Gennaro Iezzo

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Gennaro Iezzo
Iezzo al Napoli nel 2009
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 185 cm
Peso 79 kg
Calcio
Ruolo Allenatore (ex portiere)
Termine carriera 2012 - giocatore
Carriera
Giovanili
1989-1990Juventus Stabia
1990-1991Scafatese
1991-1992Avellino
Squadre di club1
1989-1990Juventus Stabia0 (0)
1990-1991Scafatese2 (-1)
1991-1992Avellino0 (0)
1992-1994Scafatese23 (-31)
1994-1997Nocerina22 (-18)[1]
1997-1999Verona5 (-5)
1999-2003Catania95 (-86)[2]
2003-2005Cagliari25 (-35)
2005-2011Napoli104 (-84)
2011-2012Sporting Nola0 (0)
Carriera da allenatore
2012Sant'Antonio Abate
2013-2014Juve StabiaPortieri
2015-2016AvellinoPrimavera
2022Botev Vraca
2023-2024Chieti
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Gennaro Iezzo (Castellammare di Stabia, 8 giugno 1973) è un allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo portiere.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Gli esordi campani[modifica | modifica wikitesto]

Cresciuto calcisticamente nella scuola calcio del Club Napoli Castellammare della sua città natale, inizia la sua carriera nella Juve Stabia nel 1989. Ha militato in categorie inferiori con la Scafatese, per poi passare in Serie C con la Nocerina.

Verona, Catania e Cagliari[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1997-1998 passa al Chievo Verona, dove è il secondo di Graziano Battistini e scende in campo cinque volte in due anni. Nel 1999-2000 torna in Serie C1 con il Catania dove conquista una promozione in Serie B. La stagione successiva approda al Cagliari, dove gioca 2 partite in B, e viene promosso in Serie A.

I sei anni al Napoli: dalla Serie C all'Europa[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2005 lascia la Serie A per andare a giocare nel Napoli in Serie C1. Nella stagione 2005-06 contribuisce alla promozione in Serie B del Napoli con 32 presenze e appena 18 reti subite. Nella stagione successiva, in cui è anche il capitano, si rende protagonista della promozione in Serie A del Napoli, aiutando la difesa partenopea a diventare la meno battuta del torneo, davanti anche alla Juventus, subendo appena 25 reti in 39 partite.

Iezzo in allenamento con il club partenopeo nel 2009

Partito da titolare anche nella stagione 2007-2008, a gennaio 2008 cede il ruolo di titolare al collega Matteo Gianello fino ad aprile per un intervento chirurgico al ginocchio. Ritorna titolare alla 33ª giornata di campionato e lo rimane fino alla 36ª quando cede il posto per le ultime tre partite a Nicolás Navarro. Anche per la stagione 2008-2009, in cui debutta nelle coppe europee disputando il doppio confronto in Coppa Intertoto contro il Panionios, Iezzo è il portiere titolare; durante un Milan-Napoli para un rigore a Kaká, ma la partita si conclude con una sconfitta per 1-0. Gioca l'ultima partita in campionato l'11 gennaio 2009 contro il Catania, quindi cede il posto a Nicolás Navarro per il resto della stagione.

Nelle ultime due stagioni (2009-2010 e 2010-2011) ricopre il ruolo di secondo portiere alle spalle di Morgan De Sanctis e non colleziona alcuna presenza in campionato, limitandosi a tre apparizioni complessive in Coppa Italia. Il 30 giugno 2011, scaduto il contratto con i partenopei, lascia il club azzurro dopo sei anni di militanza.[3][4]

Il ritorno tra i dilettanti[modifica | modifica wikitesto]

Il 22 ottobre 2011 il Nola, militante in Serie D, ne annuncia l'ingaggio.[5] Nella società nolana assume il doppio ruolo di giocatore (sebbene inizialmente infortunato) e direttore generale.[6]

