana Chiesa
Caritate in justitia
 
Incarichi ricoperti
 
Nato18 dicembre 1929 ad Inowrocław
Ordinato presbitero25 maggio 1956 dal vescovo Franciszek Jedwabski
Nominato vescovo4 marzo 1979 da papa Giovanni Paolo II
Consacrato vescovo21 aprile 1979 dal cardinale Stefan Wyszyński
Elevato arcivescovo7 luglio 1981 da papa Giovanni Paolo II
Creato cardinale2 febbraio 1983 da papa Giovanni Paolo II
Deceduto23 gennaio 2013 (83 anni) a Varsavia
Firma
 

Józef Glemp (Inowrocław, 18 dicembre 1929Varsavia, 23 gennaio 2013) è stato un cardinale e arcivescovo cattolico polacco.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Ricevette l'ordine sacro il 25 maggio 1956. Successivamente studiò diritto canonico. Il 4 marzo 1979 fu nominato da papa Giovanni Paolo II vescovo di Varmia, nella parte nord-orientale del Paese, e venne consacrato il 21 aprile 1979.

Il 7 luglio 1981 fu promosso arcivescovo di Gniezno e di Varsavia, arcidiocesi all'epoca unite in persona episcopi, rette quindi dal medesimo arcivescovo. Reggendo l'arcidiocesi di Gniezno divenne anche primate di Polonia.

Dal 18 settembre 1981 al 9 giugno 2007 fu ordinario per i fedeli di rito orientale residenti in Polonia e sprovvisti di ordinario del proprio rito.

Nel concistoro del 2 febbraio 1983 fu elevato al rango di cardinale da papa Giovanni Paolo II.

Partecipò al conclave del 2005 che elesse papa Benedetto XVI.

Il 18 dicembre 2009, compiendo 80 anni, perse il diritto al voto attivo nel successivo conclave. Perse inoltre, nella medesima data, il titolo di primate di Polonia, concessogli in proroga fino a quel giorno da papa Benedetto XVI. Il titolo primaziale tornò all'arcivescovo di Gniezno, sede storica del primate di Polonia.

Fu membro della Congregazione per le Chiese Orientali, del Pontificio Consiglio della Cultura e del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica.

Si spense, dopo una lunga malattia, il 23 gennaio 2013 all'età di 83 anni.

Tomba del cardinale.

Le esequie, presiedute dal cardinale Stanisław Dziwisz e concelebrate da numerosi presuli tra cui i cardinali Dominik Duka, Péter Erdő, Lluís Martínez Sistach, Joachim Meisner e Josip Bozanić, si sono tenute il 28 gennaio nella basilica arcicattedrale di San Giovanni Battista di Varsavia. La salma è stata poi tumulata nella cripta degli arcivescovi.[1]

Genealogia episcopale e successione apostolica[modifica | modifica wikitesto]

La genealogia episcopale è:

La successione apostolica è:

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Cavaliere dell'Ordine dell'Aquila Bianca - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere dell'Ordine dell'Ecce Homo - nastrino per uniforme ordinaria

Note[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Vescovo di Varmia Successore
Józef Drzazga 4 marzo 1979 - 7 luglio 1981 Jan Wladyslaw Oblak
Predecessore Presidente della Conferenza Episcopale della Polonia Successore
Stefan Wyszyński 1981 - 18 marzo 2004 Józef Michalik
Predecessore Arcivescovo metropolita di Gniezno Successore
Stefan Wyszyński 7 luglio 1981 - 25 marzo 1992 Henryk Józef Muszyński
Predecessore Primate di Polonia Successore
Stefan Wyszyński 7 luglio 1981 - 18 dicembre 2009 Henryk Józef Muszyński
Predecessore Arcivescovo metropolita di Varsavia Successore
Stefan Wyszyński 7 luglio 1981 - 6 dicembre 2006 Stanislaw Wojciech Wielgus
Predecessore Ordinario per i fedeli di rito orientale in Polonia Successore
- 18 settembre 1981 - 9 giugno 2007 Kazimierz Nycz
Predecessore Delegato apostolico per i fedeli della Chiesa cattolica di rito bizantino-slavo in Polonia Successore
Stefan Wyszyński 1981 - 2007 Zbigniew Kiernikowski
Predecessore Cardinale presbitero di Santa Maria in Trastevere Successore
Stefan Wyszyński 2 febbraio 1983 - 23 gennaio 2013 Loris Francesco Capovilla
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