Oncovirus
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Un oncovirus o virus oncogeno (dal greco ὄγνκος ónkos, massa, tumore + virus) è un virus in grado di causare tumori. Attualmente oltre il 15% di tutti i tumori nel mondo è causato da virus oncogeni.[1]
Storia[modifica | modifica wikitesto]
Premi Nobel assegnati per le scoperte su virus oncogeni |
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Nel 1911 Peyton Rous scopre che può infettare dei polli con il filtrato acellulare ricavato da cellule tumorali estratte da un altro pollo. Gli esperimenti portano alla scoperta del Rous sarcoma virus, primo esemplare di virus oncogeno. A questi risultati si affiancano quelli di Richard Shope che nel 1933 scopre il papilloma virus del coniglio, e di John Bittner che nel 1937 trova il virus del tumore mammario in topo (MMTV). Nel 1966 Rous riceverà il Nobel per la scoperta dell'origine infettiva del cancro[1]
Oncovirus umani[modifica | modifica wikitesto]
Esempi di oncovirus umani sono:
- Retroviridae
- HTLV
- HTLV-I in grado di provocare leucemie-linfomi dell'adulto a cellule T
- HTLV-II in grado di provocare la tricoleucemia
- HTLV-V per cui si sospetta che sia in grado di provocare micosi fungoide e sindrome di Sézary, anche se non ci sono conferme certe.
- HTLV
- Herpesviridae
- EBV in grado di provocare il linfoma di Burkitt, linfomi a linfociti B e il carcinoma nasofaringeo
- CMV associato a carcinoma mucoepidermoide
- HHV-8 in grado di provocare il sarcoma di Kaposi
- Hepadnaviridae
- HBV in grado di causare carcinoma epatocellulare
- Flaviviridae
- HCV in grado di causare carcinoma epatocellulare
- Papillomaviridae
- HPV in grado di provocare tumori del collo dell'utero, al cavo orale, alle vie respiratorie, all'ano, al pene e a tutte le altre mucose
Note[modifica | modifica wikitesto]
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Murray, Rosenthal, Microbiologia, Napoli, EdiSES, 2007.
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autorità | LCCN (EN) sh85094722 · NDL (EN, JA) 00572468 |
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