Artrosi: differenze tra le versioni

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Il grado di alterazione dimostrabile radiologicamente non è sempre correlato all'entità della sintomatologia.
Il grado di alterazione dimostrabile radiologicamente non è sempre correlato all'entità della sintomatologia.


==Trattamento==
==[[Terapia|Terapie]]==
I cambiamenti nello stile di vita, specialmente la perdita di peso e l'attività fisica, uniti alla [[Analgesico|terapia analgesica]], rappresentano il perno del trattamento dell'osteoartrosi. Il [[paracetamolo]] rappresenta il farmaco di prima linea, mentre i [[FANS]] sono indicati solo nel caso il sollievo dal dolore non sia sufficiente<ref name=Cochrane10>{{cite journal |author=Flood J |title=The role of acetaminophen in the treatment of osteoarthritis |journal=Am J Manag Care |volume=16 Suppl Management |issue= |pages=S48–54 |year=2010 |month=March |pmid=20297877 |doi= |url=}}</ref>, in relazione alla minore incidenza di effetti collaterali del primo nella terapia cronica<ref name=Cochrane10/>.
L'osteoartrosi non è curabile: il paziente va tuttavia informato e rassicurato sul fatto che l'artrosi non costituisce necessariamente un fattore invalidante.


===Stile di vita===
Il '''riposo''' è consigliabile solo in caso di riacutizzazione infiammatoria, mentre al contrario è utile un graduale esercizio fisico per mantenere la funzione articolare. In tal senso i programmi di '''[[fisioterapia]]''' sono utili per correggere la [[postura]], per migliorare il [[tono muscolare]], per insegnare al paziente il corretto movimento senza sottoporre a sforzo le articolazioni interessate. Vanno evitati i fattori che diminuiscono la [[soglia]] di tolleranza del dolore, come lo stress, l'[[ansia]], la [[disturbo depressivo|depressione]].
====Attività fisica====
Nella maggior parte dei pazienti affetti da osteoartrosi, l'attività fisica moderata permette un aumento della [[Articolazione|funzionalità articolare]] e una riduzione del dolore, soprattutto nell'[[gonartrosi]]<ref>http://www.cfp.ca/cgi/content/abstract/55/9/871?etoc</ref><ref name="Hip Osteoarthritis 2009">Hip Pain and Mobility Deficits – Hip Osteoarthritis: Clinical Practice Guidelines Linked to the International Classification of Functioning, Disability, and Health from the Orthopaedic Section of the American Physical Therapy Association J Orthop Sports Phys Ther 2009;39(4):A1-A25. doi:10.2519/jospt.2009.0301</ref>.


====Dieta====
L'applicazione di '''calore''' mediante borse calde, termocoperte o bagni caldi può alleviare temporaneamente la rigidità.
Nelle persone in [[sovrappeso]], il calo ponderale può rappresentare un fattore importante, in quanto garantisce da una parte una riduzione del dolore, dall'altra un aumento della funzionalità e una riduzione della rigidità e dell'affaticamento, riducendo la necessità di una terapia farmacologica<ref name="Hip Osteoarthritis 2009"/>. Una [[metanalisi]] condotta nel 2009 ha dimostra che l'educazione del paziente alla gestione della malattia permette una riduzione media della percezione del dolore del 20% rispetto all'uso dei soli antiinfiammatori nei pazienti affetti da [[coxartrosi]]<ref name="Hip Osteoarthritis 2009"/>.


===Fisioterapia===
Se il paziente è sovrappeso, è utile una '''dieta''' per riportare il peso il più vicino possibile al valore ideale.
Esiste una evidenza sufficiente ad affermare che la [[fisioterapia]] può ridurre il dolore e aumentare la funzionalità<ref>{{cite journal |author=Page CJ, Hinman RS, Bennell KL |title=Physiotherapy management of knee osteoarthritis. |journal=Int J Rheum Dis |volume=14 |issue=2 |pages=145–152 |year=2011 |pmid=21518313 |doi= |url= }}</ref>. Esistono evidenze che manipolazione risulti essere più efficace dell'esercizio fisico nell'artrosi dell'[[anca]], tuttavia queste evidenze non sono considerate conclusive<ref>{{cite journal |journal= Man Ther |year=2011 |volume=16 |issue=2 |pages=109–117 |title= Manual therapy for osteoarthritis of the hip or knee - a systematic review |author= French HP, Brennan A, White B, Cusack T |doi= 10.1016/j.math.2010.10.011|pmid=21146444}}</ref>.


