Corte costituzionale (Austria)

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Corte costituzionale
Verfassungsgerichtshof
Freyung 8 a Vienna, sede della Corte costituzionale
SiglaVfGH
StatoBandiera dell'Austria Austria
TipoOrgano di garanzia costituzionale
Istituito1920
Operativo dal1955
PresidenteChristoph Grabenwarter
Nominato daPresidente federale
Bilancio16 milioni di euro (2019)
SedeInnere Stadt - Vienna
IndirizzoFreyung 8, 1010 Wien
Sito webwww.vfgh.gv.at

La Corte costituzionale (in tedesco: Verfassungsgerichtshof o VfGH) in Austria è il tribunale responsabile della revisione della costituzionalità degli statuti, della legalità delle ordinanze e di altre leggi secondarie e della costituzionalità delle decisioni di alcuni altri tribunali. La Corte costituzionale decide anche sulla delimitazione tra tribunali, tribunali e amministrazione e tra il governo nazionale e i governi regionali. Accoglie le denunce elettorali, ritiene che i funzionari eletti e i nominati politici siano responsabili della loro condotta in carica e giudica le richieste di risarcimento nei confronti dell'Austria e della sua burocrazia.

La Corte costituzionale è composta da quattordici membri e sei membri supplenti, nominati dal Presidente al momento della nomina del Gabinetto, del Consiglio nazionale e del Consiglio federale. Anche se teoricamente si suppone, la Corte si riunisce raramente in seduta plenaria e raramente ascolta argomenti orali; la maggior parte dei casi oggi sono valutati a porte chiuse da pannelli di nove o cinque membri. Le opinioni tendono ad essere concise e accademiche.

La Corte costituzionale è molto potente ma storicamente ha mostrato una notevole moderazione giudiziaria.

Christoph Grabenwarter ne è attualmente presidente.[1]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il precursore della Corte costituzionale fu il Reichsgericht (Corte suprema) che è esistita tra il 1867 e il 1919. La giurisdizione di quella Corte comprendeva, tra l'altro, domande sulle competenze delle autorità, rivendicazioni di proprietà contro le autorità pubbliche e tra enti pubblici, nonché denunce dei cittadini sulla violazione dei loro diritti politici da parte delle autorità pubbliche. Queste potestà furono trasferite in larga parte alla Corte costituzionale nel 1919.

Funzionamento[modifica | modifica wikitesto]

I poteri della Corte costituzionale sono regolati dalla Legge costituzionale federale (B-VG) del 1920.

È considerata la più antica corte costituzionale del mondo.[2] Si trova a Vienna, la capitale del paese. A differenza della Corte costituzionale federale tedesca, si riunisce in una sessione plenaria di 14 membri. La presenza del presidente (o vicepresidente) e di almeno otto membri votanti è essenziale per il quorum.

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (DE) Gerhart Holzinger et Martin Hiesel, Verfassungsgerichtsbarkeit. Die Bestimmungen des B-VG und anderer Bundesverfassungsgesetze über den VfGH, das VfGG und die Geschäftsordnung des VfGH. 3., Manz, Wien 2009. ISBN 978-3-214-01081-2.
  • (DE) Kurt Heller, Der Verfassungsgerichtshof. Die Entwicklung der Verfassungsgerichtsbarkeit in Österreich von den Anfängen bis zur Gegenwart. Verlag Österreich: Wien 2010. ISBN 978-3-7046-5495-3.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN141935013 · ISNI (EN0000 0004 0524 1946 · LCCN (ENn83182936 · GND (DE35886-1 · J9U (ENHE987007603693905171 · WorldCat Identities (ENlccn-n83182936