Val Ridanna

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Val Ridanna
Ridnauntal
StatiBandiera dell'Italia Italia
Regioni  Trentino-Alto Adige
Province  Bolzano
Località principaliRacines
FiumeRio Ridanna
Nome abitantiRidnauner / della val Ridanna
Sito web
Coordinate: 46°54′00″N 11°19′48″E / 46.9°N 11.33°E46.9; 11.33

La val Ridanna (Ridnauntal in tedesco) è una piccola valle lunga 18 km dell'Alto Adige, che parte da Vipiteno, fino ad arrivare alla località Masseria. I principali centri abitati della vallata sono Casateia, Telves, Mareta, Ridanna e Masseria, frazioni di Racines.

La valle è nota per la presenza del Castel Wolfsthurn presso Mareta e per il Museo provinciale delle miniere, allestito presso Masseria, anche se storicamente la zona effettivamente sfruttata era compresa tra la valle di Lazzago ed il villaggio di San Martino a Monteneve (2.385 m). Vicino al museo si trova la cappella dei minatori di santa Maddalena a Ridanna.

Miniere di Ridanna-Monteneve[modifica | modifica wikitesto]

Le strutture esterne delle miniere di Monteneve
Impianto di trasporto su rotaia in Val Ridanna

Il giacimento minerario di Ridanna-Monteneve, attestato sin dal 1237 come Sneberch (oggi Schneeberg) e attorno al 1500 di proprietà dei Fugger di Augusta con oltre 1000 minatori[1], è uno dei più alti d'Europa (tra i 2.000 ed i 2.500 m s.l.m.) e quello più a lungo produttivo dell'arco alpino (si estraeva argento già dalla fine del XII secolo). Per tale motivo venne costruito un impianto per il trasporto di minerale in Val Ridanna. I numerosi impianti minerari fuori e dentro la montagna, che si erge tra la Val Ridanna e la Val Passiria, sono quasi tutti intatti.

Verso la fine degli anni 90 è stata allestita una miniera sotterranea didattica a Masseria che dà un'idea della dura vita dei minatori, con la possibilità di effettuare un'escursione sottoterra nelle gallerie in disuso[2].

Luoghi d'interesse naturalistico[modifica | modifica wikitesto]

Paesaggio della sezione centrale della val Ridanna
  • la gola Achenrainschlucht (fra Untergerine e Mareta)
  • le due cascate nella gola Burkhardklamm formate dal torrente Ferner, raggiungibili seguendo il sentiero n. 9 dal museo delle miniere, fino alla centrale elettrica Seebach a 1610 m s.l.m. (45 minuti)
  • il giardino delle Rocce (presso Stanga), composto da alcune rocce sopra le quali sono piantati dei cartelli che spiegano alcune caratteristiche della zona[senza fonte].

Sport[modifica | modifica wikitesto]

Calcio[modifica | modifica wikitesto]

La valle ospita annualmente ritiri pre-campionato di squadre di calcio professionistiche tra le quali Bari, Hellas Verona ed FC Südtirol.

Sport invernali[modifica | modifica wikitesto]

Stazione sciistica specializzata nello sci nordico, la Val Ridanna ha ospitato numerose competizioni di biathlon, tra le quali i Mondiali juniores nel 2002, gli Europei nel 1996 e nel 2011 e nel 2018, una tappa della Coppa del Mondo nel 1993 e alcune gare dei Campionati italiani nel 2004, nel 2007 e nel 2012.

La valle ha anche organizzato i Campionati sciistici delle truppe alpine nel 1997 e le gare di sci di fondo dei Campionati italiani nel 2010.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (DE) Harald Haller, Hermann Schölzhorn, Schneeberg in Südtirol – Geschichte, Geschichten, Museum, Vipiteno, Museo provinciale, 2008. ISBN 978-88-89474-08-2
  2. ^ (DEIT) Sito del Museo provinciale delle miniere, su museominiere.it. URL consultato il 2 agosto 2013 (archiviato dall'url originale il 3 settembre 2013).

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