L'allenamento funzionale, con la gestione dell'andatura e dell'[[equilibrio]], è raccomandato per permettere un miglioramento della [[propriocezione]], utile a ridurre il rischio di [[Trauma fisico|traumi da caduta]] nei pazienti più anziani<ref>Sturnieks DL, Tiedemann A, Chapman K, Munro B, Murray SM, Lord SR. Physiological risk factors for falls in older people with lower limb arthritis. J Rheumatol. 2004;31:2272-2279</ref>. L'utilizzo di tutori morbidi può permettere il miglioramento dei sintomi in un anno<ref>{{cite web |url=http://www.annals.org/cgi/content/abstract/150/10/661 |title=Splint for Base-of-Thumb Osteoarthritis: A Randomized Trial -- Rannou et al. 150 (10): 661 -- Annals of Internal Medicine |format= |work= |accessdate=}}e</ref>.
Per il controllo del dolore possono essere utili analgesici di facile impiego come il [[paracetamolo]]. L'[[acido acetilsalicilico]] è da sconsigliare soprattutto se il paziente ha presentato in passato sintomi di [[gastrite]], di [[ulcera peptica]], di [[insufficienza renale]] o di [[epatopatie]].


===Trattamento farmacologico===
Per i dolori più persistenti, soprattutto nelle fasi di riacutizzazione infiammatoria, sono necessari i [[FANS]], tenendo comunque presente il bilancio rischi-benefici, il [[tramadolo]] o le associazioni [[paracetamolo]]-[[codeina]] o [[tramadolo]]-[[codeina]].
====Analgesici====
Il [[paracetamolo]] è il trattamento farmacologico principale nell'osteoartrosi<ref name=Cochrane10/><ref name=OARSI2007>{{cite journal |author=Zhang W, Moskowitz RW, Nuki G, ''et al.'' |title=OARSI recommendations for the management of hip and knee osteoarthritis, part I: critical appraisal of existing treatment guidelines and systematic review of current research evidence |journal=Osteoarthr. Cartil. |volume=15 |issue=9 |pages=981–1000 |year=2007 |month=September |pmid=17719803 |doi=10.1016/j.joca.2007.06.014 |url=}}</ref>. Nel dolore lieve e moderato la sua [[efficacia]] è simile a quella dei [[farmaci antiinfiammatori non steroidei]], mentre nel dolore severo i FANS possono essere più efficaci<ref name=Cochrane10/>, tuttavia sono associati al rischio di [[ulcera gastrica]] e [[Ulcera duodenale|duodenale]]<ref name=Cochrane10/>. Gli [[inibitori selettivi della COX-2]], come il [[celecoxib]], sono parimenti efficaci, ma non più sicuri in termini di effetti collaterali, oltre a risultare più costosi. La somministrazione topica garantisce minor rischio di effetti collaterali, ma anche un minor effetto terapeutico<ref name=PM09/>. Gli [[oppiacei]], come [[morfina]] e [[fentanyl]] garantiscono una migliore gestione del dolore, tuttavia, per i frequenti effetti collaterali, non sono utilizzati di routine<ref>{{cite journal |author=Nüesch E, Rutjes AW, Husni E, Welch V, Jüni P |title=Oral or transdermal opioids for osteoarthritis of the knee or hip |journal=Cochrane Database Syst Rev |volume= |issue=4 |pages=CD003115 |year=2009 |pmid=19821302 |doi=10.1002/14651858.CD003115.pub3 |url= |editor1-last=Nüesch |editor1-first=Eveline}}</ref>.


====Altri farmaci====
L'iniezione intra-articolare di [[corticosteroidi]] o di [[acido ialuronico]] può essere molto efficace nel caso di episodi di importante rigidità associata a dolore.
La somministrazione orale di [[corticosteroidi]] non è raccomandata nel trattamento dell'osteoartrite per via dell'efficacia modesta a fronte dell'alto rischio di effetti collaterali. Le infiltrazioni intra-articolari di farmaci come l'[[idrocortisone]] garantiscono un sollievo a breve termine, compreso tra qualche settimana e qualche mese<ref>{{cite journal |author=Arroll B, Goodyear-Smith F |title=Corticosteroid injections for osteoarthritis of the knee: meta-analysis |journal=BMJ |volume=328 |issue=7444 |pages=869 |year=2004 |month=April |pmid=15039276 |pmc=387479 |doi=10.1136/bmj.38039.573970.7C |url=}}</ref>.


