Gigi Perreau

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Gigi Perreau (1956)

Gigi Perreau, all'anagrafe Ghislaine Elizabeth Marie Perreau-Saussine (Los Angeles, 6 febbraio 1941), è un'attrice statunitense, nota come attrice bambina dal 1943 al 1952 (tra i 2 e gli 11 anni d'eta) e quindi attiva soprattutto alla televisione.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nacque a Los Angeles nel 1941 da padre francese e madre americana. I genitori si erano conosciuti in Giappone, per vivere quindi in Francia. Con l'invasione tedesca nella seconda guerra mondiale la famiglia si rifugiò in Spagna e di lì raggiunse gli Stati Uniti, poche settimane prima della nascita di Gigi[1].

Nel 1942, mentre accompagnava con la madre il fratello Gerald per un'audizione cinematografica, venne notata nella sala d'aspetto dal regista Mervyn LeRoy che, colpito dalla sua capacità di parlare sia in inglese che in francese, la invitò a tornare il giorno successivo per un provino. Gigi debuttò così a due anni nel film Marie Curie (1943)[2], iniziando un'intensa carriera di attrice bambina che condivise con il fratello (conosciuto con il nome d'arte di Peter Miles, 1938-2002) e in misura minore con le sorelline Janine (nata nel 1942) e Lauren (nata nel 1952)[3].

Nel 1944 recitò con Bette Davis in La signora Skeffington e nel 1947 con Katharine Hepburn in Canto d'amore, ma il successo giunse con il film Fuga nel tempo (1948), in cui recitò assieme al fratello in una parte finalmente di rilievo. Il film le diede notorietà, ampi riconoscimenti da parte della critica e un contratto a lungo termine con Sam Goldwyn. Divenuta con Margaret O'Brien l'attrice bambina più richiesta di Hollywood, Gigi lavorò intensamente negli anni successivi: 3 film nel 1949, 4 nel 1950, 3 nel 1951, 2 nel 1952. Tra le interpretazioni di maggior successo, da ricordare Questo mio folle cuore (1949) con Susan Hayward e Dana Andrews, Che vita con un cowboy! (1950) con Fred MacMurray, Irene Dunne e la piccola Natalie Wood, e Il capitalista (1952) con Piper Laurie, Rock Hudson e Charles Coburn[4].

Con l'arrivo dell'adolescenza, la sua carriera cinematografica conobbe una brusca e pressoché totale interruzione. Tentò il rientro come giovane attrice nel 1956 con alcune piccole parti nei film Quella che avrei dovuto sposare, L'uomo dal vestito grigio e Gianni e Pinotto banditi col botto[5].

Trovò maggior spazio in serie televisive come The Betty Hutton Show (1959-1960) e Follow the Sun (1961-1962), e come guest star in numerosi altri programmi degli anni sessanta e settanta. Già nel 1960 il suo contributo all'industria televisiva venne riconosciuto con l'assegnazione della stella nella Hollywood Walk of Fame.[6].

Gigi Perreau lavorò poi per molti anni come insegnante di recitazione in una scuola superiore di Los Angeles, la Immaculate Heart High School[7].

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Filmografia parziale[modifica | modifica wikitesto]

La piccola Gigi Perreau con il fratello Gerald in Fuga nel tempo (1948)
Gigi Perreau con Barry Williams in una foto promozionale del 1970 per la serie TV La famiglia Brady

Cinema[modifica | modifica wikitesto]

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

Doppiatrici italiane[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Edward Edelson. Great Kids of the Movies, p.34
  2. ^ Tom e Jim Goldrup, Growing Up on the Set, pp. 226-27.
  3. ^ (EN) Gigi Perreau, su IMDb, IMDb.com. Modifica su Wikidata
  4. ^ Marc Best, Those Endearing Young Charms, pp. 209-14.
  5. ^ Edward Edelson. Great Kids of the Movies, p.35.
  6. ^ "Gigi Perreau" in Hollywood Walk of Fame
  7. ^ Tom e Jim Goldrup, Growing Up on the Set, p. 230.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Tom e Jim Goldrup, Growing Up on the Set: Interviews with 39 Former Child Actors of Classic Film and Television, Jefferson, NC: McFarland & Co., 2002, pp. 226-232.
  • David Dye, Child and Youth Actors: Filmography of Their Entire Careers, 1914-1985. Jefferson, NC: McFarland & Co., 1988, p. 185.
  • Edward Edelson. Great Kids of the Movies, Garden City, NY: Doubleday, 1979, pp. 34-35.
  • James Robert Parish, Great Child Stars , New York: Ace Books, 1976, pp. 125-131.
  • Marc Best, Those Endearing Young Charms: Child Performers of the Screen, South Brunswick e New York: Barnes & Co., 1971, pp. 209-214.

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