Virus Lujo

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Virus Lujo
A: Membrana virale envelope

B: Glicoproteine
C: Genoma costituito da 2 singoli-filamenti di RNA lineari il segmento: L di 5,7 kb e S di 2,8 kb. Entrambi hanno un'organizzazione ambisense.[1] D: Nucleoproteine
E: Ribosomi
F: RNAm

Classificazione scientifica
Dominio Riboviria
Regno Orthornavirae
Phylum Negarnaviricota
Subphylum Polyploviricotina
Classe Ellioviricetes
Ordine Bunyavirales
Famiglia Arenaviridae
Genere Mammarenavirus
Specie Lujo mammarenavirus
Sinonimi

Lujo virus

Il virus Lujo o LUJV (Lujo mammarenavirus) è un virus a RNA bisegmentato, membro della famiglia Arenaviridae e del genere Mammarenavirus, causa certa di una grave febbre emorragica virale (VHF) negli esseri umani.[2]

Il suo nome è stato suggerito dal Nucleo speciale Patogeni dell'Istituto Nazionale per le malattie trasmissibili del National Health Laboratory Service (NICD-NHL) utilizzando le prime due lettere dei nomi delle città coinvolte nel focolaio del 2008 della malattia, Lusaka (Zambia) e Johannesburg (Repubblica del Sudafrica).

È il secondo arenavirus patogeno ad essere descritto nel continente africano; dopo il virus Lassa che stato il primo. Dal 2012 è stato classificato come un "Biological Select Agents or Toxins" (BSATs) secondo la legge statunitense.

Il virus è stato scoperto a seguito di una piccola epidemia ospedaliera di febbre emorragica, altamente mortale, a Johannesburg.[3] La mortalità stimata per il virus è dell'80%, infatti nel focolaio epidemico la malattia ha contagiato 5 operatori sanitari con la morte di 4 di essi, mostrando così la trasmissibilità inter-umana.[4] Fortunatamente è stato trovato come modello animale una cavia, cosa che permetterà lo studio del virus e la creazione di vaccini e farmaci.[4]

L'analisi del genoma del LUJV mostra come il virus sia solo un lontano parente degli arenavirus noti.[5] Esso è il primo esempio di febbre emorragica da Arenavirus a sud dell'Equatore in Africa.[5][6]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Cann, Alan, Principles of molecular virology, Amsterdam, Elsevier Academic Press, 2005, pp. 101, ISBN 0-12-088787-8.
  2. ^ SR. Radoshitzky, JH. Kuhn; F. de Kok-Mercado; PB. Jahrling; S. Bavari, Drug discovery technologies and strategies for Machupo virus and other New World arenaviruses., in Expert Opin Drug Discov, vol. 7, n. 7, luglio 2012, pp. 613-32, DOI:10.1517/17460441.2012.687719, PMID 22607481.
  3. ^ T. Briese, JT. Paweska; LK. McMullan; SK. Hutchison; C. Street; G. Palacios; ML. Khristova; J. Weyer; R. Swanepoel; M. Egholm; ST. Nichol, Genetic detection and characterization of Lujo virus, a new hemorrhagic fever-associated arenavirus from southern Africa., in PLoS Pathog, vol. 5, n. 5, maggio 2009, pp. e1000455, DOI:10.1371/journal.ppat.1000455, PMID 19478873.
  4. ^ a b BH. Bird, KA. Dodd; BR. Erickson; CG. Albariño; AK. Chakrabarti; LK. McMullan; E. Bergeron; U. Ströeher; D. Cannon; B. Martin; JD. Coleman-McCray, Severe hemorrhagic fever in strain 13/N guinea pigs infected with Lujo virus., in PLoS Negl Trop Dis, vol. 6, n. 8, 2012, pp. e1801, DOI:10.1371/journal.pntd.0001801, PMID 22953019.
  5. ^ a b Michael J. Buchmeier, Thomas Briese, Janusz T. Paweska, Laura K. McMullan, Stephen K. Hutchison, Craig Street, Gustavo Palacios, Marina L. Khristova, Jacqueline Weyer, Robert Swanepoel, Michael Egholm, Stuart T. Nichol e W. Ian Lipkin, Genetic Detection and Characterization of Lujo Virus, a New Hemorrhagic Fever–Associated Arenavirus from Southern Africa, in PLoS Pathogens, vol. 5, n. 5, 2009, pp. e1000455, DOI:10.1371/journal.ppat.1000455, ISSN 1553-7374 (WC · ACNP).
  6. ^ PubMed Central, Figure 1: PLoS Pathog. 2009 May; 5(5): e1000455. Published online 2009 May 29. doi: 10.1371/journal.ppat.1000455, su ncbi.nlm.nih.gov. URL consultato il 29 marzo 2013.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]