La somministrazione topica di [[capsaicina]] e le infiltrazioni intra-articolari di [[acido ialuronico]] non hanno dimostrato un efficacia significativa<ref name=PM09>{{cite journal |author=Altman R, Barkin RL |title=Topical therapy for osteoarthritis: clinical and pharmacologic perspectives |journal=Postgrad Med |volume=121 |issue=2 |pages=139–47 |year=2009 |month=March |pmid=19332972 |doi=10.3810/pgm.2009.03.1986 |url=}}</ref><ref>{{cite journal |author=Arrich J, Piribauer F, Mad P, Schmid D, Klaushofer K, Müllner M |title=Intra-articular hyaluronic acid for the treatment of osteoarthritis of the knee: systematic review and meta-analysis |journal=CMAJ |volume=172 |issue=8 |pages=1039–43 |year=2005 |month=April |pmid=15824412 |pmc=556045 |doi=10.1503/cmaj.1041203 |url=}}</ref><ref>{{cite journal |author=Richette P, Ravaud P, Conrozier T, ''et al.'' |title=Effect of hyaluronic acid in symptomatic hip osteoarthritis: a multicenter, randomized, placebo-controlled trial |journal=Arthritis Rheum. |volume=60 |issue=3 |pages=824–30 |year=2009 |month=March |pmid=19248105 |doi=10.1002/art.24301 |url=}}</ref>.
Vi è inoltre una nuova terapia intra-articolare a base di poliacrilammide e ioni d'argento [http://www.infiltrazionenoltrex.it Noltrex], la quale permette un effetto protettivo e meccanico per l'articolazione.


Secondo uno studio del [[2010]], il [[tanezumab]], un [[anticorpo monoclonale]] che lega e inibisce il [[nerve growth factor]], sembra garantire una riduzione del dolore alle giunture unito a un miglioramento della funzionalità articolare<ref>Tanezumab Is Effective Osteoarthritis Treatment. Doctors Lounge Website. Located at http://www.doctorslounge.com/index.php/news/pb/14401. Last accessed on September 29, 2010.</ref><ref>Nancy E. Lane, M.D., Thomas J. Schnitzer, M.D., Ph.D., Charles A. Birbara, M.D. et al. Tanezumab for the Treatment of Pain from Osteoarthritis of the Knee. NEJM. Sept 15, 2010.</ref>.
Sono sconsigliati i [[glucocorticoidi]] per via sistemica, anche se inizialmente alleviano il dolore, perché con il tempo modificano in senso peggiorativo il decorso della malattia.


L'[[elettrostimolazione]] è stata utilizzata per vent'anni nel trattamento della gonartrosi, tuttavia uno studio del [[2009]] ha determinato che non ci sono evidenze che tale trattamento possa ridurre il dolore o la disabilità<ref>{{cite journal |author=Rutjes AW, Nüesch E, Sterchi R, ''et al.'' |title=Transcutaneous electrostimulation for osteoarthritis of the knee |journal=Cochrane Database Syst Rev |volume= |issue=4 |pages=CD002823 |year=2009 |pmid=19821296 |doi=10.1002/14651858.CD002823.pub2 |url= |editor1-last=Rutjes |editor1-first=Anne WS}}</ref>.
Nei casi più gravi, si può impiantare una [[protesi]] al posto dell’articolazione ormai resa inutilizzabile.

===Chirurgia===
Nel caso di fallimento della terapia conservativa si ricorre al [[Ortopedia|trattamento ortopedico]], con il posizionamento di [[Protesi ortopedica|protesi]]. La [[Artroscopia|chirurgia artroscopica]] nel trattamento dell'artrosi del ginocchio, tuttavia, non si è dimostrata migliore del placebo nel miglioramento dei sintomi dolorifici<ref>{{cite journal |author=Moseley JB, O'Malley K, Petersen NJ, ''et al.'' |title=A controlled trial of arthroscopic surgery for osteoarthritis of the knee is proven to bring an improvement lasting for about two years |pmid=12110735 |doi=10.1056/NEJMoa013259 |url=http://content.nejm.org/cgi/content/full/347/2/81 |year=2002 |volume=347 |issue=2 |pages=81–8 |journal=The New England journal of medicine}}</ref>

