Forza Italia! (film)

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Forza Italia!
Un'assemblea della DC ripresa nel documentario
Titolo originaleForza Italia!
Lingua originaleitaliano
Paese di produzioneItalia
Anno1977
Durata88 min
Dati tecniciB/N e a colori
Generedocumentario, satirico
RegiaRoberto Faenza
SoggettoRoberto Faenza
SceneggiaturaAntonio Padellaro
Carlo Rossella
Marco Tullio Giordana
Marco Bocca
Casa di produzioneCooperativa Jean Vigo
FotografiaGiulio Albonico
MontaggioSilvano Agosti
MusicheEnnio Morricone
Interpreti e personaggi

Forza Italia! è un film documentario sulla situazione politica d'Italia nel dopoguerra e negli anni del Miracolo economico italiano. Il film è stato montato nel 1977, utilizzando spezzoni di documentari filmati relativi alla storia italiana dal secondo dopoguerra fino alla metà degli anni settanta. Al regista Roberto Faenza si affiancarono nella realizzazione, in qualità di sceneggiatori, Marco Tullio Giordana e i giornalisti Antonio Padellaro e Carlo Rossella.

Il titolo coincide solo fortuitamente con il nome dell'omonimo partito politico – la cui fondazione risale a diciassette anni dopo l'uscita del film – ma si rivelerà profetico: nel 2011 Faenza dirigerà con Filippo Macelloni il docufilm Silvio Forever.

Riassunto[modifica | modifica wikitesto]

I documentari impiegati con la tecnica del collage nella realizzazione del film si riferiscono ai seguenti episodi della storia della Repubblica italiana:

Tra gli altri filmati particolari, la telefonata del ministro Carlo Donat-Cattin.[1]

Diffusione[modifica | modifica wikitesto]

Il film, uscito nelle sale nell'inverno 1977-1978, nonostante il successo di pubblico viene ritirato dalle sale su richiesta del Ministero dell'interno il giorno del sequestro Moro, pochi mesi dopo l'uscita, e rimane censurato per oltre quindici anni. Moro, che appariva tra i protagonisti della pellicola, nel memoriale scritto di suo pugno durante la prigionia prima di essere assassinato, suggerisce di vedere proprio Forza Italia! per rendersi conto della spregiudicatezza della classe politica di allora.[2][3]

Il 7 novembre 1993 venne proiettato su Raitre nell'ambito del programma Italiani brava gente di Giancarlo Santalmassi; il giorno dopo, la procura di Palermo si recò nella sede RAI di Saxa Rubra per sequestrare una copia del film, in quanto era parso che in alcuni fotogrammi Giulio Andreotti comparisse a fianco di persone sospette per Mafia.[4]

Nel 2006 il film è stato distribuito insieme a un libro di testimonianze (con interventi di: Roberto Faenza, Marco Tullio Giordana, Antonio Padellaro, Carlo Rossella, Gian Antonio Stella, Paolo Mereghetti, Manuel Gandin) con il titolo: Forza Italia! Il ritratto più divertente, spietato, censurato della Prima Repubblica. L'anno successivo, in occasione del trentennale dell'uscita, è stato presentato in apertura del Bellaria Film Festival Anteprima Doc a Bellaria Igea Marina.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Roberto Faenza racconta "Forza Italia! - Percorsi di Cinema 2009 - ANAC authori
  2. ^ Roberto Faenza racconta "Forza Italia!" - Percorsi di Cinema 2009, ANAC autori, Feb 20, 2018, min.43-33
  3. ^ Memoriale Moro, Sezione "LA DEMOCRAZIA CRISTIANA", Comm. Moro, 173-174; Comm. stragi, II 297-303; Numerazione tematica 10; X legislatura, Commissione terrorismo e stragi, doc XXIII n.26, pp.141-142; quote: "Kissinger, come dicevo innanzi, lo faceva con estremo semplicismo ed una certa dose di rozzezza. Ma la direttiva è quella, mettere fuori uomini vecchi e inutili, anche se possono avere delle benemerenze, e mandare avanti uomini nuovi. (..) Non è detto che tutti siano migliori: sono però nuovi e diversi e portano più modernità, più spregiudicatezza, più laicismo. Infatti il legame con la Chiesa è afflosciato. E per chi abbia visto "Forza Italia", fa impressione il linguaggio, a dir poco, estremamente spregiudicato, che i democristiani usano al Congresso tra un applauso e l'altro all'On. Zaccagnini. Sono modi di dire e di fare che un tempo sarebbero apparsi inconcepibili."
  4. ^ Roberto Faenza in un'intervista apparsa sul periodico Aprile del febbraio 2003. (Stefania Limiti, Forza Italia! Cronistoria di un film maledetto)

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Roberto Poppi, Mario Pecorari. Dizionario del cinema italiano - i film Vol. 4° (A-L; dal 1970 al 1979). Gremese editore, 1996. ISBN 88-7605-935-0
  • Il Morandini 2006 - Dizionario dei film. Zanichelli, 2005. ISBN 88-08-32708-6
  • A cura di Roberto Faenza (interventi di R. Faenza, M.T. Giordana, A. Padellaro, C. Rossella, G.A. Stella, P. Mereghetti, M. Gandin). Forza Italia! Il ritratto più divertente, spietato, censurato della Prima Repubblica. Rizzoli, 2006. (DVD in allegato). ISBN 88-17-01108-8

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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