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Il 13 luglio 2012 Iezzo annuncia che allenerà per la stagione 2012-2013 il Sant'Antonio Abate, squadra campana militante in Serie D. L'ex portiere partenopeo aveva chiesto a tre ex compagni del Napoli di rinforzare l'organico della squadra: si tratta di Francesco Montervino, Marco Capparella e David Giubilato.[7] Il 16 settembre 2012, dopo aver perso le prime tre gare di campionato, si dimette dall'incarico.[8] Il 5 luglio 2013 entra a far parte dello staff tecnico della Juve Stabia per la stagione 2013-2014 di Serie B.[9] Il 1º settembre 2015 viene nominato allenatore della Primavera dell'Avellino.[10] Viene poi esonerato il 7 gennaio 2016, con la squadra ultima in classifica.[11][12] Successivamente diventa allenatore dei portieri nella scuola calcio Emanuele Troise. Collabora successivamente con la società calcistica giovanile Vitalreal di Marianella, società dell’imprenditore Raffaele Vitale avente sede nella periferia di Napoli. Da luglio 2019 ricopre l’incarico di direttore tecnico presso la scuola calcio Boca Soccer di Poggiomarino, gestita da Flaviano Collaro e Giuseppe Anzalone. Il 27 aprile 2022 assume il ruolo di allenatore del Botev Vraca, squadra bulgara, penultima nel playout retrocessione. Dopo aver ottenuto la salvezza lascia il club.

Il 27 dicembre 2023 viene nominato nuovo allenatore del Chieti, in quel momento quinto in Serie D.[13] Il 26 febbraio seguente, all' indomani della sconfitta con l' Avezzano e aver ottenuto appena 3 punti nelle ultime 7 giornate di campionato, rassegna le dimissioni.

Controversie[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2008, a seguito di un Parma - Napoli terminato 1-2 per i partenopei, secondo le testate giornalistiche nazionali Iezzo affermò di avere dato mandato ai suoi legali di querelare Antonio Juliano, ex-capitano e dirigente del Napoli, che nel corso di una trasmissione sportiva, gli avrebbe attribuito la volontà di far pareggiare il Parma.[14]

Attività politica[modifica | modifica wikitesto]

Si candida con la lista di Futuro e Libertà per l'Italia alla Camera dei deputati per la regione Campania nelle elezioni politiche in Italia del 2013,[15] senza tuttavia essere eletto.

Altre attività[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2022 è anche opinionista per le partite di Serie C in onda su Rai Sport.

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Presenze e reti nei club[modifica | modifica wikitesto]

Statistiche aggiornate al 23 ottobre 2011.

