Coppa delle nazioni africane 2012

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
(Reindirizzamento da Coppa d'Africa 2012)
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Coppa delle nazioni africane 2012
Coupe d'Afrique des nations de football 2012
Copa nfricana de naciones 2012
Logo della competizione
Logo della competizione
Competizione Coppa delle nazioni africane
Sport Calcio
Edizione 28ª
Organizzatore CAF
Date dal 21 gennaio 2012
al 12 febbraio 2012
Luogo Gabon (bandiera) Gabon
Guinea Equatoriale (bandiera) Guinea Equatoriale
(4 città)
Partecipanti 16 (44 alle qualificazioni)
Impianto/i 4 stadi
Risultati
Vincitore Zambia (bandiera) Zambia
(1° titolo)
Secondo Costa d'Avorio (bandiera) Costa d'Avorio
Terzo Mali (bandiera) Mali
Quarto Ghana (bandiera) Ghana
Statistiche
Miglior giocatore Zambia (bandiera) Christopher Katongo
Miglior marcatore Zambia (bandiera) Emmanuel Mayuka
Angola (bandiera) Manucho
Costa d'Avorio (bandiera) Didier Drogba
Gabon (bandiera) Pierre-Emerick Aubameyang
Mali (bandiera) Cheick Diabaté
Zambia (bandiera) Christopher Katongo
(3 a testa)
Incontri disputati 32
Gol segnati 76 (2,38 per incontro)
Pubblico 511 332
(15 979 per incontro)
Cronologia della competizione

La Coppa delle nazioni africane 2012, o Orange Africa Cup of Nations 2012 per ragioni di sponsorizzazione, nota anche come Gabon-Guinea Equatoriale 2012, è stata la 28ª edizione di questo torneo di calcio continentale per squadre nazionali maggiori maschili (spesso detto Coppa d'Africa) organizzato dalla CAF e la cui fase finale si è svolta in Gabon e Guinea Equatoriale dal 21 gennaio al 12 febbraio 2012.

Il vincitore del torneo è stato lo Zambia, che ha battuto nella finale disputata allo Stade d'Angondjé di Libreville la Costa d'Avorio per 8-7 ai rigori. Per i Chipolopolo è stato il primo titolo continentale.

Qualificazioni

[modifica | modifica wikitesto]
Lo stesso argomento in dettaglio: Qualificazioni alla Coppa delle Nazioni Africane 2012.

Gabon e Guinea Equatoriale (esordiente assoluta in tale manifestazione) sono state ammesse di diritto alla fase finale in quanto paesi organizzatori.

I rimanenti quattordici posti sono stati assegnati tramite un percorso di qualificazione che ha visto la partecipazione di 44 nazionali e che si è disputato tra il 1º luglio 2010 e il 9 ottobre 2011.

Immagine del torneo

[modifica | modifica wikitesto]

Pallone ufficiale

[modifica | modifica wikitesto]

"Comoequa", il pallone prodotto dall'Adidas appositamente per il torneo, terzo creato dall'azienda tedesca per la Coppa d'Africa, è stato presentato il 2 gennaio 2012.[1]

Il nome è un omaggio al fiume Komo che scorre nelle due nazioni ospitanti e all'equatore che attraversa entrambi i paesi.

Il pallone ha un colore giallo brillante e riferimenti alle bandiere dei due paesi, sui pannelli triangolari che si trovano al centro. Ha la stessa struttura del Tango 12, pallone ufficiale di Euro 2012.

Gaguie, la mascotte della Coppa d'Africa 2012

La mascotte ufficiale dell'evento è stata svelata il 16 settembre 2011.

Chiamata Gaguie, consiste in un gorilla che indossa una maglietta verde, bianca e blu, colori nazionali della Guinea Equatoriale e del Gabon.

Il suo nome nasce dall'unione della prima sillaba dei due paesi organizzatori, “Ga” (Gabon) e “Guie” (Guinea Equatoriale).[2]

Scelta della sede

[modifica | modifica wikitesto]

Dopo l'edizione del 2000 svoltasi in Ghana e Nigeria, per la seconda volta nella storia del trofeo sono state due le nazioni che hanno ospitato la fase finale dell'evento, in questo caso il Gabon e la Guinea Equatoriale, che hanno sconfitto nel sorteggio del 4 settembre 2006 la candidatura della Libia e che a loro volta sono state battute dall'Angola per la manifestazione del 2010.

