Zamalek Sporting Club

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Zamalek SC
Calcio
Cavalieri bianchi, Castello bianco
Segni distintivi
Uniformi di gara
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Trasferta
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Terza divisa
Colori sociali Bianco, rosso
Dati societari
Città Giza
Nazione Bandiera dell'Egitto Egitto
Confederazione CAF
Federazione EFA
Campionato Prima Lega
Fondazione 1911
Presidente Bandiera dell'Egitto Mortada Mansour
Stadio Internazionale del Cairo (Il Cairo)
(74 100 posti)
Sito web www.el-zamalek.com/
Palmarès
Titoli nazionali 14 Campionati egiziani
Trofei nazionali 28 Coppe d'Egitto
4 Supercoppe d'Egitto
Trofei internazionali 5 CAF Champions League
1 Coppa delle Coppe CAF
1 Coppa della Confederazione CAF
4 Supercoppe africane
1 Champions League araba
2 Coppa dei Campioni afro-asiatica
Si invita a seguire il modello di voce

Lo Zamalek Sporting Club (ar. نادي الزمالك Nādi az-Zamālik), noto anche come El-Zamalek, è una società polisportiva egiziana con sede a Giza, nell'area urbana della metropoli del Cairo, e nota principalmente per la sua sezione calcistica, che milita nella massima divisione del campionato nazionale dalla sua fondazione.

Fondato nel 1911 come Kasr El-Nil (dal nome della importante via del Cairo su cui fissò inizialmente la sua sede il club), il club prende nome dal quartiere di Zamalek, che sorge sull'isola di Gezira e nel quale si trovava la sede sociale prima di trasferirsi in quella attuale. I colori sociali sono il rosso e il bianco. La maglietta è bianca con due strisce rosse orizzontali. La squadra disputa le partite interne allo stadio internazionale del Cairo (74 100 spettatori) e vive una forte rivalità con i concittadini dell'Al-Ahly, con cui disputa il derby del Cairo.

Tra i più blasonati e prestigiosi club d'Africa, avendo vinto in patria 14 campionati e 28 coppe nazionali e in ambito internazionale cinque Champions League africane, quattro Supercoppe d'Africa, una Coppa delle Coppe CAF, una Coppa della Confederazione CAF, due Coppe afro-asiatiche e una Champions League araba, per un totale di 13 trofei internazionali riconosciuti dalla CAF e FIFA, il secondo record d'Africa e il decimo a livello mondiale[1].

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il club polisportivo nasce il 5 gennaio 1911, sotto l'occupazione britannica, con il nome di Kasr-El Nil, dalla denominazione della importante via del Cairo su cui fissa inizialmente la propria sede. Il primo presidente è il belga Marzbach. L'obiettivo del sodalizio è promuovere la socializzazione di europei ed egiziani attraverso lo sport. Nel 1913 il sodalizio cambia nome in Moktalat e nel 1940 in Fārūq (in onore del sovrano d'Egitto Fārūq I. Dopo la rivoluzione egiziana del 1952 viene adottato il nome Zamalek, dal nome del quartiere del Cairo.

La sezione calcistica vede la luce nel 1913 e vince nel 1921 la Coppa del Sultano Hussein, competizione nata nel 1917 per contrappore squadre egiziane a squadre militari inglesi: è quella la prima vittoria egiziana nel torneo. Nel 1922 la squadra si aggiudica la prima edizione della Coppa d'Egitto battendo per 5-0 l'Al-Ittihad Al-Iskandary. Negli anni '30 la dirigenza del club decide per l'espulsione di tutti i membri stranieri. Dal 1957 al 1960 lo Zamalek vince ben quattro Coppe d'Egitto consecutive.

Negli anni '60 il club vive un periodo di gloria con le sue stelle, il sudanese Omar El Noor e lo yemenita Ali Mohsen. Negli anni '80 conosce un altro periodo di successi con in campo il ghanese Emanuel Kwarshi, affiancato da Ibrahim Youssef, mentre nei primi anni '90 le vittorie della squadra sono nel segno del nigeriano Emmanuel Amunike. La squadra si aggiudica il campionato nel 1960, 1964, 1965, 1978, 1984, 1988, 1992 e 1993 e la CAF Champions League nel 1984, 1986, 1993 e 1996.

Negli anni 2000, con i ritorni di Hossam Hassan e del fratello Ibrahim Hassan, la squadra torna a vincere, aggiudicandosi il campionato nel 2001, 2003 e 2004 e la quinta Coppa dei Campioni africana nel 2002. In questo periodo diviene il primo club a qualificarsi per il campionato mondiale per club FIFA, nell'edizione del 2001, che poi non si disputa. Nel febbraio 2003 diventa la prima compagine afro-asiatica a salire ai primi posti del ranking mondiale FIFA per squadre di club.