===Medicina alternativa===
{{Disclaimer|terapie}}
Numerose [[Medicina alternativa|terapie alterative]] sono state proposte per il trattamento del dolore associato all'artrosi; tuttavia non esistono evidenze che dimostrino l'apporto di benefici. Tra questi l'uso di [[vitamine]] [[Vitamina A|A]], [[Vitamina C|C]] ed [[Vitamina E|E]], [[zenzero]], [[curcuma]], [[Omega-3|acidi grassi omega-3]], [[condroitina solfato]] e [[glucosammina]]; nessuno di questi trattamenti è tuttavia raccomandato<ref>{{cite journal |author=Rosenbaum CC, O'Mathúna DP, Chavez M, Shields K |title=Antioxidants and antiinflammatory dietary supplements for osteoarthritis and rheumatoid arthritis |journal=Altern Ther Health Med |volume=16 |issue=2 |pages=32–40 |year=2010 |pmid=20232616 |doi= |url=}}</ref><ref>{{cite journal |author=Reichenbach S, Sterchi R, Scherer M, ''et al.'' |title=Meta-analysis: chondroitin for osteoarthritis of the knee or hip |journal=Ann. Intern. Med. |volume=146 |issue=8 |pages=580–90 |year=2007 |pmid=17438317 |doi=}}</ref>. In particolare la glucosammina era considerata efficace<ref name=Hard2003/>, ma uno studio condotto nel [[2010]] ha dimostrato non essere migliore del [[placebo]]<ref name=BMJ2010>{{cite web |url=http://www.bmj.com/content/341/bmj.c4675 |title=Effects of glucosamine, chondroitin, or placebo in patients with osteoarthritis of hip or knee: network meta-analysis -- Wandel et al. 341 -- bmj.com |format= |work= |accessdate=}}</ref>. La [[S-adenosil metionina]] ha dimostrato un'efficacia antidolorifica simile a quella dei FANS<ref name=Hard2003>{{cite journal |author=Hardy ML, Coulter I, Morton SC, ''et al.'' |title=S-adenosyl-L-methionine for treatment of depression, osteoarthritis, and liver disease |journal=Evid Rep Technol Assess (Summ) |volume= |issue=64 |pages=1–3 |year=2003 |month=August |pmid=12899148 |doi= |url=}}</ref><ref>{{cite journal|last=De Silva|first=V|coauthors=El-Metwally, A, Ernst, E, Lewith, G, Macfarlane, GJ, Arthritis Research UK Working Group on Complementary and Alternative, Medicines|title=Evidence for the efficacy of complementary and alternative medicines in the management of osteoarthritis: a systematic review.|journal=Rheumatology (Oxford, England)|date=2011 May|volume=50|issue=5|pages=911–20|pmid=21169345}}</ref>.

====Agopuntura====
Uno [[Cochrane Collaboration|studio Cochrane]] ha dimostrato che l'[[agopuntura]] può portare un sollievo al dolore statisticamente significativo; tuttavia questo miglioramento è limitato e la sua rilevanza clinica è dibattuta, non essendo chiaro se è attribuibile alla terapia o all'effetto placebo<ref>{{cite journal |author=Manheimer E, Cheng K, Linde K, ''et al.'' |title=Acupuncture for peripheral joint osteoarthritis |journal=Cochrane Database Syst Rev |volume= |issue=1 |pages=CD001977 |year=2010 |pmid=20091527 |doi=10.1002/14651858.CD001977.pub2 |url= |editor1-last=Manheimer |editor1-first=Eric |pmc=3169099}}</ref>. Questo trattamento non sembra invece produrre effetti benefici a lungo termine<ref>{{cite journal | last = Wang | first = S | coauthors = Kain ZN; White PF | year = 2008 | journal = Anesth Analg | doi = 10.1213/ane.0b013e318160644d | url = http://www.thecochranelibrary.com/.../file/Acupuncture.../CD001977.pdf | title = Acupuncture Analgesia: II. Clinical Considerations | volume = 106 | pages = 611–21 | pmid = 18227323 | issue = 2 }}</ref>.