Erano state stabilite contemporaneamente anche le sedi delle successive tre edizioni della competizione (la Libia per quella del 2013, il Marocco per quella del 2015 e il Sudafrica per quella del 2017, con la Nigeria come nazione di riserva qualora uno dei tre Paesi succitati non fosse stato in grado di mantenere tutti i requisiti in regola) ma lo scoppio nel 2011 della guerra civile in Libia tra il governo di Muʿammar Gheddafi e i ribelli del Consiglio nazionale di transizione ha modificato in parte le cose, obbligando a un'inversione di sedi tra la rassegna del 2013 e quella del 2017.

Problemi organizzativi

[modifica | modifica wikitesto]

I due paesi ospitanti, certamente non abituati ad ospitare manifestazioni così grandi, hanno incontrato diversi problemi nei preparativi della rassegna.

La Guinea Equatoriale in particolare ha dovuto affrontare grandissime spese per la modernizzazione del paese. Dal 2009 il piccolo Paese africano ha eseguito lavori alle infrastrutture (80% delle strade asfaltate), ha ristrutturato l'Estadio de Bata e ha costruito una nuova città, Oyala, e il Nuevo Estadio de Malabo.

I problemi hanno coinvolto anche l'altro Paese organizzatore, il Gabon, che non è riuscito a migliorare la viabilità e ad ultimare la costruzione di uno degli stadi designati ad ospitare le partite della rassegna continentale. Nonostante i grandi sforzi da parte dei due stati africani, i mezzi di telecomunicazione non sono in grado di sostenere l'alta richiesta dei media per questo evento.

La partita inaugurale, una semifinale e la finale per il terzo posto sono state disputate in Guinea Equatoriale mentre l'altra semifinale e la finale sono state giocate in Gabon.[3]

Estadio de Bata


Stade d'Angondjé
Capacità: 37.500 Capacità: 40.000
Guinea Equatoriale (bandiera) Bata Gabon (bandiera) Libreville
Nuevo Estadio de Malabo Stade de Franceville
Capacità: 15.250 Capacità: 35.000
Guinea Equatoriale (bandiera) Malabo Gabon (bandiera) Franceville

Regolamento del torneo

[modifica | modifica wikitesto]

La prima fase del torneo prevede la formazione di quattro gironi all’italiana (chiamati “gruppi”) con partite di sola andata, ciascuno composto da quattro squadre e sorteggiati sulla base dei risultati delle ultime tre edizioni della competizione. Nel caso in cui due o più nazionali avessero lo stesso numero di punti in classifica, il loro posizionamento sarà determinato, nell'ordine, dai seguenti parametri[4]:

  1. maggiore numero di punti negli scontri diretti tra le squadre interessate (classifica avulsa);
  2. migliore differenza reti negli scontri diretti tra le squadre interessate (classifica avulsa);
  3. maggiore numero di reti segnate negli scontri diretti tra le squadre interessate (classifica avulsa);
  4. migliore differenza reti globale;
  5. maggiore numero di reti segnate globale;
  6. fair play: conteggio dei cartellini gialli e rossi ricevuti;
  7. sorteggio da parte del comitato CAF.

Le prime due nazionali classificate di ogni raggruppamento accedono alla fase a eliminazione diretta che consiste in un tabellone di tre turni (quarti di finale, semifinali e finali) ad accoppiamenti interamente prestabiliti e con incontri basati su partite uniche ed eventuali tempi supplementari e tiri di rigore in caso di persistenza della parità tra le due contendenti.

Sanzioni disciplinari

[modifica | modifica wikitesto]

Per quanto concerne le sanzioni disciplinari, le eventuali ammonizioni accumulate durante il torneo sono azzerate dopo la fase a gironi, in maniera che nella fase ad eliminazione diretta non ci possano essere calciatori diffidati.[5]

