Jak and Daxter: The Precursor Legacy

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Jak and Daxter: The Precursor Legacy
videogioco
Jak e Daxter nella spiaggia delle sentinelle
PiattaformaPlayStation 2
Data di pubblicazionePlayStation 2:
Giappone 20 dicembre 2001[1]
5 dicembre 2001[2]
Zona PAL 7 dicembre 2001
7 dicembre 2001
Bandiera della Corea del Sud 22 febbraio 2002

PlayStation Network:
7 febbraio 2012
Zona PAL 29 febbraio 2012
Bandiera della Corea del Sud 29 marzo 2012

GenerePiattaforme
TemaScience fantasy
OrigineStati Uniti
SviluppoNaughty Dog
PubblicazioneSony Computer Entertainment
DirezioneJason Rubin
DesignEvan Wells
ProgrammazioneAndy Gavin, Mark Cerny, Charlotte Francis
Direzione artisticaBob Rafei, Charles Zembillas, Bruce Straley, Erick Pangilinan
SceneggiaturaJason Rubin
MusicheJosh Mancell
Modalità di giocoGiocatore singolo
Periferiche di inputDualShock 2
SupportoDVD, download
Distribuzione digitalePlayStation Network
Fascia di etàCEROA · ELSPA: 3+ · ESRBE · GRB: 12 · OFLC (AU): G · PEGI: 12
SerieJak and Daxter
Seguito daJak II: Renegade

Jak and Daxter: The Precursor Legacy, pubblicato come Jak x Daxter: Kyū sekai no isan (ジャック×ダクスター 旧世界の遺産?, Jakku × Dakusutā kyū sekai no isan, lett. "Jak x Daxter: L'eredità del vecchio mondo") in Giappone, è un videogioco a piattaforme del 2001, sviluppato da Naughty Dog e pubblicato da Sony Interactive Entertainment in esclusiva per PlayStation 2. Si tratta del primo capitolo della saga di videogiochi Jak and Daxter.

Nel 2011 uscì, insieme ai due seguiti, in una trilogia rimasterizzata per PlayStation 3, mentre dal dicembre 2017, si può scaricare su PlayStation 4 dal PlayStation Network (solo in formato digitale) la versione per PlayStation 2.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Jak e Daxter sono due ragazzi che abitano nel villaggio di Sandover, combinando guai di ogni genere senza il minimo controllo. Un giorno, decidono di compiere un grave atto di disobbedienza verso Samos, il Saggio Verde: andare ad esplorare da soli l'Isola della nebbia.

In quel luogo, scoprono degli strani individui malvagi ordinare ad alcuni mostri, chiamati Lurker, di recuperare oggetti Precursor. Esplorando la zona, vengono scoperti da un Lurker e, durante lo scontro, Daxter finisce dentro una vasca di Eco oscuro, una sostanza liquida di colore viola-nero in grado di trasformare la materia, fino a toglierle l'essenza. Fortunatamente, Daxter ne esce quasi subito, ma i suoi effetti sono immediati, e lo sfortunato ragazzino si trasforma in uno strano essere peloso, metà lontra e metà donnola, chiamata lonnola (o Ottsel).

Al ritorno, Samos (dopo averli abbondantemente rimproverati) spiega loro che l'unico modo per curare Daxter dalla sua maledizione è portarlo da Gol Acheron, l'unico saggio che abbia studiato l'Eco oscuro abbastanza a lungo da conoscerne i segreti. Jak e Daxter partono così in un viaggio verso nord, aiutati da Keira, una ragazza esperta in meccanica e robotica, figlia di Samos, la quale si intuisce avere uno speciale rapporto con Jak.

Durante il cammino, nel corso del quale scopriranno che gli altri saggi, colleghi di Samos, sono misteriosamente scomparsi, i protagonisti scopriranno che Gol e sua sorella Maia (i due individui che precedentemente Jak e Daxter avevano visto al comando dei Lurker sull'Isola della nebbia) sono stati corrotti dall'Eco oscuro e, bramosi di ottenere nuovi, inquietanti e terribili poteri, rapiscono tutti i saggi che abitano i villaggi vicini (il Saggio Blu, il Saggio Rosso, e infine il Saggio Giallo) per usare la loro energia e cercare di riaprire i silos oscuri, enormi contenitori di Eco oscuro sigillati un tempo dai Precursor.

Per fare ciò, i due intendono servirsi di un robot Precursor, da loro opportunamente modificato. Jak e Daxter saliranno in cima al silo ed ingaggeranno una terribile battaglia con i due folli. Nel momento cruciale, le energie combinate dell'Eco, arrivano a crearne una nuova varietà, l'Eco luminoso (fino ad allora considerato niente più che una leggenda). Daxter rinuncerà alla sua ultima possibilità di tornare normale e spingerà Jak ad usare la nuova arma ottenuta per distruggere il robot. Gol e Maia, quindi, cadranno all'interno del silo di Eco Oscuro, che si richiuderà su di loro.