In seguito vive un decennio buio, prima di tornare a vincere il campionato nel 2015 e per la prima volta la Coppa della Confederazione CAF nel 2018-2019 e la Supercoppa africana nel 2020. Nel 2016 e nel 2019-2020 (contro i rivali concittadini dell'Al-Ahly) perde la finale della CAF Champions League. Nel 2021 torna a vincere il campionato, dopo cinque anni di dominio dell'Al-Ahly, e la coppa nazionale, poi bissa il successo in campionato nel 2022.

Organico[modifica | modifica wikitesto]

Rosa 2021-2022[modifica | modifica wikitesto]

Aggiornata al 2 settembre 2021.[2]

N. Ruolo Calciatore
1 Bandiera dell'Egitto P Mohamed Abou Gabal
3 Bandiera dell'Egitto C Tarek Hamed
4 Bandiera dell'Egitto D Mahmoud Alaa
5 Bandiera dell'Egitto D Mohamed Abdel Ghani
7 Bandiera dell'Egitto D Hazem Emam (vice-capitano)
8 Bandiera dell'Egitto C Emam Ashour
9 Bandiera dell'Egitto A Marwan Hamdi
10 Bandiera dell'Egitto C Mahmoud Abdul-Raziq (capitano)
11 Bandiera dell'Egitto A Islam Gaber
12 Bandiera dell'Egitto C Mohamed Ashraf
13 Bandiera dell'Egitto P Mohamed Awad
14 Bandiera dell'Egitto C Youssef Ibrahim
16 Bandiera dell'Egitto P Mahmoud Abdul-Rahim
17 Bandiera dell'Egitto C Mahmoud Abdel Aziz
18 Bandiera dell'Egitto C Ayman Hefny
19 Bandiera dell'Egitto D Mohamed Abdel Shafy
20 Bandiera del Marocco A Achraf Bencharki
22 Bandiera dell'Egitto D Abdallah Gomaa
N. Ruolo Calciatore
23 Bandiera dell'Egitto C Islam Gaber
24 Bandiera della Tunisia D Hamza Al-Mathlouthi
25 Bandiera dell'Egitto C Ahmed Sayed
28 Bandiera dell'Egitto D Mahmoud Hamdy
29 Bandiera dell'Egitto D Ahmed Fatouh
30 Bandiera della Tunisia A Seifeldine Al-Jaziri
31 Bandiera dell'Egitto C Mohamed Hossam
32 Bandiera dell'Egitto C Hussein Faisal
33 Bandiera dell'Egitto A Hossam Ashraf
34 Bandiera dell'Egitto D Ahmed Eid
35 Bandiera dell'Egitto D Yassin Marei
36 Bandiera dell'Egitto D Hossam Abdul-Majeed
38 Bandiera dell'Egitto D Hatem Mohamed
Bandiera dell'Egitto C Seif Farouk Gaafar
Bandiera dell'Egitto A Mohammad Ounnajem
Bandiera dell'Egitto D Mahmoud Shabana
Bandiera dell'Egitto A Omar Kamal
Bandiera della Tunisia D Hamdi Nagguez

Calciatori[modifica | modifica wikitesto]

Le singole voci sono elencate nella Categoria:Calciatori dello Zamalek S.C..

Allenatori[modifica | modifica wikitesto]

Le singole voci sono elencate nella Categoria:Allenatori dello Zamalek S.C..

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Palmarès dello Zamalek Sporting Club.

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]

1959-1960, 1963-1964, 1964-1965, 1977-1978, 1983-1984, 1987-1988, 1991-1992, 1992-1993, 2000-2001, 2002-2003, 2003-2004, 2014-2015, 2020-2021, 2021-2022
1921-1922, 1931-1932, 1934-1935, 1937-1938, 1940-1941, 1942-1943, 1943-1944, 1951-1952, 1954-1955, 1956-1957, 1957-1958, 1958-1959, 1959-1960, 1961-1962, 1974-1975, 1976-1977, 1978-1979, 1987-1988, 1998-1999, 2001-2002, 2007-2008, 2012-2013, 2013-2014, 2014-2015, 2015-2016, 2017-2018, 2018-2019, 2020-2021
2001, 2002, 2016, 2019

Competizioni regionali[modifica | modifica wikitesto]

1922-1923, 1929-1930, 1931-1932, 1933-1934, 1939-1940, 1940-1941, 1943-1944, 1944-1945, 1946-1947, 1948-1949, 1950-1951, 1951-1952, 1952-1953
1920-1921, 1921-1922

Competizioni internazionali[modifica | modifica wikitesto]

1984, 1986, 1993, 1996, 2002
2018-2019
1994, 1997, 2003, 2020[3]
2000
1987, 1997
2003

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Alle spalle dell'Al-Ahly in Africa, con 14 trofei vinti.
  2. ^ Rosa Zamalek SC, su transfermarkt.it, Transfermarkt.com.
  3. ^ Edizione svoltasi a febbraio

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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