Squadre partecipanti

[modifica | modifica wikitesto]
Pr. Squadra Data di qualificazione certa Partecipante in quanto Ultima presenza
1 Gabon (bandiera) Gabon 0029 luglio 2007 00Rappresentativa della nazione co-organizzatrice della fase finale Angola 2010
2 Guinea Equatoriale (bandiera) Guinea Equatoriale 0029 luglio 2007 00Rappresentativa della nazione co-organizzatrice della fase finale Esordiente
3 Botswana (bandiera) Botswana 0026 marzo 2011 001ª classificata nel gruppo K di qualificazione Esordiente
4 Costa d'Avorio (bandiera) Costa d'Avorio 004 giugno 2011 001ª classificata nel gruppo H di qualificazione Angola 2010
5 Burkina Faso (bandiera) Burkina Faso 003 settembre 2011 001ª classificata nel gruppo F di qualificazione Angola 2010
6 Senegal (bandiera) Senegal 003 settembre 2011 001ª classificata nel gruppo E di qualificazione Ghana 2008
7 Mali (bandiera) Mali 008 ottobre 2011 001ª classificata nel gruppo A di qualificazione Angola 2010
8 Guinea (bandiera) Guinea 008 ottobre 2011 001ª classificata nel gruppo B di qualificazione Ghana 2008
9 Zambia (bandiera) Zambia 008 ottobre 2011 001ª classificata nel gruppo C di qualificazione Angola 2010
10 Niger (bandiera) Niger 008 ottobre 2011 001ª classificata nel gruppo G di qualificazione Esordiente
11 Ghana (bandiera) Ghana 008 ottobre 2011 001ª classificata nel gruppo I di qualificazione Angola 2010
12 Angola (bandiera) Angola 008 ottobre 2011 001ª classificata nel gruppo J di qualificazione Angola 2010
13 Tunisia (bandiera) Tunisia 008 ottobre 2011 002ª classificata nel gruppo K di qualificazione Angola 2010
14 Libia (bandiera) Libia 008 ottobre 2011 00Migliore tra le seconde classificate dei gruppi A-J di qualificazione Egitto 2006
15 Marocco (bandiera) Marocco 009 ottobre 2011 001ª classificata nel gruppo D di qualificazione Ghana 2008
16 Sudan (bandiera) Sudan 009 ottobre 2011 00Migliore tra le seconde classificate dei gruppi A-J di qualificazione Ghana 2008

Sorteggio dei gruppi

[modifica | modifica wikitesto]

Il sorteggio dei gruppi si è svolto a Malabo, in Guinea Equatoriale, il 29 ottobre 2011.

Le squadre sono state divise in quattro urne in base ai risultati delle ultime tre edizioni della competizione. Guinea Equatoriale e Gabon sono state assegnate d'ufficio rispettivamente ai gruppi A e C.[6]

Urna 1 (teste di serie) Urna 2 Urna 3 Urna 4

Questo l'esito del sorteggio:[7][8]

Gruppo A Gruppo B Gruppo C Gruppo D
Guinea Equatoriale (bandiera) Guinea Equatoriale Costa d'Avorio (bandiera) Costa d'Avorio Gabon (bandiera) Gabon Ghana (bandiera) Ghana
Libia (bandiera) Libia Sudan (bandiera) Sudan Niger (bandiera) Niger Botswana (bandiera) Botswana
Senegal (bandiera) Senegal Burkina Faso (bandiera) Burkina Faso Marocco (bandiera) Marocco Mali (bandiera) Mali
Zambia (bandiera) Zambia Angola (bandiera) Angola Tunisia (bandiera) Tunisia Guinea (bandiera) Guinea

Qui di seguito è riportata la lista degli arbitri e degli assistenti scelti per la manifestazione.[9]

Arbitri Assistenti

Algeria (bandiera) Mohamed Benouza
Algeria (bandiera) Djamel Haimoudi
Camerun (bandiera) Neant Alioum
Costa d'Avorio (bandiera) Noumandiez Doué
Egitto (bandiera) Gehad Grisha
Gabon (bandiera) Eric Otogo-Castane
Gambia (bandiera) Bakary Papa Gassama
Madagascar (bandiera) Hamada Nampiandraza
Mali (bandiera) Koman Coulibaly
Mauritania (bandiera) Ali Lemghaifry
Mauritius (bandiera) Rajindraparsad Seechurn
Marocco (bandiera) Bouchaïb El Ahrach
Senegal (bandiera) Badara Diatta
Seychelles (bandiera) Eddy Maillet
Sudafrica (bandiera) Daniel Bennett
Sudan (bandiera) Khalid Abdel Rahman
Tunisia (bandiera) Slim Jedidi
Zambia (bandiera) Janny Sikazwe

Algeria (bandiera) Albdelhak Etchiali
Burundi (bandiera) Jean-Claude Birumushahu
Camerun (bandiera) Evarist Menkouande
Camerun (bandiera) Yanoussa Moussa
Rep. del Congo (bandiera) Richard Bouende-Malonga
Costa d'Avorio (bandiera) Songuifolo Yeo
Eritrea (bandiera) Angesom Ogbamariam
Gabon (bandiera) Theophile Vinga
Guinea (bandiera) Aboubacar Doumbouya
Kenya (bandiera) Marwa Range
Malawi (bandiera) Moffat Champiti
Mali (bandiera) Balla Diarra
Mauritius (bandiera) Balkrishna Bootun
Marocco (bandiera) Redouane Achik
Namibia (bandiera) David Shaanika
Nigeria (bandiera) Peter Edibe
Ruanda (bandiera) Felicien Kabanda
Senegal (bandiera) Djibril Camara
Seychelles (bandiera) Jason Damoo
Sudafrica (bandiera) Zakhele Siwela
Tunisia (bandiera) Bechir Hassani

Lo stesso argomento in dettaglio: Convocazioni per la Coppa delle Nazioni Africane 2012.