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
1989-1990 Bandiera dell'Italia Juve Stabia INT 0 0 - - - - - - 0 -
1990-1991 Bandiera dell'Italia Scafatese INT 2 -1 - - - - - - 2 -1
1991-1992 Bandiera dell'Italia Avellino B 0 0 CI ? ? - - - 0 -
1992-1993 Bandiera dell'Italia Scafatese CND 13 - - - - - - - 13 -
1993-1994 CND 10 - - - - - - - 10 -
Totale Scafatese 25 -? - - - - 25 -?
1994-1995 Bandiera dell'Italia Nocerina C2 2 -1 - - - - - - 2 -1
1995-1996 C1 5 -3 - - - - - - 5 -3
1996-1997 C1+POut 15+2 -14 + -2 CI 3 -3 - - - 20 -19
Totale Nocerina 22+2 -18 + -2 3 -3 - - 27 -23
1997-1998 Bandiera dell'Italia Verona B 5 -5 CI 2 -2 - - - 7 -7
1998-1999 B 0 0 CI 2 -2 - - - 2 -2
Totale Hellas Verona 5 -5 4 -4 - - 9 -9
1999-2000 Bandiera dell'Italia Catania C1 27 -21 - - - - - 27 -21
2000-2001 C1+POff 21+4 -19 + -3 - - - - - - 25 -22
2001-2002 C1+POff 30+4 -18 + -1 CI 3 -5 - - - 37 -24
2002-2003 B 17 -28 CI 2 -4 - - - 19 -32
Totale Catania 95+8 -86 + -4 5 -9 - - 108 -99
2003-2004 Bandiera dell'Italia Cagliari B 3 -4 - - - - - 3 -4
2004-2005 A 22 -31 CI 5 -6 - - - 27 -37
Totale Cagliari 25 -35 5 -6 - - 30 -41
2005-2006 Bandiera dell'Italia Napoli C1 32 -18 CI 3 -3 SI-C 2 -1 37 -22
2006-2007 B 39 -25 CI 3 -4 - - - 42 -29
2007-2008 A 19 -28 CI 1 0 - - - 20 -28
2008-2009 A 14 -13 CI 0 0 I+CU 2+1 0 17 -13
2009-2010 A 0 0 CI 2 -3 - - - 2 -3
2010-2011 A 0 0 CI 1 -1 - - - 1 -1
Totale Napoli 104 -88 10 -11 5 -1 119 -97
2011-2012 Bandiera dell'Italia Nuvla San Felice D 0 0 CI-D 0 0 - - - 0 0
Totale carriera 278+10 -229 + -6 27 -33 5 -1 320 -269

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]

Nocerina: 1994-1995 (girone C)
Verona: 1998-1999
Napoli: 2005-2006 (girone B)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ 24 (-20) considerando i play-out di Serie C1.
  2. ^ 103 (-90) considerando i play-off di Serie B.
  3. ^ ESCLUSIVA TMW - Napoli, Iezzo: "Avevo capito che non sarei rimasto", tuttomercatoweb.com
  4. ^ La SSC Napoli ringrazia Iezzo e Gianello, sscnapoli.it
  5. ^ Nuvla, lunedì sarà presentato Iezzo [collegamento interrotto], su resport.it, 22 ottobre 2011. URL consultato il 22 ottobre 2011.
  6. ^ Iezzo: il Nola punta alla serie C [collegamento interrotto], su ilnolano.it, nolano.it, 25 ottobre 2011. URL consultato il 27 ottobre 2011.
  7. ^ Iezzo diventa allenatore e chiama al Sant'Antonio Abate tre ex Napoli, ecco i nomi, su calcionapoli24.it, 13 luglio 2012. URL consultato il 13 luglio 2012.
  8. ^ Enzo Carannante nuovo mister del Sant'Antonio Abate, su professionecalcio.net, 20 settembre 2012. URL consultato il 5 gennaio 2013.
  9. ^ Gennaro Iezzo e Raffaele La Penna entrano nello staff tecnico, su ssjuvestabia.it, 5 luglio 2013. URL consultato il 5 luglio 2013 (archiviato dall'url originale l'8 luglio 2013).
  10. ^ Staff tecnico settore giovanile 2015/2016 Archiviato il 6 settembre 2015 in Internet Archive. usavellino.club
  11. ^ Inizio 2016 amaro per Iezzo: l'Avellino lo esonera, non è più il tecnico della Primavera iamnaples.it
  12. ^ TuttoAv - Antonio Iandolo nuovo tecnico della Primavera tuttoavellino.it
  13. ^ Nota Chieti F.C. 1922-Gennaro Iezzo-Pasquale D'Aniello, su chietifc1922.com, 27 dicembre 2023.
  14. ^ Iezzo querela Juliano: «Basta diffamazioni, domenica a Parma è stata partita vera», su corrieredelmezzogiorno.corriere.it, 23 aprile 2008. URL consultato il 9 giugno 2023.
  15. ^ Iezzo si candida al Parlamento, su areanapoli.it, 19 gennaio 2013. URL consultato il 19 gennaio 2013.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Carmelo Gennaro. Iezzo si presenta. «La Sicilia», 7 luglio 1999.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]