George Antonysamy

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George Antonysamy
arcivescovo della Chiesa cattolica
Lumen fidei
 
TitoloMadras e Mylapore
Incarichi attuali
Incarichi ricoperti
 
Nato15 febbraio 1952 (72 anni) a Tiruchirappalli
Ordinato presbitero19 novembre 1980 dal vescovo Thomas Fernando
Nominato arcivescovo4 agosto 2005 da papa Benedetto XVI
Consacrato arcivescovo21 settembre 2005 dal cardinale Ivan Dias
 

George Antonysamy (Tiruchirappalli, 15 febbraio 1952) è un arcivescovo cattolico indiano, dal 21 novembre 2012 arcivescovo metropolita di Madras e Mylapore.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Formazione e ministero sacerdotale[modifica | modifica wikitesto]

Terminati gli studi scolastici a Trichy, è entrato nel seminario minore di sant'Agostino. Dopo essere stato ordinato sacerdote il 19 novembre 1980 dal vescovo Thomas Fernando, ha conseguito la laurea in filosofia e successivamente la laurea magistrale in teologia presso l'Università Urbaniana di Roma.

Nel 1985 ha iniziato a prepararsi per il servizio diplomatico presso la Pontificia accademia ecclesiastica ed è entrato nel servizio diplomatico della Santa Sede il 1º marzo 1987, ha prestato successivamente la propria opera nelle rappresentanze pontificie in Indonesia, Algeria, Repubblica Centroafricana, Bangladesh, Lituania, Lettonia e Giordania. In particolare era presente in qualità di consigliere di nunziatura durante la firma dell'accordo tra la Santa Sede e rispettivamente la repubblica di Lituania[1] e Lettonia[2], mentre nel 2002 è stato nominato incaricato d'affari dell'ambasciata vaticana in Giordania[3].

Conosce l'inglese, l'italiano, il tedesco, il francese e lo spagnolo.

Ministero episcopale[modifica | modifica wikitesto]

Il 4 agosto 2005 papa Benedetto XVI lo ha nominato nunzio apostolico di Guinea, Liberia e Gambia, assegnandogli la sede titolare di Sulci ed elevandolo in pari tempo alla dignità di arcivescovo[4]. Il 20 settembre è stato nominato nunzio apostolico di Sierra Leone[5].

Ha ricevuto l'ordinazione episcopale il 21 settembre successivo nella cattedrale di Tiruchirapalli dal cardinale Ivan Dias, arcivescovo metropolita di Bombay, co-consacranti Henryk Franciszek Hoser, arcivescovo titolare di Tepelta e segretario aggiunto della Congregazione per l'evangelizzazione dei popoli, ed Antony Devotta, vescovo di Tiruchirapalli.

Il 10 novembre 2005 è stato ricevuto in udienza privata dal Santo Padre[6].

Nel 2008 ha cessato di essere nunzio in Guinea.

Il 21 novembre 2012 lo stesso papa Benedetto XVI lo ha nominato arcivescovo metropolita di Madras e Mylapore, succedendo al predecessore Malayappan Chinnappa, dimessosi per raggiunti limiti d'età[7]. Ha preso possesso dell'arcidiocesi il 27 gennaio 2013[8] ed ha ricevuto il pallio durante la celebrazione tenutasi a Roma in piazza san Pietro il 29 giugno.

Il 6 febbraio 2017 è stato nominato vicepresidente della Conferenza dei vescovi cattolici latini dell'India[9].

Nel maggio 2018 ha guidato manifestazioni e protestato contro la brutalità della polizia contro i manifestanti cattolici che si oppongono all'espansione di una fabbrica di rame. Ha detto che le proteste "hanno tratto ispirazione" dalla direttiva dell'enciclica Laudato si' di papa Francesco secondo cui "la Chiesa dovrebbe tornare alla sua missione di assistere i poveri e gli emarginati, portando avanti la causa dell'ambiente per coloro che più dipendono da esso"[10].

Nel 2018 ha partecipato alla XV assemblea generale ordinaria del sinodo dei vescovi, dal tema: "I giovani, la fede e il discernimento vocazionale"[11].

Il 20 maggio 2019 ha compiuto la visita ad limina[12].