Le federazioni nazionali hanno avuto tempo fino alle ore 24:00 UTC+1 dell'11 gennaio 2012 per presentare alla CAF le liste ufficiali, composte da ventitré giocatori (di cui tre portieri).

Fino a ventiquattro ore prima della partita d'esordio della squadra alla Coppa d'Africa, era ancora ammessa la possibilità di sostituire uno o più convocati in caso di loro grave infortunio (tale cioè da impedire la disputa dell'intera fase finale).[10]

In caso una federazione avesse registrato la propria lista dopo il 14 gennaio 2012, le sarebbe stato permesso di partecipare solo con ventuno giocatori, oltre ad essere sanzionata con una multa di $ 10.000.[10]

Andamento del torneo

[modifica | modifica wikitesto]
Risultati delle nazioni partecipanti

Fase a gironi

[modifica | modifica wikitesto]

Nella partita inaugurale, la Guinea Equatoriale affronta la Libia. Le due nazionali non riescono a trovare il gol, che arriva a 4 minuti dalla fine: i padroni di casa vincono l'incontro grazie al gol di Javier Balboa. Nell'altra partita lo Zambia batte inaspettatamente il Senegal; i Chipolopolo si portano sul 2-0 dopo soli 20 minuti (a segno Emmanuel Mayuka e Rainford Kalaba), inutile il gol al 74' del senegalese Dame N'Doye. Nel secondo turno, emozioni in Libia-Zambia, che termina 2-2. La nazionale libica si porta in vantaggio al 5' con Ahmed Saad, ma viene recuperata al 29' dal gol di Emmanuel Mayuka. Nel secondo tempo la Libia si porta sul 2-1 al 48', vantaggio che dura soli 6 minuti, quando al 54' Christopher Katongo trova il pareggio per lo Zambia.

Nell'altra partita il Senegal perde di nuovo, stavolta per 2-1 contro la Guinea Equatoriale, beffato da un gol nei minuti di recupero di Kily, ed è dunque fuori dal torneo, sebbene fosse partito favorito per la vittoria finale. Nell'ultima giornata, i padroni di casa si qualificano alla fase a eliminazione diretta, nonostante la sconfitta per 1-0 contro lo Zambia (gol di Katongo), anch'esso qualificato. Nell'altro incontro anche la Libia sconfigge il Senegal per 2-1, con la doppietta di Ihaab Boussefi, per i Lions de la Teranga di Deme N'Diaye il gol del momentaneo 1-1.

Nella prima giornata, si affrontano Costa d'Avorio-Sudan e Burkina Faso-Angola, finiti rispettivamente 1-0 (gol di Drogba) e 1-2 (a segno Mateus e Manucho per gli angolani e A. Traoré per i Les etalons. Nella giornata seguente, l'Angola e il Sudan si spartiscono la posta pareggiando 2-2 (doppietta di Manucho per l'Angola e doppietta di Bashir per i sudanesi), mentre la Costa d'Avorio si qualifica con un turno d'anticipo vincendo 2-0 grazie a Kalou e a un autogol a 8 minuti dalla fine di B.Koné. Nella giornata finale, il Sudan riesce a qualificarsi ai quarti vincendo 2-1 con una doppietta di Mudather contro il Burkina Faso che segna a tempo quasi scaduto con Dagano, mentre la Costa d'Avorio completa il girone a punteggio pieno rovinando i sogni dell'Angola con un 2-0 maturato dalle reti di Eboué e Bony.

Nella prima giornata, i padroni di casa del Gabon affrontano gli esordienti del Niger stendendoli 2-0 (in gol per gli Azingos Aubameyang al 31' e N'Guéma al 45') mentre l'altra sfida, Marocco-Tunisia, termina 1-2 (a segno Korbi al 36' e Msakni al 76' per i tunisini e Kharja all'86' per i marocchini). Nella seconda giornata, la Tunisia vince ancora per 2-1 contro il Niger e assicura la qualificazione agli ottavi: a segno il solito Msakni al 3', poi la risposta del Niger 5 minuti dopo con N'Gounou e il gol-partita di Jemâa a 1 minuto dalla fine.

In Gabon-Marocco succede di tutto: al 25' Kharja segna il gol dello 0-1 per i Leoni dell'Atlante, ma proprio quando sembra finita il Gabon si sveglia e prima al 77' con Aubameyang pareggia e poi 3 minuti dopo va addirittura in vantaggio con Cousin. Ma il Marocco segna ancora su rigore al 91' sempre con Kharja e la partita sembra finire in un pareggio, ma all'ultimo minuto del lunghissimo recupero di 7 minuti Mbanangoyé segna il gol del 3-2 finale eliminando di fatto il Marocco dalla competizione. Nell'ultima giornata si decide la composizione dei gironi: il Gabon finisce il girone primo e a punteggio pieno sconfiggendo la Tunisia 1-0 con Aubameyang al 62'; con la Tunisia seconda, il Marocco si consola con il terzo posto vincendo 0-1 contro il Niger, segnando con Belhanda al 79'.