====Glucosamina====
L'efficacia della [[glucosammina]] è controversa<ref>[http://www.bestbets.org/bets/bet.php?id=979 The effects of Glucosamine Sulphate on OA of the knee joint]. BestBets.</ref>. Mentre una metanalisi condotta nel 2010 non ha trovato una differenza significativa con il placebo<ref name=BMJ2010/>, alcune pubblicazioni meno recenti hanno concluso che si tratta di un trattamento efficace<ref name=pmid15855241>{{cite journal |author=Poolsup N, Suthisisang C, Channark P, Kittikulsuth W |title=Glucosamine long-term treatment and the progression of knee osteoarthritis: systematic review of randomized controlled trials |journal=The Annals of pharmacotherapy |volume=39 |issue=6 |pages=1080–7 |year=2005 |pmid=15855241 |doi=10.1345/aph.1E576}}</ref><ref>{{cite journal |author=Black C, Clar C, Henderson R, ''et al.'' |title=The clinical effectiveness of glucosamine and chondroitin supplements in slowing or arresting progression of osteoarthritis of the knee: a systematic review and economic evaluation |journal=Health Technol Assess |volume=13 |issue=52 |pages=1–148 |year=2009 |month=November |pmid=19903416 |doi=10.3310/hta13520 |url= |doi_brokendate=2010-07-30}}</ref> e altre hanno concluso il contrario<ref>{{cite journal |author=McAlindon T, Formica M, LaValley M, Lehmer M, Kabbara K |title=Effectiveness of glucosamine for symptoms of knee osteoarthritis: results from an internet-based randomized double-blind controlled trial |journal=Am J Med |volume=117 |issue=9 |pages=643–9 |year=2004 |month=November |pmid=15501201 |doi=10.1016/j.amjmed.2004.06.023 |url=}}</ref><ref name=pmid17599746>{{cite journal |author=Vlad SC, Lavalley MP, McAlindon TE, Felson DT |title=Glucosamine for pain in osteoarthritis: Why do trial results differ? |journal= Arthritis & Rheumatism|volume=56 |issue=7 |pages=2267–77 |year=2007 |pmid=17599746 |doi=10.1002/art.22728}}</ref>. Una differenza è stata osservata con l'uso di glucosammina solfato, che sembra mostrare un'efficacia che la glucosammina idrocloride non ha. La ''Osteoarthritis Research Society International'' (OARSI) raccomanda la sospensione della somministrazione nel caso non si osservi alcun effetto in sei mesi di trattamento<ref>{{cite journal |author=Zhang W, Moskowitz RW, Nuki G, ''et al.'' |title=OARSI recommendations for the management of hip and knee osteoarthritis, Part II: OARSI evidence-based, expert consensus guidelines |journal=Osteoarthr. Cartil. |volume=16 |issue=2 |pages=137–62 |year=2008 |month=February |pmid=18279766 |doi=10.1016/j.joca.2007.12.013 |url=http://www.oarsi.org/pdfs/part_II_OARSI_recommendations_for_management_of_hipknee_OA_2007.pdf}}</ref>.

====Fangoterapia====


==Note==
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==Bibliografia==
* {{cita libro | cognome= Harrison| nome= | coautori=| titolo= Principi di Medicina Interna (il manuale - 16ª edizione)| editore= McGraw-Hill| città= New York - Milano| anno= [[2006]]| id= ISBN 88-386-2459-3}}


==Voci correlate==
==Voci correlate==
* [[Osso|Ossa]]
* [[Osso|Ossa]]
* [[Calcio (metallo)|Calcio]]
* [[Calcio (metallo)|Calcio]]

== [[Bibliografia]] ==
* {{cita libro | cognome= Harrison| nome= | coautori=| titolo= Principi di Medicina Interna (il manuale - 16ª edizione)| editore= McGraw-Hill| città= New York - Milano| anno= [[2006]]| id= ISBN 88-386-2459-3}}

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Versione delle 20:45, 12 mar 2012

Le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico: leggi le avvertenze.
Osteoartrosi
Esempio di artrosi
Specialitàmedicina generale, ortopedia e reumatologia
Classificazione e risorse esterne (EN)
ICD-9-CM715
ICD-10M15-M19, M47
OMIM165720
MeSHD010003
MedlinePlus000423
eMedicine330487, 305145 e 392096
Sinonimi
Osteoartrite
Artrosi

L’ Osteoartrosi o artrosi o, secondo la corrente terminologia anglosassone, osteoartrite (osteoarthritis) è una malattia degenerativa che interessa le articolazioni. È una delle cause più comuni di disturbi dolorosi, colpisce circa il 10% della popolazione adulta generale, e il 50% delle persone che hanno superato i 60 anni di età. Durante il manifestarsi di tale patologia nascono nuovo tessuto connettivo e nuovo osso attorno alla zona interessata. Generalmente sono più colpite le articolazioni più sottoposte ad usura, soprattutto al carico del peso corporeo, come le vertebre lombari o le ginocchia.