Il 17 novembre 2020 papa Francesco lo ha nominato membro della Congregazione per l'evangelizzazione dei popoli[13].

Il 10 novembre 2022 è stato eletto vicepresidente della Conferenza dei vescovi cattolici dell'India[14].

Genealogia episcopale e successione apostolica[modifica | modifica wikitesto]

La genealogia episcopale è:

La successione apostolica è:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ ACCORDI TRA LA SANTA SEDE E LA REPUBBLICA DI LITUANIA, in Bollettino della Sala stampa della Santa Sede, 5 maggio 2000. URL consultato il 19 agosto 2022.
  2. ^ ACCORDO TRA LA SANTA SEDE E LA REPUBBLICA DI LETTONIA, in Bollettino della Sala stampa della Santa Sede, 8 novembre 2000. URL consultato il 19 agosto 2022.
  3. ^ About our Archbishop, su archdioceseofmadrasmylapore.in. URL consultato il 19 agosto 2022.
  4. ^ RINUNCE E NOMINE. NOMINA DEL NUNZIO APOSTOLICO IN GUINEA, LIBERIA E GAMBIA, in Bollettino della Sala stampa della Santa Sede, 4 agosto 2005. URL consultato il 19 agosto 2022.
  5. ^ RINUNCE E NOMINE. NOMINA DEL NUNZIO APOSTOLICO IN SIERRA LEONE, in Bollettino della Sala stampa della Santa Sede, 20 settembre 2005. URL consultato il 19 agosto 2022.
  6. ^ Le Udienze, 10.11.2005, in Bollettino della Sala stampa della Santa Sede, 10 novembre 2005. URL consultato il 19 agosto 2022.
  7. ^ RINUNCIA DELL'ARCIVESCOVO DI MADRAS AND MYLAPORE (INDIA) E NOMINA DEL SUCCESSORE, in Bollettino della Sala stampa della Santa Sede, 21 novembre 2012. URL consultato il 18 agosto 2022.
  8. ^ Archbishop's Profile, su archdioceseofmadrasmylapore.in. URL consultato il 19 agosto 2022.
  9. ^ India's Latin-rite bishops elect new office bearers, su vaticannews.va. URL consultato il 19 agosto 2022.
  10. ^ Indian Catholics condemn police brutality after protesters shot, su ucanews.com, 28 maggio 2018. URL consultato il 19 agosto 2022.
  11. ^ XV Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi (3-28 ottobre 2018) – Elenco dei Partecipanti, 15.09.2018, in Bollettino della Sala stampa della Santa Sede, 15 settembre 2018. URL consultato il 18 agosto 2022.
  12. ^ Le Udienze, 17.09.2019, in Bollettino della Sala stampa della Santa Sede, 17 settembre 2019. URL consultato il 18 agosto 2022.
  13. ^ Nomina di Membri della Congregazione per l'Evangelizzazione dei Popoli, in Bollettino della Sala stampa della Santa Sede, 17 novembre 2020. URL consultato il 18 agosto 2022.
  14. ^ Nirmala Carvalho, Andrews Thazhath nuovo presidente dei vescovi indiani, su asianews.it, 10 novembre 2022. URL consultato il 22 novembre 2022.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Vescovo titolare di Sulci
Titolo personale di arcivescovo
Successore
Karl Heinz Jacoby 4 agosto 2005 – 21 novembre 2012 Jean-Marie Speich
Predecessore Nunzio apostolico in Liberia, Gambia e Sierra Leone Successore
Alberto Bottari de Castello 4 agosto 2005 – 21 novembre 2012 Mirosław Adamczyk
Predecessore Nunzio apostolico in Guinea Successore
Alberto Bottari de Castello 4 agosto 2005 – 8 settembre 2008 Martin Krebs
Predecessore Arcivescovo metropolita di Madras e Mylapore Successore
Malayappan Chinnappa, S.D.B. dal 21 novembre 2012 in carica
Predecessore Vicepresidente della Conferenza dei vescovi cattolici latini dell'India Successore
Filipe Neri Ferrão dal 6 febbraio 2017 in carica
Predecessore Vicepresidente della Conferenza dei vescovi cattolici dell'India Successore
Joshuah Ignathios Kizhakkeveettil dal 10 novembre 2022 in carica
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