Nella prima giornata, il Ghana vince di misura grazie a Mensah al 25' sul Botswana, mentre Mali-Guinea termina allo stesso modo grazie a B. Traoré a segno al 31' per i Les Aigles. La prima goleada avviene alla seconda giornata, con Botswana-Guinea che finisce 1-6 (in rete S.Diallo 2 volte al 14' e al 25', A.Camara al 42', Traoré al 46', M.Bah all'82' e Soumah all'85' per la Syli Nationale, mentre Selolwane su rigore al 22' per le zebre). Nell'altra partita, il Ghana si qualifica con un turno d'anticipo battendo il Mali 2-0 con Gyan al 63' e A. Ayew al 74'. Nell'ultima giornata, il Mali si qualifica vincendo 2-1 contro un agguerrito Botswana (in gol Ngele al 50' per le zebre e Dembélé al 56' e Keita al 75' per il Mali). La Guinea si autoelimina pareggiando 1-1 con il Ghana già qualificato, gol di Badu al 28' per il Brasile d'Africa e Camara al 47' per i guineani.

Quarti di finale

[modifica | modifica wikitesto]

Il primo quarto di finale, Zambia-Sudan, termina con un netto 3-0 grazie alle reti di Sunzu al 14', di Katongo al 66' e di Chamanga all'86'. Stesso risultato per il secondo quarto, dove la Costa d'Avorio grazie alla doppietta di un Drogba molto ispirato e al gol di Y.Touré chiude la partita contro la Guinea padrona di casa. Il terzo quarto termina ai rigori, dopo l'1-1 tra Gabon e Mali (a segno Mouloungui per i padroni di casa al 55' e Diabaté per i Les Aigles a 6 minuti dalla fine). L'errore di Aubameyang e il rigore segnato da Keita permettono al Mali di passare il turno con un risultato di 5-6. L'ultimo quarto è il più combattuto: il Ghana va a segno dopo soli 10 minuti grazie a Mensah, ma la Tunisia risponde al 42' grazie a Khelifa. Il Ghana segna solo al 110' con Ayew e passa il turno.

La prima semifinale mette contro Ghana e Zambia, e l'unico gol segnato è quello di Mayuka al 78' per gli zambesi. Stesso risultato tocca all'altra semifinale che vede scontrarsi Mali e Costa d'Avorio, in rete Gervinho al 44' per Gli Elefanti.

Finale 3º posto

[modifica | modifica wikitesto]

Un motivato Mali termina la sua avventura continentale centrando un buon 3º posto grazie alla doppietta di Diabatè, a segno al 23' e all'80' contro il Ghana.

La finalissima vede affrontarsi lo Zambia e la Costa d'Avorio. L'incontro termina sullo 0-0 (unica partita a reti bianche di tutta la manifestazione), ma sono gli arancioni ad avere le opportunità migliori. Il torneo si decide quindi tramite la lotteria dei rigori, che dura più del previsto: tutti i tiratori segnano fino al settimo rigore, poi all'ottavo falliscono prima Touré per gli ivoriani e poi Kalaba per gli zambesi. Al nono, Gervinho sbaglia al contrario di Sunzu, che regala così la prima Coppa d'Africa allo Zambia.

Fase a gironi

[modifica | modifica wikitesto]
Pos. Squadra Pt G V N P GF GS DR
1. Zambia (bandiera) Zambia 7 3 2 1 0 5 3 +2
2. Guinea Equatoriale (bandiera) Guinea Equatoriale 6 3 2 0 1 3 2 +1
3. Libia (bandiera) Libia 4 3 1 1 1 4 4 0
4. Senegal (bandiera) Senegal 0 3 0 0 3 3 6 -3
Bata
21 gennaio 2012, ore 19:30 UTC+1
Incontro 1
Guinea Equatoriale Guinea Equatoriale (bandiera)1 – 0
referto
Libia (bandiera) LibiaEstadio de Bata (35.000 spett.)
Arbitro: Costa d'Avorio (bandiera) Doue

Bata
21 gennaio 2012, ore 22:00 UTC+1
Incontro 2
Senegal Senegal (bandiera)1 – 2
referto
Zambia (bandiera) ZambiaEstadio de Bata (17.500 spett.)
Arbitro: Camerun (bandiera) Alioum