L'articolazione interessata presenta caratteristiche alterazioni della cartilagine, con assottigliamento, fissurazione, formazione di osteofiti marginali e zone di osteosclerosi subcondrale nelle aree di carico. La membrana sinoviale si presenta iperemica e ipertrofica, la capsula è edematosa e fibrosclerotica.

Tipologia

Esistono diverse tipologie di osteoartrosi, a seconda del grado o del comportamento della stessa può essere:

Sintomatologia

I sintomi e i segni clinici che si presentano sono tutti localizzati nell’articolazione interessata e sono dolore, limitazione del movimento, rigidità, deformità articolare.

Fattori di rischio

Costituiscono fattori predisponenti l'obesità, il sesso femminile, traumi articolari, stress continuo.

Esami

Nelle radiografie all’inizio della patologia non si riscontra alcuna alterazione, ma con il progredire della malattia si nota:

  • riduzione dello spazio articolare
  • alterazione del profilo dell'estremità articolare dell'osso
  • formazione di osteofiti ai margini delle articolazioni o nel punto di inserzione dei tendini
  • zone cistiche nell'osso immediatamente al di sotto della cartilagine.

Il grado di alterazione dimostrabile radiologicamente non è sempre correlato all'entità della sintomatologia.

Trattamento

I cambiamenti nello stile di vita, specialmente la perdita di peso e l'attività fisica, uniti alla terapia analgesica, rappresentano il perno del trattamento dell'osteoartrosi. Il paracetamolo rappresenta il farmaco di prima linea, mentre i FANS sono indicati solo nel caso il sollievo dal dolore non sia sufficiente[1], in relazione alla minore incidenza di effetti collaterali del primo nella terapia cronica[1].

Stile di vita

Attività fisica

Nella maggior parte dei pazienti affetti da osteoartrosi, l'attività fisica moderata permette un aumento della funzionalità articolare e una riduzione del dolore, soprattutto nell'gonartrosi[2][3].

Dieta

Nelle persone in sovrappeso, il calo ponderale può rappresentare un fattore importante, in quanto garantisce da una parte una riduzione del dolore, dall'altra un aumento della funzionalità e una riduzione della rigidità e dell'affaticamento, riducendo la necessità di una terapia farmacologica[3]. Una metanalisi condotta nel 2009 ha dimostra che l'educazione del paziente alla gestione della malattia permette una riduzione media della percezione del dolore del 20% rispetto all'uso dei soli antiinfiammatori nei pazienti affetti da coxartrosi[3].

Fisioterapia

Esiste una evidenza sufficiente ad affermare che la fisioterapia può ridurre il dolore e aumentare la funzionalità[4]. Esistono evidenze che manipolazione risulti essere più efficace dell'esercizio fisico nell'artrosi dell'anca, tuttavia queste evidenze non sono considerate conclusive[5].

L'allenamento funzionale, con la gestione dell'andatura e dell'equilibrio, è raccomandato per permettere un miglioramento della propriocezione, utile a ridurre il rischio di traumi da caduta nei pazienti più anziani[6]. L'utilizzo di tutori morbidi può permettere il miglioramento dei sintomi in un anno[7].

Trattamento farmacologico

Analgesici

Il paracetamolo è il trattamento farmacologico principale nell'osteoartrosi[1][8]. Nel dolore lieve e moderato la sua efficacia è simile a quella dei farmaci antiinfiammatori non steroidei, mentre nel dolore severo i FANS possono essere più efficaci[1], tuttavia sono associati al rischio di ulcera gastrica e duodenale[1]. Gli inibitori selettivi della COX-2, come il celecoxib, sono parimenti efficaci, ma non più sicuri in termini di effetti collaterali, oltre a risultare più costosi. La somministrazione topica garantisce minor rischio di effetti collaterali, ma anche un minor effetto terapeutico[9]. Gli oppiacei, come morfina e fentanyl garantiscono una migliore gestione del dolore, tuttavia, per i frequenti effetti collaterali, non sono utilizzati di routine[10].

