When I Come Around

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When I Come Around
singolo discografico
Screenshot tratto dal video del brano.
ArtistaGreen Day
Pubblicazione31 gennaio 1995[1]
Durata2:58
Album di provenienzaDookie
GenereRock alternativo
Pop punk
EtichettaReprise Records
ProduttoreRob Cavallo, Green Day
Registrazione1993
FormatiCD
Certificazioni originali
Dischi d'oroBandiera dell'Australia Australia[2]
(vendite: 35 000+)
Bandiera della Nuova Zelanda Nuova Zelanda[3]
(vendite: 7 500+)
Bandiera del Regno Unito Regno Unito[4]
(vendite: 400 000+)
Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti[5]
(vendite: 500 000+)
Dischi di platinoBandiera del Canada Canada (4)[6]
(vendite: 320 000+)
Certificazioni FIMI (dal 2009)
Dischi d'oroBandiera dell'Italia Italia[7]
(vendite: 50 000+)
Green Day - cronologia
Singolo precedente
(1994)
Singolo successivo
(1995)

When I Come Around è un singolo dei Green Day, estratto dal loro terzo album in studio, Dookie, e pubblicato nel 1995 dalla casa discografica Reprise Records.

Ha raggiunto la prima posizione nella classifica Billboard Modern Rock Tracks e la seconda fra le Pop Songs.[8] È presente, inoltre, nella colonna sonora del film Rollerball.

Video[modifica | modifica wikitesto]

Venne ripreso nel gennaio del 1994. Ritrae Billie Joe Armstrong, Mike Dirnt e Tré Cool a piedi in luoghi diversi durante la notte; insieme a varie scene di persone che stanno facendo delle cose comuni collegate tra loro. Una delle prime scene del video si conduce alla scena finale del video. L'amico della band e chitarrista backup Jason White è presente nel video con la sua fidanzata, anche se non suonava ancora con la band.

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

  1. When I Come Around (album version) – 2:58
  2. Coming Clean (live) – 1:36
  3. She (live) – 2:14
  • (Le tracce live sono state registrate il giorno 18 novembre 1994 al Aragon Ballroom, Chicago)

Singolo australiano[modifica | modifica wikitesto]

  1. When I Come Around (album version) – 2:58
  2. Longview (live) – 3:30
  3. Burnout (live) – 2:11
  4. 2,000 Light Years Away (live) – 2:48

7" Picture Disc[1][modifica | modifica wikitesto]

Lato A
  1. When I Come Around – 2:58
Lato B
  1. She (live) – 2:14

Formazione[modifica | modifica wikitesto]

Classifiche[modifica | modifica wikitesto]

Classifica (1995) Posizione
massima
Australia[9] 7
Canada[10] 3
Germania[9] 45
Nuova Zelanda[9] 4
Paesi Bassi[9] 33
Regno Unito[11] 27
Regno Unito (rock & metal)[12] 2
Stati Uniti (alternative)[8] 1
Stati Uniti (mainstream rock)[8] 2
Svezia[9] 28

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) When I Come Around, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 31 agosto 2012.
  2. ^ (EN) Gavin Ryan, Australia's Music Charts 1988-2010, Mt. Martha, VIC, Australia, Moonlight Publishing, 2011.
  3. ^ (EN) NZ Top 40 Singles Chart - 02 July 1995, su nztop40.co.nz, The Official NZ Music Charts. URL consultato il 13 febbraio 2016.
  4. ^ (EN) When I Come Around, su British Phonographic Industry. URL consultato il 19 giugno 2023.
  5. ^ (EN) Green Day - When I Come Around – Gold & Platinum, su Recording Industry Association of America. URL consultato il 13 febbraio 2016.
  6. ^ (EN) When I Come Around – Gold/Platinum, su Music Canada. URL consultato il 20 ottobre 2023.
  7. ^ When I Come Around (certificazione), su FIMI. URL consultato il 9 aprile 2024.
  8. ^ a b c (EN) Green Day – Chart history, su Billboard, Penske Media Corporation. URL consultato il 18 luglio 2019. Cliccare sulla freccia all'interno della casella nera per visualizzare la classifica desiderata.
  9. ^ a b c d e (NL) Green Day - When I Come Around, su ultratop.be, Ultratop. URL consultato il 18 luglio 2019.
  10. ^ (EN) Top Singles - February 20, 1995, su Collectionscanada.gc.ca, Library and Archives Canada. URL consultato il 18 luglio 2019.
  11. ^ (EN) Official Singles Chart Top 100: 14 May 1995 - 20 May 1995, su officialcharts.com, Official Charts Company. URL consultato il 18 luglio 2019.
  12. ^ (EN) Official Rock & Metal Singles Chart Top 40: 07 May 1995 - 20 May 1995, su officialcharts.com, Official Charts Company. URL consultato il 18 luglio 2019.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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