Bata
25 gennaio 2012, ore 18:15 UTC+1
Incontro 9
Libia Libia (bandiera)2 – 2
referto
Zambia (bandiera) ZambiaEstadio de Bata (1.500 spett.)
Arbitro: Senegal (bandiera) Coulibaly

Bata
25 gennaio 2012, ore 21:15 UTC+1
Incontro 10
Guinea Equatoriale Guinea Equatoriale (bandiera)2 – 1
referto
Senegal (bandiera) SenegalEstadio de Bata (35.000 spett.)
Arbitro: Sudan (bandiera) Rahman

Malabo
29 gennaio 2012, ore 19:00 UTC+1
Incontro 17
Guinea Equatoriale Guinea Equatoriale (bandiera)0 – 1
referto
Zambia (bandiera) ZambiaNuevo Estadio de Malabo (44.000 spett.)
Arbitro: Algeria (bandiera) Benouza

Bata
29 gennaio 2012, ore 19:00 UTC+1
Incontro 18
Libia Libia (bandiera)2 – 1
referto
Senegal (bandiera) SenegalEstadio de Bata (10.000 spett.)
Arbitro: Mauritius (bandiera) Seechurn

Pos. Squadra Pt G V N P GF GS DR
1. Costa d'Avorio (bandiera) Costa d'Avorio 9 3 3 0 0 5 0 +5
2. Sudan (bandiera) Sudan 4 3 1 1 1 4 4 0
3. Angola (bandiera) Angola 4 3 1 1 1 4 5 -1
4. Burkina Faso (bandiera) Burkina Faso 0 3 0 0 3 2 6 -4
Malabo
22 gennaio 2012, ore 17:00 UTC+1
Incontro 3
Costa d'Avorio Costa d'Avorio (bandiera)1 – 0
referto
Sudan (bandiera) SudanNuevo Estadio de Malabo (5.000 spett.)
Arbitro: Mauritius (bandiera) Seechurn

Malabo
22 gennaio 2012, ore 20:00 UTC+1
Incontro 4
Burkina Faso Burkina Faso (bandiera)1 – 2
referto
Angola (bandiera) AngolaNuevo Estadio de Malabo (17.000 spett.)
Arbitro: Algeria (bandiera) Benouza

Malabo
26 gennaio 2012, ore 17:00 UTC+1
Incontro 11
Sudan Sudan (bandiera)2 – 2
referto
Angola (bandiera) AngolaNuevo Estadio de Malabo (2.500 spett.)
Arbitro: Mauritania (bandiera) Lemghaifry

Malabo
26 gennaio 2012, ore 20:00 UTC+1
Incontro 12
Costa d'Avorio Costa d'Avorio (bandiera)2 – 0
referto
Burkina Faso (bandiera) Burkina FasoNuevo Estadio de Malabo (4.000 spett.)
Arbitro: Egitto (bandiera) Grisha

Bata
30 gennaio 2012, ore 19:00 UTC+1
Incontro 19
Sudan Sudan (bandiera)2 – 1
referto
Burkina Faso (bandiera) Burkina FasoEstadio de Bata (132 spett.)
Arbitro: Gabon (bandiera) Otogo-Castane

Malabo
30 gennaio 2012, ore 19:00 UTC+1
Incontro 20
Costa d'Avorio Costa d'Avorio (bandiera)2 – 0
referto
Angola (bandiera) AngolaNuevo Estadio de Malabo (1.500 spett.)
Arbitro: Tunisia (bandiera) Jedidi

Pos. Squadra Pt G V N P GF GS DR
1. Gabon (bandiera) Gabon 9 3 3 0 0 6 2 +4
2. Tunisia (bandiera) Tunisia 6 3 2 0 1 4 3 +1
3. Marocco (bandiera) Marocco 3 3 1 0 2 4 5 -1
4. Niger (bandiera) Niger 0 3 0 0 3 1 5 -4
Libreville
23 gennaio 2012, ore 17:00 UTC+1
Incontro 5
Gabon Gabon (bandiera)2 – 0
referto
Niger (bandiera) NigerStade d'Angondjé (38.000 spett.)
Arbitro: Seychelles (bandiera) Maillet

Libreville
23 gennaio 2012, ore 20:00 UTC+1
Incontro 6
Marocco Marocco (bandiera)1 – 2
referto
Tunisia (bandiera) TunisiaStade d'Angondjé (18.000 spett.)
Arbitro: Sudafrica (bandiera) Bennett

Libreville
27 gennaio 2012, ore 17:00 UTC+1
Incontro 13
Niger Niger (bandiera)1 – 2
referto
Tunisia (bandiera) TunisiaStade d'Angondjé (20.000 spett.)
Arbitro: Zambia (bandiera) Sikazwe

