Ignacy Ludwik Pawłowski

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Ignacy Ludwik Pawłowski
arcivescovo della Chiesa cattolica
 
Incarichi ricoperti
 
Nato4 febbraio 1776 a Kam"janec'-Podil's'kyj
Ordinato diacono17 luglio 1800
Ordinato presbitero22 luglio 1800
Nominato vescovo23 giugno 1828 da papa Leone XII
Consacrato vescovo15 febbraio 1829 dal vescovo Michał Piwnicki
Elevato arcivescovo1º marzo 1841 da papa Gregorio XVI
Deceduto20 giugno 1842 (66 anni) a San Pietroburgo
 

Ignacy Ludwik Pawłowski (Kam"janec'-Podil's'kyj, 4 febbraio 1776San Pietroburgo, 20 giugno 1842) è stato un arcivescovo cattolico polacco.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Ordinato prete nel 1800, fu segretario di Jan Dembowski, vescovo di Kamieniec, e canonico cattedrale dal 1803.

Il 23 giugno 1828 la Santa Sede approvò la sua nomina a vescovo ausiliare di Kamieniec e lo elesse vescovo di Megara in partibus.

Dal 1832 al 1842 fu rettore dell'Accademia imperiale di teologia di San Pietroburgo creata nel 1831 come facoltà teologica cattolica per la Russia con una grande sede nella capitale e un'importante biblioteca (fondata sull'esempio dell'Accademia Teologica di San Pietroburgo della Chiesa ortodossa), trasferita dopo il 1917 in Polonia come Università Cattolica di Lublino.

L'accademia di San Pietroburgo sostituiva de facto come centro principale di studi per il clero cattolico il seminario generale di Vilnius che nel 1803 era stato "promosso" da Alessandro I di Russia come tale con obbligo per il futuro "alto clero" (vescovi, canonici, predicatori nelle cattedrali e nelle parrocchie cittadine, giudici ecclesiastici, etc.) di prendervi la laurea in teologia o diritto.[1]Il trasferimento del centro accademico a San Pietroburgo era dovuto alla volontà di farlo dipendere direttamente dal metropolita cattolico (la cui Curia era nella capitale russa) e dal Collegio Ecclesiastico, l'istituto che curava l'amministrazione dei cattolici dell'Impero russo.

Le autorità zariste lo scelsero come arcivescovo metropolita di Mogilev e primate cattolico di Russia nel 1839 (l'arcidiocesi era vacante dal 1831 e di fatto già "amministrata" da lui come preside del Collegio Ecclesiastico[2]), ma la Santa Sede confermò la nomina solo nel 1841. In seguito si decise che la carica di "direttore supremo" dell'Accademia teologica di San Pietroburgo fosse ex officio sempre dell'arcivescovo. Morì nel 1842.

Genealogia episcopale e successione apostolica[modifica | modifica wikitesto]

La genealogia episcopale è:

La successione apostolica è:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Il decreto di Alessandro I era del 18 luglio 1803 (calendario giuliano allora valido in Russia). Per il mantenimento della facoltà veniva stabilita una ricca dotazione annua di 180.000 rubli a spese dell'erario imperiale. Giuseppe Pelczar, Pio IX e il suo pontificato sullo sfondo delle vicende della Chiesa nel secolo XIX, vol. I, Torino 1909, p.235
  2. ^ Pelczar, cit., p.251

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Vescovo titolare di Megara Successore
Giovanni Battista Angelini 23 giugno 1828 – 1º marzo 1841 Jacinto Vera y Durán
Predecessore Arcivescovo metropolita di Mahilëŭ Successore
Kasper Kazimierz Cieciszowski 1º marzo 1841 – 20 giugno 1842 Kazimierz Roch Dmochowski
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