Il giocatore, dopo questo finale[3], può collezionare tutte le Batterie per poter sbloccare il Grande Tempio dei Precursor, per scoprirne i favolosi segreti. Il gioco si conclude con l'espressione meravigliata dei protagonisti e accecanti raggi di luce, senza far sapere al giocatore cosa c'è all'interno. Il suo contenuto diverrà noto nel filmato iniziale di Jak II: Renegade.

Personaggi e doppiatori[modifica | modifica wikitesto]

Personaggio Doppiatore originale Doppiatore italiano
Daxter Max Casella Daniele Demma
Samos il saggio Warren Burton Giovanni Battezzato
Gol Dee Snider Francesco Orlando
Keira Anna Garduño Stefania Patruno
Maia Jennifer Hagood Elisabetta Cesone
Sindaco Bob Hastings Paolo Torrisi
Zio Jack Carter
Contadino William Minkin
Pescatore Kevin Conroy Stefano Albertini
Scultore David Herman Luca Bottale
Oracolo Michael Gollom Claudio Moneta
Boggy Billy David Herman Gianni Gaude
Giocatore d'azzardo Brian Peck Aldo Stella
Geologa Carole Ruggier Alessandra Felletti
Guerriero Marc Worden Alberto Olivero
Gordy Paul Parducci Stefano Albertini
Willard Alan Blumenfeld Andrea De Nisco
Saggio blu John Di Crosta Francesco Orlando
Saggio rosso Sherman Howard Gianni Gaude
Saggio giallo Jason Harris Claudio Moneta

Modalità di gioco[modifica | modifica wikitesto]

In Jak and Daxter: The Precursor Legacy il giocatore veste i panni di Jak accompagnato dalla sua spalla nonché migliore amico Daxter (una sottospecie di animale misto tra una lontra e una donnola di colore arancione). Il gioco consiste nel raccogliere un certo numero di collezionabili tra cui Globi Precursor e Batterie, che sono l'oggetto principale da raccogliere in quanto servono per andare avanti nella storia, si possono ottenere batterie anche facendo missioni assegnate dai vari personaggi oppure fare scambi con i Globi Precursor.

La caratteristica principale del gameplay è però l'Eco ovvero dell'energia che si divide in 4 colori ovvero Verde, Blu, Giallo e Rosso. L'eco verde serve per ottenere energia vitale, l'eco Blu per andare veloci e attivare gli oggetti, quello giallo per sparare e quello rosso per aumentare la forza degli attacchi. Il gioco è caratterizzato dall'assenza di caricamenti e presenta un mondo totalmente esplorabile a piacimento.

Sviluppo[modifica | modifica wikitesto]

Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]

Il gioco è stato accolto molto positivamente dalla critica che ne ha lodato il gameplay, la grafica e le ambientazioni[4]. È stato anche un buon successo commerciale diventando uno dei videogiochi più venduti per PS2[5][6][7].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (JA) SCEI、PS2「ジャック×ダクスター 旧世界の遺産」 の体験版30万枚を配布, in GAME Watch, 16 novembre 2001. URL consultato il 1º giugno 2023.
  2. ^ (EN) Naughty Dog Inc.’S Jak and Daxter: The Precursor Legacy™ Provides The Next Generation in Action-Adventure Gaming, in SCEA, 5 dicembre 2001. URL consultato il 1º giugno 2023 (archiviato dall'url originale il 9 aprile 2002).
  3. ^ Jak and Daxter: The Precursor Legacy, in Top Playstation, Roma, Tattilo Editrice, p. 46.
  4. ^ (EN) Jak and Daxter: The Precursor Legacy for PlayStation 2 Reviews, su Metacritic. URL consultato il 1º giugno 2023.
  5. ^ (EN) Colin Campbell e Joe Keiser, The Top 100 Games of the 21st Century, su Next Generation, 29 luglio 2006. URL consultato il 1º giugno 2023 (archiviato dall'url originale il 28 ottobre 2007).
  6. ^ (EN) US Platinum Videogame Chart, su The Magic Box. URL consultato il 1º giugno 2023 (archiviato dall'url originale il 16 luglio 2011).
  7. ^ (EN) Naughty Dog – 30 Year Timeline, su Naughty Dog. URL consultato il 1º giugno 2023 (archiviato dall'url originale il 13 settembre 2015).

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàBNF (FRcb16607731x (data)
  Portale Videogiochi: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di videogiochi