Libreville
27 gennaio 2012, ore 20:00 UTC+1
Incontro 14
Gabon Gabon (bandiera)3 – 2
referto
Marocco (bandiera) MaroccoStade d'Angondjé (35.000 spett.)
Arbitro: Gambia (bandiera) Gassama

Franceville
31 gennaio 2012, ore 19:00 UTC+1
Incontro 21
Gabon Gabon (bandiera)1 – 0
referto
Tunisia (bandiera) TunisiaStade de Franceville (22.000 spett.)
Arbitro: Costa d'Avorio (bandiera) Doue

Libreville
31 gennaio 2012, ore 19:00 UTC+1
Incontro 22
Niger Niger (bandiera)0 – 1
referto
Marocco (bandiera) MaroccoStade d'Angondjé (4.000 spett.)
Arbitro: Senegal (bandiera) Diatta

Pos. Squadra Pt G V N P GF GS DR
1. Ghana (bandiera) Ghana 7 3 2 1 0 4 1 +3
2. Mali (bandiera) Mali 6 3 2 0 1 3 3 0
3. Guinea (bandiera) Guinea 4 3 1 1 1 7 3 +4
4. Botswana (bandiera) Botswana 0 3 0 0 3 2 9 -7
Franceville
24 gennaio 2012, ore 17:00 UTC+1
Incontro 7
Ghana Ghana (bandiera)1 – 0
referto
Botswana (bandiera) BotswanaStade de Franceville (5.000 spett.)
Arbitro: Senegal (bandiera) Diatta

Franceville
24 gennaio 2012, ore 20:00 UTC+1
Incontro 8
Mali Mali (bandiera)1 – 0
referto
Guinea (bandiera) GuineaStade de Franceville (10.000 spett.)
Arbitro: Tunisia (bandiera) Jedidi

Franceville
28 gennaio 2012, ore 17:00 UTC+1
Incontro 15
Botswana Botswana (bandiera)1 – 6
referto
Guinea (bandiera) GuineaStade de Franceville (4.000 spett.)
Arbitro: Marocco (bandiera) El Ahrach

Franceville
28 gennaio 2012, ore 20:00 UTC+1
Incontro 16
Ghana Ghana (bandiera)2 – 0
referto
Mali (bandiera) MaliStade de Franceville (7.000 spett.)
Arbitro: Algeria (bandiera) Haimoudi

Libreville
1º febbraio 2012, ore 19:00 UTC+1
Incontro 23
Botswana Botswana (bandiera)1 – 2
referto
Mali (bandiera) MaliStade d'Angondjé (20.000 spett.)
Arbitro: Sudan (bandiera) Rahman

Franceville
1º febbraio 2012, ore 19:00 UTC+1
Incontro 24
Ghana Ghana (bandiera)1 – 1
referto
Guinea (bandiera) GuineaStade de Franceville (5.500 spett.)
Arbitro: Sudafrica (bandiera) Bennett

Fase a eliminazione diretta

[modifica | modifica wikitesto]
Quarti di finale Semifinali Finale
Bata - 4 febbraio 2012
 1A. Zambia (bandiera) Zambia  3

Bata - 8 febbraio 2012

 2B. Sudan (bandiera) Sudan  0  
 Zambia (bandiera) Zambia  1

Franceville - 5 febbraio 2012

   Ghana (bandiera) Ghana  0  
 1D. Ghana (bandiera) Ghana (dts)  2

Libreville - 12 febbraio 2012

 2C. Tunisia (bandiera) Tunisia  1  
 Zambia (bandiera) Zambia (dtr)  0 (8)

Libreville - 5 febbraio 2012

   Costa d'Avorio (bandiera) Costa d'Avorio  0 (7)
 1C. Gabon (bandiera) Gabon  1 (4)

Libreville - 8 febbraio 2012

 2D. Mali (bandiera) Mali (dtr)  1 (5)  
 Mali (bandiera) Mali  0 Finale per il terzo posto

Malabo - 4 febbraio 2012

   Costa d'Avorio (bandiera) Costa d'Avorio  1  
 1B. Costa d'Avorio (bandiera) Costa d'Avorio  3  Ghana (bandiera) Ghana  0
 2A. Guinea Equatoriale (bandiera) Guinea Equatoriale  0    Mali (bandiera) Mali  2

Malabo - 11 febbraio 2012

Quarti di finale

[modifica | modifica wikitesto]
Bata
4 febbraio 2012, ore 17:00 UTC+1
Incontro 25
Zambia Zambia (bandiera)3 – 0
referto
Sudan (bandiera) SudanEstadio de Bata (200 spett.)
Arbitro: Gambia (bandiera) Gassama