Altri farmaci

La somministrazione orale di corticosteroidi non è raccomandata nel trattamento dell'osteoartrite per via dell'efficacia modesta a fronte dell'alto rischio di effetti collaterali. Le infiltrazioni intra-articolari di farmaci come l'idrocortisone garantiscono un sollievo a breve termine, compreso tra qualche settimana e qualche mese[11].

La somministrazione topica di capsaicina e le infiltrazioni intra-articolari di acido ialuronico non hanno dimostrato un efficacia significativa[9][12][13].

Secondo uno studio del 2010, il tanezumab, un anticorpo monoclonale che lega e inibisce il nerve growth factor, sembra garantire una riduzione del dolore alle giunture unito a un miglioramento della funzionalità articolare[14][15].

L'elettrostimolazione è stata utilizzata per vent'anni nel trattamento della gonartrosi, tuttavia uno studio del 2009 ha determinato che non ci sono evidenze che tale trattamento possa ridurre il dolore o la disabilità[16].

Chirurgia

Nel caso di fallimento della terapia conservativa si ricorre al trattamento ortopedico, con il posizionamento di protesi. La chirurgia artroscopica nel trattamento dell'artrosi del ginocchio, tuttavia, non si è dimostrata migliore del placebo nel miglioramento dei sintomi dolorifici[17]

Medicina alternativa

Le informazioni riportate hanno solo fine illustrativo. Wikipedia non dà garanzia di validità dei contenuti: leggi le avvertenze.

Numerose terapie alterative sono state proposte per il trattamento del dolore associato all'artrosi; tuttavia non esistono evidenze che dimostrino l'apporto di benefici. Tra questi l'uso di vitamine A, C ed E, zenzero, curcuma, acidi grassi omega-3, condroitina solfato e glucosammina; nessuno di questi trattamenti è tuttavia raccomandato[18][19]. In particolare la glucosammina era considerata efficace[20], ma uno studio condotto nel 2010 ha dimostrato non essere migliore del placebo[21]. La S-adenosil metionina ha dimostrato un'efficacia antidolorifica simile a quella dei FANS[20][22].

Agopuntura

Uno studio Cochrane ha dimostrato che l'agopuntura può portare un sollievo al dolore statisticamente significativo; tuttavia questo miglioramento è limitato e la sua rilevanza clinica è dibattuta, non essendo chiaro se è attribuibile alla terapia o all'effetto placebo[23]. Questo trattamento non sembra invece produrre effetti benefici a lungo termine[24].

Glucosamina

L'efficacia della glucosammina è controversa[25]. Mentre una metanalisi condotta nel 2010 non ha trovato una differenza significativa con il placebo[21], alcune pubblicazioni meno recenti hanno concluso che si tratta di un trattamento efficace[26][27] e altre hanno concluso il contrario[28][29]. Una differenza è stata osservata con l'uso di glucosammina solfato, che sembra mostrare un'efficacia che la glucosammina idrocloride non ha. La Osteoarthritis Research Society International (OARSI) raccomanda la sospensione della somministrazione nel caso non si osservi alcun effetto in sei mesi di trattamento[30].

Fangoterapia

Note

  1. ^ a b c d e Flood J, The role of acetaminophen in the treatment of osteoarthritis, in Am J Manag Care, 16 Suppl Management, March 2010, pp. S48–54.
  2. ^ http://www.cfp.ca/cgi/content/abstract/55/9/871?etoc
  3. ^ a b c Hip Pain and Mobility Deficits – Hip Osteoarthritis: Clinical Practice Guidelines Linked to the International Classification of Functioning, Disability, and Health from the Orthopaedic Section of the American Physical Therapy Association J Orthop Sports Phys Ther 2009;39(4):A1-A25. doi:10.2519/jospt.2009.0301
  4. ^ Page CJ, Hinman RS, Bennell KL, Physiotherapy management of knee osteoarthritis., in Int J Rheum Dis, vol. 14, n. 2, 2011, pp. 145–152.
  5. ^ French HP, Brennan A, White B, Cusack T, Manual therapy for osteoarthritis of the hip or knee - a systematic review, in Man Ther, vol. 16, n. 2, 2011, pp. 109–117, DOI:10.1016/j.math.2010.10.011.
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Bibliografia

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Voci correlate

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