Billy Barty

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Billy Barty

Billy Barty, pseudonimo di William John Bertanzetti (Millsboro, 25 ottobre 1924Glendale, 23 dicembre 2000), è stato un attore statunitense.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Di origini italiane, figlio di Ellen Cecial Bettegar e Albert Steven Bertanzetti, Billy Barty nacque a Millsboro nel 1924. Per quanto nella storia del cinema molte persone come lui affette da nanismo siano state scelte a impersonare parti di bambino, Barty si distinse per aver cominciato egli stesso la sua carriera a 3 anni come attore bambino, sfruttando sin dall'inizio la sua capacità di interpretare personaggi apparentemente ancora più giovani, addirittura parti di neonato, con un sorprendente effetto comico[1]. Il suo primo impegno risale al periodo 1927-1934 in una lunga serie di oltre 50 cortometraggi nel ruolo del fratellino minore di Mickey Rooney nel serial cinematografico Mickey McGuire. Nel corso degli anni trenta Barty comparve anche in numerosi film hollywoodiani, Monkey Business - Quattro folli in alto mare (1931), La danza delle luci (1933), Viva le donne! (1933) e Il museo degli scandali (1933), dove gli vennero riservati dei brevi intermezzi comici. La sua interpretazione drammatica di maggior rilievo come attore bambino fu nel ruolo di "Mustard-Seed" nel film Sogno di una notte di mezza estate (1935). Sul finire degli anni trenta Barty si esibì con sempre maggiore frequenza anche in teatro nel vaudeville, spesso assieme al giovane e coetaneo Donald O'Connor.

Seguì quindi un decennio di pausa, durante il quale Barty completò i suoi studi alla scuola superiore e quindi al college.

Negli anni cinquanta tornò al cinema e trovò ampie opportunità, soprattutto alla televisione, impegnandosi in una lunga carriera che avrà termine soltanto con la sua morte. Dal 1963 al 1967 presentò un proprio programma per ragazzi, The Billy Barty Show. Continuò ad apparire in numerosi film, da Il giorno della locusta (1975) a Willow (1988) e molti altri.

Barty usò la propria popolarità per difendere i diritti delle persone affette da nanismo contro i perduranti pregiudizi e discriminazioni, fondando nel 1957 un'associazione (The Little People of America) che presto acquistò rilevanza nazionale[2].

Sposatosi nel 1962 e padre di due figli, Barty morì nel 2000 a causa di un'insufficienza cardiaca, all'età di 76 anni[3]. È sepolto nel Forest Lawn Memorial Park di Los Angeles, California.

Filmografia parziale[modifica | modifica wikitesto]

Cinema[modifica | modifica wikitesto]

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

Doppiatori italiani[modifica | modifica wikitesto]

Nelle versioni in italiano dei suoi film, Billy Barty è stato doppiato da:

Da doppiatore è sostituito da:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Holmstrom, p. 141.
  2. ^ Tucci, p. 29.
  3. ^ (EN) Associated Press, Billy Barty, 76, Diminutive Actor And an Advocate for Dwarfs, su The New York Times, 27 dicembre 2000. URL consultato il 29 giugno 2023.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) Janet B. Tucci, Billy Barty, in George Carpetto e Diane M. Evanac (a cura di), Italian Americans of the Twentieth Century, Tampa, Loggia Press, 1999, pp. 28-29, ISBN 9780967379609.
  • (EN) John Holmstrom, The Moving Picture Boy: An International Encyclopaedia from 1895 to 1995, Norwich, Michael Russell, 1996, p. 141, ISBN 0859551784.

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