Malabo
4 febbraio 2012, ore 20:00 UTC+1
Incontro 26
Costa d'Avorio Costa d'Avorio (bandiera)3 – 0
referto
Guinea Equatoriale (bandiera) Guinea EquatorialeNuevo Estadio de Malabo (12.500 spett.)
Arbitro: Seychelles (bandiera) Maillet

Libreville
5 febbraio 2012, ore 17:00 UTC+1
Incontro 27
Gabon Gabon (bandiera)1 – 1
(d.t.s.)
referto
Mali (bandiera) MaliStade d'Angondjé (30.000 spett.)
Arbitro: Algeria (bandiera) Haimoudi

Franceville
5 febbraio 2012, ore 20:00 UTC+1
Incontro 28
Ghana Ghana (bandiera)2 – 1
(d.t.s.)
referto
Tunisia (bandiera) TunisiaStade de Franceville (8.000 spett.)
Arbitro: Camerun (bandiera) Alioum

Bata
8 febbraio 2012, ore 17:00 UTC+1
Incontro 29
Zambia Zambia (bandiera)1 – 0
referto
Ghana (bandiera) GhanaEstadio de Bata (12.000 spett.)
Arbitro: Algeria (bandiera) Benouza

Libreville
8 febbraio 2012, ore 20:00 UTC+1
Incontro 30
Mali Mali (bandiera)0 – 1
referto
Costa d'Avorio (bandiera) Costa d'AvorioStade d'Angondjé (32.000 spett.)
Arbitro: Sudafrica (bandiera) Bennett

Finale 3º posto

[modifica | modifica wikitesto]
Malabo
11 febbraio 2012, ore 20:00 UTC+1
Incontro 31
Ghana Ghana (bandiera)0 – 2
referto
Mali (bandiera) MaliNuevo Estadio de Malabo (15.000 spett.)
Arbitro: Egitto (bandiera) Grisha

Lo stesso argomento in dettaglio: Finale della Coppa delle nazioni africane 2012.
Libreville
12 febbraio 2012, ore 20:30 UTC+1
Incontro 32
Zambia Zambia (bandiera)0 – 0
(d.t.s.)
referto
Costa d'Avorio (bandiera) Costa d'AvorioStade d'Angondjé (40.000 spett.)
Arbitro: Senegal (bandiera) Diatta

Classifica marcatori

[modifica | modifica wikitesto]

Aggiornata al 12 febbraio 2012

3 reti
2 reti
1 rete
Autoreti

La sera della finale per il 1º posto, conclusa la partita, la CAF ha reso noti i premi assegnati ai calciatori.[11]

  1. ^ La Coppa d'Africa 2012 si giocherà con "Comoequa", su sport.sky.it, 3 gennaio 2012. URL consultato il 22 gennaio 2012 (archiviato dall'url originale il 10 agosto 2014).
  2. ^ (EN) Orange CAN 2012 mascot “GAGUIE” unveiled, su cafonline.com, 17 settembre 2011. URL consultato il 22 gennaio 2012.
  3. ^ (FR) Gabon: Libreville et Malabo s'accordent pour la CAN 2012, su gaboneco.com, 5 gennaio 2010 (archiviato dall'url originale il 7 gennaio 2010).
  4. ^ (EN) Regulations of the Orange Africa Cup of Nations GABON-GUINEA EQUATORIAL 2012 - Article 72. (PDF), su cafonline.com, p. 30. URL consultato il 22 gennaio 2012.
  5. ^ (EN) Regulations of the Orange Africa Cup of Nations GABON-GUINEA EQUATORIAL 2012. (PDF), su cafonline.com. URL consultato il 22 gennaio 2012.
  6. ^ (EN) Official draw on october 29TH 2011. Draw procedures and seeded teams (PDF), su cafonline.com. URL consultato il 14 ottobre 2011.
  7. ^ (EN) 2012 Africa Cup of Nations draw conducted, su cafonline.com. URL consultato il 2 novembre 2011.
  8. ^ (EN) Fixtures of the final tournament (PDF), su cafonline.com. URL consultato il 2 novembre 2011.
  9. ^ Referees, su cafonline.com.
  10. ^ a b (EN) Regulations of the Orange Africa Cup of Nations GABON-GUINEA EQUATORIAL 2012 (PDF), su cafonline.com. URL consultato il 30 gennaio 2012.
  11. ^ (EN) Orange CAN 2012 Awards, su cafonline.com, 12 febbraio 2012. URL consultato il 12 febbraio 2012.
  12. ^ (EN) Orange CAN 2012 Best XI, su cafonline.com, 12 febbraio 2012. URL consultato il 12 febbraio 2012.

Voci correlate

[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
  Portale Calcio: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di calcio